“I tuoi peccati ti sono perdonati”
Articolo specialmente preparato perché i genitori lo leggano con i loro figli
TI SENTI bene quando fai ciò ch’è giusto, non è vero? Sai che tuo padre e tua madre sono contenti, e che anche Geova Dio lo è. Ma indipendentemente dai nostri strenui sforzi, a volte facciamo ciò che è male, non è vero? Quando facciamo ciò che Dio dice esser male, è peccato.
Il grande Maestro, Gesù Cristo, mostrò che il peccato ha un cattivo effetto su tutti noi. Lo mostrò quando compì uno dei suoi meravigliosi atti o miracoli. Lascia che te lo racconti.
Gesù stava in una città vicino al mar di Galilea. Lì una moltitudine di persone erano andate a vederlo. Ce n’erano tante che non vi era più posto per altri nella casa. Nessun altro poteva neppure avvicinarsi alla porta.
Ma altri continuavano ad arrivare. Un gruppo di persone portarono un uomo molto malato. Era paralitico. Ci volevano quattro uomini per trasportarlo su un lettino o branda, perché non poteva camminare.
Sai perché volevano portare questo uomo malato a Gesù? Avevano fede che Gesù potesse aiutarlo. Credevano che Gesù potesse sanarlo da quell’infermità.
Ma, con tutta quella gente nella casa, come potevano far arrivare il paralitico fino a Gesù? Gli uomini trovarono il modo. Si arrampicarono sul tetto. Era un tetto a terrazza. E vi fecero un largo foro. Quindi attraverso quel foro calarono il malato sulla sua branda nella stanza sottostante. Che fede ebbero!
Tutti quelli che erano nella casa furono sorpresi vedendo ciò che accadeva. Il paralitico sulla sua branda veniva giù proprio in mezzo a loro. Si adirò Gesù a causa di quello che avevano fatto gli uomini? Niente affatto! Fu lieto di vedere la loro fede. Egli disse al paralitico: “I tuoi peccati ti sono perdonati”.
Alcuni pensarono che non fosse giusto che Gesù dicesse questo. Non pensavano che potesse perdonare i peccati. Quindi, per mostrare che realmente poteva perdonarli, Gesù disse all’uomo: “Alzati, prendi la tua branda e vattene a casa tua”.
Quando Gesù disse questo, l’uomo fu sanato! Non era più paralitico. Ora non aveva bisogno che altri lo portassero in giro. Poté alzarsi da solo e camminare.
Quelli che videro questo miracolo si meravigliarono. In tutta la loro vita non avevano mai visto nulla di così meraviglioso. Lodarono Geova per aver dato loro questo grande Maestro che poteva sanare anche le persone dalle loro infermità. — Mar. 2:1-12.
Che cosa apprendiamo da questo miracolo? Apprendiamo che Gesù aveva il potere di perdonare i peccati e di guarire le persone malate. Ma apprendiamo anche qualche cos’altro. Apprendiamo che le persone si ammalano a causa del peccato.
Sei mai stato malato? Giacché possiamo tutti ammalarci, significa questo che siamo tutti peccatori? Sì, la Bibbia dice che siamo nati tutti nel peccato.
Sai che cosa significa nascere nel peccato? Significa che nasciamo tutti imperfetti. Tutti a volte facciamo cose sbagliate anche se non lo vogliamo. Questo accade perché il primo uomo e la prima donna, Adamo ed Eva, non ubbidirono a Dio. Peccarono quando infransero la legge di Dio. E tutti abbiamo ricevuto il peccato da Adamo.
Sai come abbiamo ricevuto il peccato da lui? Lascia che cerchi di spiegartelo in modo che tu capisca. Forse hai fatto forme di terra con una pentola. Che ne sarà delle forme di terra se tu fai un’ammaccatura nella pentola? Lo sai? Quello stesso segno si vedrà su tutte le forme di terra che farai con la pentola, non è vero?
Adamo fu come quella pentola. Divenne imperfetto quando infranse la legge di Dio. Come se avesse ricevuto un’ammaccatura o un brutto segno. Così quando avesse avuto figli, come sarebbero stati? Tutti i suoi figli avrebbero avuto questo medesimo segno di imperfezione.
La maggioranza dei bambini non nascono con qualche grossa imperfezione che tu possa vedere. Non sono senza un braccio, o non hanno un buco in un fianco. Ma l’imperfezione che hanno è abbastanza grande da farli ammalare e, col tempo, morire.
Naturalmente, alcuni si ammalano più spesso di altri. Perché? Perché nascono con più peccato?
No, tutti nascono con la stessa specie di peccato. Siamo nati tutti imperfetti. Quindi prima o poi tutti possono avere qualche specie di infermità. Anche quelli che cercano di ubbidire a tutte le leggi di Dio e non fanno realmente nulla di male possono ammalarsi.
Allora perché alcuni si ammalano più di altri? Ci sono molte ragioni. Può darsi che non abbiano abbastanza cibo da mangiare. O forse non mangiano cibi della giusta qualità. Può darsi che mangino troppi dolci o caramelle.
Un’altra ragione può essere che rimangono alzati fino a troppo tardi la sera e non dormono abbastanza. O forse non mettono vestiti abbastanza pesanti prima di andare fuori nel freddo. Ci possono dunque essere molte ragioni per cui alcuni si ammalano più spesso di altri.
Ci sarà mai un tempo in cui non ci ammaleremo? Ci libereremo mai dal peccato? Ebbene, che cosa fece Gesù per quel paralitico? Gli perdonò i peccati, e lo sanò. In tal modo Gesù mostrò che cosa farà in maniera completa per tutti quelli che si sforzano strenuamente di fare ciò ch’è giusto.
Se mostriamo che il peccato non ci piace, che odiamo ciò che è male, egli ci sanerà. Ci toglierà l’imperfezione che ora abbiamo. Farà questo per noi presto per mezzo del regno di Dio.
Il peccato non sarà tolto a tutti noi in un attimo. Sarà tolto in un certo periodo di tempo. Allora, quando il nostro peccato sarà finalmente sparito, non ci ammaleremo mai più. Avremo tutti salute perfetta. Che benedizione sarà quella!
“Se facciamo la dichiarazione: ‘Non abbiamo nessun peccato’ sviamo noi stessi e la verità non è in noi. Se confessiamo i nostri peccati, egli è fedele e giusto da perdonarci i peccati e purificarci da ogni ingiustizia”. — 1 Giov. 1:8, 9.