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  • “Felici i pacifici”
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1972
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1972
w72 1/2 pp. 93-95

“Felici i pacifici”

Articolo specialmente preparato perché i genitori lo leggano con i loro figli

CONOSCI ragazzi che cercano sempre di fare i prepotenti? Ti piace stare con loro? O preferiresti stare con qualcuno che è pacifico?

Il grande Maestro sa quali persone piacciono a Dio. Egli disse: “Felici i pacifici, poiché saranno chiamati ‘figli di Dio’”. Questa è la specie di persone che vogliamo essere, non è vero? Vogliamo essere pacifici. — Matt. 5:9.

Ma talvolta altri fanno cose che ci fanno adirare. E possiamo desiderare di vendicarci di loro. Una volta questo accadde ai discepoli di Gesù.

Erano in viaggio con Gesù verso Gerusalemme. Dopo che avevano fatto un po’ di cammino, Gesù ne mandò alcuni avanti in un villaggio per cercare un posto in cui riposare. Ma quelle persone non vollero farli restare. Avevano una religione diversa. E non gradivano nessuno di quelli che andavano ad adorare nella città di Gerusalemme.

Se fosse accaduto a te, che cosa avresti fatto? Ti saresti adirato? Avresti voluto vendicarti di loro?

Questo è ciò che volevano fare i discepoli Giacomo e Giovanni. Dissero a Gesù: ‘Vuoi che diciamo al fuoco di scendere dal cielo così che li distrugga?’ Ma Gesù disse loro che non era giusto trattare altri in tal modo. — Luca 9:51-56.

È vero che a volte le persone possono essere sgarbate. Altri bambini possono non volere che tu partecipi ai loro giochi. Forse diranno anche: “Non ti vogliamo qui attorno”. Se accade qualche cosa del genere, possiamo sentirci male, non è vero? Forse proviamo il desiderio di fare qualche cosa per vendicarci di loro. Ma dovremmo?

Perché non prendi la tua copia della Bibbia? E apriamola in Proverbi capitolo ventiquattro, versetto ventinove. Lì si legge: “Non dire: ‘Proprio come egli ha fatto a me, così io farò a lui. Renderò a ciascuno secondo le sue azioni’”.

Che cosa significa questo per te? Dice che non dovremmo cercare di vendicarci. Non dovremmo essere sgarbati con un altro perché egli è stato sgarbato con noi. Dio non vuole che facciamo questo.

Ma che dire se qualcuno cerca di litigare con te? Forse tenta di farti adirare insultandoti. Può ridere di te e dire che hai paura. Forse ti chiama femminuccia. Ma che cosa dovresti fare? Dovresti farti coinvolgere in una lite?

Vediamo di nuovo ciò che dice la Bibbia. Aprila in Matteo capitolo cinque e versetto trentanove. Lì Gesù dice: “Non resistete a chi è malvagio; ma a chiunque ti schiaffeggia sulla guancia destra, porgi anche l’altra”.

Che cosa volle dire Gesù con questo? Volle dire che se qualcuno ti colpisce con un pugno da una parte del viso, dovresti lasciare che ti colpisca dall’altra parte? No, non volle dire questo.

Uno schiaffo non è come un colpo dato col pugno. E più simile a una spinta o a un urto. La persona lo fa per attaccar briga. Vuole che ci adiriamo. E se noi effettivamente ci adiriamo e le diamo a nostra volta una spinta o la urtiamo, che cosa accade? Probabilmente saremo coinvolti in una lite.

Gesù non voleva che i suoi seguaci agissero così. Disse dunque che se qualcuno ci dà uno schiaffo, non dovremmo restituirlo. Non dovremmo adirarci e litigare. Se facciamo così, mostriamo di non essere migliori di chi ha dato inizio alla lite.

Se cominciano difficoltà, la cosa migliore è di allontanarsi. L’altro può darti una spinta o urtarti qualche altra volta. Ma tutto probabilmente finirà lì. Se ti allontani, non mostri di essere debole. Mostri d’essere forte per ciò ch’è giusto.

Ora, che cosa dobbiamo fare se vediamo altri litigare? Dobbiamo intervenire e schierarci da una parte o dall’altra?

La Bibbia ci dice che cosa è giusto. Aprila in Proverbi capitolo ventisei e versetto diciassette. Dice: “Come chi afferra gli orecchi del cane è il passante che si infuria alla lite che non è sua”.

Che accadrebbe se tu afferrassi gli orecchi di un cane? Faresti male al cane, ed esso cercherebbe di azzannarti, non è vero? Più il cane cercasse di sciogliersi, più tu gli stringeresti gli orecchi. E il cane si arrabbierebbe di più. Se lo lasciassi andare, probabilmente ti morderebbe più forte. Ma puoi semplicemente star lì e tenergli sempre gli orecchi?

Ebbene, ecco il guaio in cui ci metteremmo se fossimo coinvolti in una lite fra altre persone. Forse non sappiamo chi ha dato inizio alla lite o perché litigano. Forse uno sta prendendo le botte, ma può darsi che abbia rubato qualche cosa all’altro. Se lo aiutassimo, aiuteremmo un ladro. Non sarebbe una cosa buona, non è vero? Che cosa devi dunque fare se vedi litigare? Se sei a scuola, puoi correre dall’insegnante e dirglielo. E se sei fuori di scuola, puoi chiamare un poliziotto.

Anche quando altri vogliono litigare, noi possiamo essere pacifici. Forse essi vogliono litigare. Ma noi possiamo mostrare d’essere forti per ciò che è giusto.

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