Domande dai lettori
● I testimoni di Geova come considerano la pena capitale? — U.S.A.
I cristiani testimoni di Geova si attengono a ciò che presentano le Sacre Scritture come veduta di Dio sulla pena capitale. Riconoscono che Geova Dio, quale Creatore dell’uomo, ha l’assoluto diritto di stabilire leggi a cui si deve ubbidire se si vuole continuare ad avere la vita. Conformemente, quando Dio determina che certe persone meritano la pena di morte perché persistono a praticare il peccato, egli può giustamente privarle della vita. Due notevoli esempi di tale pena capitale eseguita da Dio sono la distruzione del genere umano disubbidiente nel Diluvio e la successiva distruzione di Sodoma e Gomorra. — 2 Piet. 2:5, 6.
Come Legislatore, Giudice e Supremo Sovrano, Geova Dio può delegare ad altri l’autorità di giustiziare i violatori della legge. Dopo il diluvio del giorno di Noè, per esempio, autorizzò creature umane ad infliggere la pena capitale per l’assassinio deliberato. Leggiamo: “Chiunque sparge il sangue dell’uomo, il suo proprio sangue sarà sparso dall’uomo, poiché a immagine di Dio egli ha fatto l’uomo”. (Gen. 9:6) L’autorità umana, giustiziando l’assassino, agisce come “ministro di Dio, vendicatrice per esprimere ira su chi pratica il male”. — Rom. 13:4.
Naturalmente, alcuni metteranno in dubbio che le autorità umane possano legittimamente giustiziare qualcuno per atti che la Parola di Dio non definisce reati capitali. Questa è una responsabilità che i governi devono assumersi dinanzi a Dio. Ma non c’è nessuna base scritturale per dire che i governi siano condannati se stabiliscono la pena di morte per gli assassini. Dio ritiene che la persona che toglie deliberatamente la vita di qualcun altro deve pagare con la sua vita. Oggi comunque molti governi stanno abbandonando la veduta divina della pena capitale, e questo contribuisce indubbiamente all’accresciuta delinquenza e violenza.