Fedeltà, non martirio
Ogni tanto si vede un articolo di giornale che riporta il caso di un testimone di Geova che si è rifiutato di accettare una trasfusione di sangue anche se i medici dicevano che la sua vita era in pericolo. Alcuni potrebbero chiedersi se i Testimoni si comportino così perché vogliono fare i martiri, ed essere acclamati da altri.
The American Journal of Surgery (Volume 116, luglio 1968) fece a questo riguardo i seguenti commenti: “Come singoli i Testimoni di Geova sono inclini a dimostrarsi più ragionevoli di quanto non si pensi. Non vogliono essere oggetto di insistenze perché ai loro occhi la forza è biasimevole. Comunque, la santità non è una delle loro ambizioni, e il motivo per cui non vogliono le trasfusioni non è il desiderio di sacrificarsi”.
No, i Testimoni non vogliono fare i martiri. Piuttosto, rifiutano coscienziosamente le trasfusioni di sangue, benché siano disposti ad accettare altre forme di trattamento medico, perché la Bibbia stessa dice che i cristiani devono astenersi dal sangue. — Atti 15:19, 20, 29.