Domande dai lettori
● Secondo Cronache 16:14 intende forse dire che il re Asa fu cremato?
No, il “rogo funebre” lì menzionato consisteva di spezie aromatiche.
Quando il fedele re Asa morì, fu sepolto con onore. Leggiamo: “Lo seppellirono dunque nel suo grande luogo di sepoltura che si era scavato nella città di Davide; e lo posero nel letto che era stato riempito di olio di balsamo e di diverse sorte di unguento mischiate in un unguento di speciale fattura. Inoltre, gli fecero un rogo funebre straordinariamente grande”. — 2 Cron. 16:14.
Alcuni lettori hanno pensato volesse dire che si fece un “rogo” col suo corpo. Tuttavia, gli Ebrei normalmente non cremavano i morti; li seppellivano in caverne, tombe o sepolcri nella terra. Evidentemente solo in casi insoliti, come quello di Saul e dei suoi figli, la cremazione faceva parte di un’onorevole sepoltura. — 1 Sam. 31:8-13.
Ma gli Ebrei usavano spesso spezie e unguenti profumati nella sepoltura. (Giov. 19:40) Pertanto, dopo aver menzionato le sostanze di odore soave usate per la sepoltura di Asa, il racconto dice che “gli fecero un rogo straordinariamente grande”. Notate che “gli” fecero un rogo, non “ne” fecero un rogo. Il versetto stesso, quindi, indica che furono bruciate le spezie aromatiche, da cui emanò un odore profumato.
Tali “roghi” sono menzionati solo nel caso dei re. Predicendo la morte pacifica del re Sedechia, Geremia disse: “Come coi roghi per i tuoi padri, i re precedenti . . ., così faranno un rogo per te”. (Ger. 34:5) Ma dopo che Dio ebbe abbattuto l’infedele re Ieoram di Giuda, il re non ricevette una grande sepoltura. Ci è detto: “Il suo popolo non gli fece un rogo” ed egli non fu sepolto “nei luoghi di sepoltura dei re”. (2 Cron. 21:18-20) Alla sua sepoltura non furono bruciate spezie profumate.