BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w77 1/10 pp. 581-585
  • Come potete trovare vera sicurezza?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Come potete trovare vera sicurezza?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • GUARDATE NELLA DIREZIONE GIUSTA?
  • IMPARIAMO DAL PASSATO
  • Qual è la “vostra” sicurezza? la casa? il conto in banca? il lavoro?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
  • Un futuro sicuro: Come puoi trovarlo
    Un futuro sicuro: Come puoi trovarlo
  • La sicurezza che non si può comprare nemmeno col denaro
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
  • Come consideri i beni materiali?
    Come ottenere il meglio dalla tua giovinezza
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1977
w77 1/10 pp. 581-585

Come potete trovare vera sicurezza?

“Prova anche squisito diletto in Geova, ed egli ti darà le richieste del tuo cuore”. — Sal. 37:4.

1. Dove ci sarà vera sicurezza in ogni senso?

IL NUOVO ORDINE che Dio stabilirà sarà un luogo di completa sicurezza. La profezia di Michea 4:4 avrà un notevole adempimento in tutta la terra, poiché coloro che amano la pace “sederanno, ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non ci sarà nessuno che li faccia tremare”. Sì, “i mansueti stessi possederanno la terra, e in realtà proveranno squisito diletto nell’abbondanza della pace”. (Sal. 37:11) Sebbene una certa sicurezza, specie in senso spirituale, si possa trovare anche oggi fra coloro che adorano Geova, la sicurezza assoluta in ogni campo della vita si avrà solo in quel nuovo ordine che Dio stabilirà. Che tempo meraviglioso sarà quello in cui Geova, per mezzo del suo regno celeste, elargirà benedizioni materiali così abbondanti e sicurezza così duratura che la vita quotidiana sarà uno “squisito diletto”!

2, 3. Quali sono alcuni benefici che recherà il dominio del Regno? (Isa. 32:1, 2)

2 Non ci saranno più problemi di profughi, fuggiti da territori sotto il controllo di crudeli governi dittatoriali. Né ci sarà alcun timore che giovani o vecchi siano macellati in guerre atroci, poiché “non alzeranno più la spada, nazione contro nazione, né impareranno più la guerra”. (Mic. 4:3) La pace sarà la norma perché tutta l’umanità sarà benedetta dal grande Liberatore, di cui è scritto: “Giudichi gli afflitti del popolo, salvi i figli del povero, e schiacci il frodatore. . . . Germoglierà ai suoi giorni il giusto, e l’abbondanza di pace finché non ci sia più la luna. Ed egli avrà sudditi . . . [fino] alle estremità della terra”. — Sal. 72:4-8.

3 Nemmeno povertà, fame o bisogno turberanno quella sicurezza. La Parola di Dio promette che “ci sarà gran quantità di grano sulla terra; in cima ai monti ci sarà sovrabbondanza”. (Sal. 72:16) Sì, “l’albero del campo dovrà dare il suo frutto, e il paese stesso darà il suo prodotto”. (Ezec. 34:27) Possiamo aver fiducia che questo accadrà per il fatto che Gesù Cristo, colui che Dio ha costituito Re del suo regno, dimostrò quand’era sulla terra di saper provvedere cibo a sufficienza per moltitudini di persone. — Mar. 8:19, 20.

GUARDATE NELLA DIREZIONE GIUSTA?

4, 5. (a) Che cos’è in gioco oggi? (Confronta Deuteronomio 30:15, 16). (b) Solo in che modo si può ottenere la vita eterna?

4 In considerazione di quanto riserva il futuro nel nuovo ordine che Dio stabilirà, come valutiamo le cose su cui il mondo d’oggi fa assegnamento per avere sicurezza, come la casa, un conto in banca, il posto di lavoro o le comodità materiali? Dal momento che Geova creò gli uomini perché godessero delle buone cose materiali, sarebbe errato avere ora queste cose? No, non si può dire che tali cose siano errate in se stesse. Geova ci creò con la capacità mentale, emotiva e fisica di godere le cose buone. E promette che nel suo nuovo ordine ci saranno le migliori cose materiali che possano esistere. Ma in questo tempo della storia umana, il problema non è se fummo fatti per provare gioia nelle buone cose materiali. Oggi è in gioco la nostra stessa vita.

5 Le profezie bibliche adempiute costituiscono una prova che siamo molto, molto avanti negli “ultimi giorni” di questo attuale sistema di cose malvagio. (2 Tim. 3:1-5) Tra breve, Dio eseguirà il suo avverso giudizio su di esso, per cui ci sarà un tempo di afflizione senza uguale per questo mondo. (Dan. 12:1) Tuttavia, la Parola di Dio mostra che ci sarà “una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua” che verrà “dalla grande tribolazione”. (Riv. 7:9, 14) Sopravvivranno avendo l’approvazione e la protezione di Dio, non per qualche vantaggio materiale che possano avere. Gesù disse: “Anche quando una persona ha abbondanza la sua vita non dipende dalle cose che possiede”. (Luca 12:15) La vita eterna nel nuovo ordine di Dio si può ottenere solo conoscendo Geova e avendo la sua approvazione. — Giov. 17:3.

6. Offrirà sicurezza qualche parte dell’attuale sistema malvagio? (Sal. 146:3)

6 Nulla di ciò che il mondo offre come sicurezza avrà alcun valore quando Dio esprimerà la sua ira contro gli attuali sistemi umani. E tutti i sistemi politici, religiosi, militari ed economici che ora dominano l’umanità dovranno essere annientati. Quindi, non offriranno certo nessuna sicurezza. (Riv. 6:16, 17) Quindi ciò che oggi può apparire forte e protettivo si sgretolerà quando le forze distruttive di Dio colpiranno. Nei tempi antichi, molti facevano assegnamento sui poderosi cavalli per trovare sicurezza e scampo in caso di difficoltà. Ma la Parola di Dio dice: “Il cavallo è un inganno per la salvezza, e con l’abbondanza della sua vitale energia non offre scampo”. (Sal. 33:17) Anche oggi, né i sistemi umani apparentemente forti né i vantaggi materiali provvederanno sicurezza o scampo migliore. “La salvezza appartiene a Geova”, non a qualche sistema o opera dell’uomo. “Il nome di Geova è una forte torre. Il giusto vi corre e gli è data protezione”. — Sal. 3:8; Prov. 18:10.

7, 8. I passeggeri di una nave che affonda come ne considererebbero le comodità materiali?

7 La situazione delle persone d’oggi si può paragonare alla situazione dei passeggeri di una nave. Non c’è nulla di male nei vantaggi materiali che una nave normalmente offre: il cibo servito a bordo può essere gustoso e nutriente; le cabine possono essere calde e confortevoli; altri servizi e comodità, piacevoli. Ma cosa avviene se la nave urta contro qualcosa e affonda? Considerate ad esempio quanto accadde alla famosa nave “Titanic” nel 1912. “Gli esperti consideravano la nave inaffondabile”, dice un’enciclopedia. Ma quanta vera sicurezza c’era sul “Titanic”, con tutte le sue comodità materiali, quando urtò contro un iceberg e affondò? Assolutamente nessuna sicurezza. Nell’affondamento della nave persero la vita circa 1.500 persone.

8 Se foste stati sul “Titanic”, di cosa vi sareste preoccupati vedendo affondare la nave? Pur non disapprovando le precedenti comodità materiali della nave, non le avreste considerate ora del tutto prive di importanza? In questa nuova situazione la cosa principale sarebbe stata quella di salvarvi la vita. Se allora qualcuno avesse sprecato tutte le sue energie per ottenere un alloggio e pasti migliori, o altre comodità materiali sulla nave che, nel giro di qualche ora, sarebbe sparita sotto le onde, lo avreste considerato veramente insensato, addirittura squilibrato!

9, 10. Considerando a che punto siamo nel corso del tempo, quale dovrebbe essere il nostro atteggiamento verso le cose materiali? (Filip. 3:7, 8)

9 Tra breve l’attuale sistema di cose finirà nella distruzione. Pertanto, non c’è nessuna vera sicurezza in esso, poiché non ne sopravvivrà nessuna parte. Il celeste regno di Dio “stritolerà tutti questi regni” oggi esistenti “e porrà loro fine”, e solo il celeste governo di Dio “starà a tempi indefiniti”. (Dan. 2:44) E poiché Gesù predisse che in questo prossimo tempo di giudizio di Dio “vi sarà grande tribolazione come non v’è stata dal principio del mondo fino ad ora, no, né vi sarà più”, è ovvio che ci sarà una grande perdita di vite oltre che di beni materiali. — Matt. 24:21.

10 Ora che siamo nel 1977 ci troviamo nel sessantatreesimo anno del “tempo della fine”, a contare dall’autunno del cruciale anno 1914. In adempimento alla profezia biblica, si comprende dagli avvenimenti dei nostri tempi che l’attuale sistema malvagio riceverà tra breve il colpo di grazia. Come ci comporteremo, dunque? Dipende. Da che cosa? Dal nostro obiettivo. Se ci prefiggiamo l’obiettivo della vita eterna nel nuovo ordine di Dio, faremo qualsiasi cosa sia in nostro potere per cercare Geova, conoscerne la volontà e farla come meglio possiamo. Le cose materiali del mondo non saranno il nostro principale interesse. Invece, “avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti”. — 1 Tim. 6:8.

11. (a) Sono i ricchi gli unici che possono essere materialistici? (b) Perché saremmo poco avveduti a fare ora degli interessi materiali la nostra principale preoccupazione?

11 Dando l’avvertimento: “Smettete d’accumularvi tesori sulla terra”, Gesù comprendeva bene quanto sarebbero stati transitori e incerti i tesori nell’attuale sistema di cose. (Matt. 6:19) Né questo consiglio era solo per i ricchi; i poveri potrebbero essere altrettanto decisi a ottenere e accumulare ricchezze materiali. Con gli obiettivi che si prefiggono nella vita, le persone rivelano i loro veri motivi, indipendentemente dalla condizione finanziaria. “Poiché dove è il tuo tesoro, ivi è anche il tuo cuore”, disse Gesù. (Matt. 6:21) Chi si sforza continuamente d’avere sempre più cose materiali, come una casa più grande e più bella, più denaro in banca, un lavoro migliore, indipendentemente dalle conseguenze, rivela di volere realmente le cose del mondo. Con le sue opere dimostra d’avere la mente rivolta prima di tutto ai vantaggi del sistema attuale. Ma questo è indice di scarsa avvedutezza, giacché “tutto ciò che è nel mondo — il desiderio della carne e il desiderio degli occhi e la vistosa ostentazione dei propri mezzi di sostentamento — non ha origine dal Padre, ma ha origine dal mondo. Inoltre, il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. — 1 Giov. 2:16, 17.

IMPARIAMO DAL PASSATO

12. Che cosa facevano di male le persone del giorno di Noè?

12 Possiamo immaginare gli scherni di cui furono oggetto Noè e la sua famiglia nei giorni prima del diluvio, perché dedicavano tanto tempo a fare la volontà di Geova. Naturalmente, dovevano lavorare per provvedere alle necessità quotidiane e avere un luogo in cui vivere, ma queste non furono per loro le attività principali. Tuttavia, il resto delle persone di quel mondo erano occupate proprio in questo; infatti “mangiavano e bevevano, gli uomini prendevano moglie e le donne andavano a marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca”. (Matt. 24:38) Ma se si evitano gli eccessi, c’è qualcosa di male a mangiare, o bere, o sposarsi? No, poiché Geova stesso stabilì tali cose quando creò l’uomo e la donna. La cosa sbagliata era che in un tempo di giudizio, in una questione di vita o di morte, quelle persone stoltamente accentrassero la propria vita su tali occupazioni e non prestassero attenzione alla volontà di Dio.

13. I beni materiali delle persone di quel tempo offrirono loro sicurezza?

13 Di loro, Gesù disse: “Non si avvidero di niente finché venne il diluvio e li spazzò via tutti”. (Matt. 24:39) Sì, forse pensarono che Noè era un tipo strano perché rinunciava ai vantaggi materiali per dedicarsi alla costruzione dell’arca e alla predicazione. Ma di che bene furono per quelle persone la ricerca delle cose materiali e il divertirsi? Non servì assolutamente a nulla. Persero non solo i propri beni ma la vita, poiché quel mondo fu distrutto dall’acqua. (2 Piet. 2:5) Inoltre, fate anche attenzione a questo: Di che bene furono per Noè, i suoi figli e le loro mogli le case e i beni che possedevano? Non provvidero nessuna sicurezza. Era nell’arca che si sarebbe trovata la sicurezza. E quando giunse il momento di abbandonare le loro case, non esitarono. Non avevano confidato in quelle cose per avere sicurezza e quindi poterono abbandonarle senza difficoltà. — Gen. 6:22.

14. Che perdita subirono tutti a Sodoma e Gomorra, ma che differenza ci fu nel caso di Lot e delle sue figlie? (Luca 9:62)

14 Secoli dopo, quando Geova recò la distruzione su Sodoma e Gomorra per la loro grande malvagità, quante case e beni rimasero in quelle città? Nulla! Allorché Lot e la sua famiglia abbandonarono Sodoma, poterono portare ben poco con sé. Anche la casa, i mobili e la maggior parte dei loro beni andarono distrutti. Ma Lot e le sue due figlie riconobbero che la vita era molto più importante. Compresero ciò che era in gioco. Avendo avuto fede e ubbidito alle istruzioni di Geova, furono risparmiati. Ma gli abitanti delle città e i loro beni non furono risparmiati. Come disse Gesù, ai giorni di Lot “mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, edificavano. Ma nel giorno che Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo e li distrusse tutti”. Incluso chi? Purtroppo, anche la moglie di Lot. Mentre fuggiva, disubbidì e si girò a guardare le cose che aveva lasciate, perdendo la vita. — Gen. 19:26; Luca 17:28, 29.

15. Perché Gesù paragonò il nostro giorno a quello di Noè e di Lot?

15 Gesù disse che come fu ai giorni di Noè e anche di Lot, così sarebbe stato nella veniente “grande tribolazione”. La stragrande maggioranza della popolazione terrestre non si sarebbe interessata di Dio e della sua volontà. Perciò, avrebbe perso la vita. E quando uno è morto, quanti beni materiali può godere? Nessuno. Ma questo non accadrà a chi vuole continuare a vivere e si volge a Dio per avere sicurezza. Non si lascerà intrappolare dalle occupazioni materiali. In effetti, sarà pronto ad abbandonare qualsiasi bene materiale “nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato”. Infatti, Gesù disse: “In quel giorno chi è sulla terrazza ma ha i mobili nella casa non scenda a prenderli, e chi è nel campo, similmente non torni alle cose lasciate dietro. Ricordate la moglie di Lot”. — Luca 17:30-32.

16. I cristiani subirono perdite quando Gerusalemme fu distrutta nel 70 E.V.?

16 Quanto sarà estesa la distruzione delle cose materiali nella futura “grande tribolazione”? Solo il tempo lo dirà. Ma negli esempi della storia biblica citati sopra ci furono immense perdite materiali, incluse grandi perdite materiali per il popolo di Dio. Ciò accadde anche nel 70 E.V. quando gli eserciti romani devastarono Gerusalemme. I cristiani avevano dovuto abbandonare le case in precedenza, forse portandosi dietro solo qualcosa di facilmente trasportabile. (Luca 21:20, 21) Che ne fu di quelli che non vollero partire? Persero non solo la casa e i beni che furono presi dai Romani, ma forse anche la vita. I cristiani che fuggirono dalla città, pur perdendo la casa e la maggior parte dei beni, ebbero salva la vita e conservarono la libertà. Anche nella futura tribolazione, potrebbero esserci grandi perdite materiali. Come considerereste tali perdite personali?

17. Perché è un grave errore cercare la sicurezza nella direzione sbagliata? (Sof. 1:18)

17 Pensate dunque: In che cosa confidate veramente per avere sicurezza? Nell’“oro” o in Dio? Dove sono accentrati la vostra mente e il vostro cuore: sulle cose di questo sistema o sul nuovo ordine di Dio? Le vostre azioni, il modo in cui vivete, mostrano da che parte cercate la sicurezza? Che grave errore sarebbe cercare la sicurezza nella direzione sbagliata in questa tarda ora! Infatti, Giobbe 31:24-28 dice: “Se ho posto nell’oro la mia confidenza, oppure ho detto all’oro: ‘Sei la mia fiducia!’ Se mi rallegravo perché la mia proprietà era molta, e perché la mia mano aveva trovato una gran quantità di cose; . . . anche questo sarebbe stato un errore da porsi all’attenzione dei giudici, poiché avrei rinnegato il vero Dio di sopra”.

18. Quale entusiasmante prospettiva hanno coloro che cercano la sicurezza nella direzione giusta?

18 In vista dell’imminente crollo dei sistemi umani, e delle immense perdite materiali che potrebbero conseguirne, saremmo davvero poco avveduti se non ci preparassimo mentalmente per questa eventualità. Se amate la vita e volete continuare a vivere, non siate attaccati ad alcuna cosa materiale. “Le cose di valore non saranno di nessun beneficio il giorno della furia, ma la giustizia stessa libererà dalla morte”. “Chi confida nelle sue ricchezze, egli stesso cadrà; ma proprio come il fogliame i giusti fioriranno”. (Prov. 11:4, 28) Tali “giusti” saranno introdotti nel nuovo ordine di Dio, per partecipare all’entusiasmante lavoro di trasformare tutta la terra in un Paradiso, una dimora deliziosa dove potranno vivere per sempre. Avendo guardato nella direzione giusta, essi “effettivamente dimoreranno in sicurtà, senza che alcuno li faccia tremare”. — Ezec. 34:28.

[Immagine a pagina 583]

Se foste su una nave che affonda, vi preoccupereste di ottenere maggiori comodità materiali?

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi