Significato delle notizie
Le famiglie devono parlare
● Helmut Schimdt, cancelliere della Repubblica Federale di Germania, ha osservato: “Ho da molto tempo l’impressione che non parliamo abbastanza fra noi, né le coppie di sposi, né i genitori coi figli, né gli amici fra loro”. Ed ha aggiunto: “Siamo diventati sempre più taciturni, e questo mi spaventa”. Il cancelliere Schmidt suggerisce di spegnere il televisore una volta la settimana e conversare.
Il buon effetto di un adeguato dialogo familiare è stato rilevato da Walter Washington, sindaco di Washington (District of Columbia). Durante la visita a un congresso di oltre 52.000 testimoni di Geova tenuto la scorsa estate in quella città, egli ha notato la presenza di famiglie unite, e la loro disciplina e pulizia. Il sindaco Washington ha commentato la necessità di tale “fibra morale” nelle famiglie, e il fatto che queste famiglie erano un ottimo esempio per altri gruppi religiosi.
Le famiglie dei testimoni di Geova hanno questo successo perché i genitori prendono seriamente il consiglio della Parola di Dio di allevare i figli “nella disciplina e secondo la norma mentale di Geova”. In questo modo vengono inculcate nei giovani le più alte norme morali, l’ubbidienza alla legge, il rispetto per persone di ogni razza e la fede in Dio e nei suoi propositi. — Efes. 6:4, “Traduzione del Nuovo Mondo”, ediz. inglese del 1971; Deut. 6:4-7.
Per riuscire in questo intento, i genitori tengono regolari conversazioni bibliche nella casa. Così hanno la possibilità di impartire ai figli vitale istruzione, e i ragazzi possono dire quello che hanno nel cuore, esponendo le loro domande e i loro problemi.
Epidemia di gravidanze fra adolescenti
● “In parole semplici, gli Stati Uniti sono alle prese con un’epidemia di gravidanze fra adolescenti”, ha dichiarato di recente la rivista “Science News”. Le più recenti statistiche, effettuate per conto del governo per l’anno 1976, mostrano che le nascite illegittime sono salite a 468.000, un record, oltre il doppio della cifra di dieci anni fa. Metà di esse, 235.300, riguardavano le adolescenti. Inoltre, si calcola che durante l’anno 300.000 adolescenti abbiano abortito.
A detta degli esperti, le ragioni principali di questa epidemia di gravidanze sono: allentamento dei vincoli familiari e religiosi; enorme aumento di famiglie divise e divorzi; e la crescente enfasi data in questo mondo al sesso e alla libertà sessuale.
La rivista “Science News” osserva pure: “Probabilmente il miglior freno all’epidemia di gravidanze delle adolescenti . . . è quello di rafforzare la famiglia americana, . . . dato che le ragazze che restano incinte provengono di solito da case dove mancano valori e guida in campo sessuale”.
Veramente, nulla può sostituire la giusta guida che i genitori devono impartire ai figli, specie quando i genitori insegnano ai loro figli le elevate norme morali della Bibbia. — Prov. 22:6; Sal. 119:104, 105.
Nessun diritto umano per gli innocenti?
● Una casalinga del Cheshire (Inghilterra) voleva abortire, ma il marito si oppose, chiedendo un’ingiunzione a una Corte Superiore per impedirglielo. La corte però ha decretato che il marito ‘non ha assolutamente nessun diritto legale . . . di impedire alla moglie d’abortire’. Essa ha abortito. Quindi, secondo la legge, nemmeno il bambino soppresso aveva alcun diritto legale.
In Pennsylvania, un giudice ha sentenziato che l’angosciosa morte di un feto di nove mesi ancora nel seno di sua madre non si poteva considerare omicidio, dato che il feto ‘non aveva un’esistenza separata per conto proprio’. Tuttavia, dopo pochi giorni il bambino sarebbe nato, e tale morte sarebbe stata allora omicidio secondo la legge.
Coloro che condonano la morte del nascituro potrebbero chiedersi: quanti di loro non sono contenti di non essere stati fra i nascituri abortiti?
La legge di Dio enuncia il principio: “Non uccidere l’innocente”. (Eso. 23:7) Certo il nascituro potrebbe essere definito così. Dio non considera un embrione o un feto umano come un semplice pezzo di tessuto, ma come una persona che si sta formando e i cui diritti devono essere tutelati. — Sal. 139:13-16.
Il fatto è che togliere la vita dell’innocente nascituro è una cosa condannata da Dio, e coloro che insistono a mancare di rispetto per la vita dovranno rendergliene conto.