Completamente vittoriosi mediante la fede
“In tutte queste cose siamo completamente vittoriosi per mezzo di colui che ci ha amati”. — Rom. 8:37.
1. Perché possiamo attenderci difficoltà, particolarmente in questo tempo?
GESÙ disse ai discepoli: “Se faceste parte del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo. Ora poiché non fate parte del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo motivo il mondo vi odia. Tenete presente la parola che vi ho detta: Lo schiavo non è maggiore del suo signore. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi”. (Giov. 15:19, 20) Possiamo attenderci difficoltà per tale ragione, particolarmente in questo tempo del “termine del sistema di cose”. — Matt. 24:3, 9.
2. (a) Perché possiamo essere fiduciosi quando sopportiamo la persecuzione? (b) Quali benefici ci reca la perseveranza?
2 Le persecuzioni possono metterci alla prova, ma Dio, secondo il bisogno, ci darà “potenza oltre ciò che è normale” per perseverare. Sì, “siamo perseguitati, ma non abbandonati; siamo abbattuti, ma non distrutti”. (2 Cor. 4:7-9) Quante volte è accaduto questo ai testimoni di Geova nei tempi moderni! E le persecuzioni, se sopportate, possono avere un effetto molto benefico. Esse danno alla fede cristiana capacità di ricupero, forza, fiducia, equilibrio, che si riflettono in tutta la personalità, dichiarando per così dire: ‘Ecco un servitore provato e fedele dell’Onnipotente Dio, Geova’. Gesù ci dice di rallegrarci nelle persecuzioni. “Felici quelli che sono stati perseguitati a causa della giustizia, poiché a loro appartiene il regno dei cieli”. — Matt. 5:10-12.
3. (a) Riguardo alle persecuzioni, quale incoraggiamento ci dà Pietro? (Vedi anche I Pietro 4:12-14). (b) Quali prove hanno sopportato i testimoni di Geova nei tempi moderni, e con quale risultato?
3 L’apostolo Pietro vedeva la cosa in questo modo e scrisse quanto segue ai cristiani che erano “custoditi dalla potenza di Dio a mezzo della fede”: “Di questo fatto voi vi rallegrate grandemente, essendo al presente per poco tempo, se necessario, addolorati da varie prove, onde la provata qualità della vostra fede, di valore assai più grande dell’oro che perisce malgrado sia provato dal fuoco, sia trovata causa di lode e gloria e onore alla rivelazione di Gesù Cristo”. (1 Piet. 1:5-7) I testimoni di Geova dei tempi moderni continuano a essere “addolorati da varie prove”. Queste prove sorgono in relazione a neutralità, nazionalismo, cerimonie idolatriche od opposizione di familiari increduli, compagni di lavoro o di studi, ecc. Molti hanno sopportato queste prove in modo meraviglioso! Sono stati “custoditi dalla potenza di Dio” mentre vanno avanti, sicuri di un felice risultato e premio.
4. Quale incoraggiamento abbiamo a “non aver timore?”
4 Il Signore Gesù Cristo assicurò agli unti cristiani di Smirne: “Non aver timore delle cose che stai per soffrire. Ecco, il Diavolo continuerà a gettare alcuni di voi in prigione affinché siate pienamente messi alla prova, e affinché abbiate tribolazione per dieci giorni. Mostrati fedele fino alla morte e ti darò la corona della vita”. (Riv. 2:10) Allo stesso modo, quelli della “grande folla” che mantengono l’integrità possono sperare nella “corona” della vita eterna su una terra paradisiaca. — Giac. 1:12.
5. Quale assicurazione abbiamo se ci schieriamo contro il Diavolo?
5 Sebbene il Diavolo, opponendosi al regno di Dio, possa assumere le spaventose sembianze di “un leone ruggente”, non dobbiamo temerlo se ci manteniamo assennati e siamo vigilanti. Nella lotta contro le persecuzioni non siamo soli. Siamo invitati a gettare tutta la nostra ansietà su Geova, ‘perché egli ha cura di noi’. “Prendete la vostra determinazione contro [il Diavolo], solidi nella fede, sapendo che le stesse cose in quanto alle sofferenze si compiono nell’intera associazione dei vostri fratelli che sono nel mondo”. — 1 Piet. 5:7-9.
“SOLIDI NELLA FEDE”
6, 7. (a) Come la condotta dei nostri fratelli nell’Africa meridionale mostra che seguono l’ottimo consiglio di I Tessalonicesi 5:8, 11? (b) Come si è adempiuta la profezia di Geremia verso i nostri fratelli?
6 Quanto appropriatamente queste parole descrivono i nostri fratelli che mantengono l’integrità in ogni parte della terra! La ‘provata qualità della loro fede’ ha assunto un brillante splendore mentre combattono con le armi della guerra spirituale contro le prove e le sofferenze che il Diavolo impiega contro di loro. Le notizie pervenute da ogni parte della terra indicano che il Diavolo sta intensificando la sua opposizione. Le fiamme della persecuzione e della violenza continuano a estendersi in Africa; da un paese nel sud di questo continente ci scrivono:
“I nostri fratelli hanno dovuto affrontare molti problemi. Alcuni sono stati percossi, e durante l’anno almeno cinque sono stati uccisi. Alcune Sale del Regno sono state bruciate e i proclamatori dispersi, per cui alcune congregazioni sono state sciolte. Ad alcuni è stata bruciata la letteratura, mentre altri hanno dovuto mettersi in salvo con la fuga. In certe zone non è più possibile compiere l’opera di casa in casa, sebbene i fratelli facciano fedelmente conoscere ad altri la ‘buona notizia’ in ogni modo possibile. Nonostante queste condizioni il popolo di Geova si mantiene saldo nella fede e continua a confortare altri che sono afflitti a causa delle condizioni del mondo. I Testimoni fedeli hanno trovato i modi e i mezzi per riunirsi insieme e parlare ad altri della ‘buona notizia’. Un pioniere speciale scrive: ‘Sebbene sia comune il motto: “Abbasso le chiese e avanti con la guerra”, i nostri fratelli mostrano forte fede in Geova’”.
7 Mentre un nuovo governo si preparava ad assumere il potere in questa nazione, già venivano fatte pressioni per costringere i fratelli a comprare la tessera politica del partito. Ma il rapporto termina con queste parole fiduciose: “La fede e la perseveranza dei fratelli provano senz’ombra di dubbio la veracità della nostra scrittura dell’anno [1978]: ‘Non prevarranno contro di te, poiché “io sono con te”, è l’espressione di Geova, “per liberarti’”. — Ger. 1:19”.
8. (a) Qual è la situazione vicino al confine del Malawi, ma cos’hanno fatto in merito amorevoli “pastori”? (b) In che modo sono stati simili agli apostoli nel ‘sopportare’ la persecuzione? (1 Cor. 4:9, 11-13)
8 Dal Mozambico giunge notizia che circa 12.000 fratelli del Malawi sono rinchiusi in campi nella città di Milange, vicino al confine orientale del Malawi, e che anche da 3.000 a 5.000 fratelli mozambicani sono rinchiusi in campi in quella zona. Come amorevoli pastori, i sorveglianti viaggianti han continuato a fare visite edificanti alle congregazioni. (1 Piet. 5:2, 3) Ma alcuni di essi sono stati arrestati, in parte per il tradimento di apostati disassociati e di figli ribelli di Testimoni, i quali sono stati ben felici di rivelare al Frelimo il nome di fratelli responsabili. Il rapporto dice:
“Due sorveglianti di circoscrizione sono stati arrestati e mandati in ‘centri di rieducazione’ al fine di fare loro il lavaggio del cervello con la dottrina comunista. Uno di questi è stato recentemente liberato, ma l’altro, in prigione da molto più tempo, è riuscito a inviare il seguente rapporto sulle sue esperienze:
“‘Ci hanno legato a un palo con le braccia aperte in senso orizzontale così che sembravamo una croce. Ci hanno legato strettamente le braccia con corda o filo di nylon dalla punta delle dita di una mano alla punta delle dita dell’altra mano, passandocela anche attorno al corpo. Tutto questo nel tentativo di costringerci a violare le leggi di Geova. Come risultato io e due fratelli avevamo le braccia quasi paralizzate, gonfie fino alla punta delle dita. Quando mi hanno slegato, avevo le braccia così gonfie che non potevo reggere nulla. Solo adesso, dopo 15 giorni, riesco a tenere una penna in mano’”.
9. Come possiamo sostenere i fratelli perseguitati, e con quale assicurazione? (1 Piet. 5:10, 11)
9 Dopo avere riferito sulle crescenti difficoltà dei fratelli, il sorvegliante di circoscrizione conclude il suo rapporto con le parole: “Vi preghiamo di non dimenticarvi di noi nelle vostre preghiere”. Ricordiamoci dunque di questi fedeli fratelli, ‘sforziamoci nelle preghiere dette a Dio’ a loro favore, con la piena fiducia che il grande “Uditore di preghiera” continuerà ad amarli e toglierà loro questo peso nel tempo e nel modo da lui fissato. — Rom. 15:30-32; Sal. 65:2.
10. (a) In che modo i fratelli nel cuore dell’Africa hanno fornito una dimostrazione vivente di Filippesi 1:27-29? (b) Perché è importante essere previdenti e seguire il consiglio di Giosuè 1:8?
10 Da un paese nel cuore dell’Africa giunge questo rapporto:
“Malgrado il bando, durante l’anno passato Geova ci ha riccamente benedetti. In una cittadina un gruppo di 41 fratelli, sorelle e bambini sono stati arrestati mentre tenevano un’adunanza in una casa privata. Le sorelle e i piccoli sono stati subito rilasciati, ma i 25 fratelli sono stati condannati a periodi di detenzione da due a sei mesi, per aver praticato una religione proibita. La condotta esemplare dei fratelli mentre erano fuori con squadre di lavoro della prigione ha dato a tutta la gente del posto un’ottima testimonianza su come le verità della Bibbia devono influire sulla vita quotidiana. I fratelli hanno ricevuto in molti casi speciali privilegi, a motivo del loro comportamento fidato; e diverse autorità, incluso il sindaco della città, hanno fatto commenti favorevoli sulla loro condotta.
“Per la maggior parte di questi due mesi, i fratelli che erano in prigione sono stati completamente senza letteratura biblica, ma hanno continuato ugualmente a ‘incoraggiarsi l’un l’altro’. In ciascuna delle tre diverse celle dov’erano stati messi, un fratello diverso veniva incaricato di pensare a una scrittura biblica per ciascun giorno. Quindi, sotto la direttiva di un anziano o di un servitore di ministero presente nel gruppo, ogni fratello faceva un commento sulla scrittura di quel giorno. E mentre erano fuori a lavorare in squadre, i fratelli hanno avuto molte opportunità di cantare cantici del Regno, perché in questo paese le squadre di detenuti cantano spesso mentre lavorano. Il sorvegliante di distretto, il solo dei 25 fratelli condannato a sei mesi di prigione, ha spiegato più tardi com’è di grande utilità conoscere tanti diversi versetti della Bibbia e tanti cantici del Regno in previsione di una tal prova della propria fede”.
11, 12. (a) In che modo l’applicazione pratica di Ebrei 10:24, 25 è stata di grande utilità per affrontare le prove della fede? (b) Come si applica il Salmo 1 ai fratelli perseguitati?
11 Questo paese dove l’opera è al bando riferisce che il numero dei proclamatori che fanno rapporto è diminuito ma la qualità del loro servizio è migliorata. Il rapporto continua:
“Una cosa è molto evidente: coloro che hanno buone abitudini spirituali e profondo apprezzamento per la verità non trovano difficile rimanere fermi quando sopraggiungono le prove, ma coloro che ‘in tempo favorevole’ mancano alle adunanze, sono irregolari nel servizio di campo e vengono meno nelle piccole cose spesso soccombono nella prova ‘ardente’. Da che c’è il bando la qualità degli studi che vengono tenuti è notevolmente migliorata e molti fanno rapido progresso.
“Sei giovani componenti di una famiglia cominciarono a studiare dopo che era stato imposto il bando e non mostrarono alcun timore, rimanendo fermi nonostante l’intensa opposizione familiare. Frequentarono sin dall’inizio tutte le adunanze, per cui fecero rapido progresso. Tre sono ora battezzati e un altro si prepara per il battesimo. Altri due si preparano alle nozze oltre che al battesimo. La fiducia in Geova e la diligenza nello studio personale sono stati d’esempio per altri nella congregazione”.
12 Coloro che rimangono fedeli nonostante il bando continuano a essere riccamente benedetti mentre provano diletto nella “legge di Geova”. Ciò è confermato da una lettera scritta da Testimoni in prigione in un altro paese africano dove l’opera di Geova è al bando:
“La tortura è costante. Dal nostro gruppo nove fratelli sono stati portati via e messi in un’altra cella per cinque giorni di continue punizioni. Alcuni vengono svegliati di notte e picchiati; e sembra che la punizione si intensifichi di giorno in giorno. Ci danno un pasto al giorno, se si ricordano di portarlo. Incontriamo molte difficoltà, ma le superiamo. Riusciamo a tenere le adunanze. . . . Stiamo molto attenti. . . . Per oggi questo è tutto dai 75 fratelli che vi salutano”.
Per quanto le persecuzioni siano dure, questi preziosi servitori possono trarre conforto dalle parole del salmista: “Geova acquista conoscenza della via dei giusti, ma la medesima via dei malvagi perirà”. — Sal. 1:1-6.
13. In armonia con altri Salmi, quale determinazione hanno mostrato i nostri fratelli dell’Africa nordorientale?
13 Dall’Africa nordorientale giungono notizie di arresti da tre diversi paesi. In uno di questi, il 5 per cento dei fratelli e delle sorelle sono stati in prigione, e alcuni ci sono ancora. Un certo numero d’essi sono stati torturati e tre sono stati uccisi; altri due sarebbero stati condannati a morte. I missionari della Watch Tower sono stati invitati a lasciare le isole Seicelle. In tutta questa vasta zona, la stragrande maggioranza dei fratelli e delle sorelle sono rimasti fedeli e sono decisi a fare di Geova il loro rifugio mentre continuano le prove. (Sal. 34:7, 8; 84:11, 12; 94:17-23) Alcuni sono in grado di continuare l’opera di predicazione a tempo pieno, e tutti dicono di apprezzare le preghiere dette a loro favore dall’associazione mondiale dei fratelli.
14. (a) Quale meraviglioso rapporto ci giunge da un altro paese dove l’opera è al bando? (b) Quali esempi scritturali ci rammenta la fede di questi fratelli? (Atti 4:18, 19; 5:28, 29; 8:1b, 4)
14 Rivolgiamo ora l’attenzione a un paese di un altro continente dove l’opera è al bando e dove i fratelli manifestano una meravigliosa lealtà. Un recente rapporto dice:
“L’aumento avuto quest’anno indica che i nostri fratelli non smetteranno di dichiarare la buona notizia del Regno. Abbiamo raggiunto qui il massimo ottenuto prima del bando. Nell’organizzazione affluiscono molti nuovi e dal tempo del bando ci sono stati 1.788 nuovi battezzati [in soli due anni]. In questo periodo alcune congregazioni hanno fatto rapporto di un aumento superiore al 100%. I fratelli non si scoraggiano a causa dell’arresto.
“Quando l’opera fu messa al bando [una] congregazione aveva 17 proclamatori, ora sono 48 quelli che fanno rapporto. Dieci persone sono state battezzate quest’anno; 11 proclamatori hanno fatto l’opera di pioniere ausiliario, inclusi gli unici due anziani della congregazione. Quattro fratelli sono stati arrestati e tenuti in celle separate per 14 giorni, ma questo non ha influito sulla loro eccellente attività e sul loro zelo per il servizio di Geova. Lo spirito di questi e di molti altri fratelli nel paese ci rammenta lo zelo di Paolo per la ‘buona notizia’. — 2 Cor. 4:7, 16-18”.
E non ci vengono anche in mente l’attività e lo zelo della primitiva congregazione cristiana, descritti nei capitoli da 4 a 8 di Atti?
15. (a) Come dovremmo accogliere tali notizie? (b) Che parte ha in questo la preghiera?
15 Da molti altri paesi della terra dove i testimoni di Geova sono soggetti a restrizioni e proscrizioni giungono notizie simili. Come dovremmo accogliere tali notizie? Anzitutto, sono la chiara prova che siamo nella “parte finale dei giorni”, che viviamo nei tempi più urgenti e dobbiamo cingerci per ‘stare fermi’ nelle prove della fede. (Isa. 2:2; Efes. 6:14) E come preghiamo Geova con fervore di vigilare sui nostri fratelli che anche ora sono perseguitati, dovremmo pure pregare che il Padre celeste liberi anche noi, le nostre famiglie e le nostre congregazioni, sì, e tutti i nuovi che vengono ora alla conoscenza della verità, da ogni stratagemma del “malvagio”. — 1 Tess. 1:2; Matt. 6:13.
16. (a) Che parte ha avuto l’integrità nell’ottenere la vittoria mediante la fede? (b) Quale altra corrente minaccia di sommergere i servitori di Dio? (Confronta Luca 8:14).
16 Geova, il grande Uditore di preghiera, ha rafforzato i fratelli dell’Europa orientale, dell’Oriente, dell’Africa e dell’America Latina per avere la meglio sull’ondata di aspra persecuzione che continua ad avanzare in tante parti del mondo. La ‘provata qualità della loro fede ha prodotto perseveranza’ in loro, e mantenendo l’integrità essi hanno dimostrato che il Diavolo è un bugiardo. (Confronta Giobbe 1:9-12; 2:9, 10; 27:5; Giac. 5:10, 11). Ma c’è un’altra corrente, più subdola, che investe altre parti della terra, specie i paesi più prosperi. È una corrente mondana, che dà importanza al guadagno materiale, ai piaceri e allo svago, all’immoralità e all’appagare se stessi. Triste a dirsi, questa corrente satanica ha sommerso più servitori di Dio che non la persecuzione vera e propria!
17. (a) Di che cosa dobbiamo riconoscere l’urgenza, e perché? (Confronta Matteo 24:36-39). (b) Come possiamo seguire l’esempio dei nostri fratelli in prigione circa il saggio uso del tempo libero? (Efes. 5:15, 16)
17 Dobbiamo stare svegli all’urgenza di questi “tempi difficili”, al fatto che viviamo davvero negli “ultimi giorni” di questo sistema malvagio. (2 Tim. 3:1-5, 13) Mentre leggete queste parole, centinaia di fratelli cristiani in tutta la terra sono in prigione. Il loro unico svago, se pure ce l’hanno, è una passeggiata nello squallido cortile di una prigione, forse con una breve opportunità di parlare del regno di Dio. Che incentivo è questo per noi che abbiamo maggiore libertà a usare buona parte del nostro tempo libero per fare ciò che essi desidererebbero tanto fare, proclamare liberamente ad altri “questa buona notizia del regno”! Certo noi che viviamo in paesi prosperi non vorremo mai permettere che il mondo ci “rammollisca” fino al punto che dedichiamo abitualmente il fine settimana ai piaceri, lontani dalla nostra congregazione e dal servizio di Dio! Non a caso il racconto della grande profezia di Gesù sulla fine del sistema di cose termina mettendo in guardia non contro i pericoli delle persecuzioni, ma contro il pericolo di lasciare che il proprio cuore sia ‘aggravato’ dalle intemperanze mondane. — Luca 21:34-36.
18. (a) A quale situazione sembra che ci avviciniamo rapidamente? (2 Tess. 1:6-8) (b) Con quale certezza possiamo rispondere alla domanda di Gesù in Luca 18:8?
18 Ricordate che “il giorno di Geova viene esattamente come un ladro di notte. Quando diranno: ‘Pace e sicurezza!’ allora un’improvvisa distruzione sarà istantaneamente su di loro”. (1 Tess. 5:2, 3) È ovvio che le nazioni del mondo si avvicinano rapidamente a questa situazione. E mentre la persecuzione si abbatte su un crescente numero di servitori di Geova in tutta la terra, siamo costretti a fare la domanda che fece una volta il Signore: “Non farà Dio giustizia ai suoi eletti che gridano a lui giorno e notte?” Gesù stesso rispose: “Vi dico: Rapidamente farà loro giustizia”. Avete fede che accadrà così? Dovreste avere tale fede, poiché nello stesso contesto Gesù dice: “Quando il Figlio dell’uomo arriverà, troverà realmente la fede sulla terra?” — Luca 18:7, 8.
19. (a) Che cosa dovremmo essere decisi a fare di fronte all’opposizione? (b) Quale risultato avremo mostrando una fede irremovibile?
19 Vogliamo dunque essere decisi a star fermi nella fede, sì, risoluti a stare “fermi in un solo spirito, combattendo a fianco a fianco con una sola anima per la fede della buona notizia, e non essendo per nulla spaventati” dai nostri oppositori. (Filip. 1:27, 28) Sapendo che abbiamo Geova dalla nostra parte, e che ci sostiene, possiamo dire con l’apostolo Paolo: “Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?” Possiamo essere certi che nulla — né la persecuzione né il materialismo — potrà “separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore”. Grazie a tale irremovibile fede e all’attività basata su tale fede, sia consentito a tutti noi di uscire “completamente vittoriosi per mezzo di colui che ci ha amati”. — Rom. 8:31-39.
[Prospetto alle pagine 18-21]
RAPPORTO MONDIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA PER L’ANNO DI SERVIZIO 1978
(Vedi l’edizione stampata)
[Immagine a pagina 26]
Né le persecuzioni né un mondo materialistico possono soffocare la fede vittoriosa dei testimoni di Dio