BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w80 1/1 pp. 13-19
  • Predicazione in un mondo illegale

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Predicazione in un mondo illegale
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1980
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • SEGUIAMO IL MODELLO DEL I SECOLO
  • UN ESERCITO DI “LOCUSTE” AVANZA
  • SORMONTANO LA PERSECUZIONE
  • “DI CASA IN CASA” IN TUTTO IL MONDO
  • Il ministero di casa in casa: Perché oggi è così importante?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2008
  • Il giorno di Geova è vicino
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1998
  • Tenete bene in mente il giorno di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1992
  • Uniti contro le nazioni nella valle della decisione
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1980
w80 1/1 pp. 13-19

Predicazione in un mondo illegale

“A causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà. Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato. E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matt. 24:12-14.

1. Fino a che punto l’illegalità si sta diffondendo nel mondo d’oggi? (2 Tim. 3:1-5)

RISCONTRATE che l’illegalità è in aumento? In molte parti della terra il disprezzo per la legge e l’ordine sta assumendo proporzioni allarmanti. La criminalità dilaga nella maggioranza delle grandi città. Camminare per strada ormai non è più sicuro. In anni recenti molti governi sono stati rovesciati da rivoluzioni, e altri si stanno armando fino ai denti per difendersi dalle insurrezioni interne e dalle minacce esterne. Anche il mondo comunista ha i suoi problemi, poiché il nazionalismo sta avendo la meglio sull’“unità” socialista.

2. Perché possiamo dire che l’illegalità ha permeato molte delle sette della cristianità?

2 Che dire della cristianità? Come profetizzò Gesù circa il nostro tempo, “l’aumento dell’illegalità” ha avuto un effetto devastatore su molte delle sue sette. La Bibbia, che insegna ad avere giusto rispetto per la legge e l’ordine, viene ora considerata da molti “sorpassata”. Molte chiese si sono adeguate all’odierna società permissiva, chiudendo un occhio su immoralità, omosessualità e corruzione, e producendo così un raccolto di finti cristiani, persone che non “erediteranno il regno di Dio”. — Matt. 24:12; 1 Cor. 6:9, 10.

3. In che modo individui illegali hanno cercato d’infiltrarsi nella congregazione cristiana, e cosa dice di loro Gesù?

3 Individui illegali hanno anche cercato di infiltrarsi nella vera congregazione cristiana, sostenendo che la “promessa presenza” del nostro Signore non ha luogo nel nostro giorno. Scherniscono gli anziani e mettono in dubbio che il Signore abbia costituito lo “schiavo fedele e discreto” per aver cura degli interessi terreni del suo regno. (2 Piet. 3:3, 4; Matt. 24:45-47) Persone del genere sono incluse nell’avvertimento di Gesù riportato in Matteo 7:15-23: “Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in manto da pecore, ma dentro son lupi rapaci. . . . [In quel giorno] io confesserò quindi loro: “Non vi ho mai conosciuti! Andatevene da me, operatori d’illegalità”.

4. Che qualità siamo incoraggiati a coltivare, e come possiamo dimostrarla?

4 Ma riguardo a quelli veramente simili a pecore, Gesù disse: “Chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato”. Come possiamo dimostrare che abbiamo questa qualità della perseveranza? Possiamo farlo partecipando all’adempimento delle successive parole di Gesù: “E questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. (Matt. 24:13, 14) È tramite la nostra perseveranza nel proclamare “questa buona notizia del regno” che possiamo raggiungere la salvezza.

5. (a) Perché possiamo dire di non essere soli nella nostra opera? (b) Quale giudizio è ora in corso, e da parte di chi?

5 Non siamo soli nel compiere quest’opera, perché la profezia di Gesù sul “termine del sistema di cose” prosegue spiegando che “quando il Figlio dell’uomo sarà venuto nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, sederà quindi sul suo glorioso trono”. Dai cieli invisibili egli dirige un’opera di giudizio, in cui separa le persone delle nazioni “come il pastore separa le pecore dai capri”. Al culmine di quest’opera di separazione scoppierà la “grande tribolazione”, al che i “capri” insensibili andranno “allo stroncamento eterno”, mentre le “pecore” ubbidienti saranno invitate ad ereditare il regno che il Padre ha preparato per loro “dalla fondazione del mondo”. — Matt. 24:3, 21; 25:31-46.

6. (a) Cosa ha indotto le “pecore” e i “capri” a dimostrarsi tali? (b) Come si e spesso manifestata la guida angelica nel nostro servizio di casa in casa?

6 In che modo le “pecore” e i “capri” si rivelano tali? È il risultato di un’opera di testimonianza compiuta sulla terra dai “fratelli” del Re, unti dallo spirito, e dai loro compagni, un’opera che si estende “fino alla più distante parte della terra”. (Atti 1:8) Basilarmente si tratta di una campagna mondiale di predicazione di casa in casa. Questa attività ha per risultato l’apprezzamento per le cose spirituali che è indicato dalle parole che il Re rivolge alla classe delle “pecore”: “Fui estraneo e mi accoglieste in modo ospitale”. (Matt. 25:35) Egli considera l’ospitalità mostrata ai suoi “fratelli” come se fosse rivolta a lui. Questa contrasta con l’accoglienza mostrata dalle persone ostinate che non prestano nessuna attenzione alle cose spirituali. Quest’opera di separazione è stata veramente svolta sotto la guida angelica. (Matt. 25:31, 32) In relazione ad essa gli angeli hanno dato aiuto per dichiarare la “buona notizia”, perché molto spesso è accaduto che una persona sincera ha pregato Dio di aiutarla e si è trovata un testimone di Geova alla porta. Quante volte un Testimone è stato spinto da circostanze insolite ad andare in una casa proprio nel momento in cui l’aiuto spirituale era più necessario! Consapevoli del sostegno di miriadi di angeli celesti, non smettiamo di andare in cerca delle persone meritevoli predicando con zelo di casa in casa!

SEGUIAMO IL MODELLO DEL I SECOLO

7. (a) Cosa indica che i primi cristiani erano attivamente impegnati nel dare testimonianza “pubblicamente e di casa in casa”? (b) Quale altro paragone si può fare fra i cristiani del I secolo e quelli dei nostri giorni?

7 I primi cristiani non erano divisi in clero e laici. Quei credenti nel Signore Gesù Cristo non erano gente da scaldare le sedie. Erano uomini e donne d’azione, completamente dediti a testimoniare “pubblicamente e di casa in casa”. (Atti 20:20) Avevano letteralmente ‘riempito Gerusalemme col loro insegnamento’ e avevano predicato la buona notizia “in tutta la creazione che è sotto il cielo”. (Atti 5:28; Col. 1:23) Avevano successo perché, come fa notare lo storico E. Arnold in un suo libro sui primi cristiani (The Early Christians), “anche i più semplici membri delle loro comunità erano messaggeri, diffondendo la verità affidata loro”. La stessa cosa deve potersi dire oggi, perché le seguenti parole di Paolo si applicano a tutti i cristiani credenti: “Col cuore si esercita fede per la giustizia, ma con la bocca si fa pubblica dichiarazione per la salvezza”. Il risultato è che moltitudini di persone odono la “buona notizia”, perché, “infatti, il loro suono è uscito per tutta la terra, e le loro espressioni fino alle estremità della terra abitata’”. — Rom. 10:10, 18.

8. Quale netto contrasto si nota fra le religioni della cristianità e il vero cristianesimo?

8 Che differenza fra il messaggio profetico dei veri cristiani e le cerimonie formalistiche della cristianità! Lo storico H. G. Wells mette in risalto questa differenza (nel suo libro Outline of History) dicendo:

“È necessario richiamare l’attenzione del lettore sulle profonde differenze fra il cristianesimo pienamente sviluppato di Nicea [325 E.V.] e l’insegnamento di Gesù di Nazaret. . . . È subito evidente che l’insegnamento di Gesù di Nazaret era un insegnamento profetico, del nuovo tipo iniziato con i profeti ebrei. . . . La sua unica organizzazione era un’organizzazione di predicatori, e la sua funzione principale era il sermone. Ma il cristianesimo pienamente sviluppato del IV secolo . . . era basilarmente una religione sacerdotale del tipo che il mondo conosceva già da migliaia d’anni. . . . aveva un’organizzazione in rapido sviluppo composta di diaconi, sacerdoti e vescovi”.

Come oggetto del loro attuale insegnamento profetico, i veri cristiani hanno la preziosa buona notizia del regno istituito, notizia che dev’essere ‘predicata in tutte le nazioni’ prima che venga la fine. — Mar. 13:10.

9. Quale servizio di casa in casa iniziato nel 1919 continua con successo ancora oggi?

9 Questa moderna predicazione della “buona notizia” ricevette ulteriore impulso dopo l’annuncio che stava per essere pubblicata una nuova rivista, L’Età d’Oro, annuncio fatto all’assemblea di Cedar Point (Ohio, U.S.A.) il 5 settembre 1919. Oggi questa rivista si chiama “Svegliatevi!”, un nome scritturale. (Rom. 13:11) Fu lo strumento per compiere un’opera speciale annunciata dalla Watch Tower Society a quel congresso:

“L’opera con L’ETÀ D’ORO è un’opera di setacciamento di casa in casa con il messaggio del Regno, per proclamare il giorno di vendetta del nostro Dio e confortare quelli che fanno lutto”.

Ancora oggi l’opera di casa in casa con Svegliatevi! e anche con la rivista Torre di Guardia continua a rivelarsi uno dei metodi più efficaci per trasmettere regolarmente alle persone la “buona notizia”.

10. Quale emozionante invito all’azione fu fatto nel 1922, e che nesso aveva con l’opera di casa in casa?

10 Il servizio di casa in casa svolto dai testimoni di Geova ricevette ulteriore impulso a partire dal secondo congresso tenuto a Cedar Point nel 1922, dove risuonò questo memorabile invito all’azione:

“Avanzate nel combattimento finché non sia devastata ogni traccia di Babilonia. Annunciate il messaggio per lungo e per largo. Il mondo deve conoscere che Geova è Dio e che Gesù Cristo è Re dei re e Signore dei signori. Questo è il giorno più importante. Ecco il Re regna! Voi ne siete gli agenti pubblicitari. Perciò annunciate, annunciate, annunciate il Re e il suo regno”.

Un giorno di quel congresso fu riservato alla testimonianza in gruppo di casa in casa, e fu poi annunciato che i proclamatori del Regno avevano distribuito 10.000 libri. Ancora oggi la gioia dei partecipanti ai congressi è accresciuta da speciali programmi di predicazione di casa in casa.

UN ESERCITO DI “LOCUSTE” AVANZA

11. (a) Nelle Scritture, a che cosa e paragonato l’esercito di Testimoni impegnati nell’opera di predicazione di casa in casa? (b) Che effetto ha avuto l’attività di queste “locuste” sul clero? sulle persone sincere?

11 Negli anni venti e negli anni trenta questa vigorosa testimonianza di casa in casa fu come una piaga di locuste che attraversò la cristianità. Secondo le parole di Rivelazione 9:7-10, “le sembianze delle locuste somigliavano a cavalli preparati alla battaglia . . . E il suono delle loro ali era come il suono dei carri di molti cavalli correnti alla battaglia. E hanno code e pungiglioni come gli scorpioni”. Un “potente” esercito di zelanti Testimoni dilagò per le città e i paesi della cristianità, smascherando false dottrine e pratiche religiose ipocrite. Spesso questo punse il clero, che si oppose attivamente. La schiera delle “locuste” annunciò il veniente giorno di vendetta di Geova contro tutti i diffamatori del suo nome, e confortò le persone sincere con la buona notizia di una terra paradisiaca che sarà restaurata sotto la sovranità di Dio. — Isa. 61:2.

12. (a) Perché in questi “ultimi giorni” non è tempo di compiacersi di sé? (b) Come si possono applicare all’attività dei testimoni di Geova le parole di Gioele riguardo all’esercito di “locuste”?

12 In questi “ultimi giorni” non è tempo di compiacersi di sé. (2 Tim. 3:1) Come dichiara Gioele, profeta di Dio, “il giorno di Geova viene, poiché e vicino!” (Gioe. 2:1) Sebbene questo sia un giorno di caligine e angoscia per i fanatici sostenitori della falsa religione, quelli che amano Dio possono ora rallegrarsi dell’intendimento spirituale simile alla “luce dell’aurora diffusa sui monti”. (Gioe. 2:2a) Come un esercito di “locuste”, essi hanno portato il messaggio del Regno di casa in casa. Il profeta di Dio ne descrive la zelante attività con queste espressive parole:

“C’è un popolo numeroso e potente; non se n’è fatto esistere uno simile dal passato indefinito, e dopo di esso non ce ne sarà più negli anni di generazione in generazione. Davanti a esso un fuoco ha divorato, e dietro a esso una fiamma consuma. Davanti a esso il paese è come il giardino d’Eden; ma dietro a esso è un desolato deserto, e neanche c’è stato nulla che scampasse”. (Gioe. 2:2b, 3)

Non c’è mai stato un esercito spirituale come quello formato da questi unti testimoni di Geova! Hanno marciato attraverso la terra, smascherando l’errore delle religioni babiloniche, devastando completamente qualsiasi aspetto edenico della loro sfera di attività, recando nel contempo conforto in quelle case che accettavano la “buona notizia”. Tramite Gioele, Geova Dio dice della schiera dei suoi testimoni:

“Corrono come uomini potenti. Salgono un muro come uomini di guerra. . . . Salgono nelle case. Entrano per le finestre come il ladro. . . . E Geova stesso per certo emetterà la sua voce dinanzi alle sue forze militari, poiché il suo campo è molto numeroso. Poiché colui che esegue la sua parola è potente; poiché il giorno di Geova è grande e assai tremendo, e chi lo può sostenere?” (Gioe. 2:7-11)

Protette dalle miriadi di angeli celesti, queste “locuste” spirituali hanno continuato le loro visite di casa in casa. La gente comune le ascolta lietamente, mentre il ‘tremendo giorno di Geova’ si avvicina. — Vedi Religione, capp. VI e VII (1940); anche La Torre di Guardia inglese, numeri dal 15 giugno al 15 luglio 1939, sotto “Condanna della religione”.

13. Di quali “cavalli” si è servito nei nostri giorni l’esercito delle “locuste”, e quale grandiosa testimonianza di casa in casa ne è risultata?

13 Il profeta Gioele vide in visione questo esercito di “locuste” correre come “cavalli” preparati per la battaglia, il cui suono era simile a quello di molti carri. (Gioe. 2:4-6) In tutto il mondo i proclamatori del Regno sono davvero un grande esercito impegnato in una guerra spirituale, un esercito che predica “di casa in casa”! E la visione di Giovanni descrive cavalli guidati da cavalieri come “eserciti di cavalleria” che ammontavano a “due miriadi di miriadi”, 200.000.000! (Riv. 9:16-19) Questi “cavalli” sono stati strumenti potenti che hanno aiutato a proclamare i giudizi di Geova. Possono benissimo paragonarsi ai milioni e milioni di Bibbie, libri e riviste che la schiera delle “locuste” ha distribuito in questi anni nell’opera di casa in casa! (Vedi “Quindi è finito il mistero di Dio”, cap. XVII). Nel solo anno 1978 hanno distribuito a domicilio, con l’aiuto della “grande folla” di Rivelazione 7:9-17, 216.709.937 copie delle riviste Torre di Guardia e Svegliatevi!. La predicazione di casa in casa compiuta dall’esercito delle “locuste” dà certamente una grandiosa testimonianza.

SORMONTANO LA PERSECUZIONE

14. Come si può applicare Gioele 2:7 all’attività dei testimoni di Geova messi al bando?

14 I nemici della verità hanno cercato di fermare quest’opera di predicazione. In molti paesi, governanti nazionalisti hanno messo al bando l’opera delle “locuste”. Hanno tentato di erigere un “muro” contro l’attività di predicazione del Regno. Ma l’esercito delle “locuste” si arrampica sui muri “come uomini di guerra”. In alcune cittadine dei paesi dove l’opera è al bando, persone del luogo che mostrano interesse si uniscono ai Testimoni guidandoli a quelle case dove sanno che abita gente amichevole. A volte essi danno testimonianza in uno o due appartamenti di un palazzo e poi passano ad un altro edificio facendo la stessa cosa. Spesso danno testimonianza portando con sé solo la Bibbia. In altri paesi i Testimoni svolgono un’efficace opera in modo non formale, aspettando con tutto il cuore il giorno in cui i legami che li ostacolano saranno spezzati ed essi potranno nuovamente avere la libertà di andare di casa in casa.

15. In che modo la Corte Suprema degli Stati Uniti si pronunciò a favore della nostra predicazione di casa in casa?

15 Negli Stati Uniti, durante la seconda guerra mondiale, il clero religioso fece il possibile per far mettere al bando l’attività di casa in casa svolta dai testimoni di Geova. Ma in molte occasioni la Corte Suprema degli Stati Uniti riconobbe che quest’opera di predicazione di casa in casa era protetta dalle garanzie costituzionali sul libero esercizio della religione e sulle libertà di parola e di stampa. Additando la base scritturale dell’attività dei testimoni di Geova, la Corte Suprema dichiarò quanto segue, esprimendo il suo parere di maggioranza sul caso Murdock contro Commonwealth of Pennsylvania, nel maggio del 1943:

“Essi affermano di seguire l’esempio di Paolo, che insegnava ‘pubblicamente, e di casa in casa’. Atti 20:20. Prendono alla lettera il comando delle Scritture: ‘Andate per tutto il mondo, e predicate l’evangelo ad ogni creatura’. Marco 16:15. . . . Questo tipo di evangelizzazione è impiegato oggi su vasta scala da varie sette religiose, i cui colportori portano il Vangelo a migliaia e migliaia di case e cercano aderenti alla loro fede servendosi di visite personali. È più che una predicazione; è più che una distribuzione di letteratura religiosa. È un insieme delle due”.

L’esercito di “locuste” e i loro compagni sono quindi riusciti ad arrampicarsi lungo i muri legali che i nemici avevano cercato di erigere per bloccarne l’opera di casa in casa.

“DI CASA IN CASA” IN TUTTO IL MONDO

16. (a) Quale attività angelica e in corso nel campo mondiale? (b) Perché non hanno funzionato i metodi di “predicazione” usati dalla cristianità?

16 Spiegando una delle sue parabole, Gesù disse: “Il campo è il mondo . . . La mietitura è il termine di un sistema di cose, e i mietitori sono gli angeli”. (Matt. 13:38, 39) Anche l’apostolo Giovanni vide in visione l’attività angelica in questo ‘tempo della fine’ e scrisse:

“Vidi un altro angelo volare nel mezzo del cielo, e aveva un’eterna buona notizia da dichiarare come lieta novella a quelli che dimorano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo, e diceva ad alta voce: ‘Temete Dio e dategli gloria, perché l’ora del suo giudizio è arrivata, e adorate Colui che fece il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque’. E un altro, un secondo angelo, seguì, dicendo: ‘È caduta! È caduta Babilonia la Grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino della passione della sua fornicazione!’” (Riv. 14:6-8)

Come si poteva annunciare a tutti i popoli l’eterna buona notizia intorno al dominio del regno di Dio, all’imminente caduta dell’impero mondiale della falsa religione e alla sua distruzione? Sarebbe stato usato il metodo della cristianità di andare nei paesi cosiddetti “pagani”, costruirvi scuole, ospedali e centri di assistenza, e predicare casualmente ai “cristiani del riso” che vi si recavano per convenienza? No, perché tali metodi non avrebbero mai funzionato. Infatti non hanno funzionato, e le religioni della cristianità, che nel corso dei secoli hanno svolto il loro ruolo nel contrabbando d’armi e nelle guerre coloniali, godono di pessima reputazione in molti dei paesi non cristiani.

17. Quali metodi hanno usato i missionari dei testimoni di Geova, e con quali risultati?

17 Nei recenti anni gli angeli hanno diretto un servizio missionario completamente diverso. A partire dal 1943 i testimoni di Geova hanno impiegato la Watchtower Bible School of Gilead (che in origine aveva sede a South Lansing, New York) col preciso scopo di addestrare missionari per il campo mondiale. E questi missionari sono stati invitati a predicare “pubblicamente e di casa in casa”, condurre studi biblici a domicilio e organizzare nuove congregazioni di persone che mostrano interesse. Ha avuto successo questa pubblica predicazione “di casa in casa”? Certamente. Nel 1943, erano 126.329 i testimoni di Geova che, radunati in 6.310 congregazioni, prestavano servizio in 54 paesi e territori. Nel 1978, 35 anni dopo, c’erano 2.182.341 Testimoni attivi in 205 paesi, organizzati in 42.255 congregazioni.

18. (a) È importante oggi dare testimonianza di casa in casa, e perché rispondete così? (b) I testimoni di Geova come dovrebbero considerare il proprio compito in relazione con l’opera di giudizio? (c) Cosa dobbiamo fare per avere la certezza di un felice risultato finale?

18 Dato che si avvicina rapidamente ‘l’ora del giudizio’ divino, si avvicina con rapidità anche la conclusione di quest’opera di casa in casa compiuta da voi missionari locali e stranieri. (Riv. 14:7) Sebbene oggi molte persone manifestino un’inclinazione paragonabile a quella dei “capri”, ci sono ancora delle “pecore” che vi aspettano nel vostro territorio. Mentre continuate coraggiosamente ad impegnarvi nell’attività di casa in casa, gli angeli faranno in modo di guidarvi da queste “pecore”. Il Re intronizzato, Cristo Gesù, è il Giudice. Noi siamo semplicemente umili servitori cui è stato concesso il privilegio di avere una parte in relazione a quest’opera di giudizio, e possiamo adempierla ‘rendendo completamente testimonianza e insegnando pubblicamente e di casa in casa’. (Atti 20:20, 21) Molto presto le illegali città della cristianità e dell’intera terra ‘crolleranno effettivamente in rovina, per essere senza abitante’. Felici saranno allora quelli che avranno accettato l’invito di servire Geova dicendo: “Eccomi! Manda me”. — Isa. 6:8-11.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi