Dio si serve della politica?
Il “Commercial Appeal” di Memphis, nel Tennessee, fa notare che quando al noto ecclesiastico battista Adrian Rogers è stato chiesto quale fosse la sua posizione sul fenomeno dei “predicatori impegnati nella politica”, egli ha risposto: “Non credo che Dio abbia istituito un governo per poi ordinare al suo popolo di starne fuori”. Egli ha aggiunto: “Vedremo un crescente numero di evangelici prendere chiaramente posizione nelle controversie politiche e schierarsi a favore o contro i candidati, e penso che sia giusto farlo”.
Eppure Gesù non incoraggiò mai i suoi seguaci a impegnarsi politicamente, ma al contrario disse di loro: “Non sono parte del mondo come io non sono parte del mondo”. (Giov. 17:14) Inoltre Satana il Diavolo offrì a Gesù “tutti i regni del mondo”. Ma Gesù rifiutò l’offerta, anche se con tale potere avrebbe potuto fare più bene di qualsiasi uomo politico. Implicitamente Gesù riconobbe che, come dice la Bibbia, il Diavolo è l’“iddio di questo sistema di cose”. — Luca 4:5-8; II Cor. 4:4.
Se fosse stato proposito di Dio portare pace e prosperità tramite i sistemi politici, commerciali e religiosi di questo mondo, ciò sarebbe stato fatto da molto tempo. Ma il suo proposito non è questo. Al contrario, egli eliminerà quei sistemi e introdurrà una “nuova terra” (una nuova società umana) in cui “dimorerà la giustizia”. — II Piet. 3:12, 13.