È vicino il giorno della vendetta divina?
“Geova ha un giorno di vendetta”. — Isa. 34:8.
1. Luca 21:25, 26 si riferisce al nostro giorno?
GESÙ CRISTO predisse che il tempo scelto da Dio per eseguire la sua vendetta sarebbe stato contrassegnato da “angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne” a causa dei problemi che agitano la società umana. Disse che gli uomini ‘sarebbero venuti meno per il timore e per l’aspettazione delle cose in procinto di venire sulla terra abitata’. (Luca 21:25, 26) Stiamo vedendo tale situazione?
SÌ, LA VEDIAMO!
2. (a) Cosa indica che Rivelazione 11:15, 18 cominciò ad adempiersi nel 1914? (b) Cosa preannunciano tali avvenimenti?
2 L’attuale crisi mondiale è il risultato delle afflizioni che si sono moltiplicate fra il genere umano da quando le nazioni furono per la prima volta trascinate in una guerra mondiale nel 1914. Secondo la profezia di Rivelazione capitolo 11, quell’anno in cui “le nazioni si adirarono”, cioè il 1914, contrassegnò anche il tempo in cui giustamente “il regno del mondo è divenuto il regno del nostro Signore [Geova] e del suo Cristo”. (Riv. 11:15, 18) Questa intronizzazione di Cristo, a cui è conferita l’autorità di dominare, è un passo preliminare verso l’esecuzione della vendetta divina.
3. Qual è la posizione delle chiese della cristianità per quanto riguarda il divino messaggio di vendetta e di conforto?
3 Oggigiorno c’è qualcuno che ha ricevuto dallo spirito di Dio l’incarico di proclamare il giorno di vendetta di Geova e di confortare quelli che fanno cordoglio? Sì, ma non sono le chiese della cristianità. Esse non hanno nessun messaggio di vero conforto, né vogliono che Geova sia il loro Dio. Non solo evitano di usare il nome di Geova, ma perseguitano anche i veri cristiani che lo onorano.
4. Che ragioni abbiamo per essere lieti?
4 Ciò nonostante, i testimoni di Geova sono felici di portare il nome di Dio, il più grande nome di tutto l’universo! Sono lieti di chiamarsi Testimoni di Geova. Sono felicissimi di aver avuto, da che il Regno fu istituito in quel cruciale anno 1914, il privilegio di dichiarare il “giorno di vendetta” di Geova in tutta la terra. Sono decisi, come dice Michea 4:5, a ‘camminare nel nome di Geova loro Dio a tempo indefinito, sì, per sempre’! E si rallegrano vedendo milioni di persone che facevano cordoglio confortate e ora schierate dalla parte del regno di Dio.
LA VENDETTA DI DIO È GIUSTIFICATA?
5. (a) Di che cosa sono la conseguenza finale questi “tempi difficili”? (b) In adempimento della profezia di Paolo sugli “ultimi giorni”, quali condizioni vediamo oggi nella cristianità?
5 Il mondo d’oggi è davvero così malvagio da dover subire la vendetta di Dio? Ascoltate le ispirate parole dell’apostolo Paolo: “Sappi questo, che negli ultimi giorni vi saranno tempi difficili”. Questi tempi difficili sono la conseguenza finale del fatto che gli uomini non hanno prestato ascolto alla predicazione della verità. (II Tim. 2:23-26) Perfino in seno alla cristianità vediamo ora un terribile aumento di criminalità e violenza, la crisi della famiglia, mancanza di rispetto per l’autorità e declino della moralità. Alla radice di tutto ci sono egoismo, avidità e mancanza di vero amore. Paolo prosegue dicendo: “Gli uomini saranno amanti di se stessi, amanti del denaro, . . . senza amore per la bontà, . . . amanti dei piaceri anziché amanti di Dio”. (II Tim. 3:1-5) Oggi vediamo adempiersi questa profezia in tutta la terra? Sì, si adempie effettivamente nei minimi particolari.
6. Quale situazione si è venuta a creare in adempimento di Matteo 24:12?
6 Gesù stesso, nella profezia sul “segno . . . del termine del sistema di cose”, disse: “A causa dell’aumento dell’illegalità l’amore della maggioranza si raffredderà”. (Matt. 24:3, 12) Come si nota questo nella cristianità e in tutto il mondo odierno! Ogni anno, quando si avvicina il Natale, nella cristianità si parla molto di amore, di pace e di buona volontà fra gli uomini, ma le nazioni della cristianità mettono in pratica tali cose? Sono significative le parole pronunciate dal primo ministro inglese la settimana prima del Natale 1979: “Abbiamo davanti un nuovo decennio — l’ho chiamato ‘il decennio pericoloso’ — in cui la crisi della nostra sicurezza e del nostro modo di vivere può, se mai, divenire più acuta che negli anni settanta”.
7, 8. (a) Quale catastrofica situazione si va determinando? (b) Che assicurazioni ci dà Geova, e in che modo implicano “amore” e “vendetta”?
7 Come reagiscono le nazioni? Intensificando i preparativi bellici. Pensate: questo mondo spietato spende circa un miliardo di lire al minuto per gli armamenti, oltre 500 mila miliardi di lire l’anno! Questo non fa che peggiorare la già tragica situazione a cui il mondo non riesce a trovare una soluzione. Secondo le informazioni pubblicate da un gruppo di medici, scienziati e altri sul New York Times del 2 marzo 1980, se domani scoppiasse una guerra nucleare, basterebbe un’ora per distruggere quasi del tutto la vita sulla terra, miliardi di persone. Eppure le nazioni lavorano febbrilmente per produrre armi ancora più micidiali e diaboliche!
8 Ma il nostro amorevole Dio, il Creatore di questa bella terra, permetterà che le nazioni malvage la riducano a un tizzone ardente? Mai! Infatti nella sua Parola egli dichiara espressamente: “Questo è ciò che ha detto Geova, il Creatore dei cieli, il vero Dio, il Formatore della terra e il suo Fattore, Colui che la stabilì fermamente, che non la creò semplicemente per nulla, che la formò pure per essere abitata: ‘Io sono Geova, e non c’è nessun altro’”. Il suo impareggiabile nome, Geova, è una garanzia che egli, in qualità di amorevole Creatore e Sovrano Signore dell’universo, non permetterà lo spopolamento totale del nostro pianeta. L’amore divino richiede che Dio rechi vendetta su quelli che profanano la terra e che vorrebbero annientare la sua creazione umana. — Isa. 45:18; Ger. 10:10-12.
9. Visto che le nazioni non intendono attuare il disarmo, cosa si propone di fare Geova, e perché?
9 Da che nel 1914 scoppiò la prima guerra mondiale, questa terra è stata bagnata dal sangue di decine di milioni di innocenti. La seconda guerra mondiale, da sola, costò la vita a 55 milioni di persone! Ora la prospettiva di un olocausto nucleare è ancora più terribile. Perciò, visto che le nazioni non intendono attuare il disarmo, il nostro amorevole Dio dichiara che fra breve sarà lui a farlo, in modo definitivo e permanente. Egli dice: “Venite, guardate le attività di Geova, come ha posto avvenimenti stupendi sulla terra. Fa cessare le guerre fino all’estremità della terra”. (Sal. 46:8, 9) Sì, è amorevole proposito di Geova fare quello che le nazioni non farebbero mai: ridurre in polvere tutto il loro equipaggiamento bellico, disinnescando perfino tutti i loro missili nucleari. Geova dice: “La vendetta è mia; io ricompenserò”. (Rom. 12:19; Sof. 3:8, 9) La promessa che il nostro amorevole Dio esigerà vendetta non dovrebbe rallegrarci? Certamente!
AUMENTANO LE AFFLIZIONI
10. Quali spaventose conseguenze hanno avuto le guerre di questo secolo?
10 Le guerre combattute dal 1914 hanno portato sulla loro scia orribili conseguenze. Ne è un esempio la sfrenata libertà sessuale, con le conseguenti epidemie di malattie veneree e di gravidanze indesiderate. A loro volta le gravidanze indesiderate hanno prodotto un’ondata di aborti. Si calcola che ora, in tutto il mondo, vengano assassinati ogni anno con l’aborto dai 30 ai 40 milioni di nascituri! Questa è la più massiccia strage degli innocenti a cui il mondo abbia mai assistito, e fa sembrare insignificanti le cifre dei morti del peggiore anno di qualsiasi guerra della storia.
11. In che modo ‘uomini malvagi progrediscono di male in peggio’?
11 Negli ultimi tempi, inoltre, abbiamo visto diffondersi in proporzioni spaventose il vizio della droga, divorzi, delinquenza e ogni specie di illegalità. Oggi la comunità omosessuale vanta 20 milioni di aderenti nei soli Stati Uniti. Recentemente un omosessuale ha stabilito un record moderno assassinando 33 ragazzi dopo averli violentati. Eppure l’omosessualità non è che uno degli aspetti dell’immoralità dilagante nella cristianità e in tutta la terra. È proprio come fu predetto in II Timoteo capitolo 3 riguardo a questi “ultimi giorni”, cioè che “uomini malvagi . . . progrediranno di male in peggio”. — V. 13.
12. Che cosa indica che questo mondo malvagio è giunto alla fine?
12 Osservando il mondo immorale che ci circonda siamo costretti a esclamare: È proprio come ai giorni di Noè! Come al tempo di Sodoma e Gomorra! Come i depravati cananei e i traviati israeliti! Mentre il mondo sprofonda sempre più nel fango dell’immoralità, ci viene in mente l’avvertimento dell’apostolo Paolo, secondo cui “quelli che praticano tali cose sono meritevoli di morte”. (Rom. 1:18, 26-32) L’Iddio d’amore non tollererà per molto tempo ancora la spaventosa malvagità di questo sistema di cose. Ridurrà in rovina quelli che contaminano la terra. — Riv. 11:18.
IDENTIFICATA UNA “GRANDE PROSTITUTA”
13. Cosa s’intende per ‘adulterio spirituale’?
13 La Bibbia però parla anche di immoralità spirituale. Ne sono colpevoli coloro che asseriscono di praticare la pura religione ma che s’immischiano negli affari del mondo di Satana. La Bibbia dice: “Adultere, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia con Dio? Chi perciò vuol essere amico del mondo si costituisce nemico di Dio”. (Giac. 4:4) Tale amicizia — adulterio spirituale — da parte di chi si dichiara servitore di Dio costituisce un’altra importante ragione per cui Geova esigerà vendetta. Perché diciamo questo?
14. Identificate la “grande prostituta” e le “molte acque” su cui siede.
14 A motivo di ciò che vien detto in Rivelazione capitolo 17. Vi si legge in merito alla “grande meretrice che siede su molte acque”. Cosa significa? Le “molte acque” sono chiaramente identificate al versetto 15 come “popoli e folle e nazioni e lingue”. Ma chi è questa “grande meretrice” che esercita potere sui popoli? La versione cattolica della CEI la chiama la “grande prostituta”. Cos’ha fatto per diventare tale? Rivelazione 17:5 ce ne dà un’indicazione dicendo: “Sulla sua fronte era scritto un nome, un mistero: ‘Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra’”.
15. Che accadde a Babilonia, ma quale retaggio ha lasciato?
15 Quindi la “grande prostituta” ha un nome: “Babilonia la Grande”. Questo la mette in relazione con l’antica Babilonia dei tempi del re Nabucodonosor, la quale secondo la storia era piena di corruzione e di riti religiosi particolarmente immorali. (Dan. 4:28-30) Oggi la Babilonia di Nabucodonosor non esiste più. Il luogo in cui sorgeva, nel moderno Iraq, è una desolazione, “come quando Dio rovesciò Sodoma e Gomorra”. (Isa. 13:19-22) Tuttavia l’antica Babilonia ha lasciato un retaggio all’umanità. Quale? La sua idolatria, la sua religione!
16. (a) Come si sviluppò un impero mondiale di falsa religione? (b) Qual è il giudizio di Dio su Babilonia la Grande, e perché?
16 Il nesso fra Babilonia e falsa religione risale ai primi tempi dopo il Diluvio. Fu lì che, sfidando Geova, gli uomini costruirono una città e una torre religiosa con la cima nei cieli. E quando Geova confuse la loro lingua, fu da Babilonia che si dispersero per tutta la terra, portando con sé la loro falsa religione. Nel IV secolo la fusione tra il cristianesimo apostata e le dottrine e le cerimonie religiose di Babilonia diedero luogo al sistema religioso tuttora esistente fra le varie sette del cattolicesimo e del protestantesimo. Si sviluppò quindi un impero mondiale della falsa religione, “Babilonia la Grande”, che comprende le religioni “cristiane” e non cristiane. Poiché “Babilonia la Grande” ha preso parte alle persecuzioni, alla violenza e persino alle guerre mondiali della storia, Dio la giudica dicendo: “In lei fu trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati scannati sulla terra”. — Riv. 17:5, 6; 18:24; Gen. 10:8-10; 11:1-9.
17. Cos’è la “bestia selvaggia di colore scarlatto”, e come ha adempiuto la profezia?
17 L’adulterina ‘amicizia col mondo’ da parte di Babilonia la Grande va anche oltre. Include la sua relazione con una simbolica “bestia” nel tentativo di dominarla. Infatti in Rivelazione 17:3 è descritta mentre è “seduta su una bestia selvaggia di colore scarlatto ch’era piena di nomi blasfemi”. Nella Bibbia le “bestie” rappresentano spesso nazioni politiche. (Dan. 7:2-8; 8:5-8, 20, 21; Riv. 13:1-18) Ma qui la profezia parla di una grottesca combinazione: una “bestia” con “sette teste e dieci corna”. La storia moderna mostra che questa “bestia” comparve per la prima volta nel 1920. Era un insieme di nazioni: la Lega delle Nazioni. Sprofondò in una temporanea inattività durante la seconda guerra mondiale, ma — come profetizzato — ricomparve nel 1945 col nome di Nazioni Unite. Fra breve “se ne andrà nella distruzione”. — Riv. 17:8-11.
18. In che modo avranno fine gli approcci politico-religiosi di Babilonia la Grande?
18 “Babilonia la Grande”, la falsa religione, ha cercato di dare un certo indirizzo sia alla Lega delle Nazioni che alle Nazioni Unite. Ma la Parola di Dio mostra che tutti questi approcci politico-religiosi compiuti da papi e da altri capi religiosi finiranno presto. Quando la “grande prostituta” crederà di essere comodamente seduta, Dio indurrà le simboliche “dieci corna” della “bestia” che rappresenta le Nazioni Unite a rivolgere contro di lei la loro potenza militare. Esse la disarcioneranno, la devasteranno, la distruggeranno completamente, come col fuoco. — Riv. 17:16, 17.
“USCITE DA ESSA, O POPOLO MIO”
19. In che modo Dio esprime ora il suo amore a tutte le persone che nutrono sinceri sentimenti religiosi?
19 Mentre si appressa l’ora del giudizio, in che modo Dio esprime il suo amore? In questo modo: a tutti i sinceri cattolici, protestanti, buddisti, indù — agli appartenenti a tutte le false religioni che desiderino entrare a far parte del popolo di Dio — Egli estende l’urgente invito riportato in Rivelazione 18:4, 5: “Uscite da [Babilonia la Grande], o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe. Poiché i suoi peccati si sono ammassati fino al cielo, e Dio s’è rammentato dei suoi atti d’ingiustizia”.
20. Perché è tempo di allontanarsi del tutto da Babilonia la Grande?
20 L’esecuzione del giudizio di Dio s’avvicina rapidamente! Nazioni antireligiose esercitano già grande potere in seno alle Nazioni Unite. Paesi militaristi e assetati di petrolio minacciano il mondo musulmano e anche quelle nazioni che da molto tempo sono considerate il baluardo delle religioni della cristianità. Ecco perché è tempo che tutti quelli che amano la verità e la giustizia si allontanino dalla “grande prostituta” e fuggano al regno di Dio.
21. Cos’è Armaghedon, e quando le nazioni ci si troveranno?
21 Che accadrà dopo la devastazione di “Babilonia la Grande”, l’impero mondiale della falsa religione? Le Scritture indicano che le “dieci corna” della “bestia” si rivolgeranno contro la vera religione, rappresentata sulla terra dai testimoni di Geova. Ma a questo punto quelle nazioni si troveranno a combattere contro Dio ad Armaghedon! Armaghedon non è un semplice angoletto della Palestina. Armaghedon è una situazione mondiale che richiede vendetta nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente”, il più grande conflitto di tutti i tempi! — Riv. 16:14, 16; 17:12-14.
22. In che modo le Scritture mostrano che Armaghedon sarà una guerra giusta?
22 La Bibbia dice che Dio impiegherà Cristo Gesù con gli eserciti celesti per ‘giudicare e guerreggiare con giustizia’. Sì, Armaghedon sarà una guerra giusta. Giusta? Perché? Perché recherà meritata vendetta sulle nazioni e sui popoli della terra che non hanno voluto conoscere Dio e che si oppongono al suo diritto di governare. La distruzione sarà selettiva. Tale guerra distruggerà i malvagi, ma, come dice l’apostolo Paolo, recherà salvezza a tutti quelli che “ubbidiscono alla buona notizia intorno al nostro Signore Gesù”. — II Tess. 1:8; Sal. 145:20; Riv. 19:11-21.
23. (a) Secondo il Salmo 145:17-21, che specie di Dio è Geova? (b) Perché dunque questo ‘Dio d’amore’ esigerà vendetta? (c) Cosa dovremmo fare tenendo conto dell’imminente “giorno di vendetta”?
23 Comprendiamo quindi perché l’‘Iddio d’amore’ deve anche essere un Dio di vendetta? Perché ama la giustizia e odia la malvagità, e noi dovremmo fare altrettanto. (Sal. 145:17-21) Com’è necessario che il gran nome e i propositi di Geova siano rivendicati! Com’è necessario che la terra sia purificata da tutto il sangue, la corruzione e l’immoralità che hanno deturpato nei millenni passati la bella creazione di Dio! Solo allora la terra diverrà il paradiso mondiale che Dio si è proposto per l’umanità. Per renderlo possibile, però, l’impareggiabile ‘Dio d’amore’ dovrà prima recare vendetta sui suoi nemici. Non siamo lieti che il suo giorno di vendetta sia ormai prossimo? Ci sia quindi consentito di essere fra coloro che accettano l’amorevole invito di Geova: “Siate liete, o nazioni, col suo popolo, poiché egli . . . farà vendetta sui suoi avversari”. — Deut. 32:43.
[Riquadro a pagina 10]
COME VANNO LE COSE NEL MONDO
“IL MONDO VA VERSO LA COLLISIONE. Le spese militari continuano a crescere a ritmo allarmante . . . ora . . . sono raddoppiate rispetto a dieci anni fa. . . . Nel 1966 la spesa mondiale annua per equipaggiare un soldato fu 60 volte maggiore di quella per istruire uno studente”. — “To the Point”, 3 novembre 1978.
“. . . I FRANCESI PREVEDONO UN DISASTRO. Si vive in un’atmosfera turbolenta e si ha paura del futuro. Alcuni si dicono ormai certi che ci sarà un crollo dell’economia o la guerra, o entrambe le cose, e sembrano quasi sollevati al pensiero che non c’è altro da fare che rassegnarsi all’imminente disastro”. — “New York Times”, 17 novembre 1979.
“I TEDESCHI OCCIDENTALI TEMONO ARMAGHEDON. Lo spettro della guerra ha ricominciato ad assillare la Germania Occidentale mentre la situazione internazionale sembra andare inesorabilmente verso il caos. . . . Quasi il 60 per cento della popolazione, stando a una recente indagine, crede che nei prossimi tre anni la guerra sia probabile o almeno possibile”. — “The Times” di Londra, 23 aprile 1980.
‘Il mondo spende oltre 500.000 miliardi di lire all’anno in attività militari, circa un miliardo di lire al minuto. Come se ciò non bastasse, le spese militari aumenteranno ancora sensibilmente’. — “World Press Review”, agosto 1980.
[Riquadro a pagina 13]
FRUTTI DEGLI “ULTIMI GIORNI”
“Il Dipartimento di Polizia di Los Angeles riferisce che solo in quella città 25.000 ragazzi dai 17 anni in giù sono stati avviati nel giro dell’omosessualità a disposizione di clienti adulti. Un ragazzo di appena 12 anni è stato paragonato a una prostituta da mille dollari al giorno”. — “Indianapolis Sunday Star”, 17 giugno 1979.
“L’anno scorso a Denver [U.S.A.] sono state arrestate circa mille persone dedite alla prostituzione, 400 delle quali di sesso maschile. La cifra probabilmente è destinata ad aumentare quest’anno, e per la prima volta il numero degli uomini arrestati potrebbe superare quello delle donne. — “Rocky Mountain News”, 8 luglio 1979.
“La più alta corte della Chiesa Metodista Unita ha decretato che un omosessuale dichiarato . . . potrà continuare ad essere pastore della Chiesa di Washington Square nella città di New York”. — “New York Times”, 3 novembre 1979.
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LE NAZIONI UNITE O IL REGNO DI DIO?
La religione cerca ancora di cavalcare l’O.N.U. e influenzarne la politica. Un ennesimo tentativo molto pubblicizzato è stato quello di Giovanni Paolo II, che il 2 ottobre 1979 ha rivolto un discorso all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Il papa ha detto: “Il motivo formale del mio intervento odierno è indubbiamente il particolare legame di cooperazione che unisce la Sede Apostolica all’organizzazione delle Nazioni Unite . . . Auguro che l’organizzazione delle Nazioni Unite rimanga sempre il supremo foro della pace e della giustizia: autentica sede della libertà dei popoli e degli uomini nella loro aspirazione a un futuro migliore”. Ma il papa non ha ritenuto opportuno menzionare nemmeno una volta lo strumento di Dio per stabilire la pace, la giustizia e la libertà: il Regno per cui Gesù pregò il Padre, dicendo: “Venga il tuo regno. Si compia la tua volontà, come in cielo, anche sulla terra”. (Matt. 6:10; Riv. 11:15) L’emergere di potenti forze antireligiose in seno alle Nazioni Unite non promette nulla di buono per il futuro dell’impero mondiale della falsa religione. — Riv. 17:16, 17.
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Per far posto al Nuovo Ordine il vecchio deve essere eliminato