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  • w82 15/4 pp. 16-20
  • Famiglie che Geova gradisce

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  • Famiglie che Geova gradisce
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • L’istituzione familiare
  • Il ruolo del marito e quello della moglie
  • Responsabilità dei figli
  • Amore nella famiglia
  • Come la vostra veduta dell’autorità influisce sulla vostra vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1972
  • Rispetto per l’autorità: Perché è essenziale?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2000
  • Come considerate l’autorità?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1972
  • La famiglia, amorevole istituzione di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1992
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1982
w82 15/4 pp. 16-20

Famiglie che Geova gradisce

“Mogli, siate sottoposte ai vostri . . . Mariti, continuate ad amare le vostre mogli . . . Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori in ogni cosa, poiché questo è grato al Signore” — Colossesi 3:18-20.

1. Qual è una necessità fondamentale per ogni famiglia che desideri piacere a Geova, ma quale ostacolo si deve superare?

UNA necessità fondamentale per ogni famiglia cristiana che desideri piacere al Creatore è quella di ubbidire all’autorità dovutamente costituita. Come considerate l’autorità? Leggendo giornali e riviste, guardando il telegiornale o ascoltando le notizie alla radio si nota chiaramente che in tutto il mondo prevale uno spirito contestatore nei riguardi dell’autorità. Questo spirito può facilmente influire sul modo di pensare delle persone. Nell’ambito familiare, lasciare che il proprio concetto dell’ubbidienza all’autorità sia plasmato da quello che si vede accadere di giorno in giorno può causare grave turbamento.

2-4. Quali domande sorgono in quanto a riconoscere l’autorità in seno alla famiglia?

2 Se sei un marito e un padre, come consideri l’autorità che devi esercitare nella famiglia? Pensi che il capofamiglia, il marito, debba dettar legge in tutto ciò che riguarda la famiglia, e che quindi è tuo diritto far da padrone in casa? Oppure per amor di pace preferiresti lasciare a tua moglie le responsabilità di capofamiglia?

3 Se sei una moglie e una madre, sei insofferente dell’autorità di tuo marito? Ti è difficile accettare il modo in cui egli la esercita in seno alla famiglia? Ti accorgi di essere ribelle, desiderosa di scrollarti di dosso tale autorità?

4 Se sei un ragazzo o una ragazza, come consideri l’autorità dei tuoi genitori, di tuo padre, di tua madre o del tuo tutore? Ti sottometti di buon grado alla loro direttiva? Oppure lotti contro la loro autorità? Reclami l’indipendenza e la libertà dalla loro autorità?

5. Su quali relazioni influisce il modo in cui si considera l’autorità?

5 Il modo in cui si considera l’autorità e ci si sottomette ad essa ha un profondo e durevole effetto sulla propria relazione col Creatore, Geova, e con altri, sia nel mondo col quale si è quotidianamente a contatto, sia nell’ambito familiare. È bene quindi sapere come dovrebbero reagire all’autorità coloro che si definiscono cristiani, specialmente per quanto riguarda la famiglia. Dovremmo voler essere una famiglia che il Creatore possa gradire.

L’istituzione familiare

6, 7. Quale comando diede Geova alla prima coppia umana, e quale ruolo doveva avere la donna secondo il suo proposito?

6 Innanzi tutto, fu Geova Dio, il nostro Creatore, a dare origine al nucleo familiare. Questo avvenne in Eden quando Dio comandò al primo uomo e alla prima donna di essere ‘fecondi e moltiplicarsi ed empire la terra e soggiogarla’. (Genesi 1:28) Ancora oggi il nucleo familiare continua ad avere un ruolo determinante nell’adempimento del proposito di Geova per la terra. — Efesini 3:14, 15.

7 Ci vien detto che nella prima famiglia istituita da Dio la donna fu creata come complemento dell’uomo. Perciò non era affatto una creatura inferiore. Al contrario, la donna fu creata per svolgere un ruolo di sostegno come aiuto del marito. (Genesi 2:18) Insieme dovevano generare figli e formare il nucleo familiare.

Il ruolo del marito e quello della moglie

8. (a) Come doveva essere esercitata l’autorità? (b) In che modo l’uomo avrebbe dovuto considerare la moglie?

8 Perché una famiglia sia gradita al Creatore, devono esistervi ordine e direttiva. Alla prima coppia umana fu detto di ‘tenere sottoposti i pesci del mare, le creature volatili dei cieli e ogni creatura vivente che si muoveva sopra la terra’. (Genesi 1:28) L’uomo, Adamo, fu la prima creatura umana di Dio. Geova, essendo l’Iddio Onnipotente e il Creatore, ha il diritto di dire come si deve esercitare l’autorità sulla terra. Dio decise che l’autorità sarebbe stata esercitata tramite l’uomo sulla donna e quindi sulla loro progenie. (I Corinti 11:3) Dal racconto biblico è evidente che questa autorità non doveva essere esercitata in modo dittatoriale o autoritario. Si noti ciò che disse Adamo quando vide per la prima volta il complemento che Dio gli aveva creato: “Questa è finalmente osso delle mie ossa e carne della mia carne”. (Genesi 2:23) Questa bella espressione non lascia minimamente intendere che Adamo dovesse esercitare un dominio dittatoriale su un essere inferiore. Egli disse che la donna che gli era stata condotta era ‘osso delle sue ossa e carne della sua carne’, qualcosa di cui avere tenera cura come del proprio corpo. Molti secoli dopo, l’apostolo Paolo scrisse ai cristiani, dando istruzioni su come l’uomo deve amare la moglie e averne cura: “I mariti devono amare le loro mogli come i propri corpi. Chi ama la moglie ama se stesso, poiché nessun uomo odiò mai la propria carne; ma la nutre e ne ha tenera cura”. — Efesini 5:28, 29.

9. (a) In che modo la moglie dovrebbe considerare il marito? (b) Come entrambi i genitori devono allevare i figli?

9 Era proposito di Geova che l’uomo fosse il capo della donna. (Efesini 5:23, 24) La donna, complemento dell’uomo, doveva essere trattata con dignità e amore, affinché a sua volta potesse avere “profondo rispetto” per il marito e ‘sottoporglisi’ di buon grado. (Efesini 5:33; I Pietro 3:1) Cooperando, i due avrebbero dovuto generare figli e insegnare loro, con le parole e con l’esempio, ciò che era gradito a Geova, così che l’istituzione familiare potesse essere da lui benedetta. Come Dio indicò in seguito, il padre e la madre, nell’esercitare l’autorità sui figli, devono evitare di irritarli. I figli devono piuttosto essere allevati nella disciplina e nella norma mentale di Geova. Devono ricevere disciplina e istruzione cristiana. (Efesini 6:4, Traduzione del Nuovo Mondo, ediz. inglese del 1971; confronta Proverbi 1:8, 9). I genitori sono anche tenuti a far uso, se necessario, della verga della correzione. (Proverbi 13:24; 29:15) Anche se abbiamo accennato solo brevemente alle responsabilità del marito e della moglie, è chiaro che la disposizione di Geova prevede che nell’ambito della famiglia l’autorità venga esercitata con amore ed equità.

Responsabilità dei figli

10. Per il desiderio di indipendenza, come reagiscono molti giovani? A che scopo verranno trattate le informazioni che seguono?

10 Oggigiorno gli strumenti d’informazione e altre fonti hanno instillato nella mente delle persone il desiderio di indipendenza. Molti giovani si ribellano a ogni tentativo di supervisione della loro vita da parte dei genitori o di qualsiasi altra autorità. È vero che il padre e la madre hanno una grande responsabilità nell’esercitare dovutamente l’autorità nella famiglia, ma anche i figli hanno certe responsabilità. È a motivo della necessità di nuclei familiari forti e spiritualmente sani, graditi a Geova, che considereremo alcuni problemi riguardanti i figli, come pure l’apprezzamento per l’autorità e la debita sottomissione ad essa da parte loro.

11. (a) Cosa significa ‘onorare il padre e la madre’? (Proverbi 1:8, 9; 4:1-3) (b) Come dovrebbero reagire i figli anche se pensano che si interferisca nel campo dei loro diritti? (Proverbi 3:11, 12)

11 “Onora tuo padre e tua madre”: Questo era il quinto dei Dieci Comandamenti e, parlandone, l’apostolo Paolo disse che era “il primo comando con la promessa: ‘affinché ti venga bene e duri a lungo sulla terra’”. (Esodo 20:12; Efesini 6:2, 3) I figli che dicono di essere cristiani hanno l’obbligo di ubbidire al comando di onorare il padre e la madre. Come può un figlio onorare o rispettare i genitori? Il figlio deve senz’altro mostrare amore ai genitori e apprezzare gli sforzi che fanno per aver cura di lui ed educarlo. I figli devono imparare a rispettare il giudizio e le decisioni dei genitori. (Proverbi 22:15) Anche se a volte possono pensare che si interferisca nel campo dei loro diritti, i figli hanno l’obbligo di ubbidire ai loro “genitori unitamente al Signore”. (Efesini 6:1) Se vogliono ‘durare a lungo sulla terra’ e avere l’approvazione di Geova per una vita futura, devono onorare i genitori.

12. (a) Per piacere a Geova, quale autorità esercitata dai genitori o da un tutore si deve riconoscere? (b) Come sono considerati a volte dai coetanei quelli che si comportano in maniera virtuosa? (Proverbi 1:10-16)

12 Riconoscere l’autorità: In stretta relazione con l’onorare i genitori è il riconoscere l’autorità, il diritto di stabilire certi limiti e determinare cosa i loro figli possano o non possano fare. Spesso per i figli è molto difficile sottomettersi all’autorità, e questo può dar luogo a molte discussioni in famiglia. Come abbiamo detto, spesso gli strumenti d’informazione e altre fonti minano l’autorità dei genitori, incoraggiando i giovani a sottrarsi ad essa. Ne è un esempio il modo in cui viene oggi considerata la promiscuità sessuale. La situazione è arrivata a un punto tale che spesso i giovani d’ambo i sessi che si mantengono vergini vengono considerati anormali dai loro coetanei. Questi cosiddetti amici pensano che attenersi alle alte norme morali della Bibbia costituisca una privazione, sia poco attraente, fuori moda. — Vedi I Pietro 4:4.

13. In che modo certe leggi umane contribuiscono a volte a incoraggiare il male?

13 In alcuni paesi certe leggi statali, permettendo alle minorenni di abortire senza il consenso dei genitori, costituiscono in effetti un incoraggiamento alla condotta dissoluta. Una quindicenne disse che un medico si era rifiutato di forarle le orecchie senza il consenso dei genitori, mentre la Corte Suprema degli Stati Uniti aveva decretato che una minorenne poteva abortire senza bisogno del consenso dei genitori. Di recente un medico, scrivendo nella rivista dell’Ordine dei Medici Americani (Journal of the American Medical Association) in merito ai tentativi di pubblicizzare più estesamente i contraccettivi, ha detto: “Stupisce la prontezza dei medici nell’accettare il comportamento sessuale promiscuo, e persino nell’incoraggiarlo. . . . Credo che dovremmo investire parte delle nostre risorse nell’insegnare e promuovere comportamenti sessuali sani e responsabili, inclusa l’astinenza e la fedeltà”

14. I ragazzi e le ragazze che desiderano piacere a Geova che opinione dovrebbero avere nei riguardi dei genitori che cercano di proteggerli dall’immoralità?

14 Ecco l’appropriato consiglio che la Parola di Dio dà in Efesini 6:1: “Figli, siate ubbidienti ai vostri genitori unitamente al Signore, poiché questo è giusto”. Per ubbidire è necessario riconoscere l’autorità. I genitori hanno la responsabilità di allevare i figli nelle vie indicate dalla Parola di Dio per avere la Sua approvazione, e tale Parola vieta la promiscuità, la dissolutezza sessuale. (Esodo 20:14; I Corinti 6:9, 10) Se i figli hanno genitori che si interessano di proteggerli dal mondo immorale, questi genitori meritano il leale sostegno dei loro figli. Anziché essere insofferenti dell’autorità esercitata da tali genitori, i figli assennati e timorati di Dio seguiranno il consiglio biblico di essere ubbidienti, sapendo che questo è approvato da Dio, è per il loro bene e promette un futuro sicuro. — Proverbi 3:1, 2.

15. Perché è così grave rifiutare di sottomettersi all’autorità dei genitori?

15 Chi rifiuta di sottomettersi ai genitori disubbidisce a Geova Dio. Come ha stabilito norme e regolamenti per governare la famiglia umana, così Geova Dio ha dato ai genitori il diritto di stabilire giuste norme — che potremmo definire regolamenti domestici — le quali regolano la vita del nucleo familiare di cui i figli fanno parte. Se queste norme o regolamenti non sono contrari alla Parola di Dio, i figli hanno l’obbligo di ubbidire all’autorità dei genitori.

Amore nella famiglia

16, 17. (a) Che importanza ha l’amore in una famiglia che desidera piacere a Geova? (b) Quali appropriati consigli troviamo in Colossesi 3:12-14? (c) Affinché questi consigli dell’apostolo Paolo siano efficaci, cosa si raccomanda di fare?

16 Amore tra i familiari: Perché una famiglia sia gradita a Geova, i figli devono mostrare amore ai genitori. Il marito deve amare la moglie come se stesso e la moglie deve avere profondo rispetto per il marito. Tutti, genitori e figli, dovrebbero mettere in pratica la regale legge dell’amore l’uno verso l’altro. (Giacomo 2:8) L’apostolo Paolo diede appropriati consigli al riguardo, scrivendo: “Rivestitevi dei teneri affetti di compassione, benignità, modestia di mente, mitezza e longanimità. Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi liberalmente gli uni gli altri se alcuno ha causa di lamentarsi contro un altro. Come Geova vi perdonò liberalmente, così fate anche voi. Ma, oltre a tutte queste cose, rivestitevi d’amore, poiché è un perfetto vincolo d’unione”. — Colossesi 3:12-14.

17 Queste non sono solo parole da leggere o da ripetere pappagallescamente. Sono i detti dello spirito santo e vanno presi seriamente. A chiunque legga queste informazioni raccomandiamo di soffermarsi su ognuno di questi requisiti cristiani. Meditatevi sopra, pensateci in relazione alla famiglia della quale fate parte. Come influiscono le parole di Paolo sui tuoi rapporti con tuo marito, con tua moglie, con tuo padre, con tua madre o con altri componenti della famiglia? Il tuo comportamento sotto tutti gli aspetti menzionati dall’apostolo piace a Geova? Non si può conformare la propria vita a quei consigli e contemporaneamente reclamare l’indipendenza dall’autorità dei genitori o mettersi a urlare o a litigare con loro. Né i genitori devono trattare in tal modo i figli. La famiglia felice che ha la benedizione di Geova deve considerare attentamente, seriamente e regolarmente l’esortazione contenuta nella Parola di Dio, per imitare l’“Uditore di preghiera” che tramite lo spirito santo ha fatto scrivere quelle parole sotto ispirazione. — Salmo 65:2; Efesini 4:31, 32; Colossesi 3:15-17.

18. Quale seria situazione ci si presenta, e quali domande dovremmo quindi farci?

18 Sia che in famiglia ci siano entrambi i genitori o uno soltanto, l’esortazione data e la responsabilità sono le stesse. Col metodo del “dividi e domina”, Satana fa di tutto per infrangere l’unità delle famiglie, e, triste a dirsi, a volte ci riesce. Ognuno che legge queste informazioni dovrebbe ricordare sempre che il Diavolo “va in giro come un leone ruggente, cercando di divorare qualcuno”. (I Pietro 5:8) Lasceremo che infranga l’unità della nostra famiglia, unità che è così gradita a Geova? Cederemo allo spirito di indipendenza, dicendo: “Non ho bisogno di dar retta ai miei genitori; faccio quello che mi pare”? Un tale comportamento può costarci la felicità e attirarci il disfavore di Dio.

19. Come può una famiglia cristiana ricevere la benedizione di Geova?

19 Se vogliamo l’approvazione di Dio — e ricordiamo che vita e morte sono nelle sue mani — dobbiamo sostenere l’autorità da lui costituita nell’ambito dell’istituzione familiare. È nel nostro interesse sottometterci ad essa. Solo così potremo provare vera felicità e contentezza. Se promuoviamo unità e armonia in seno alla famiglia, possiamo sperare di ricevere la benedizione menzionata dall’antico re Davide, che disse: “Chi può ascendere al monte di Geova, e chi può stare nel suo luogo santo? Chiunque è innocente di mani e mondo di cuore, che non ha portato la Mia anima a ciò che è del tutto privo di valore, né ha fatto giuramento con inganno. Egli porterà via la benedizione da [parte di] Geova e la giustizia dal suo Dio di salvezza”. — Salmo 24:3-5.

COSA AVETE IMPARATO DA QUESTO STUDIO?

● Che relazione c’è tra la felicità della famiglia e il vostro modo di considerare l’autorità?

● Quali versetti biblici specificano il ruolo del marito e quello della moglie in una famiglia cristiana?

● Quali effetti positivi si hanno quando i figli onorano i genitori e ne riconoscono l’autorità?

● In che modo l’impegno nel mostrare più amore in seno alla famiglia aiuta a neutralizzare le forze che vorrebbero dividerla?

● Da ciò che è stato trattato, sotto quale aspetto pensate di dovervi impegnare affinché la vostra famiglia sia ancora più gradita a Geova?

[Immagine a pagina 17]

Secondo il proposito di Dio, marito e moglie devono completarsi a vicenda ed essere uniti nel servirlo

[Immagine a pagina 19]

Ragazzi, vi interessate sinceramente del vostro ruolo nella famiglia? Genitori, trattate i vostri figli secondo i consigli di Dio?

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
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