Come educare figli felici in un mondo inquieto
Questo è il primo di due articoli di studio. Questo è per i genitori e i figli, mentre il secondo è per i giovani.
“Se solo edificassero questo loro cuore per temere me e per osservare tutti i miei comandamenti per sempre, onde andasse bene a loro e ai loro figli a tempo indefinito!” — Deuteronomio 5:29.
1. Perché il soggetto di questo studio è molto importante per noi?
“IL MIO PRIMO BAMBINO!” Con quale gioia una madre pronuncia queste parole stringendosi al petto quel dolce fagottino! La Bibbia parla della tenerezza di una madre che allatta, citandola come esempio dell’affetto che dovrebbe esserci nella congregazione cristiana. Anche gli ingiusti amano i loro figli e danno loro cose buone. Quanto più noi che amiamo la giustizia dovremmo interessarci dei nostri giovani e di prepararli a vivere nel mondo d’oggi! — I Tessalonicesi 2:7; Salmo 127:3-5; Matteo 7:11.
2. Qual è la migliore fonte di consigli e di guida riguardo all’educazione dei figli? Perché?
2 Ma il nuovo genitore si rende subito conto che allevare figli è una grave responsabilità. Dove si possono trovare buoni consigli e guida? Perché non rivolgersi al Creatore? Fu lui a stabilire che venissero al mondo i figli. (Genesi 1:28) Egli ha visto nascere tutti i bambini che sono venuti al mondo, e i risultati di ciò che hanno fatto i genitori. Le sue istruzioni sono le migliori. Sono contenute nella Bibbia, insieme agli esempi di persone che seguirono i suoi principi e di altre che non li seguirono. — Proverbi 3:5, 6.
3. (a) Quali sono alcune delle cose di cui i nostri figli hanno bisogno? (b) Perché questo non dovrebbe scoraggiarci?
3 Cosa ci insegna questo meraviglioso libro circa l’educazione dei figli? Menziona molte cose che gli specialisti moderni pensano d’essere stati i primi a scoprire. Fra l’altro, mostra che i figli hanno bisogno di amore e sicurezza. Gli si dovrebbe impartire insegnamento in merito a Dio e alla sua Parola. Hanno bisogno di una buona istruzione, di esperienze sane, di ottimi esempi e di compagnie edificanti. Devono imparare a ubbidire e a rispettare l’autorità. Devono essere ammaestrati in merito alla morale e al matrimonio, al tipo di marito o moglie che dovrebbero voler trovare ed essere e su come diventare bravi genitori. Se siete genitori, vi sembrerà una grossa impresa. Ma ricordate che la Bibbia può dare sapienza. Essa può “dare agli inesperti accortezza”, e al giovane “conoscenza e capacità di pensare”. Esaminiamo alcune delle cose che ci dice sull’educazione dei figli. — Proverbi 1:4.
Esempi biblici
4. (a) Cosa imparavano i figli di genitori timorati di Dio? (b) Da chi e come era impartito questo insegnamento?
4 La Bibbia mostra che i figli di genitori timorati di Dio erano allevati in un ambiente sicuro da famiglie che si preoccupavano delle loro debolezze e del loro bisogno di protezione. (Genesi 33:14; 43:8) Ai bambini veniva insegnato un mestiere per guadagnarsi da vivere: Davide faceva il pastore e Gesù il falegname. (I Samuele 16:11; Marco 6:3) Imparavano anche qualcosa di molto più importante, le meravigliose vie del grande Dio GEOVA. Questo addestramento non era impartito da insegnanti di catechismo, ma da coloro che più avevano a cuore gli interessi dei figli, cioè dai genitori stessi. Geova esigeva che gli israeliti facessero conoscere le sue vie ai loro figli e ai loro nipoti. (Deuteronomio 4:9, 10) I genitori dovevano ammaestrare i figli in ogni circostanza: a casa o fuori, quando giacevano o quando si alzavano. Dovevano insegnare con la parola e con l’esempio, trasmettendo le meravigliose verità alle generazioni successive. — Deuteronomio 11:18-21.
5. Cosa dice un famoso dizionario biblico circa l’educazione dei figli?
5 Un famoso dizionario biblico francese (Dictionnaire de la Bible) dice che non appena il bambino riusciva a camminare gli venivano insegnati alcuni passi della legge biblica. “La madre ripeteva un versetto; quando lo aveva imparato, gliene ripeteva un altro. Successivamente veniva messo in mano ai bambini il testo scritto dei versetti che sapevano già ripetere a memoria. Erano così introdotti alla lettura, e, una volta cresciuti, potevano accrescere la loro istruzione religiosa leggendo e meditando sulla legge del Signore”.a La succitata opera di consultazione prosegue dicendo: “Era nell’atmosfera sicura della famiglia e sulle ginocchia del padre e della madre che il bambino doveva ricevere le prime e più profittevoli lezioni morali”. — Vol. II, colonna 1596.
6. (a) Quali emozionanti esperienze facevano i bambini israeliti? (b) I vostri figli hanno fatto esperienze simili, e in tal caso, quali benefici hanno tratto?
6 Dio sapeva che i bambini sono sensibili alle nuove esperienze e che queste possono essere uno strumento per insegnare. Pertanto i “piccoli” facevano viaggi emozionanti quando andavano a Gerusalemme per sentir leggere la legge di Dio. (Deuteronomio 31:12, 13) I vostri bambini possono avere benedizioni simili assistendo alle regolari assemblee di circoscrizione e di distretto dei testimoni di Geova dove possono avvalersi dell’istruzione impartita, offrirsi volontari per i lavori e farsi altri buoni amici. Potete additare questi avvenimenti come momenti importanti della loro vita, così come i viaggi a Gerusalemme erano avvenimenti speciali per i bambini israeliti.
7. Perché è così importante dare il giusto esempio?
7 Dio sapeva che il buon esempio è importante. I bambini imitano quello che vedono. Possono imparare una lingua — per quanto difficile sia — imitando quello che sentono. Riguardo al popolo, Dio disse: “Se solo edificassero questo loro cuore per temere me e per osservare tutti i miei comandamenti per sempre, onde andasse bene a loro e ai loro figli a tempo indefinito!” La Bibbia dice: “Chi è buono lascerà un’eredità ai figli dei figli”. (Deuteronomio 5:29; Proverbi 13:22) Molto pertanto dipende da voi. Come genitori dovremmo fare tutto il possibile per dare il giusto esempio, poiché non vorremo certo che i nostri figli ne seguano uno errato.
Cattive compagnie
8. Quali domande dovremmo farci riguardo alle compagnie dei nostri figli?
8 Dio richiama la nostra attenzione anche sui pericoli delle cattive compagnie. La sua Parola dice: “Le cattive compagnie corrompono le utili abitudini”. (I Corinti 15:33) Pertanto è importante sapere chi frequentano i vostri figli. Sapete veramente chi sono i loro amici? Li fate venire in casa, da voi, per conoscerli? Oppure li lasciate fuori, per non averli tra i piedi? Sapete che tipo di linguaggio odono i vostri figli, e cosa ne pensano i loro compagni della menzogna, del furto e della droga?
9. Quali passi positivi potete fare per aiutare i vostri figli a trovare amici migliori?
9 Se le compagnie lasciano un po’ a desiderare, dove possono i vostri figli trovare amici migliori? Nella congregazione dei testimoni di Geova, dove parole oscene, menzogna, furto e abuso di droga non sono tollerati. Vorreste che altri della congregazione stessero di più con i vostri figli? Allora perché non fate voi il primo passo, prendendo l’iniziativa di invitare altri giovani a casa vostra, o a uscire in servizio con voi o a partecipare con voi ad altre sane attività?
10. Come potete aiutare i vostri figli a diventare compagni migliori per altri?
10 Se avete già provato a far questo, e il problema delle compagnie persiste, forse fate bene a chiedervi: Perché? Avete cominciato solo recentemente ad applicare i principi biblici? A volte i giovani che vengono portati alla Sala del Regno non hanno ancora corretto certi problemi per divenire essi stessi dei buoni compagni. Un giovane ha detto di una ragazza: “Nella Sala del Regno si comporta bene, ma non credereste quello che fa a scuola!” Questa ragazza era così sfrenata nell’ambiente scolastico che gli altri non volevano avere a che fare con lei. Come potete aiutare i vostri figli a rinnovare la propria mente in tali cose? L’istruzione che impartite, lo studio biblico familiare, la partecipazione della vostra famiglia all’opera cristiana di testimonianza, il vostro esempio nel parlare, nella condotta e nell’onestà, e gli sforzi che fate per toccare il cuore dei vostri figli con i giusti principi possono dare molti risultati. Quando occorre si può chiedere amorevole aiuto anche agli anziani della congregazione. — Giacomo 5:13-15.
Problemi familiari
11. Perché non dovete disperare se nella vostra famiglia ci sono cattivi esempi?
11 Che dire se ci sono seri problemi nell’ambito della vostra famiglia? Che dire se un coniuge incredulo vive in modo esattamente contrario ai sani principi della Bibbia? Non disperate. La vostra buona influenza e l’aiuto dello spirito di Dio possono fare meraviglie. Ci sono ragazzi che hanno superato problemi apparentemente insormontabili, diventando dei bravi giovani. Le creature umane sono state fatte da Dio, e anche i bambini possono dimostrare sorprendente forza quando sono indirizzati nella via giusta da un amico, da un adulto premuroso o da un genitore credente, anche se è il solo in una famiglia numerosa di non credenti.
12. Come l’esempio di Lot e di Timoteo costituisce un incoraggiamento a questo riguardo?
12 Considerate l’esempio di Lot. La sua famiglia abitava nella malvagia Sodoma e sua moglie evidentemente desiderava starci. Ma Lot e le sue figlie fuggirono e sopravvissero alla distruzione della città. (Genesi 19:15-17, 23-26) Il giovane Timoteo aveva il padre incredulo, ma la madre e la nonna lo ammaestrarono intorno alle Scritture ed egli divenne un fedele seguace di Gesù Cristo e un leale compagno dell’apostolo Paolo. (II Timoteo 1:5; 3:14, 15) Quindi, anche se il vostro coniuge non è credente, Dio può aiutarvi a instillare nel cuore dei vostri figli profondo amore per la verità e per la giustizia.
Conoscenza e istruzione
13. (a) Perché i giovani cristiani dovrebbero prendere sul serio l’istruzione? (b) Come l’esempio di Salomone mostra l’importanza di parlare correttamente?
13 Incoraggiate i vostri figli a imparare, sia a scuola che nella congregazione? È importante per la vostra famiglia imparare? Lo era per gli israeliti. Nella loro società la maggioranza sapeva leggere e scrivere. I bambini erano in grado di leggere le Scritture. Oltre a leggere, i vostri figli parleranno ad altri della Parola di Dio. Conoscono la grammatica? Avete corretto gli errori che forse avete fatto per anni, affinché i vostri figli vi odano parlare correttamente? Salomone scelse con cura le parole da usare nel rendere lode a Dio. Perciò leggiamo: “Il congregatore cercò di trovare le parole dilettevoli e lo scritto di corrette parole di verità”. — Ecclesiaste 12:10.
14. Come possiamo aiutare i nostri figli a imparare a prendere giuste decisioni?
14 Ovviamente vogliamo che i nostri figli divengano adulti maturi e prendano giuste decisioni in armonia con la Parola di Dio. Perciò è bene cominciare presto a insegnare loro i giusti principi: non vi limitate a dare comandi ma spiegate anche le ragioni di tali comandi. Così i figli impareranno a prendere giuste decisioni da soli.
15. (a) Quale importante sostegno dobbiamo dare ai nostri figli? (b) Riguardo a che cosa dobbiamo stare molto attenti?
15 I nostri figli si trovano in un mondo corrotto. È importante che trovino in noi forza e convinzione, e dovrebbero sapere che se sono nel giusto, noi li sosterremo, come Sara difese Isacco da Ismaele. (Genesi 21:9, 10) Dobbiamo anche ricordare che se ci aspettiamo cose giuste, è più probabile che le facciano. “Sai perché non ti diamo mai problemi?” ha chiesto una giovane Testimone a suo padre. “Perché non cerchi di coglierci in fallo; tu ti aspetti che facciamo il bene e noi non vorremmo fare nessun’altra cosa”. Quante volte succede che i genitori accusino i figli di aver fatto qualcosa, per poi scoprire che non era vero! Se accusate i ragazzi di mentire e l’accusa è infondata, possono pensare che vi aspettiate che mentano e forse la prossima volta mentiranno.
16. (a) Quali suggerimenti sono dati riguardo alle adunanze cristiane? (b) Cosa mostra che queste adunanze sono molto utili per i figli? (c) Conoscete esempi che ne illustrano l’utilità per i piccoli?
16 Molti hanno riscontrato che è saggio condurre i figli sin dalla tenerissima età alle adunanze dove si considera la Parola di Dio, non stando seduti in un’altra stanza con loro, o portandoli in fondo (salvo per brevi momenti e con buone ragioni) ma addestrandoli a stare seduti tranquilli, a mostrare rispetto per le adunanze e a trarre beneficio dalle cose considerate. Alcune persone anziane, salde nella fede, ricordano ancora lo zelo dei genitori che li portavano regolarmente a tali adunanze percorrendo grandi distanze, forse su un’automobile sgangherata. Un anziano di congregazione ricorda complicate profezie che sentì discutere tanti anni fa dai genitori mentre preparavano lo studio Torre di Guardia e lui, bambino, giocava sul pavimento. Essi non immaginavano certo che ascoltasse, tanto meno che ricordasse la spiegazione oltre mezzo secolo dopo!
17. Quali esempi biblici di bambini presenti alle adunanze possiamo citare, e quali domande possiamo farci riguardo ad essi?
17 Ai giorni di Esdra tutti quelli abbastanza intelligenti da ascoltare stettero a sentir leggere le Scritture dall’alba fino a mezzogiorno. (Neemia 8:2, 3) Se foste vissuti allora, i vostri figli sarebbero stati lì, o avreste considerato quelle informazioni troppo profonde e la lettura troppo lunga e li avreste mandati a giocare? Giuseppe e Maria “avevano l’abitudine di andare di anno in anno a Gerusalemme per la festa della pasqua”. Per questo erano lì quando Gesù aveva dodici anni. (Luca 2:41-49) Avreste fatto tanta strada, a piedi o sul dorso di un asino, per assistere a quell’assemblea? Quando folle numerose, che includevano dei “fanciullini”, andarono a sentire Gesù, e non avevano niente da mangiare, Gesù le sfamò con un miracolo. (Matteo 14:21; 15:38) I vostri bambini sarebbero stati lì o sareste rimasti a casa per dar loro un pasto apparentemente necessario?
18. In quale altro modo possiamo mostrare apprezzamento per le adunanze cristiane?
18 Sanno i vostri figli che prendete seriamente le adunanze per lo studio biblico? Vedono che considerate queste adunanze così importanti non solo da assistervi ma da parteciparvi, facendo commenti quando sono richiesti? Per esempio, avete preparato questo materiale con i vostri figli, e sia voi che loro farete almeno un commento quando sarà considerato all’adunanza?
Una meta elevata
19. Quale atteggiamento positivo dobbiamo avere circa l’educazione dei nostri cari figli?
19 C’è qualcuno che faccia tutte queste cose alla perfezione? Naturalmente no! Le cose considerate qui sono obiettivi da raggiungere, non mete già conseguite. In questo mondo ci saranno sempre problemi, ma la Bibbia ci indica i modi di risolverli, e se ci sforziamo di fare le cose come vuole Dio, egli ci aiuterà. Quando è stato chiesto a un padre cristiano perché i suoi figli appaiono forti nella fede, egli ha detto: “Veramente non lo so. Non abbiamo fatto niente di eccezionale. Abbiamo solo cercato di seguire i consigli della Bibbia e dell’organizzazione”.
20. (a) Quali sono alcune cose che possiamo fare per educare figli felici? (b) In che modo sia il versetto che costituisce il tema di questo studio, che Proverbi 20:7, ci incoraggiano in proposito?
20 Quando si viene al nocciolo della questione, questo è ciò che ci vuole oggi per educare figli felici. Date il buon esempio. Insegnatelo ai vostri ragazzi. Rallegratevi per le cose buone che fanno e cercate di aiutarli a correggere le altre. Siate partecipi delle loro gioie e della loro vita. Mostrate amore. Fate le cose come Dio richiede ed egli benedirà i vostri sforzi. Ricordate le edificanti parole ispirate di Salomone: “Il giusto cammina nella sua integrità. Felici sono i suoi figli dopo di lui”. — Proverbi 20:7.
[Nota in calce]
a Nei tempi biblici, come oggi, alcuni sapevano leggere e alcuni no, ma è possibile che ci fossero più persone che sapevano leggere di quanto molti non abbiano immaginato. (Confronta Isaia 29:11, 12). Infatti The Encyclopedia of the Jewish Religion dice: “Sembra che nell’antico Israele molti sapessero leggere e scrivere”.
I comandi di Dio dovevano essere scritti sugli stipiti delle porte e legati sulle mani, cose che avrebbero avuto poco significato se le persone non avessero saputo leggere. (Deuteronomio 6:8, 9; 27:8) Il re doveva scrivere la propria copia della legge e leggerla tutti i giorni. (Deuteronomio 17:15, 18, 19) Un giovane di Succot scrisse i nomi degli uomini principali della sua città. — Giudici 8:14.
Non era solo la classe istruita a saper leggere e scrivere. Nel suo commento al libro di Giudici, James D. Martin ha scritto che “alcune delle più antiche testimonianze della scrittura alfabetica furono scolpite da schiavi sulle pareti delle grotte nelle miniere del Sinai”. Amos era un umile allevatore di pecore. Michea era un profeta di campagna del villaggio di Moreset. (Amos 1:1; Michea 1:1) Eppure entrambi scrissero libri della Bibbia.
Il libro apocrifo di Primo Maccabei, scritto probabilmente verso la fine del secondo secolo a.E.V., indica che la gente aveva copie della Legge nelle case. (I Maccabei 1:55-57) Lo storico giudeo Giuseppe Flavio, del primo secolo E.V., espresse il suo punto di vista secondo cui la Legge comanda che ai bambini “si insegni a leggere e che essi imparino le leggi e le opere dei loro antenati”. — Contro Apione, II, p. 375 (25).
GENITORI E FIGLI, COME RISPONDERESTE A QUESTE DOMANDE?
◼ Dove i genitori dovrebbero cercare consigli sull’educazione dei figli, e perché?
◼ Quali sono alcuni esempi biblici di corretta educazione dei figli?
◼ In quali modi pratici i genitori possono sorvegliare le compagnie dei figli?
◼ Come si possono sormontare i problemi nelle famiglie divise seguendo i principi biblici?
◼ Quali passi dovrebbero fare i genitori per educare bene i figli?
◼ Genitori e figli possono aspettarsi di fare tutto alla perfezione? Ma come possono riuscire?
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Un ragazzo chiese alla madre: “Guarda cosa ci vuole per allevare un figlio; vorresti non avermi avuto?” Sono passati molti anni, ma egli ricorda ancora con commozione la sua risposta: “Qualunque cosa abbia valore richiede tempo e sforzo”.
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Quante volte, come genitori, date l’esempio non solo essendo presenti ma anche partecipando alle adunanze dove si considera la Parola di Dio?