Mostriamoci grati a Dio
Noi ti ringraziamo, o Geova Dio,
Perché la tua luce ci guiderà.
Siam grati ancor di poterti pregar,
Poiché protezion non ci fai mancar!
Del Figlio tuo Cristo noi grazie rendiam:
Da morte e Ades redenti siam!
Noi ti ringraziamo di quello che fai
E delle promesse che adempirai!
Noi ti ringraziamo, o Geova Dio.
Dei cari fratelli che tu ci dai.
Con spirito santo diffondi vigor
Sui tuoi operosi adorator.
Signore Dio, Geova, ti ringraziam
Perché il tuo nome lodar possiam;
Perché fra non molto le calamità
Il tuo giusto regno cancellerà!
QUESTE sono le parole del cantico “Ti ringraziamo, Geova!”, contenuto nel libretto ‘Cantate e accompagnatevi con musica nei vostri cuori’, usato dai testimoni di Geova. Questo cantico è una conferma del loro desiderio di esprimere gratitudine a Dio, e questo in armonia con l’incoraggiamento scritturale di ‘cantare con musica nei nostri cuori a Geova’, così “rendendo sempre grazie per tutte le cose al nostro Dio e Padre nel nome del nostro Signore Gesù Cristo”. (Efesini 5:18-20) Ma quali sono alcuni motivi per ringraziare Geova Dio ed esprimergli la nostra gratitudine?
Perché mostrarci grati a Dio?
La vita in se stessa è un dono di Dio di cui essere grati. In effetti Geova provvede tutte le cose buone e utili. (Atti 17:24, 25) Fra le cose buone menzionate nel cantico appena citato vi sono: preziosa luce spirituale (Salmo 43:3; Giovanni 17:3); il privilegio della preghiera (Proverbi 15:8); il sacrificio espiatorio di Gesù Cristo, il Figlio di Dio (Romani 6:23; I Giovanni 2:1, 2); guida scritturale per fare la volontà di Dio (Salmo 40:8; 119:9-16, 105); l’amore e la fratellanza cristiana (I Pietro 2:17); lo spirito santo o forza attiva di Dio che ci guida (Salmo 143:10); le eterne benedizioni del Regno che sostituiranno le calamità della terra (Matteo 6:9, 10; Rivelazione 11:15-18; 12:9-12). Queste sono alcune delle cose delle quali i testimoni di Geova ringraziano Dio quando cantano nelle adunanze di congregazione.
Ci sono moltissime ragioni per esprimere a Dio la nostra gratitudine. Pensate al piacere di svegliarsi in uno stupendo mattino! Il sole splende luminosamente, si odono gli uccelli cinguettare, si respira la dolce fragranza dei fiori e il profumo dell’erba appena tagliata. Emozionati, si è spinti ad esclamare: “Com’è bella la vita!” Ma com’è appropriato esprimere la propria gratitudine a Colui che ha reso possibile tutto questo!
Dio ha veramente preso molti provvedimenti per il beneficio e la gioia dell’umanità. Considerate il sole, la luna e le stelle che ci danno luce, l’aria che respiriamo e la vita vegetale che la purifica. Geova ha provveduto cibo e acqua in abbondanza. E pensate a tutti gli uccelli e agli animali che rendono così piacevole una gita in campagna. (Giobbe 37:5-16; Salmo 8:3-9; Atti 14:15-17) Inoltre Dio ci ha dato i sensi della vista, dell’udito, del tatto, del gusto e dell’odorato, che ci permettono di godere pienamente queste cose. Come dovremmo esserne riconoscenti!
Per i cristiani dedicati, di importanza molto maggiore sono i provvedimenti spirituali di Geova. Alcuni sono menzionati nel cantico citato all’inizio. È senz’altro appropriato essere grati a Dio per queste benedizioni spirituali.
È bene meditare regolarmente su tutti gli abbondanti provvedimenti di Geova Dio, spirituali e materiali. Meditare su queste cose ci spingerà senza meno a fare qualcosa. Molto probabilmente ci indurrà a esprimere la nostra gratitudine a Dio con le parole e con le azioni. — Salmo 1:1-3; 77:11, 12.
Parole e opere riconoscenti
La preghiera sincera è un modo ovvio per esprimere la nostra gratitudine al Datore di “ogni dono buono e ogni regalo perfetto”. (Giacomo 1:17) Ringraziamo regolarmente Dio nelle nostre preghiere? Possiamo sicuramente sentirci spinti a farlo come fece il salmista Davide, che dichiarò: “Tu stesso hai fatto molte cose, o Geova mio Dio, pure le tue opere meravigliose e i tuoi pensieri verso di noi; nessuno è paragonabile a te. Se io fossi incline ad annunciarli e a parlarne, son divenuti più numerosi di quanto io possa narrare”. — Salmo 40:5.
Davide era anche deciso a dimostrare a Dio la sua riconoscenza parlando di lui ad altri. Infatti disse: “Per certo ti loderò, o Geova, con tutto il mio cuore; per certo dichiarerò tutte le tue meravigliose opere”. (Salmo 9:1) Sullo stesso tono il cantico “Ti ringraziamo, Geova!” dice: “Signore Dio, Geova, ti ringraziam perché il tuo nome lodar possiam”. Sì, parlare di Dio ad altri, annunciando loro la verità della sua Parola, è probabilmente il modo migliore per mostrargli la nostra gratitudine.
Ripensiamo per un attimo a quell’unico lebbroso che tornò a esternare la sua gratitudine per essere stato guarito. Come lo fece? Leggiamo: “Uno di loro, vedendo che era guarito, ritornò, glorificando Dio ad alta voce. E cadde sulla sua faccia ai piedi di Gesù, ringraziandolo”. (Luca 17:15, 16) Quell’uomo non solo ringraziò Gesù di averlo guarito, ma glorificò anche Dio, la Fonte della vita e di vera guarigione. L’uomo sanato fece questo “ad alta voce”. Deve aver lodato Geova e parlato della cosa per settimane o per mesi! Questo ci aiuta a capire come possiamo esprimere la nostra gratitudine parlando di ciò che abbiamo visto, udito e imparato riguardo a Dio.
Basilarmente questo è il motivo per cui i testimoni di Geova vanno di casa in casa. La gratitudine che provano verso Dio li spinge a compiere opere buone, atti di devozione. (Giacomo 2:26) Queste opere includono la proclamazione della buona notizia del regno di Dio. I Testimoni sono desiderosi di parlare ad altri di ciò che hanno imparato dalla Parola di Dio, la Bibbia, e di spiegare loro come questa conoscenza ha dato loro una speranza per il futuro. Come il lebbroso riconoscente, anch’essi vogliono glorificare Dio.
Provate anche voi il desiderio di parlare ad altri delle cose che avete appreso dalle Scritture? Non soffocate questo impulso. Potete cominciare parlando ai vostri familiari, vicini, colleghi e amici. Nel farlo, riscontrerete che il vostro stesso apprezzamento per le cose spirituali aumenterà, il vostro intendimento si farà più profondo e il vostro desiderio di continuare a imparare diventerà sempre più vivo. Un proverbio scritturale dice: “Dà alla persona saggia e diverrà più saggia ancora. Impartisci conoscenza a qualche giusto e crescerà nella dottrina”. (Proverbi 9:9) Milioni di persone si sentono spinte a esprimere in questo modo la loro gratitudine a Dio, e lo fanno in qualità di testimoni di Geova.
È quindi evidente che possiamo e dobbiamo mostrare gratitudine a Dio e al prossimo. Possiamo esprimere gratitudine a Dio in preghiera e innalzandogli canti di lode. Soprattutto possiamo mostrare a Geova Dio il nostro apprezzamento parlando ad altri delle sue opere meravigliose.
Se desiderate aiuto per conoscere qual è la volontà di Colui che ha fatto tutte le cose e per compierla, i testimoni di Geova sono pronti ad aiutarvi. Insieme a loro potrete provare la gioia derivante dall’esprimere a Dio la propria sincera gratitudine.
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“Com’è bella la vita!”