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  • Il nome di Dio nel “Nuovo Testamento”

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  • Il nome di Dio nel “Nuovo Testamento”
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
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Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
w83 1/3 p. 6

Il nome di Dio nel “Nuovo Testamento”

LA MAGGIORANZA delle traduzioni del “Nuovo Testamento” non usano nessun nome personale per indicare l’Iddio Onnipotente. Perché? Forse perché seguono scrupolosamente il testo greco? In molti casi questa non è evidentemente la loro principale preoccupazione, perché non usano il nome Geova nemmeno nel “Vecchio Testamento”. Eppure nell’originale ebraico, oltre ad esserci termini che significano Signore e Dio, ricorre quasi 7.000 volte il nome proprio di Dio.

Alcuni traduttori, però, si sono resi conto che il nome divino deve giustamente comparire nel “Nuovo Testamento”, se non altro perché questo contiene dirette citazioni di brani delle Scritture Ebraiche in cui ricorre il nome di Dio. È interessante che in tedesco ci sono almeno cinque traduzioni del “Nuovo Testamento” che contengono il nome divino.

Una di queste traduzioni, quella di Dominikus von Brentano, del 1796, usa due volte il nome di Dio nel testo principale, ed è stata citata in passato nelle pubblicazioni della Watch Tower. Altre due traduzioni usano il nome di Dio in Marco 12:29: quella di Stolz, pubblicata a Zurigo nel 1781, e quella del prof. Johann Babor, pubblicata a Vienna nel 1805. C’è poi la cosiddetta Bibbia Bonner, tradotta dal prof. D. P. Dausch e pubblicata a Bonn nel 1932, che usa “Jahve” in Luca 20:37.

Un’altra traduzione tedesca usa dieci volte il nome Geova nel “Nuovo Testamento”. È una traduzione in due volumi del “Nuovo Testamento” pubblicata a Monaco di Baviera nel 1789 e nel 1790. Non vi è indicato il nome del suo traduttore, ma il libro Die Bibel in Deutschland (La Bibbia in Germania), a pagina 281, dice: “La traduzione è di [Sebastian] Mutschelle. Nato il 18 gennaio 1749 ad Allershausen bei Freising, entrò da giovane nell’ordine dei gesuiti”.

Il nome divino compare in traduzioni del “Nuovo Testamento” non solo in tedesco ma in una cinquantina di altre lingue, fra cui l’ebraico.

[Riquadro a pagina 6]

Perché vi riguarda

‘Ma’, si potrebbe chiedere, ‘che differenza fa usare o no il nome di Dio?’ Fa un’enorme differenza! Nel “Nuovo Testamento” è detto che Dio avrebbe rivolto “l’attenzione alle nazioni per trarne un popolo per il suo nome”. (Atti 15:14) Se non conoscete e non usate questo nome, come potete essere inclusi fra il popolo che Dio ha scelto per sé? Non solo dovremmo conoscere il nome di Dio, ma dovremmo lodarlo dinanzi ad altri, come fece Gesù quand’era sulla terra. — Matteo 6:9; Giovanni 17:6, 26.

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