La Bibbia è davvero opera di Dio?

UNA cosa è certa. Perché si creda all’origine divina di un libro, questo dovrebbe essere veritiero e accurato in tutto ciò che dice. Le persone e i luoghi a cui fa riferimento dovrebbero essere realmente esistiti, non siete d’accordo? Che dire della Bibbia sotto questo aspetto?

Facciamo solo un esempio. La Bibbia dice che Ponzio Pilato era il governatore della Giudea durante il ministero terreno di Gesù Cristo. (Luca 3:1, 2) Ma Pilato è veramente esistito? E in caso affermativo, fu davvero governatore della Giudea?

Per molto tempo non fu disponibile alcuna conferma. Poi, nel 1961, a Cesarea fu fatta un’eccezionale scoperta. Fu ritrovata un’iscrizione che apparteneva in origine a un tempio in onore dell’imperatore Tiberio. L’iscrizione in latino dice: “Ponzio Pilato, prefetto della Giudea, dedica al popolo di Cesarea un tempio in onore di Tiberio”. L’accuratezza storica della Bibbia fu confermata! E ci sono moltissimi altri esempi a indicare che la Bibbia è accurata e attendibile dal punto di vista storico e geografico.

‘Un momento, però’, potreste dire. ‘Il fatto che un libro sia accurato non è una prova che sia opera di Dio!’ È vero. Di per sé l’accuratezza della Bibbia non ne dimostra l’ispirazione divina. Ma nella Bibbia ci sono prove che essa è molto più che un accurato libro storico. Molti sinceri studiosi della Bibbia si sono convinti che essa è davvero opera di Dio. E’ interessante sapere come sono giunti a tale conclusione. Esaminiamo le prove sotto cinque diversi aspetti.

Armonia interna

Immaginiamo che a 40 persone venga chiesto di scrivere ciascuna un brano di un libro. Queste persone differiscono l’una dall’altra. Alcune sono istruite, mentre altre sono umili contadini o pastori. Inoltre, non tutte si conoscono fra loro. Anzi, la maggioranza d’esse è vissuta in epoche e in luoghi diversi. Quante probabilità pensate vi siano che i loro scritti siano tutti in armonia l’uno con l’altro, anche nei minimi particolari? ‘Nessuna!’ direte. Ebbene, queste sono proprio le condizioni in cui è stata scritta la Bibbia.

Considerate ora solo un esempio dell’armonia degli scrittori, e cioè la coerenza con cui descrivono Geova Dio. Come si può leggere nella Bibbia, le sue varie parti ci descrivono armoniosamente Geova Dio sia come persona che come personalità. Egli è eterno, infinito. (Salmo 90:2; Abacuc 1:12; Rivelazione 10:6; 15:3) È invisibile agli occhi umani. (Esodo 33:20; Giovanni 1:18; I Timoteo 1:17) Gli scrittori biblici, quando ricevettero visioni della sua presenza, descrissero una grande dignità e maestà, come pure serenità, ordine e bellezza. (Esodo 24:9-11; Ezechiele 1:26-28; Rivelazione 4:1-3) In tutta la Bibbia è ripetutamente indicato che le principali qualità di Dio sono l’amore, la sapienza, la giustizia e la potenza.

L’armonia interna della Bibbia — nonostante i suoi molti scrittori — è senza meno un’indicazione che essa proviene da una fonte più alta dell’uomo.

Accuratezza scientifica

Consideriamo ora uno o due accenni della Bibbia ad argomenti scientifici. Perché sono importanti? Per diverse ragioni: (1) Sono in armonia con i fatti scientifici; (2) riflettono una conoscenza che l’uomo non poteva avere all’epoca in cui furono scritti; e (3) sono del tutto esenti dalle opinioni errate diffuse a quei tempi.

Forse avete sentito che la Bibbia dice che la terra è sospesa nel nulla e che è rotonda. (Giobbe 26:7; Isaia 40:22) ‘Che c’è di tanto eccezionale?’ potreste chiedere. Tenete presente che queste affermazioni della Bibbia concordano con fatti scientifici dimostrati e sono in contrasto con gli antichi miti circa la forma della terra e ciò che la sosteneva. Fino a poche centinaia d’anni fa la maggioranza degli uomini, studiosi inclusi, credeva che la terra fosse piatta! È quindi straordinario che gli scrittori biblici conoscessero questi fatti circa la terra migliaia d’anni fa, e questo senza che disponessero di moderni strumenti scientifici!

Ecco un altro esempio. Al tempo di Mosè, in Egitto andava di moda curare certe malattie con escrementi umani o animali. Mosè fu allevato in Egitto e “istruito in tutta la sapienza degli Egiziani”. (Atti 7:22) Ma ciò che scrisse in Deuteronomio 23:12, 13 è completamente esente dalle erronee — e per di più dannose — pratiche mediche dell’Egitto. Secondo ciò che disse, nell’antico Israele gli escrementi umani dovevano essere considerati impuri e dovevano essere sotterrati lontano dalle zone popolate e dalle fonti d’acqua. Questo, come sapete, è conforme a ciò che dice la moderna scienza medica.

Questi esempi non sono un’ulteriore indicazione che le informazioni messe per iscritto dagli scrittori biblici devono aver avuto origine da una fonte superiore a loro?

Franchezza

Un’altra dimostrazione che la Bibbia ha avuto origine da Dio è la franchezza dei suoi scrittori. Perché? Innanzi tutto è contrario alla natura dell’uomo decaduto ammettere i propri errori, specialmente per iscritto. Sotto questo aspetto la Bibbia si distingue dagli altri libri antichi. Inoltre la franchezza dei suoi scrittori è una garanzia della loro onestà in generale. Non sarebbe logico pensare che rivelassero le loro debolezze per poi dichiarare il falso in altre cose, non è vero? Se avessero voluto falsificare qualcosa, non avrebbero cominciato dalle informazioni che andavano a loro sfavore? Perciò la franchezza degli scrittori biblici non fa che sostenere la loro asserzione di essere stati guidati da Dio nello scrivere. — II Timoteo 3:16.

Come esempio di tale franchezza, si prenda il caso di Mosè. Pur essendo il condottiero della nazione d’Israele, mediatore del patto della Legge, profeta e giudice, non condusse Israele nella Terra Promessa. Perché? Secondo Numeri 20:1-13, Mosè commise un grave errore. Leggete per conto vostro come ‘agì indebitamente’ e ‘parlò aspramente con le sue labbra’, non dando gloria al nome di Dio. Chi mise per iscritto il racconto del libro biblico di Numeri? Mosè, e con franchezza registrò permanentemente le proprie mancanze! — Deuteronomio 32:50-52; Salmo 106:32, 33.

Considerate poi gli errori degli apostoli di Gesù Cristo. A volte erano lenti a capire (Matteo 16:5-12), mostravano poca fede (Matteo 17:18-20) e rivelavano una tendenza a voler primeggiare. (Matteo 18:1-6; 20:20-28) Arrivarono addirittura ad abbandonare Gesù la notte in cui fu arrestato! (Matteo 26:56) Avete notato che tutti questi errori furono messi per iscritto da Matteo, uno dei 12 apostoli?

Non convenite che la franchezza degli scrittori biblici è un’ulteriore prova che la Bibbia è più che un semplice libro umano e che evidentemente contiene ‘non la parola di uomini, ma la parola di Dio’? — I Tessalonicesi 2:13.

Preservazione

Anche la preservazione delle Scritture indica che la Bibbia è davvero opera di Dio. Eccone due ragioni:

(1) Dato che in origine gli scrittori biblici scrissero su materiali deperibili, le Scritture dovettero essere ricopiate a mano molte volte nel corso dei secoli per poter pervenire alle generazioni future. Perché questo è così notevole? Non solo per il rischio di errori umani, ma anche perché ci furono tentativi deliberati di alterarne il testo. Eppure la Bibbia ci è pervenuta con un sorprendente grado di accuratezza, come è stato confermato dalla scoperta di antichi manoscritti biblici.a

(2) La preservazione della Bibbia è ancor più sorprendente se si considera che è sopravvissuta a un’accanita opposizione. In certi periodi papi e concili proibirono di leggere la Bibbia, pena la scomunica. Molti lettori della Bibbia furono messi al rogo. Ma la Bibbia è sopravvissuta a tutta questa opposizione, fino a diventare il libro più venduto del mondo.

Nessun altro libro della storia umana ha mantenuto un tale grado di accuratezza nonostante la continua ricopiatura da parte di uomini imperfetti e secoli di accanita opposizione. Non è questa una prova convincente che la Bibbia contiene “la parola di Geova”, la quale “dura per sempre”? — I Pietro 1:24, 25.

Profezia

Forse la prova più lampante che la Bibbia è opera di Dio è l’adempimento delle sue molte profezie. Quale uomo avrebbe potuto predire il futuro con infallibile accuratezza centinaia o anche migliaia d’anni in anticipo? Gli uomini hanno difficoltà a fare accurate previsioni del tempo con più di qualche ora d’anticipo!

‘Ma come si può essere certi che le profezie bibliche furono davvero scritte in anticipo?’ chiederete. Aprite la Bibbia in Isaia 13:19, 20 e leggete la profezia di Isaia circa la distruzione dell’antica Babilonia. Notate che Isaia non predisse solo la distruzione di Babilonia, ma aggiunse: “[Babilonia] non sarà mai abitata”. Fino a oggi Babilonia è devastata. Come avrebbe potuto Isaia scrivere questa profezia dopo il suo adempimento?

Inoltre, nonostante Babilonia fosse conquistata dai medi e dai persiani nel 539 a.E.V., la profezia di Isaia non si adempì completamente a quel tempo. Infatti nel primo secolo E.V. c’erano ancora persone che vivevano a Babilonia. (I Pietro 5:13) A quanto risulta, fu solo nel IV secolo E.V. che Babilonia divenne infine deserta, adempiendo così in modo completo le parole di Isaia. Non c’è dubbio che Isaia abbia scritto il suo libro prima di allora, perché anche i rotoli del Mar Morto (manoscritti biblici scoperti nel 1947) contengono una copia di Isaia che risale al primo o II secolo a.E.V.

La Bibbia contiene decine e decine di altre profezie a lungo raggio che si sono adempiute. Per di più uno studio della Bibbia rivela che contiene profezie che si stanno adempiendo oggi sotto i vostri occhi. (Vedi il prospetto in alto). C’è alcuna ragione per mettere in dubbio che gli scrittori biblici fossero ispirati da Dio?

Dopo aver considerato i fatti, che ne pensate? Come minimo, non merita la Bibbia che la esaminiate? C’è una ragione impellente per farlo. Come abbiamo visto nell’articolo precedente, mai prima nella storia c’è stato maggior bisogno di una guida ispirata negli affari umani. La Bibbia contiene princìpi che, se messi in pratica, possono aiutarvi a far fronte a problemi economici, a vivere in pace col prossimo e a edificare una felice vita familiare. Che dire dei problemi mondiali al di là del controllo dell’uomo? La Bibbia indica una soluzione permanente che sarà attuata dal regno di Dio retto da Cristo nel prossimo futuro.

Vi piacerebbe saperne di più in merito? Perché non mettervi in contatto con i testimoni di Geova locali o scrivere agli editori di questa rivista? È nei vostri migliori interessi.

[Nota in calce]

[Riquadro a pagina 7]

Profezie bibliche che avete visto adempiersi

1. Guerre mondiali (Rivelazione 6:3, 4)

2. Notevoli penurie di viveri; prezzi dei generi alimentari che aumentano vertiginosamente (Rivelazione 6:5, 6; Matteo 24:7)

3. Delinquenza e criminalità dilaganti (Matteo 24:12; II Timoteo 3:1-5)

4. Aumento dei terremoti (Luca 21:11)

5. Rovina della terra, per esempio col micidiale inquinamento (Rivelazione 11:18)

6. Predicazione mondiale della buona notizia del Regno compiuta dai testimoni di Geova (Matteo 24:14)

[Immagine a pagina 5]

Uomini che hanno camminato sulla luna o orbitato intorno alla terra possono confermare l’accuratezza scientifica della Bibbia

[Immagine a pagina 6]

Perché è significativo che Mosè abbia messo per iscritto il suo grave errore?