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  • w83 1/12 pp. 10-15
  • Le norme di Geova ci aiutano

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  • Le norme di Geova ci aiutano
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
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  • Un confronto fra le norme di Dio e quelle dell’uomo
  • Aiuto dalle sicure e fidate norme di Dio
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
w83 1/12 pp. 10-15

Le norme di Geova ci aiutano

“Ti dia secondo il tuo cuore, e compia tutto il tuo consiglio”. — SALMO 20:4.

1. Quali sono alcuni comuni tipi di norme? (Deuteronomio 25:15)

NEL 1266 Enrico III re d’Inghilterra decretò che il “penny” doveva equivalere al peso di 32 chicchi di grano. Aveva così stabilito una norma. In modo analogo, innumerevoli cose intorno a noi comportano delle norme. Per esempio, sintonizziamo la radio o il televisore su un determinato canale per ricevere un programma trasmesso su una data frequenza. Altre norme fissano livelli qualitativi; le capacità di lettura di uno studente possono essere misurate con un esame standard.

2. Quale altro tipo di norme sono sempre meno seguite, e perché?

2 Molto più importanti, però, sono le norme relative ai valori morali e alla condotta. Senza queste, le norme del primo tipo sono inutili. Per esempio, un convegno sull’istruzione superiore ha riscontrato che su 25.000 studenti quasi il 50 per cento sosteneva che i compagni erano stati promossi non grazie allo studio, ma grazie alla disonestà. Che dire delle norme seguite dai funzionari pubblici? Possono i giovani imparare norme morali dalla maggior parte dei leader d’oggi? Lo storico Barbara Tuchman ha detto: “La leadership morale ha abdicato, nel senso che in generale si è restii a stabilire delle norme”.

3. Perché è logico aspettarsi che Geova abbia delle norme morali?

3 Ma che dire di Geova Dio? Egli ha delle norme, come un padre umano può avere certi valori e princìpi di comportamento di cui esige il rispetto in casa e nei rapporti con altri. Geova, il Giudice, Datore di statuti e Re universale, provvede nella Bibbia leggi, regole o princìpi chiaramente esposti che rivelano le sue norme morali e ciò che egli si aspetta dagli uomini, ovvero indicazioni su come dobbiamo camminare. — Salmo 25:4, 5; 86:10, 11; Isaia 33:22.

4. Perché dovremmo interessarci delle ragioni per cui le norme di Dio vanno accettate?

4 Chi fra noi negherebbe il valore delle norme di Geova? Eppure potremmo considerarle un fastidio quando contrastano con qualche nostro desiderio personale. Potremmo minimizzarle o trovare obiezioni, pensando che la nostra situazione faccia eccezione o esiga che siano le regole a doversi piegare. Esaminiamo quindi alcune ragioni per cui dovremmo accettare le norme morali di Dio e come possiamo trarne beneficio.

Un confronto fra le norme di Dio e quelle dell’uomo

5, 6. Cosa possiamo imparare dalle opere compiute da Geova nei primi sei giorni creativi?

5 Dopo sei giorni creativi, Dio dichiarò ‘molto buona’ la sua opera. (Genesi 1:31) Tutto era stato creato in ordine logico, senza alcun difetto. Piante e animali erano al loro posto, riproducendosi secondo le loro specie, senza alcun bisogno di evolversi in nuove specie. (Genesi 1:25) Chiedetevi: Chi o che cosa dovette consultare Geova per sapere come compiere la sua opera creativa? Ovviamente aveva in sé la conoscenza e la sapienza per fare tutto ciò. Non solo per farlo, ma per farlo alla perfezione, in modo tale da stabilire certe norme fisiche. (Isaia 40:12-14) Grazie alle norme di Dio, possiamo classificare e riconoscere le innumerevoli specie di piante, pesci, uccelli e animali terrestri.

6 Una volta Geova fece alcune domande che possono aiutarci a paragonare la sua conoscenza, le sue capacità e le sue norme a quelle dell’uomo. Dio chiese a Giobbe: “Dov’eri tu quando io fondai la terra? Dichiara, se in effetti conosci l’intendimento”. Gli scienziati possono solo fare ipotesi sull’età dell’universo. Ovviamente gli uomini allora non c’erano per sapere quando o come Dio creò la terra. “È dai tuoi giorni in poi”, chiese Dio, “che hai comandato al mattino? Hai fatto conoscere all’aurora il suo luogo?” I fisici studiano la rotazione della terra, cercano di imitare il processo di fusione mediante cui il sole produce la sua vivificante energia ed elaborano formule complesse per spiegare la natura di una cosa così comune come la luce. Come sono le loro imprese in paragone con quelle di Dio? Geova continuò dicendo: ‘Hai conosciuto gli statuti dei cieli? Puoi alzare la tua voce pure fino alla nube, così che una copiosa massa d’acqua stessa ti copra? Puoi mandar lampi?’ Infine Giobbe ammise: “Ecco, son divenuto di poco conto. Che cosa risponderò?” “Ho saputo che tu puoi fare ogni cosa, e non c’è idea che ti sia irraggiungibile”. Provate questi stessi sentimenti? — Giobbe 38:4, 12, 33-35; 40:4; 42:2.

7, 8. Come creature umane, in che modo siamo una testimonianza delle capacità di Dio?

7 Il coronamento della creazione terrestre di Dio fu l’uomo. La migliore macchina da presa moderna è una scadente imitazione di un modello più perfezionato, l’occhio umano. L’apparato digerente e il metabolismo superano qualsiasi cosa abbiano mai prodotto chimici e biologi. Nonostante la varietà che esiste fra noi, il nostro meraviglioso corpo è fatto secondo norme essenziali. Se doveste operarvi di appendicite, avreste forse da temere che il chirurgo trovi le tonsille o il cervello nell’addome? No. La standardizzazione (nella creazione di Dio) consente al chirurgo di studiare anatomia ed eseguire così i necessari interventi.

8 Nel cranio, e non nell’addome, avete un computer enormemente superiore per versatilità e capacità al più sofisticato elaboratore elettronico. Il cervello vi permette di sorprendervi e meravigliarvi dinanzi alla creazione di Dio, che include i miliardi di astri nei milioni di galassie celesti. Dio ha stabilito leggi che regolano in maniera precisa e ordinata il moto dei corpi celesti, così che possiamo servircene per misurare il tempo, il giorno e la notte, le stagioni e gli anni. — Genesi 1:14; Salmo 8:3, 4.

9. Cosa possiamo concludere paragonando le opere e le norme di Dio con quelle dell’uomo?

9 Paragonate le opere di Dio con quelle dell’uomo. Nonostante i governi abbiano stabilito ogni sorta di norme, gli uomini hanno inquinato l’acqua e l’aria, sterminato numerose specie di animali selvatici, diviso i popoli in senso politico, religioso e razziale, e messo l’umanità in condizioni tali da doversi preoccupare per la sopravvivenza stessa della vita umana sulla terra a causa di guerre, inquinamento e carestie. Chiaramente Dio non esagerava quando disse a proposito dell’uomo: “Come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie, e i miei pensieri dei vostri pensieri”. (Isaia 55:9) Non è quindi appropriato che, anziché confidare nelle opinioni umane in quanto alle norme da seguire, ci interessiamo delle istruzioni o norme di Geova? — Proverbi 16:25; Isaia 30:21.

10. Cosa indica la creazione materiale circa il rivolgersi a Dio per avere norme morali?

10 La creazione materiale conferma che Dio è ‘perfetto in tutta la sua attività’. Ma Deuteronomio 32:4 prosegue menzionando gli attributi morali di Geova. Viste le sue opere e le sue norme relative al reame fisico — dalle stelle alle particelle atomiche, dai microrganismi al corpo umano — non dovremmo confidare in lui per quanto riguarda le norme morali? In effetti egli ha stabilito eccellenti norme morali che possono guidarci nei rapporti con lui e col prossimo. — Michea 6:6-8.

11. In quali campi possono esserci utili le norme di Dio?

11 Geova non limita i suoi consigli solo ad alcuni aspetti della nostra vita, come a certe dottrine o a certi riti cerimoniali. Le sue norme morali abbracciano ogni aspetto della vita, compresi gli affari di famiglia, i rapporti commerciali, il punto di vista e il comportamento nei riguardi di persone dell’altro sesso, il modo di considerare i propri conservi cristiani e la partecipazione all’adorazione. (Isaia 48:17; Giacomo 1:25) In Isaia 55:11 Geova dice che ‘la parola che esce dalla sua bocca avrà sicuro successo’. È altrettanto certo che, se ci sforziamo sinceramente di applicare le sue norme, avremo più successo, faremo più cose buone e proveremo più felicità.

Aiuto dalle sicure e fidate norme di Dio

12, 13. Quale recente sviluppo in campo sanitario richiama l’attenzione sulle norme di Dio circa la moralità sessuale?

12 Dal punto di vista fisico, le norme di Dio possono esserci utili in molti modi immediati. Per esempio una rivista (The New York Times Magazine del 6 febbraio 1983) parla di una nuova malattia che ‘i ricercatori medici definiscono l’epidemia più virulenta del secolo’. Si tratta della sindrome da deficienza immunitaria acquisita (abbreviata in AIDS). Questa malattia determina la distruzione del sistema immunitario, lasciando la persona in balìa di una rara forma di cancro (il sarcoma di Kaposi), polmonite e altre imprevedibili malattie. Che percentuale di mortalità ha l’AIDS? Si dice che nell’arco di due anni sia stata del 65 per cento.

13 Secondo gli esperti, l’AIDS si diffonde tramite secrezioni corporee (in particolare lo sperma) e il sangue. Finora i colpiti sono in maggioranza omosessuali, che l’hanno contratta a causa della loro immorale promiscuità, sebbene si sia estesa a partner eterosessuali. Un omosessuale ha ammesso: “Sembra di essere in guerra. Non sappiamo quando cadrà la bomba. In un anno e mezzo ho visto morire diciotto amici affetti da AIDS. Altri dodici sono gravemente ammalati”. L’articolo dice: “Mentre si vanno spegnendo, molte vittime dell’AIDS cominciano a riflettere sulla propria vita, convinti a volte di essere stati puniti per il loro sfrenato ed edonistico modo di vivere”. Non c’è dubbio che le norme morali di Dio, come quelle menzionate in I Corinti 6:9, 10, ci aiutano. Ci proteggono!

14. In quali altri modi il problema dell’AIDS dà risalto alle norme di Dio? (Deuteronomio 12:23-25)

14 C’è dell’altro. Molte persone provenienti dalle isole caribiche sono state trovate affette da AIDS. Il dott. Sheldon Landesman spiega: ‘Sappiamo che spesso questi pazienti sono implicati nel vodù e nello spiritualismo’. A quanto pare hanno contratto l’AIDS nel corso dei loro riti. La malattia è pure collegata alle trasfusioni di sangue e agli emoderivati. “L’AIDS è ora al secondo posto tra le principali cause di morte — dopo l’emorragia inarrestabile — degli emofilici, e, più recentemente, l’AIDS ha colpito alcuni pazienti sottoposti a trasfusioni di sangue nel corso di interventi chirurgici, cosa che ha messo in allarme alcuni osservatori per quanto concerne le scorte nazionali di sangue” negli Stati Uniti. Il periodo di incubazione sembra andare dai sei mesi ai due anni. Perciò quando alcuni scoprono di avere l’AIDS, “possono avere inconsapevolmente contagiato centinaia di altre persone: mediante contatti sessuali, donazioni di sangue o per qualche altra via ancora sconosciuta”. Le norme di Dio relative alla moralità sessuale, al divieto di praticare lo spiritismo e al comando di ‘astenersi dal sangue’ ci aiutano a proteggerci da questa e da altre malattie. — Deuteronomio 18:10-12; Proverbi 5:18-23; Atti 15:29; 21:25.

15. Come si rivela utile la norma di Geova riguardo all’alcool?

15 Come ulteriore prova dell’utilità delle norme di Geova, ricordate che egli condanna l’ubriachezza. Egli disapprova anche chi ‘si dà a molto vino’. (I Timoteo 3:3, 8; Romani 13:13) Molti che non tengono conto di questa norma di Dio contraggono malattie provocate o aggravate dagli eccessi nel bere. Ignorando il consiglio di Dio di far uso solo di “un po’ di vino”, alcuni cristiani hanno preso l’abitudine di bere molto per ‘rilassarsi’. (I Timoteo 5:23) Gradualmente può subentrare la dipendenza dall’alcool, l’alcolismo (con i suoi risvolti fisici, emotivi e morali). Possono derivarne molti problemi, fra cui perdita del rispetto, tensioni in famiglia (se non la rovina della stessa), sperperi e perdita del lavoro. Le norme di Dio circa il consumo di alcolici non sono una protezione sotto questo aspetto?

16. Dal punto di vista economico, di che aiuto sono state le norme di Dio per i testimoni di Geova?

16 Anche nelle questioni economiche le norme di Dio si sono rivelate pratiche. Egli esorta i cristiani a essere onesti e a lavorare sodo. (Efesini 4:28; Colossesi 3:23; confronta Luca 16:10-12). Da tutto il mondo giungono notizie che molti testimoni di Geova hanno conservato il lavoro quando altri sono stati licenziati, o hanno ricevuto addirittura una promozione per la loro onestà e diligenza. Ne conoscete qualche esempio? Naturalmente chi ha un lavoro ha meno difficoltà in tempi difficili. Inoltre anche evitando vizi e abitudini non scritturali se ne ricevono benefìci economici. Potete trovare ulteriori informazioni in merito nel libro Come trovare la felicità,a al capitolo “Cosa aiuta a risolvere i problemi economici?” Senza dubbio avrete in mente altri esempi della praticità delle norme di Dio in campo economico.

17. Quali istruzioni dà Dio circa la disassociazione, e perché sono sagge?

17 Anche le norme di Geova relative alla congregazione cristiana si dimostrano sagge e utili. Per esempio, Dio comanda che un cristiano che pratica il peccato e non si pente sia espulso dalla congregazione. Gli altri devono ‘cessar di mischiarsi in compagnia di alcuno chiamato fratello che è fornicatore o avido o idolatra o oltraggiatore o ubriacone o rapace, non mangiando nemmeno con un tal uomo’. Anche se questo ad alcuni può non sembrare amorevole, Dio sa cosa è meglio. Questo salvaguarda amorevolmente la purezza della congregazione, perché “un po’ di lievito fa fermentare l’intera massa”. (I Corinti 5:11, 6) Un commento del dott. A. L. McGinnis (autore di The Friendship Factor, Il fattore amicizia) illustra la saggezza del comando di Dio di non mangiare insieme ai disassociati:

“Uno dei modi migliori per coltivare un’amicizia è quello di mangiare assieme. Il fatto di spezzare il pane insieme a un altro acquista un significato quasi sacramentale. Avete mai notato, per esempio, quanto sia difficile pranzare con un nemico e rimanere nemici?”

18. Come può rivelarsi utile la norma di Dio relativa agli apostati?

18 L’attenersi alle norme di Dio serve anche a impedire il diffondersi di false dottrine e vedute errate. Nel primo secolo Imeneo e Fileto divennero apostati e cercarono di sovvertire la fede di altri. La norma di Dio era: ‘Evitate questi discorsi vuoti che violano ciò che è santo’. (II Timoteo 2:16-19) I cristiani che si fossero attenuti a questa norma non avrebbero mostrato interesse per i discorsi degli apostati né per gli eventuali scritti velenosi da loro distribuiti “per amore di guadagno disonesto”. Perché finanziare la loro malvagità acquistando le loro pubblicazioni? (Tito 1:11) In qualità di cristiani leali, atteniamoci alle norme di Dio, nutrendo la nostra mente di ciò che è vero e giusto e attenendoci con gratitudine e lealtà al canale da cui abbiamo per la prima volta conosciuto la verità biblica. — Confronta I Timoteo 4:16.

19. In quale altro campo possono essere utili le norme di Geova?

19 Le norme di Dio aiutano i testimoni di Geova in molti altri modi. Nel matrimonio promuovono l’amore, il rispetto e l’unità in un tempo in cui il lassismo morale e le pretese di liberazione fanno salire l’indice dei divorzi. Le norme di Geova aiutano i figli cristiani ad accettare la guida dei genitori, non essendo inclini a ribellarsi come fanno molti loro compagni di scuola. Anziché essere insofferenti dell’autorità dei genitori e andarsene presto di casa, i giovani che apprezzano le norme di Dio sono lieti di trarre beneficio dai consigli biblici e dall’aiuto che possono ricevere dai genitori cristiani. — Colossesi 3:18-21.

Accettiamo ubbidientemente le norme di Geova

20-22. Cosa occorre ricordare circa le norme di Dio?

20 Potremmo trattare vari altri modi in cui le norme di Dio possono aiutarci. Forse avete in mente alcuni punti specifici nei quali vi sono state personalmente d’aiuto. Bene! Queste sono cose buone e incoraggianti da includere nelle vostre conversazioni con altri cristiani.

21 Tutti noi, comunque, dobbiamo tener presente che è molto facile essere indotti ad allontanarsi dalle norme di Dio. Ricordate ciò che Geova disse agli israeliti al monte Sinai: “Se ubbidirete strettamente alla mia voce e osserverete in realtà il mio patto, per certo diverrete di fra tutti gli altri popoli la mia speciale proprietà”. A ciò essi risposero con entusiasmo: “Siamo disposti a fare tutto ciò che Geova ha proferito”. Eppure come fu diversa la condotta che intrapresero in anni successivi! — Esodo 19:5, 8; Numeri 14:1-4, 10.

22 Accettiamo dunque le norme di Geova e atteniamoci ad esse! La condotta veramente saggia e felice è infatti quella di aderire strettamente alle incomparabili norme provvedute da Geova per aiutarci a guidare la nostra vita. — Salmo 19:7-11.

[Nota in calce]

a Pubblicato dalla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania.

Ricordate?

◻ In che modo la creazione materiale dimostra che Geova ha stabilito norme?

◻ Perché dovremmo voler seguire le norme morali di Geova?

◻ Quali esempi potreste fare per illustrare l’utilità delle norme di Geova?

◻ Che ne pensate dell’utilità di applicare le norme di Dio?

[Riquadro a pagina 13]

AIDS: Epidemia degli anni ’80

“Quasi tre quarti delle persone inizialmente colpite dalla malattia sono morte. Secondo alcuni ricercatori, nessuno dei colpiti sopravvivrà”. La malattia è chiamata sindrome da deficienza immunitaria acquisita, o AIDS. — Science 83, marzo.

Un medico ha detto: “È come una macchina. Una volta partita, non c’è modo di fermarla. Si assiste al progressivo sfacelo del sistema immunitario. Finisce un’infezione e ne salta fuori un’altra. Il paziente passa dalla polmonite all’herpes, poi all’ernia cerebrale, poi a un’infezione virale al colon”. Uno dei suoi pazienti era un pugile semiprofessionista e giocatore di tennis che faceva sollevamento pesi. Quest’uomo “aveva una ragazza fissa, e aveva avuto un solo rapporto omosessuale sei mesi prima”. Che ne è stato di lui? “È morto sei mesi dopo la diagnosi, per una perforazione all’intestino, all’età di 30 anni”.

Cosa si sta facendo per scoprire le cause dell’AIDS? Ad Atlanta, in Georgia (USA), ha sede il CDC (Centro per il Controllo delle Malattie). Il 13 febbraio 1983 uno dei principali giornali di Atlanta scriveva: “Mai prima d’ora il CDC aveva assegnato per un periodo così lungo un tale numero di esperti — un centinaio finora — allo studio di un problema che minaccia la salute pubblica. Il lavoro del gruppo è uno degli impegni di ricerca medica più intensi e sostenuti della storia . . . Convinti, ma non troppo, di essere alla ricerca di un virus, gli esperti del CDC stanno cercando di coltivarlo su animali o in provetta”. Ma dato che l’AIDS può avere un periodo di incubazione che va dai sei mesi ai due anni, gli esperimenti attuali potrebbero non rivelare nulla prima del 1985. Attualmente i virologi e microbiologi del CDC “pensano di non essere più vicini alla scoperta dell’agente [che causa l’AIDS] di quando hanno iniziato la ricerca oltre un anno fa”.

In gennaio il CDC ha organizzato un convegno sull’AIDS. Come riferisce il Journal of the American Medical Association, il dott. D. Armstrong del Memorial Sloan-Kettering Cancer Center ha detto all’uditorio: “Non ho il minimo dubbio che l’AIDS si trasmetta per contatto sessuale e attraverso derivati del sangue”. Science 83 riferisce l’opinione generale: “Gli scienziati ritengono che si trasmetta per ‘contatto intimo’: aghi usati da più persone, come fra i drogati, o rapporti sessuali. Dev’essere qualcosa che è trasportato dal torrente sanguigno. Questo preoccupa molti operatori sanitari, dal momento che milioni di persone danno e ricevono sangue”.

Ora come ora non ci sono esami che permettano di individuare i portatori di AIDS, per cui le banche del sangue non possono sapere quali donatori ne siano affetti. È stato suggerito di non accettare donatori appartenenti ai gruppi ad alto rischio, in particolare gli omosessuali. Ma questi ultimi hanno reagito gridando alla discriminazione e alla violazione dei diritti. (Chi si preoccupa dei diritti delle persone alle quali verrà dato quel sangue?). Inoltre un rappresentante di un’organizzazione di omosessuali (la National Gay Task Force) ha detto al convegno del CDC: “Molti omosessuali non si identificano come tali e non risponderanno ai questionari”. Proteste analoghe si sono udite in Sudafrica, dove, in seguito alla morte di due dipendenti della South African Airways, era stato proposto di sottoporre a vaglio i donatori.

Secondo le ultime informazioni, le donne che hanno rapporti sessuali con uomini affetti dall’AIDS possono contrarre la malattia. Un nuovo gruppo di vittime sono i bambini. Alcuni a quanto pare ne sono stati colpiti dopo aver ricevuto trasfusioni di sangue ed emoderivati come terapia del fattore RH dopo la nascita. Altri bambini possono aver contratto il male nel seno materno o tramite contatti intimi con un genitore o qualche altra vittima dell’AIDS.

Dato che il numero dei casi denunciati sta raddoppiando ogni sei mesi, sentiremo senz’altro parlare molto di questa terribile epidemia degli anni ’80. — Galati 6:7, 8.

[Immagine a pagina 11]

Dal microcosmo al macrocosmo, la creazione attesta la capacità di Geova di provvedere norme

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