Armaghedon: Voluto da un Dio d’amore?
“ARMAGHEDON”: cosa significa questo nome biblico? Nei quattro numeri di gennaio e febbraio 1985, La Torre di Guardia pubblica una serie di articoli informativi su questo soggetto, facendoli precedere ogni volta da una significativa copertina. È nostra speranza che queste trattazioni scritturali vi rechino conforto facendovi conoscere cos’è il vero ARMAGHEDON.
A COSA vi fa pensare la parola “Armaghedon”? Per molti significa un violento confronto tra le superpotenze mondiali. La maggioranza prevede il disastro finale, un olocausto nucleare che renderà la nostra terra un devastato tizzone radioattivo abitato da pochi superstiti, se mai ci saranno. Ma, contrariamente a queste diffuse opinioni, tutto ciò non costituirà affatto Armaghedon.
La parola “Armaghedon” è di origine biblica. E nella Bibbia ricorre in un solo caso, nel 16º capitolo del libro di Rivelazione, o Apocalisse. Dopo aver detto che “tutti i re di tutta la terra” sarebbero stati radunati “per la guerra del gran giorno di Dio onnipotente”, la profezia afferma: “Radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedon”. — versetti da 13 a 16, CEI.
“La guerra del gran giorno di Dio onnipotente”! È chiaro che Armaghedon è la guerra di Dio. È vero che coinvolge i re o le nazioni del mondo. Ma questi vanno a combattere non l’uno contro l’altro, ma contro Dio e gli eserciti celesti guidati dal suo Re nominato Gesù Cristo, raffigurato in groppa a un cavallo bianco. Con quale risultato? Il racconto biblico dice: “I re della terra e i loro eserciti [si radunarono] per far guerra a colui che sedeva sul cavallo e al suo esercito. . . . [Essi] furono uccisi con la lunga spada di colui che sedeva sul cavallo . . . E tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni”. — Rivelazione 19:19-21.
Una guerra cruenta
Armaghedon sarà così devastante che la strage è descritta come fosse la mietitura della “messe della terra” fatta con una falce affilata. “E l’angelo ficcò la sua falce nella terra e vendemmiò la vite della terra, e la scagliò nel grande strettoio dell’ira di Dio. E lo strettoio fu calcato fuori della città, e dallo strettoio uscì sangue fino ai freni dei cavalli, per la distanza di milleseicento stadi”. — Rivelazione 14:15-20.
Sì, per mano delle forze esecutive di Dio scorrerà molto sangue. I 69 milioni di vittime delle due guerre mondiali non sembreranno nulla in confronto a coloro che verranno uccisi nella divina guerra di Armaghedon. Di questi il profeta Geremia disse: “Gli uccisi da Geova per certo saranno in quel giorno da un’estremità della terra fino all’altra estremità della terra. Su di essi non si farà lamento, né saranno raccolti o seppelliti. Diverranno come letame sulla superficie della terra”. — Geremia 25:30-33.
Proiettili ardenti, tempeste di fuoco e altri cataclismi che accompagneranno il giudizio di Dio terrorizzeranno l’umanità intera. Nella confusione si volgeranno l’uno contro l’altro, mentre le forze esecutive di Dio colpiranno senza badare a età o sesso, poiché Dio avrà detto loro di non avere pietà: “Colpite. Il vostro occhio non commiseri, e non provate nessuna compassione. Dovreste uccidere vecchio, giovane e vergine e fanciulletto e donne, fino alla rovina”. — Ezechiele 9:5, 6; Zaccaria 14:12, 13.
Ma com’è possibile? Come può un Dio di amore dare un comando simile? O forse è solo un Dio freddo, impassibile e vendicativo, che si preoccupa ben poco della sua creazione umana? È realmente possibile che un Dio d’amore faccia scoppiare una guerra come Armaghedon?
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Traduzione di ritagli di giornali in lingua inglese
Chicago Tribune, 11 ottobre 1984
Reagan si sta armando per Armaghedon?
Guardian Weekly, 16 maggio 1982
Il calendario di Armaghedon
India Today, 30 novembre 1981
In corsa verso Armaghedon
The Auckland Star, 14 maggio 1984
Le superpotenze ‘si preparano per Armaghedon’
Secondo i fautori del disarmo nucleare, la fede nelle profezie bibliche relative ad Armaghedon fa parte del pensiero difensivistico americano.
New York Post, 13 agosto 1984
Il presidente scherza con Armaghedon. Niente paura, è solo una prova
The New York Times, 24 ottobre 1984
OPINIONI SU ARMAGHEDON A CONFRONTO