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  • Pregiudizi comuni nei confronti della Bibbia
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1985
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  • Pregiudizi comuni
  • Un “libro protestante”?
  • Perché leggere la Bibbia?
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    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1953
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1985
w85 15/6 pp. 3-4

Pregiudizi comuni nei confronti della Bibbia

OLTRE 8.000.000 di sterline (più di 18 miliardi di lire)! Una somma favolosa per un solo libro! Eppure, quando il martelletto del banditore ha sancito la chiusura della gara durante l’asta tenutasi a Londra nel dicembre del 1983, quello è stato il prezzo pagato da un acquirente che rappresentava la Repubblica Federale di Germania. Quale libro poteva mai valere tanto? Era una parte della Bibbia, per la precisione un Vangelo miniato del XII secolo.

A prescindere dalle ragioni che hanno spinto a pagare tanto questo manoscritto, va rilevato il fatto che l’opera d’arte pagata tanto era una parte della Bibbia. Rispecchia l’opinione di molti per i quali la Bibbia non ha prezzo. Altri, però, nutrono sospetti o addirittura ostilità nei confronti della Bibbia. Perché?

Pregiudizi comuni

Molti, in particolare nei paesi protestanti, affermano che la Bibbia sia una specie di vecchio violino che si può usare per suonare molti motivi. Pensano che si possa usare la Bibbia per sostenere molte dottrine fra loro contrastanti. Dicono: ‘Dipende da come la si interpreta’. È giusto questo?

È vero che la Bibbia può essere citata nel tentativo di sostenere punti di vista contrastanti. Ma se le dichiarazioni sono staccate dal contesto, non si può forse far apparire contraddittoria l’opera di qualsiasi autore? Sarebbe però onesto? I testimoni di Geova sostengono che una lettura della Bibbia fatta onestamente non consente di giungere a interpretazioni contraddittorie delle dottrine principali.

La Bibbia stessa afferma: “Poiché sapete prima di tutto questo, che nessuna profezia della Scrittura sorge da privata interpretazione”. (II Pietro 1:20) In altre parole, la forza che ha spinto a scrivere le Scritture profetiche non era semplicemente una forza umana, ma era lo spirito santo, o forza attiva, di Dio. È lui il primo di tutti i profeti e Colui che ha ispirato tutta la vera profezia biblica mediante la sua invisibile forza attiva.

Secondo un altro comune pregiudizio, mentre il Dio delle ispirate Scritture Greche Cristiane è benigno e amorevole, il Dio delle ispirate Scritture Ebraiche è crudele e vendicativo. Lo scrittore francese Stendhal disse che Dio “è un despota e, in quanto tale, terribilmente vendicativo. La sua Bibbia non parla che di atroci punizioni”. Questa opinione non sorprende, se si tiene conto che è quella di un uomo conosciuto come libertino e ateo. Purtroppo la stessa opinione è condivisa da molti che si definiscono cristiani, inclusi alcuni ecclesiastici.

Il fatto è che sia nella parte scritta originariamente in ebraico che in quella scritta in greco, le Scritture affermano categoricamente che esiste “un solo Dio”. (I Corinti 8:6; Deuteronomio 6:4) Entrambe le parti mostrano che Dio è misericordioso, giusto, amorevole e fermo. (Esodo 34:6, 7; Salmo 103:6-8; I Giovanni 4:8; Ebrei 12:28, 29) Alcuni tra i passi più commoventi delle Scritture si trovano nella parte ebraica della Bibbia, per esempio nei Salmi. D’altra parte, il “Nuovo Testamento” contiene vive descrizioni del severo giudizio che spetta ai malvagi. (II Tessalonicesi 1:6-9; Rivelazione capitoli 18 e 19) Dall’inizio alla fine la Bibbia offre una meravigliosa speranza ai giusti. (Genesi 22:17, 18; Salmo 37:10, 11, 29; Rivelazione 21:3, 4) Pertanto la Bibbia è coerente dalla prima all’ultima parola.

Un “libro protestante”?

Un pregiudizio diffuso tra le centinaia di milioni di cattolici del mondo è che la Bibbia sia un “libro protestante”. Non si può dar la colpa per questo ai cattolici sinceri. Per secoli la Chiesa Cattolica Romana ha proibito la lettura della Bibbia in una lingua diversa dal latino. In questo modo le Scritture erano al di fuori della portata di quasi tutti i cattolici laici. È vero che dal 1897, e più specificamente dopo il Concilio Vaticano II (1962-1965), i cattolici hanno ottenuto il diritto di leggere versioni bibliche in lingua corrente approvate da Roma. Ma le tradizioni sono dure a morire. Pertanto, nei paesi in prevalenza cattolici, la lettura della Bibbia è tuttora messa in relazione col protestantesimo.

Molti cattolici praticanti che in anni recenti hanno acquistato una Bibbia non riescono ancora ad aprirla senza un minimo di apprensione. Come mai? Perché la loro Chiesa insegna ancora che la lettura della Bibbia può essere pericolosa. Per quale ragione? Perché la Chiesa Cattolica dice che la Bibbia non contiene tutta la rivelazione della verità cristiana; dev’essere completata dalla “tradizione”. Nel suo libro La Parole de Dieu (La Parola di Dio), Georges Auzou, professore cattolico di Sacra Scrittura, ha scritto: “La tradizione precede, racchiude, accompagna e va oltre le Scritture. . . . [Questo] ci aiuta a capire il motivo per cui la Chiesa non ha mai stabilito che la lettura o lo studio della Bibbia sia uno specifico dovere o un’assoluta necessità”.

Perché leggere la Bibbia?

Nondimeno, in tutto il mondo molti cattolici sinceri si stanno procurando una copia della Bibbia e cercano aiuto per capirla. La stessa cosa accade a molti protestanti delusi e addirittura ad alcuni che avevano riposto le loro speranze nel comunismo, nel socialismo o nella scienza.

Analizzando i motivi di questo rinnovato interesse per le cose spirituali, il corrispondente in materia religiosa Alain Woodrow ha scritto sul quotidiano parigino Le Monde: “È in primo luogo una reazione naturale alla delusione provocata dal fallimento dei grandi sistemi filosofici, ideologici, politici e scientifici”. Come ulteriori motivi, egli menziona la “delusione nei confronti delle chiese istituzionali, provocata dai loro compromessi con le potenze politiche ed economiche di questo mondo”, e, infine, quello che definisce un “terrore apocalittico”.

Forse siete tra coloro che hanno cominciato a leggere la Bibbia. In questo caso vi occorrerà sapere come rendere proficua la vostra lettura della Bibbia.

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