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  • Domande dai lettori
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1986
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1986
w86 15/11 p. 31

Domande dai lettori

◼ Perché Davide mise consapevolmente in pericolo il sommo sacerdote Ahimelec, provocandone la morte, come confessò in I Samuele 22:22?

In realtà I Samuele 22:22 non indica che Davide sapesse in anticipo che il suo comportamento avrebbe portato alla morte di Ahimelec. Il versetto dice: “A ciò Davide disse ad Abiatar [figlio di Ahimelec]: ‘Ben sapevo quel giorno, perché c’era Doeg l’Edomita, che senza fallo [questi] l’avrebbe riferito a Saul. Personalmente ho fatto torto a ogni anima della casa di tuo padre [Ahimelec]’”.

Davide, in fuga per sottrarsi alla collera del re Saul, si recò a Nob, dove stava il sommo sacerdote Ahimelec. Forse preoccupato che il sommo sacerdote si potesse sentire obbligato a riferire al re dove si trovava, Davide non rivelò la ragione precisa per cui aveva lasciato Gerusalemme. Ma la sua presenza a Nob fu notata. Un edomita di nome Doeg vide Davide e in seguito riferì la cosa all’adirato Saul.

Nulla però fa pensare che Davide sapesse in anticipo che Doeg sarebbe stato lì. Doeg ‘era lì quel giorno, trattenuto dinanzi a Geova’. (I Samuele 21:7) Davide probabilmente rimase sorpreso, anzi turbato, che Doeg, uomo senza scrupoli, l’avesse visto insieme ad Ahimelec. Ma ormai era cosa fatta. Davide non poteva cambiare le cose, né poteva impedire le terribili conseguenze che l’ira di Saul avrebbe avuto per il sommo sacerdote e decine di altri sacerdoti, e anche per donne, bambini e animali di Nob. — I Samuele 22:9-19.

Tenendo presente ciò, notate di nuovo le tristi parole che Davide rivolse ad Abiatar, sfuggito al massacro: “Ben sapevo quel giorno, perché c’era Doeg l’Edomita . . .”. Avrebbe potuto dire: ‘Sapevo quel giorno, non appena vidi che Doeg mi aveva visto insieme ad Ahimelec . . .’. Ma era troppo tardi. Doeg inaspettatamente era lì e aveva notato che Davide si era intrattenuto col sommo sacerdote. Perciò Davide concluse immediatamente che Doeg avrebbe riferito la cosa a Saul. Per questo in seguito Davide, parlando con Abiatar, ammise di provare un senso di colpa, anche se aveva contribuito solo in modo indiretto al successivo massacro. Davide esortò Abiatar a rimanere presso di lui, perché confidava di avere la guida e la protezione di Geova. — I Samuele 22:22, 23.

◼ È corretto che due o tre fratelli insieme immergano una persona durante un battesimo cristiano?

Normalmente per battezzare qualcuno ci vuole un solo uomo, un ministro.

Anche se la Bibbia non descrive la procedura da seguire nel battesimo cristiano, da essa apprendiamo diversi particolari. La descrizione del battesimo di Gesù in acqua è specialmente istruttiva.

La Bibbia dice: “Gesù venne quindi dalla Galilea al Giordano da Giovanni [il Battezzatore], per esser da lui battezzato”. (Matteo 3:13) Notate che dice “da lui”, non da loro. I Vangeli non contengono alcuna indicazione che qualcun altro abbia battezzato Gesù insieme a Giovanni. Infatti, evidentemente nessuno fu presente a quel battesimo, dal momento che inizialmente Giovanni soltanto identificò Gesù come “l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo”. (Giovanni 1:29, 33, 34) Il battesimo di Gesù costituisce dunque il modello di immersione completa in acqua, ma suggerisce anche che un solo servitore di Dio dovrebbe battezzare.

Potevano esserci uno o più testimoni quando Filippo battezzò l’eunuco etiope in “uno specchio d’acqua”, ma Filippo fu il solo a battezzarlo. (Atti 8:36-39) Inoltre la descrizione che la Bibbia fa di altri battesimi non indica che due o tre fratelli immergessero insieme la persona sott’acqua per poi trarne fuori quel nuovo fratello o quella nuova sorella. In molti casi però c’erano degli osservatori, o testimoni, del battesimo.

Naturalmente, nel corso degli anni si sono verificate situazioni speciali di cui si è dovuto tener conto nel fare certi battesimi. Per esempio, se l’unico specchio d’acqua disponibile è un torrente rapido e potenzialmente pericoloso, per ragioni di sicurezza potrebbe essere raccomandabile che due fratelli battezzino insieme. Oppure la condizione fisica del battezzando, paralisi o estrema fragilità, potrebbe richiedere che più di un fratello lo battezzi. Questi però sono casi insoliti da risolvere come detta la saggezza. La norma per i testimoni di Geova è che un solo uomo immerga il candidato al battesimo.

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