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  • Gesù conforta una vedova

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  • Gesù conforta una vedova
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1986
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1986
w86 15/12 pp. 8-9

La vita e il ministero di Gesù

Gesù conforta una vedova

POCO dopo aver guarito il servitore dell’ufficiale dell’esercito, Gesù si incammina verso Nain, una città a oltre 30 chilometri a sud-ovest di Capernaum. Lo accompagnano i suoi discepoli e una grande folla. Verso sera, probabilmente, il gruppo giunge nei pressi di Nain, dove si imbatte in un corteo funebre. Il cadavere di un giovane uomo viene portato fuori della città per dargli sepoltura.

La situazione della madre è particolarmente tragica, dal momento che è una vedova e questo è il suo unico figlio. Quando morì il marito, la donna aveva potuto trarre conforto dal fatto di avere ancora il figlio. Aveva concentrato tutte le sue speranze, i suoi desideri e le sue ambizioni nel futuro del figlio. Ma, adesso, non le è rimasto nessuno che la conforti. Il suo dolore è enorme mentre la gente della cittadina la accompagna al luogo di sepoltura.

Quando Gesù la scorge, è profondamente toccato dalla tristissima condizione della donna. Pertanto, con tenerezza ma al tempo stesso con una fermezza che infonde fiducia, le dice: “Smetti di piangere”. I suoi modi e il suo gesto richiamano l’attenzione della folla. Così, quando si avvicina alla bara con la quale viene trasportato il corpo e la tocca, i portatori si fermano. Tutti si chiedono cosa intende fare.

È vero che quelli che accompagnano Gesù lo hanno visto sanare miracolosamente molte persone malate. A quanto pare, però, non hanno mai visto Gesù destare qualcuno dai morti. Lo può fare? Rivolgendosi al cadavere Gesù ordina: “Giovane, ti dico: Alzati!” E l’uomo si mette a sedere. Comincia a parlare e Gesù lo affida alla madre.

Quando la gente vede che il giovane è proprio vivo, comincia a dire: “Un grande profeta è stato suscitato fra noi”. Altri dicono: “Dio ha rivolto l’attenzione al suo popolo”. Immediatamente la notizia di questo strabiliante evento si sparge in tutta la Giudea e in tutto il paese circostante.

Giovanni il Battezzatore si trova ancora in prigione. I suoi discepoli, però, gli narrano tutte le cose che hanno visto fare da Gesù. Qual è la reazione di Giovanni? E qual è la reazione di tanti altri che abitano nelle zone in cui Gesù compie i suoi miracoli? Vedremo le risposte nel prossimo numero. Luca 7:11-18.

◆ Cosa sta succedendo mentre Gesù si avvicina a Nain?

◆ Che effetto ha su Gesù quello che vede, e cosa fa?

◆ Come reagisce la gente al miracolo di Gesù?

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