La fede può spostare i monti!
LA FOLLA teneva il fiato sospeso. Un padre aveva appena portato il figlio epilettico da uomini ritenuti in grado di guarirlo. Ci si aspettava con trepidazione una guarigione. Ma non accadde nulla! Deluso, il padre si voltò per andarsene.
Proprio in quel momento comparvero altri quattro uomini, uno dei quali era il loro capo, Gesù di Nazaret. Correndogli incontro, il padre implorò: “Abbi misericordia di mio figlio, perché è epilettico e sta male, poiché cade spesso nel fuoco e spesso nell’acqua; e l’ho condotto dai tuoi discepoli, ma non l’hanno potuto guarire”.
“Conducetemelo qui”, disse Gesù. Cosa accadde? “Gesù lo rimproverò, e il demonio uscì da lui; e da quell’ora il fanciullo fu guarito”. Un altro miracolo! Ma come mai i discepoli di Gesù non ci erano riusciti?
“A causa della vostra poca fede”, spiegò loro Gesù. Poi proseguì: “Se avete fede quanto un granello di senape, direte a questo monte: ‘Trasferisciti di qui a là’, ed esso si trasferirà, e nulla vi sarà impossibile”. — Matteo 17:14-20.
Questo episodio realmente accaduto ci fa capire che la fede è potente. Ma cos’è esattamente la fede? È possibile edificarla e rafforzarla? Può davvero spostare i monti?
Cos’è la fede?
L’apostolo Paolo, descrivendo la fede, disse che essa è “la sicura aspettazione di cose sperate, l’evidente dimostrazione [o, convincente prova] di realtà benché non vedute”. (Ebrei 11:1) In altre parole la fede è la convincente prova dell’esistenza di qualcosa che non si vede. Non si basa sul semplice sentito dire, ma ha un fondamento solido. La fede è dunque diversa dalla credulità. Il Vocabolario della lingua italiana (Istituto della Enciclopedia Italiana, 1986) definisce così la credulità: “Facilità a credere tutto ciò che viene detto”, specie se sulla base di prove insufficienti e incerte. Chi ha vera fede, al contrario, dispone di prove concrete a sostegno di ciò che crede. Vi sa dire, perciò, per quale ragione è convinto che una determinata cosa accadrà. Il padre menzionato all’inizio disponeva di alcune prove che lo avevano convinto della capacità di Gesù di guarirgli il figlio. Quali prove? Ebbene, erano più di due anni che Gesù compiva miracoli, e la sua fama si era ormai sparsa in quasi tutta la Palestina. — Luca 7:17; Giovanni 10:25.
È stato anche detto che la fede è “l’atto di proprietà di cose sperate”. Chi acquista un terreno situato in una località lontana e ne ha in mano l’atto di proprietà dispone di una prova convincente del fatto che il terreno esiste e gli appartiene, anche se magari non l’ha mai visto. Allo stesso modo, anche chi ha fede può esibire prove concrete a conferma di quanto crede. Supponiamo, ad esempio, che abbia fede che Dio porterà vera pace su questa terra mediante il suo Regno. Dovrà quindi possedere le prove del fatto che Dio esiste, che ha la potenza, la volontà e la sapienza necessarie per portare la pace, e che ha istituito il Regno a questo fine. Queste prove devono bastare a convincere non solo chi ha fede, ma anche altri che gli ‘chiedessero ragione della sua speranza’ nella pace. — 1 Pietro 3:15.
La fede può spostare i monti!
Qualcuno comunque potrebbe chiedere: ‘Gesù intendeva dire che una fede del genere riuscirebbe letteralmente a spostare i monti?’ Può darsi che Gesù intendesse anche questo, ma spesso, nel parlare, egli si avvaleva di illustrazioni. (Matteo 13:34) Probabilmente, quindi, aveva in mente quegli ostacoli che per il credente potrebbero essere simili a monti. La parola “monte”, infatti, viene spesso usata per denotare un’ingente quantità, come quando si parla di un “monte di debiti”. Che la vera fede possa spostare o eliminare ostacoli simili a monti viene confermato da molte vicende dei nostri giorni.
Ad esempio, converrete certamente anche voi che una persona paralizzata dal collo in giù si trovi davanti a uno di questi monti. Eppure un quadriplegico di Vancouver (B. C., Canada) non solo ha imparato a dipingere, reggendo con la bocca un pennello o una spatola, ma si guadagna anche da vivere vendendo le proprie opere. La sua fede, inoltre, lo spinge a parlare ad altri di ciò che ha appreso dalla Bibbia, sia seduto sulla sedia a rotelle sia scrivendo lettere. Le lettere le scrive battendo i tasti della macchina per scrivere con un bastoncino che regge con la bocca. Inoltre assiste regolarmente alle adunanze cristiane e pronuncia discorsi nella Scuola di Ministero Teocratico, scuola tenuta dai testimoni di Geova. La sua fede esemplare, il suo impegno e la sua determinazione sono fonte di incoraggiamento per tutti quelli che lo conoscono.
La fede nella Parola di Dio e nelle sue promesse ha aiutato allo stesso modo anche altri. Ad esempio, ha aiutato molti a eliminare vizi e pratiche non cristiane, come metodi commerciali disonesti, furto, fumo, gioco d’azzardo, ubriachezza, spiritismo, immoralità sessuale e false pratiche religiose. In tutti questi casi c’è stato un denominatore comune: l’avere prove convincenti del fatto che Geova Dio esiste, che la Bibbia è la sua Parola scritta e che le sue promesse contenute nelle Scritture sono degne di fiducia e si adempiranno. Una fede del genere può veramente spostare i monti.
[Fonte dell’immagine a pagina 2]
Foto di copertina: Pictorial Archive (Near Eastern History) Est.