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  • La lingua pura unisce una grande folla di adoratori
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
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  • “Una lingua pura per tutte le nazioni”
  • Impariamo la lingua pura
  • Cibo spirituale solido
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1991
w91 15/1 pp. 24-29

La lingua pura unisce una grande folla di adoratori

LA LINGUA pura che Dio provvede promuove l’unità cristiana. Questo è stato evidente a tutti coloro che sono stati presenti all’assemblea dei testimoni di Geova tenuta a Berlino Ovest da martedì 24 a venerdì 27 luglio 1990, poiché a quell’assemblea hanno assistito Testimoni provenienti da 64 paesi diversi.

Alle assemblee di distretto “Santa devozione” tenute in Polonia nell’estate del 1989 assisterono migliaia di fratelli provenienti dalla Russia e dalla Cecoslovacchia, ma solo poche centinaia di Testimoni vennero dalla Germania dell’Est. Quali cambiamenti politici ci sono stati nella scena mondiale da allora! Questa volta, qualcosa come 30.000 Testimoni provenienti dalla Germania orientale si sono radunati con i loro fratelli nello Stadio Olympia di Berlino Ovest. L’assemblea era una delle centinaia che si sono tenute in altre parti del mondo, di solito da giovedì a domenica.

Nel discorso introduttivo di benvenuto, pronunciato il martedì, il presidente ha parlato del ruolo che le assemblee hanno avuto dal 1919 nell’aiutare i testimoni di Geova a fare progresso nel parlare la lingua pura. Allo stesso modo, anche questa assemblea avrebbe aiutato tutti i presenti a parlare meglio la lingua pura e a vivere in conformità ad essa. Egli ha ricordato ai presenti che con il proprio modo di vestire e di comportarsi il popolo di Geova rende manifesto il progresso che ha fatto nel parlare la lingua pura.

“Una lingua pura per tutte le nazioni”

Questo, appropriatamente, era il tema del discorso chiave dell’assemblea. Esso era basato su Sofonia 3:9, dove Dio promette: “Allora darò in cambio ai popoli una lingua pura, perché tutti invochino il nome di Geova, perché lo servano a spalla a spalla”. Parlare la lingua pura significa avere il corretto intendimento della verità intorno a Dio e ai suoi propositi e apprezzare questa verità. Questo si può fare solo con l’aiuto che Geova dà per mezzo del suo spirito santo. Il motivo per imparare la lingua che è pura, cioè separata da ogni impurità morale, dev’essere l’amore per la verità.

Va anche detto che per parlare la lingua pura non basta solo usare un certo tipo di parole: il nostro modo di vivere dev’essere in armonia con ciò che diciamo. Anche il tono della voce, l’espressione del viso e i gesti sono importanti, in quanto riflettono ciò che siamo interiormente. Per stare al passo con il progredire della lingua pura dobbiamo seguire un regolare programma di studio e assistere a tutte le adunanze di congregazione.

Impariamo la lingua pura

Come indicava un discorso del martedì pomeriggio, per imparare la lingua pura è necessario che “Facciamo progresso dalle cose elementari alla maturità”. Se vogliamo continuare a crescere spiritualmente dobbiamo fare progresso. Questo significa che dobbiamo valerci di tutti i provvedimenti che ci aiutano a progredire spiritualmente e applicare ogni giorno i princìpi biblici.

Per conoscere bene la lingua pura dobbiamo essere “Ammaestrati da Geova”, come indicava il titolo del simposio tenuto il giovedì mattina. Il primo oratore ha spiegato che dovremmo far questo “Seguendo l’esempio di Gesù”. Che Gesù fosse ammaestrato da Geova è evidente da ciò che disse e fece. Per questo motivo vogliamo imitare il suo metodo di insegnamento. E come Gesù si sottomise sempre alla volontà del Padre suo, così dovremmo sottometterci noi.

I successivi tre oratori hanno indicato che Geova, nell’ammaestrarci, si vale di adunanze e assemblee. Tutte e cinque le adunanze di congregazione sono utili, e non ne dovremmo trascurare nessuna. Ogni adunanza è essenziale per il nostro progresso spirituale. Geova ci ammaestra anche mediante i programmi delle assemblee di circoscrizione, di distretto e delle assemblee speciali di un giorno. In tutti questi casi, per trarre beneficio dobbiamo ascoltare attentamente e poi mettere in pratica quello che impariamo.

A questo simposio ha fatto seguito il discorso “Sacrifichiamoci per lo studio personale”. Per trovare il tempo per lo studio personale dobbiamo seguire il consiglio di Efesini 5:15, 16 riscattando il tempo da cose meno importanti.

Una meta logica per chi impara la lingua pura è la dedicazione e il battesimo. Questa verità è stata sottolineata nel discorso “Il battesimo di quelli che imparano la lingua pura”. Questa lingua sta conducendo molti alla dedicazione e al battesimo. Tuttavia, dopo il battesimo bisogna continuare a seguire l’esempio di Gesù predicando con zelo la buona notizia, rivestendo la nuova personalità e restando separati dal mondo.

Cibo spirituale solido

Oltre a ciò, i presenti all’assemblea sono stati felici di ricevere solido cibo spirituale in relazione all’adempimento di drammi profetici. Giovedì pomeriggio ci sono stati due discorsi sulla profezia di Ezechiele. Il primo, “Il celeste carro di Geova è in movimento”, ha descritto un colossale, glorioso e imponente veicolo celeste che si muove con la velocità del lampo. Esso rappresenta l’organizzazione celeste di Geova, e Dio la guida nel senso che ne dirige benevolmente ogni movimento e la impiega per adempiere i suoi propositi. Ezechiele raffigura il rimanente unto dallo spirito, specialmente dal 1919 in poi. In particolare dal 1935 in poi, a loro si è unita la “grande folla”. — Rivelazione 7:9.

Il discorso successivo era intitolato “Teniamoci al passo con l’organizzazione visibile”. Non c’è alcun dubbio che l’organizzazione visibile di Dio si sta tenendo al passo con quella celeste simile a un carro. Come fece Ezechiele, oggi i servitori di Geova devono ubbidientemente portare a termine il loro incarico profetico nonostante indifferenza, scherni o persino opposizione. Tenendosi al passo si hanno molte benedizioni ora e la vita eterna nel nuovo mondo di Dio, che si avvicina rapidamente.

Venerdì mattina è stato provveduto altro cibo spirituale solido per mezzo di tre discorsi basati sul capitolo 28 di Isaia. Il primo di questi dimostrava in maniera vigorosa che gli ubriaconi spirituali dell’antico Israele e Giuda raffiguravano gli ubriaconi spirituali della cristianità. E come i primi subirono il giudizio avverso di Geova, così accadrà a quelli della cristianità.

Il discorso successivo, intitolato “Il loro rifugio è una menzogna!”, conteneva un serio monito: Proprio come l’Egitto, in cui l’antico regno di Giuda aveva riposto fiducia, dimostrò di essere un rifugio illusorio, così sarà per le odierne potenze politiche con cui la cristianità ha stretto alleanza. Il terzo discorso basato sul capitolo 28 di Isaia, “Continuate ad avvertire dell’insolita opera di Geova”, era diretto al popolo di Dio. Ciò che Geova farà alla cristianità è appropriatamente definito insolito, poiché per essa si tratterà di una vera e propria sorpresa. Oggi Geova è una corona di gloria per il piccolo gruppo di cristiani unti e per gli oltre quattro milioni di “altre pecore”. (Giovanni 10:16) L’oratore ha concluso con le entusiasmanti parole: “Possano il nostro zelo, la nostra determinazione e la nostra lealtà contribuire all’eterna lode del nostro Dio Onnipotente, Geova”.

Parlare la lingua pura significa mostrare amore fraterno

Il mercoledì pomeriggio i presenti all’assemblea hanno appreso che per parlare la lingua pura è anche importante che ‘Abbiamo cura degli orfani e delle vedove nella loro tribolazione’. Si possono aiutare gli orfani di padre provvedendo loro addestramento personale. Si può mostrare interesse per le vedove rivolgendo loro benevole parole di incoraggiamento, includendole nelle attività che svolgiamo come cristiani e nelle nostre riunioni a scopo di svago e dando loro aiuto materiale se lo meritano e ne hanno davvero bisogno. Alcune interviste hanno mostrato come si sta facendo questo.

Giovedì pomeriggio, un altro incoraggiante discorso ha mostrato “Come i cristiani si interessano gli uni degli altri”. I testimoni di Geova sono ben noti per l’interesse che hanno gli uni per gli altri, specialmente quando accadono disastri, come uragani o terremoti, quando bisogna scrivere a funzionari o quando ci sono bisogni locali. Quando invece sorgono difficoltà a motivo dell’imperfezione umana, dovremmo applicare i princìpi che enunciò Gesù in Matteo 5:23, 24 e 18:15-17. Specialmente nei rapporti di affari tra fratelli bisogna avere rispetto reciproco e fare attenzione affinché né il datore di lavoro né chi lavora approfittino egoisticamente della relazione spirituale.

Parlare la lingua pura significa badare alla condotta

Più volte si è sottolineato il bisogno di badare alla propria condotta. Il primo oratore di martedì pomeriggio ha parlato sul tema “Udiamo e mettiamo in pratica la Parola di Dio”, e ha detto che andiamo alle assemblee per due motivi principali: per acquistare accurata conoscenza e per essere spinti ad agire in base ad essa.

Il primo discorso di mercoledì mattina chiedeva: “Cristo ‘odiò l’illegalità’; la odiate voi?” Amare la giustizia non basta. Se vogliamo avere una buona coscienza, mantenere una buona relazione con Geova, evitare di recare biasimo al suo nome e di raccogliere i frutti dell’illegalità, cioè corruzione e morte, dobbiamo anche odiare l’illegalità.

Strettamente legato a questo tema era quello del discorso successivo, “Rigettate le fantasie del mondo, perseguite le realtà del Regno”. Satana, Eva e gli angeli decaduti furono tutti condotti in rovina dalle loro fantasticherie. Le fantasie mondane, che consistono di sogni materialistici o immorali, portano alla delusione se non addirittura a gravi trasgressioni. Per combattere queste fantasie dobbiamo perseguire le realtà del Regno valendoci dello studio, della preghiera, delle adunanze e del ministero pubblico.

Nella nostra vita cristiana dobbiamo anche seguire i consigli dati mercoledì pomeriggio nel discorso “Cristiani, vivete entro i limiti delle vostre possibilità economiche”, altrimenti ne risentiremo senz’altro sia fisicamente che spiritualmente. È saggio tenere a freno i propri desideri egoistici evitando debiti inutili, facendo un bilancio preventivo realistico e poi attenendosi ad esso. Dobbiamo coltivare sempre la santa devozione. Insieme all’autosufficienza, essa è un mezzo di grande guadagno. — 1 Timoteo 6:6-8.

Che sia importante stare attenti alle proprie compagnie è stato ribadito martedì nel discorso “I vostri amici sono amici di Geova?” I nostri amici dovrebbero essere cristiani che hanno rivestito la personalità cristiana e sono zelanti nell’opera di predicazione. Le persone del mondo non sono amiche di Dio, e non possiamo frequentarle senza esserne danneggiati. Anche all’interno della congregazione dobbiamo essere selettivi se vogliamo che le nostre compagnie siano davvero edificanti.

I summenzionati consigli riguardo alla condotta sono stati sottolineati in maniera vivida dal dramma moderno, che si intitolava: “State fermi contro le astuzie del Diavolo”.

La lingua pura e le famiglie

Di grande utilità è stato il discorso del mercoledì intitolato “Genitori, adempite i vostri doveri!” I genitori per primi devono conoscere la volontà di Dio e compierla al meglio delle loro capacità. Devono anche inculcare la Parola di Dio nei loro figli. Non basta limitarsi a portare i figli alle adunanze cristiane e nel ministero di campo. Bisogna insegnare loro ad amare Geova e a capire perché è saggio comportarsi come egli desidera.

A questo discorso ha fatto seguito un simposio dal tema “La famiglia nei nostri giorni”. Il primo oratore ha indicato che l’istituzione familiare è stata creata da Dio. Il padre deve avere una buona comunicativa con la famiglia per quanto riguarda le cose spirituali. La madre dev’essere una brava casalinga, e i figli devono mostrare rispetto per Geova cooperando con i genitori.

L’oratore successivo ha indicato che la famiglia è “Sotto l’attacco degli avversari”. Ci sono problemi economici. Sul luogo di lavoro abbondano le tentazioni, e attraverso i mezzi di comunicazione di massa siamo bombardati da violenza, sesso e allettamenti materialistici. Bisogna cominciare ad addestrare i figli in tenera età, e per vincere l’influenza che il mondo esercita ci vuole grande diligenza. Bisogna fare buon uso degli strumenti teocratici provveduti dalla Società.

Il successivo discorso dedicato alla famiglia, dal tema “La sua preservazione nel nuovo mondo”, ha ribadito ancora una volta la seria responsabilità dei genitori. Bisogna dedicare la massima attenzione all’educazione dei figli. Sono stati dati ottimi consigli riguardo allo studio biblico familiare e a cosa studiare, sempre con l’obiettivo di toccare il cuore dei figli. Solo così genitori e figli possono sperare di essere preservati nel nuovo mondo come famiglia.

Il discorso “Come far fronte ai problemi di una casa divisa” dava ottimi consigli in relazione a una situazione familiare in cui si trovano molti Testimoni. Chi è in questa situazione è stato incoraggiato a non abbandonare mai la speranza che l’incredulo un giorno possa divenire credente. Bisogna dedicare tempo al coniuge incredulo e accertarsi di fare tutto ciò che è richiesto da un coniuge cristiano. Si può avere aiuto dagli anziani o forse da altri che vivono in case divise.

Parliamo la lingua pura con altri

Com’era appropriato, si è dato grande risalto a come sfruttiamo le opportunità di insegnare la lingua pura ad altri. Pertanto, mercoledì mattina i presenti all’assemblea hanno udito il discorso “Impiegate saggiamente il vostro prezioso tempo”. Per fare questo dobbiamo stabilire quali cose hanno la precedenza, in armonia con ciò che dice Matteo 6:33: “Continuate dunque a cercare prima il regno e la Sua giustizia”. Questo include che riserviamo del tempo allo studio biblico personale, che assistiamo a tutte le adunanze e che partecipiamo regolarmente al ministero di campo. Per far questo dobbiamo riscattare il tempo da attività meno importanti anche se piacevoli. Varie interviste hanno mostrato in che modo alcuni stavano facendo questo.

Non dovremmo mai dimenticare che siamo testimoni di Geova. Giovedì pomeriggio, questo è stato ribadito con varie dimostrazioni nella parte dal tema “Continuiamo a parlare la lingua pura ad ogni occasione”. Queste dimostrazioni hanno mostrato come questo si possa fare attraverso la testimonianza stradale, la testimonianza informale e per telefono. L’amore altruistico per Geova Dio e per il nostro prossimo ci indurrà a parlare la lingua pura a ogni opportunità.

Strettamente legata a questo tema era la parte successiva, “Benedizioni di quelli che non si tirano indietro”. In quanto ad ammaestrare le persone, l’organizzazione mondiale dei testimoni di Geova è in stridente contrasto con la cristianità. Individualmente dobbiamo resistere alle pressioni che derivano da opposizione, diffusa apatia e problemi economici. Dimostrazioni basate sul libro Ragioniamo facendo uso delle Scritture hanno mostrato come si possono vincere questi problemi.

Anche il dramma biblico Facciamo la volontà di Dio con zelo ha incoraggiato a essere zelanti nel predicare. Ha mostrato quanto zelo ebbe Ieu per il nome di Geova e com’è importante che noi stessi mostriamo coraggio e zelo per l’opera di Dio.

Nuove pubblicazioni

Alle assemblee sono state presentate due notevoli, nuove pubblicazioni in inglese e in tedesco. La prima di queste è stata presentata in relazione al discorso dal tema “Salvare la vita col sangue: In che modo?” L’oratore ha parlato prima dei rischi legati alle trasfusioni di sangue. Ha indicato che ci sono molte alternative al sangue per far fronte a emorragie. Tuttavia, i testimoni di Geova si astengono dal sangue non perché fare altrimenti sarebbe rischioso per la salute, ma perché sarebbe un atto sacrilego. Rifiutano il sangue non perché potrebbe essere contaminato, ma perché è prezioso agli occhi di Dio. Il sangue che salva davvero la vita è il sangue di Gesù Cristo che egli ha versato come riscatto. In conclusione l’oratore, con grande piacere di tutti gli ascoltatori, ha mostrato l’opuscolo di 32 pagine Salvare la vita col sangue: In che modo?

Un’altra preziosa nuova pubblicazione è stata presentata durante il discorso “Ricercate Geova mentre si può trovare”. Nella stragrande maggioranza dei casi, la gente non è alla ricerca di Dio. Il fatto che esistano molte religioni diverse dimostra che la ricerca di Dio da parte dell’uomo è stata mal diretta, dal momento che l’uomo ha ignorato la Parola di Dio. Come si può vedere dai rapporti annuali della Commemorazione, milioni di persone hanno bisogno di essere aiutate a schierarsi dalla parte di Geova. Isaia 55:6, 7 mostra che Geova è un Dio davvero amorevole e misericordioso, pronto a ‘perdonare in larga misura’. Come suoi Testimoni, abbiamo ricevuto la lingua pura per aiutare altri a unirsi a noi nel servire Geova spalla a spalla.

Oggi al popolo di Geova, a motivo dei grandi spostamenti demografici, si presenta una sfida: nel nostro territorio possiamo incontrare persone che professano religioni di ogni genere. Per permetterci di aiutare indù, buddisti, scintoisti e membri di molte altre religioni, la Società ha provveduto l’eccellente libro di 384 pagine L’uomo alla ricerca di Dio. Questo libro autorevole presenta gli insegnamenti fondamentali delle principali religioni che non fanno parte della cristianità, e indica anche la storia della falsa religione all’interno della cristianità. Questo libro può aprire la strada per iniziare studi biblici con persone di molte religioni diverse.

Il discorso pubblico e i commenti conclusivi

Il titolo del discorso pubblico di venerdì era “Siate uniti dalla lingua pura”. L’oratore ha mostrato che anche se oggi esistono 3.000 lingue diverse che sono di ostacolo all’unità, la lingua pura è un potente fattore unificante. Essa ha preservato i testimoni di Geova dagli errori di Babilonia, ha insegnato loro a rispettare la santità della vita e del sangue e li ha aiutati a vivere applicando i princìpi biblici che servono per il loro benessere spirituale e fisico. Tutti devono imparare a parlare la lingua pura, perché solo quelli che lo fanno sopravvivranno ad Armaghedon. Non c’è tempo da perdere nel prestare ascolto al consiglio di Sofonia 2:1-3.

Dopo alcuni eccellenti consigli scritturali sul tema “Siate vigilanti in vista delle preghiere”, ci sono stati i commenti conclusivi dal tema “Camminiamo in armonia con la lingua pura”. Il numero di coloro che camminano in armonia con la lingua pura sta aumentando, e quelli che hanno partecipato a queste assemblee hanno mostrato rispetto per la lingua pura con la loro pulizia, con il loro ordine e con la loro armonia. Le nuove pubblicazioni presentate aiuteranno tutti i testimoni di Geova ad essere più efficaci nel diffondere la lingua pura.

L’ultimo oratore dell’assemblea ha ricordato a tutti il bisogno di perseverare. Ha detto che questa assemblea dovrebbe aver rafforzato in tutti la determinazione di andare avanti, e ha concluso dicendo: “Ci sia permesso di continuare a camminare in armonia con la lingua pura che Dio ci ha dato in modo che possiamo glorificare il nostro amorevole Padre celeste, Geova, ora e per i secoli dei secoli!”

[Riquadro a pagina 26]

Il massimo dei presenti all’assemblea di Berlino Ovest è stato di 44.532, e i battezzati sono stati 1.018. I candidati al battesimo hanno impiegato 19 minuti per uscire, tutti in fila, dallo Stadio Olympia, e per tutto questo tempo c’è stato un fragoroso applauso. I circa 6.000 presenti di lingua inglese avevano una sezione dello stadio tutta per loro, e hanno seguito tutto il programma nella loro lingua. A questa assemblea erano presenti anche 4.500 persone provenienti dalla Polonia; per due giorni, durante l’intervallo del pranzo, membri del Corpo Direttivo hanno pronunciato brevi discorsi per loro.

[Immagini alle pagine 24 e 25]

1. Stadio Olympia, Berlino Ovest

2. Programma stampato dell’assemblea

3. Duecento pullman hanno trasportato i partecipanti all’assemblea provenienti dalla Germania orientale

4. L’uditorio di lingua polacca è stato felice di ricevere nuove pubblicazioni

5. Decorazioni floreali abbellivano lo stadio

6. A. D. Schroeder, uno dei membri del Corpo Direttivo che hanno pronunciato discorsi a Berlino Ovest

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