L’amore per Geova ci sprona all’azione

“Questo è ciò che significa l’amore di Dio, che osserviamo i suoi comandamenti”. — 1 GIOVANNI 5:3.

1, 2. Cosa dovrebbe spingerci a servire Geova?

UN GRUPPO di 80 giapponesi stava visitando una Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova in California. La bellezza del luogo, con un giardino in cui vivono ghiandaie azzurre americane, colombi e colibrì, li faceva sentire ancora più vicini al grande Creatore, Geova Dio. La loro guida si rese ben presto conto che quasi tutti i membri del gruppo erano impegnati nel servizio a tempo pieno come pionieri. Perciò in seguito fu rivolta al gruppo una domanda che si sente spesso fare: “Perché ci sono tanti pionieri in Giappone?” Ci fu un attimo di silenzio. Poi una giovane rispose: “Perché amiamo Geova”.

² L’amore per Geova: ecco ciò che ci spinge a servirlo con zelo! È vero che non tutti possono fare i pionieri. In effetti, la maggioranza degli oltre quattro milioni di proclamatori del Regno non sono stati in grado di far posto a questo privilegio. Ma molti ai quali le circostanze lo consentono vi fanno posto. Anche il resto di noi può ‘confidare in Geova e fare il bene’, e può mostrare il proprio amore partecipando in qualche misura all’opera di fare discepoli. (Salmo 37:3, 4) E tutti i dedicati adoratori di Geova possono contribuire a promuovere lo spirito di pioniere, sostenendo amorevolmente chi sta facendo il pioniere. — Matteo 24:14; 28:19.

3. Quale differenza si nota fra la maggior parte di coloro che si dicono cristiani e i testimoni di Geova?

³ A differenza della maggior parte di coloro che si dicono cristiani, i quali per convenienza considerano la religione come una cosa superflua, i testimoni di Geova mostrano verso Dio un intenso amore che li induce a continuare a “cercare prima il regno e la Sua giustizia”. Questo ha richiesto dei sacrifici da parte loro, ma ne è valsa senz’altro la pena! (Matteo 6:33; 16:24) Tali sacrifici sono stati in armonia con il primo grande comandamento, enunciato inizialmente da Mosè e ripetuto da Gesù Cristo: “Geova nostro Dio è un solo Geova, e tu devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. — Marco 12:29, 30; Deuteronomio 6:4, 5.

4, 5. Chi va considerato fedele, e in che modo si può mostrare fedeltà?

⁴ Di recente, un fratello che lavora alla sede centrale dei testimoni di Geova ha detto a F. W. Franz, il 98enne presidente della Watch Tower Society che è nel servizio a tempo pieno da più di 70 anni: “Fratello Franz, sei un ottimo esempio di fedeltà”. Il fratello Franz ha risposto: “Sì! Bisogna essere fedeli!” Questo dice tutto. Qualsiasi parte abbiamo nell’opera del Regno, possiamo essere fedeli. — 1 Corinti 4:2; Galati 3:9.

⁵ È vero che tanti vorrebbero fare molto di più nel servizio di Geova, ma sono limitati in qualche modo da responsabilità scritturali o problemi di salute. Quelli che non sono in grado di fare i pionieri, comunque, non devono per questo essere considerati meno fedeli. Alcuni sono rimasti leali nelle situazioni più difficili, spesso per moltissimi anni. Sì, sono stati fedeli! Hanno mostrato amore per Geova e hanno servito ubbidientemente sostenendo con tutto il cuore le disposizioni teocratiche. Si sono interessati vivamente dell’attività dei pionieri e hanno incoraggiato potenziali pionieri, spesso i propri figli, a considerare il servizio di pioniere come una carriera superiore a tutte le altre. — Confronta Deuteronomio 30:19, 20.

6, 7. In che modo il precedente stabilito in 1 Samuele 30:16-25 vale anche oggi?

⁶ L’amorevole unità d’azione di tutto l’odierno popolo di Dio si può illustrare con il racconto riportato in 1 Samuele 30:16-25. Quando combatté contro gli amalechiti, “Davide li abbatteva dalle tenebre del mattino fino alla sera” e prese molte spoglie. Tornati al campo, alcuni guerrieri di Davide proposero di non dare nessuna parte del bottino a quelli che non avevano combattuto in prima linea insieme a loro. Ma Davide rispose: “Chi vi ascolterà in quanto a questo detto? Poiché come la parte di colui che è sceso in battaglia così sarà anche la parte di colui che è rimasto presso il bagaglio. Tutti avranno una parte insieme”.

⁷ Oggi vale lo stesso principio. I pionieri sono in prima linea nella nostra guerra spirituale. Ma tutti gli altri membri della congregazione danno il loro leale sostegno con tutto il cuore. E il grandioso risultato dell’attività complessiva svolta da tutti loro nel 1991 è riassunto nella tabella che segue.

Un rapporto entusiasmante

8. (a) Cosa indica il rapporto mondiale in quanto al numero totale dei proclamatori e delle ore che questi hanno dedicato al servizio di Geova? (b) Quali aspetti interessanti notate in relazione a paesi che compaiono per la prima volta nel rapporto?

⁸ Sì, le precedenti quattro pagine di questa rivista mostrano come gli sforzi congiunti di tutti gli zelanti adoratori di Geova hanno contribuito nel 1991 a un’entusiasmante espansione. È stato raggiunto uno splendido nuovo massimo di 4.278.820 proclamatori, il che rappresenta un aumento del 6,5 per cento. Questi hanno dedicato al servizio 951.870.021 ore (quasi un miliardo di ore!). E notate i sinceri sforzi compiuti dai nostri fratelli nei paesi che compaiono nel rapporto mondiale per la prima volta: Bulgaria, Camerun, Cecoslovacchia, Etiopia, Mozambico, Nicaragua, Ruanda e Unione Sovietica.

9, 10. (a) In che modo i pionieri non si sono lasciati scoraggiare dalle difficoltà? (b) Quale incoraggiamento abbiamo a intraprendere il servizio di pioniere?

⁹ Negli ultimi anni lo spirito di pioniere si è diffuso in tutto il mondo. Anche dove la libertà di adorazione è stata concessa solo di recente, le file dei pionieri sono molto nutrite. Le difficili condizioni economiche non impediscono a questi coraggiosi Testimoni di dedicare tutto ciò che hanno all’adorazione di Geova. (Confronta 2 Corinti 11:23, 27) In media, ogni mese il 14 per cento di tutti i proclamatori del Regno hanno fatto i pionieri. Il massimo dei pionieri è stato di 780.202, e questo rappresenta ben il 18 per cento di tutti i proclamatori.

¹⁰ Osservando la gioia dei pionieri, anche altri sono incoraggiati a intraprendere questo servizio. Se non siete ancora pionieri, non potrebbe il vostro amore per Geova spronarvi a dire, come si legge in Isaia 6:8: “Eccomi! Manda me”? Oppure, non potrebbe il diligente studio della Parola di Dio produrre nel vostro cuore un desiderio talmente forte da spingervi a compiere il passo successivo, cioè quello di intraprendere il servizio di pioniere? Anche nelle prove, la parola di Geova stimolò Geremia al punto che egli non poté trattenersi. — Geremia 20:9.

Un amorevole servizio reso all’umanità

11. Com’è prosperata l’opera degli studi biblici a domicilio?

¹¹ Uno degli aspetti più notevoli del rapporto annuale è l’aumento del numero dei gratuiti studi biblici a domicilio: ogni mese, in tutto il mondo, si sono tenuti regolarmente 3.947.261 studi biblici. Questa è una disposizione amorevole mediante la quale i testimoni di Geova coltivano l’interesse riscontrato mentre compiono l’opera di casa in casa. Siamo felici di tenere studi biblici con persone di ogni nazionalità e razza, facendolo con la stessa premura che mostrò l’apostolo Paolo. Per ‘rendere completamente testimonianza a giudei e greci’, senza dubbio egli dovette dedicare molte ore a insegnare la verità. (Atti 20:20, 21) Oggi avviene la stessa cosa. I testimoni di Geova stanno aiutando “ogni sorta di uomini [affinché] siano salvati e vengano all’accurata conoscenza della verità”. — 1 Timoteo 2:4.

12-14. Quali gioiose notizie arrivano dall’Europa?

¹² Come sono entusiasmanti i dati che testimoniano l’aumento dell’opera degli studi biblici nell’Europa orientale! In questi paesi, per decenni i nostri fratelli si sono dovuti radunare in piccoli gruppi, avendo forse una sola copia ciclostilata e logora di una vecchia Torre di Guardia per tutti i membri del gruppo. Ma ora in questi paesi stanno arrivando Bibbie e pubblicazioni bibliche in abbondanza. Questo ricorda le parole del Cantico dei Cantici 2:4, secondo la versione Parola del Signore: “[Cristo Gesù] mi ha portato in una sala di banchetti [spirituali]; in alto, sopra di me, c’era un’insegna con sopra scritto: ‘Amore’”. Potendo disporre di copie personali delle riviste, molti stanno divenendo ben preparati per maneggiare “rettamente la parola della verità”. — 2 Timoteo 2:15.

¹³ Di recente una congregazione di 103 proclamatori nella città russa di San Pietroburgo ha fatto rapporto di più di 300 studi biblici a domicilio. Grazie allo sforzo compiuto nell’opera degli studi biblici, in soli otto mesi si sono battezzati 53 nuovi Testimoni. Più di metà della congregazione è nella verità da otto mesi o meno! E non ci sono anziani: c’è solo un servitore di ministero a prendersi cura del loro progresso spirituale.

¹⁴ In Estonia una donna che studiava la Bibbia con una proclamatrice del Regno le chiese se poteva invitare alcuni amici allo studio. Quando la Testimone la settimana dopo ritornò, trovò ad attenderla più di 50 persone! Naturalmente fu necessario prendere speciali disposizioni per avere cura di tutti quegli interessati.

15. Cosa si può dire riguardo al numero dei presenti alla Commemorazione e a quello dei battezzati?

¹⁵ Molti che stanno studiando assaporano per la prima volta la compagnia cristiana quando assistono alla Commemorazione della morte di Gesù. L’anno scorso, per la prima volta, il numero dei presenti ha superato i 10.000.000: per questa gioiosa occasione si sono riunite 10.650.158 persone in 66.207 congregazioni. In numerosi paesi dell’America Latina, dell’Africa e dell’Europa orientale i presenti hanno superato di tre o quattro volte il numero dei proclamatori del Regno. Ora dobbiamo cominciare a fare i preparativi per la Commemorazione di quest’anno, che si terrà venerdì 17 aprile. Speriamo che un gran numero di nuovi studenti della Bibbia che assisteranno alla Commemorazione continuino a fare progresso fino al battesimo. In quanto ai battesimi, nel 1991 abbiamo di nuovo avuto più di 300.000 persone che hanno simboleggiato la propria dedicazione a Geova Dio con l’immersione in acqua.

Amanti della libertà divina

16. Quali notizie entusiasmanti provengono dalle assemblee di distretto “Amanti della libertà”?

¹⁶ Un aspetto notevole dell’anno di servizio 1991 sono state le assemblee di distretto “Amanti della libertà”; queste assemblee, già completate nell’emisfero settentrionale, continueranno nell’emisfero meridionale nel 1992. In diversi paesi dell’Europa orientale, dove i nostri fratelli sono lieti di impiegare la loro nuova libertà alla lode di Geova, per la prima volta il programma dell’assemblea è stato presentato per intero. Nell’ottobre del 1991 il totale di coloro che avevano assistito alle 705 assemblee tenute in 54 paesi era di 4.774.937.

17, 18. (a) Di quale libertà godono gli adoratori di Geova, e quale libertà attendono? (b) In che modo la libertà divina differisce da quella del mondo?

¹⁷ Gesù disse ai suoi discepoli: “La verità vi renderà liberi”. (Giovanni 8:32) Oggi la verità della Bibbia ha liberato milioni di persone dai dogmi della cristianità. Questi milioni di persone hanno imparato che il sacrificio di riscatto di Gesù provveduto da Geova permetterà all’umanità di essere ‘resa libera dalla schiavitù della corruzione e avere la gloriosa libertà dei figli di Dio’. (Romani 8:19-22) Che grande libertà sarà quella: vivere per sempre in una terra paradisiaca entro i giusti limiti che Geova amorevolmente stabilisce! — Isaia 25:6-8; confronta Atti 17:24-26.

¹⁸ La libertà di cui oggi godono i testimoni di Geova, e che si aspettano di godere in maggior misura nel nuovo sistema di cose di Dio, proviene da Geova nostro Dio. (2 Corinti 3:17) Non dipende da nessun movimento politico o rivoluzionario. (Giacomo 1:17) Per evitare qualsiasi malinteso sotto questo aspetto, sui distintivi delle assemblee del 1991 che i testimoni di Geova portavano in alcuni paesi dell’Europa orientale c’era scritto: “Amanti della libertà divina” anziché semplicemente “Amanti della libertà”.

Intenso amore per Geova

19. In che modo l’intimità con Geova che si ottiene mediante la preghiera ci può sostenere?

¹⁹ L’amore e la fiducia che nutriamo verso Geova ci spingeranno a rimanergli vicini tramite la preghiera. È questa intimità con Geova che ha aiutato i nostri fratelli a superare molte difficoltà e persecuzioni. (Salmo 25:14, 15) Nell’ora della sua più difficile prova, Gesù si mantenne in contatto con il Padre suo mediante la preghiera. (Luca 22:39-46) Questa intimità con Geova raggiunta mediante la preghiera sostenne Stefano nell’agonia del martirio. Guardando fisso in cielo poco prima di essere lapidato, disse: “Ecco, vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo [Gesù] in piedi alla destra di Dio”. — Atti 7:56.

20-22. Quale esperienza illustra che Dio ode le preghiere?

²⁰ Come gli adoratori di Geova hanno sperimentato molto spesso, Geova esaudisce le preghiere che sono in armonia con la sua volontà. Ad esempio, in un paese africano dove l’opera dei Testimoni è al bando, un pioniere speciale che viaggiava in corriera verso il nord del paese aveva con sé un grande sacco pieno di pubblicazioni teocratiche e di buste da consegnare. Il facchino che caricava i bagagli sulla corriera chiese al fratello: “Cosa c’è in questo sacco?” Il fratello rispose la prima cosa che gli venne in mente: “Posta”.

²¹ Durante il tragitto la corriera superò a tutta velocità un normale posto di blocco, così che la polizia stradale si mise ad inseguirla e la fermò, sospettando che trasportasse merce di contrabbando. La polizia ordinò a tutti i passeggeri di scendere e ispezionò tutti i bagagli. Era un bel guaio! Il fratello si allontanò un po’ dagli altri passeggeri che brontolavano, cadde in ginocchio e pregò Geova. Quando tornò fra i passeggeri, i bagagli di ciascuno venivano aperti ed esaminati meticolosamente. Quando arrivò il turno del suo sacco, il fratello invocò silenziosamente Geova.

²² “Di chi è questo sacco, e cosa contiene?”, gridò il poliziotto. Prima che il fratello potesse aprir bocca, il facchino della corriera rispose: “È posta proveniente dall’ufficio postale di —— che deve essere consegnata all’ufficio postale di ——”. “Bene”, disse il poliziotto. Quindi raccolse il sacco e lo consegnò all’uomo, ordinandogli: “Vedi di tenerlo al sicuro durante il viaggio”. Il pioniere speciale cadde di nuovo in ginocchio per ringraziare l’Uditore di preghiera. — Salmo 65:2; Proverbi 15:29.

23. Cosa ha dimostrato Geova, e tuttavia perché a volte permette che la persecuzione faccia il suo corso?

²³ Questo, tuttavia, non significa che gli adoratori di Geova siano completamente esenti da avvenimenti calamitosi. In certe occasioni, sia nei tempi biblici che oggi, Geova ha dimostrato di poter liberare i suoi servitori. Ma, a motivo della contesa dell’integrità, a volte sembra che permetta alla persecuzione di arrivare sino in fondo. (Confronta Matteo 26:39). Inoltre, Geova non protegge automaticamente il suo popolo da incidenti, guerre civili o criminalità, anche se l’applicazione della saggezza biblica può essere utile. (Proverbi 22:3; Ecclesiaste 9:11) Possiamo però essere certi che, sia che siamo liberati dalle prove o no, rimanendo fedeli saremo ricompensati, se necessario anche con la risurrezione. — Matteo 10:21, 22; 24:13.

24. Quali doni amorevoli ha fatto Geova, e che effetto dovrebbe avere su di noi il suo amore?

²⁴ Come sono meravigliosi gli amorevoli doni di Geova! Il dono che ha fatto all’umanità dandole la terra e tutto ciò che è in essa è una notevole espressione del suo amore. (Salmo 104:1, 13-16; 115:16) E il compassionevole dono che Dio ha fatto dando suo Figlio, Gesù Cristo, per riscattare l’umanità dal peccato e dalla morte è il dono più amorevole che sia mai stato fatto. “Da questo l’amore di Dio fu reso manifesto nel nostro caso, perché Dio mandò il suo unigenito Figlio nel mondo affinché ottenessimo la vita per mezzo di lui. L’amore è in questo, non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui amò noi e mandò il Figlio suo come sacrificio propiziatorio per i nostri peccati”. (1 Giovanni 4:9, 10) In risposta a questo amore, ci sia concesso di essere convinti che “né morte né vita né angeli né governi né cose presenti né cose avvenire né potenze né altezza né profondità né alcun’altra creazione potrà separarci dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore”. — Romani 8:38, 39.

Domande di ripasso

◻ Cosa significa essere fedeli?

◻ In quali campi di attività possiamo mostrare amore per Geova?

◻ Quali aspetti del rapporto annuale di servizio vi hanno colpito di più?

◻ Come possiamo mostrare apprezzamento per gli amorevoli doni di Geova?

[Riquadro a pagina 15]

PERCHÉ COSÌ TANTI PIONIERI?

Si dice che per 2.600 anni i giapponesi siano stati ferventi adoratori dei loro imperatori. Solo in questo secolo più di tre milioni di soldati giapponesi hanno sacrificato la vita in guerra, pensando che non esistesse onore maggiore che morire per il loro divino imperatore. Ma il militarismo buddista-scintoista fu sconfitto nella seconda guerra mondiale, e in seguito a ciò l’imperatore rinunciò alla sua divinità. Cosa poteva riempire questo vuoto religioso? Ebbene, gli studi biblici a domicilio tenuti da missionari dei testimoni di Geova e in seguito da Testimoni locali hanno aiutato molti a trovare il vero Dio, Geova, e a dedicare la propria vita a lui. Questa dedicazione ha un profondo significato per i Testimoni giapponesi. Se in precedenza erano pronti a sacrificare la vita per un imperatore divinizzato, quanto più ora dedicano con zelo le loro energie quali pionieri all’adorazione dell’Iddio vivente e Creatore dell’universo, il Sovrano Signore Geova!

[Prospetto alle pagine 10-13]

RAPPORTO MONDIALE DEI TESTIMONI DI GEOVA PER L’ANNO DI SERVIZIO 1991

(Vedi l’edizione stampata)

[Immagine a pagina 16]

Amanti della libertà divina: adoratori di Geova riuniti in assemblea a Praga dal 9 all’11 agosto 1991