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  • w93 1/9 pp. 15-20
  • La famiglia cristiana fa le cose insieme

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  • La famiglia cristiana fa le cose insieme
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1993
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  • Perché fare le cose insieme?
  • Uniti nello studio familiare
  • Uniti nell’evangelizzare
  • Uniti nel risolvere i problemi
  • Uniti nello svago
  • L’unità reca benedizioni
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1993
w93 1/9 pp. 15-20

La famiglia cristiana fa le cose insieme

“Ora vi esorto, fratelli, . . . ad essere perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero”. — 1 CORINTI 1:10.

1. Per quanto riguarda l’unità, qual è la situazione di molte famiglie?

LA VOSTRA è una famiglia unita? Oppure sembra che ognuno viva per conto suo? Fate le cose insieme? Oppure è raro che siate tutti contemporaneamente nel medesimo luogo? La parola stessa “famiglia” sottintende un gruppo che opera unitamente.a Eppure non tutte le famiglie sono unite. Un conferenziere britannico arrivò a dire: “Lungi dall’essere il nucleo della buona società, la famiglia . . . è la fonte di tutti i nostri guai”. Può dirsi questo della vostra famiglia? Se sì, non c’è soluzione?

2. Quali personaggi biblici venivano evidentemente da una buona famiglia?

2 Che la famiglia sia unita o no dipende dalla direttiva che le viene impartita, sia da entrambi i genitori che da uno solo. Nei tempi biblici le famiglie unite che adoravano insieme avevano la benedizione di Geova. Era così nell’antico Israele, dove la figlia di Iefte, Sansone e Samuele, se pur in maniera diversa, diedero prova di venire da una famiglia devota. (Giudici 11:30-40; 13:2-25; 1 Samuele 1:21-23; 2:18-21) Nei primi tempi del cristianesimo, Timoteo, fedele compagno di Paolo in alcuni viaggi missionari, fu allevato nella conoscenza delle Scritture Ebraiche dalla nonna Loide e dalla madre Eunice. Che ottimo discepolo e missionario divenne! — Atti 16:1, 2; 2 Timoteo 1:5; 3:14, 15; vedi anche Atti 21:8, 9.

Perché fare le cose insieme?

3, 4. (a) Che qualità dovrebbero essere evidenti in una famiglia unita? (b) In che modo una casa può essere più che una semplice abitazione?

3 Perché è bene che le famiglie facciano le cose insieme? Perché ciò accresce la comprensione e il rispetto reciproci. Invece di allontanarsi gli uni dagli altri, si sta vicini e ci si aiuta. Un recente articolo di un periodico specializzato affermava: “È emerso un quadro relativamente chiaro che descrive le caratteristiche peculiari delle ‘famiglie forti’. Fra le qualità evidenziate ci sono l’attaccamento e l’apprezzamento reciproci, l’intimità, il buon dialogo, la capacità di risolvere i problemi e solidi valori spirituali”. — Family Relations.

4 Quando in una famiglia esistono queste qualità, la casa non è più una stazione di servizio, dove ci si ferma solo per fare rifornimento. È più che una semplice abitazione. È un luogo invitante che attrae i componenti della famiglia. È un rifugio dove trovare calore, affetto, compassione e comprensione. (Proverbi 4:3, 4) È un nido in cui la famiglia vive unita, non un covo di scorpioni caratterizzato da attriti e divisioni. Ma come si consegue questo risultato?

Uniti nello studio familiare

5. Cosa esercitiamo per imparare la vera adorazione?

5 La vera adorazione di Geova si impara esercitando le “facoltà di ragionare”. (Romani 12:1) Il nostro comportamento non dovrebbe essere dettato da emozioni temporanee, come quelle suscitate da vibranti prediche o suadenti appelli di predicatori televisivi. Siamo spinti ad agire dallo studio e dalla meditazione regolare della Bibbia e di pubblicazioni bibliche provvedute dallo “schiavo fedele e discreto”. (Matteo 24:45) Qualunque situazione o tentazione dobbiamo affrontare, le nostre azioni cristiane sono il risultato dell’aver acquistato la mente di Cristo. A tal fine Geova è il nostro grande Educatore. — Salmo 25:9; Isaia 54:13; 1 Corinti 2:16.

6. Quale esempio di studio familiare abbiamo a livello mondiale?

6 Lo studio biblico familiare ha un ruolo essenziale nella spiritualità di ogni famiglia cristiana. Quando tenete il vostro studio familiare? Se è lasciato al caso o all’impulso del momento, nella migliore delle ipotesi si terrà saltuariamente. Per fare lo studio familiare tutti insieme bisogna stabilire un programma ben preciso. Così tutti sanno in quale giorno e orario devono tenersi liberi da altri impegni per partecipare a quella piacevole riunione di famiglia. Gli oltre 12.000 membri della famiglia Betel mondiale sanno che il loro studio familiare si tiene il lunedì sera. Per i volontari della Betel è emozionante sapere che al termine di quella giornata tutti parteciperanno al medesimo studio: prima nelle isole del Pacifico e nella Nuova Zelanda, poi progressivamente in Australia, Giappone, Taiwan, Hong Kong, quindi in Asia, Africa ed Europa, e infine nelle Americhe. Benché i membri della famiglia Betel siano separati da migliaia di chilometri e da numerose lingue, questo studio familiare li fa sentire uniti. Nel vostro piccolo, anche voi potete coltivare il medesimo spirito tramite il vostro studio familiare. — 1 Pietro 2:17; 5:9.

7. Secondo le parole di Pietro, come dovremmo considerare la parola della verità?

7 L’apostolo Pietro ci dà questo consiglio: “Come bambini appena nati, nutrite ardente desiderio del latte non adulterato che appartiene alla parola, affinché per mezzo d’esso cresciate verso la salvezza, se avete gustato che il Signore è benigno”. (1 Pietro 2:2, 3) Che bella immagine evocano in noi queste parole di Pietro! Egli usò il termine greco epipothèsate, che, secondo un lessico, viene da un verbo che significa “anelare, desiderare, bramare”. (Linguistic Key to the Greek New Testament) Implica un desiderio intenso. Avete mai visto con che bramosia un cucciolo cerca il capezzolo della madre o com’è soddisfatto un neonato quando succhia il seno materno? Dovremmo provare lo stesso desiderio per la parola della verità. L’erudito biblico William Barclay ebbe a dire: “Per il cristiano sincero studiare la parola di Dio non è un compito ingrato, ma un piacere, perché sa che in essa il suo cuore troverà il nutrimento a cui anela”.

8. Che responsabilità ha il capofamiglia in quanto a condurre lo studio familiare?

8 Lo studio familiare pone sul capofamiglia una seria responsabilità. Egli deve fare in modo che lo studio sia interessante per tutti e che tutti possano prendervi parte attiva. I figli non dovrebbero pensare che in realtà lo studio sia solo per i grandi. La qualità dello studio è più importante della quantità del materiale trattato. Rendete vividi i racconti della Bibbia. Quando è possibile, aiutate i vostri figli a visualizzare le zone e le caratteristiche dei luoghi della Palestina in cui si svolsero gli avvenimenti che si stanno studiando. Tutti dovrebbero essere incoraggiati a fare ricerche personali e a dire alla famiglia cos’hanno trovato. In questo modo anche i figli potranno “crescere presso Geova”. — 1 Samuele 2:20, 21.

Uniti nell’evangelizzare

9. In che modo l’opera di predicazione può essere resa una felice attività di famiglia?

9 Gesù disse: “In tutte le nazioni si deve prima predicare la buona notizia”. (Marco 13:10) Queste parole affidano a ogni cristiano coscienzioso l’incarico di evangelizzare, di annunciare ad altri la buona notizia del Regno di Dio. Far questo come famiglia può essere un’esperienza incoraggiante e gioiosa. I genitori provano una grande soddisfazione quando i loro figli presentano la buona notizia. Una coppia con tre figli d’età compresa fra i 15 e i 21 anni spiega che avevano l’abitudine di accompagnare i loro figli nella predicazione pubblica tutti i mercoledì dopo la scuola e tutti i sabati mattina. Il padre ha detto: “Ogni volta insegniamo loro qualcosa. E facciamo in modo che sia un’esperienza piacevole e incoraggiante”.

10. Come possono i genitori aiutare i figli nel ministero?

10 Svolgere insieme come famiglia l’opera di predicare e insegnare può dare buoni frutti. A volte le persone accolgono volentieri la semplice ma spontanea presentazione di un bambino. E se occorre, papà e mamma sono lì per dare una mano. I genitori possono addestrare progressivamente i figli affinché divengano ministri ‘che non abbiano nulla di cui vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità’. Predicando insieme ai figli, i genitori possono osservarne l’atteggiamento, l’efficacia e le buone maniere nel ministero. Avendo un programma regolare, possono seguire il progresso dei figli e dar loro un costante addestramento e incoraggiamento in modo da rafforzarne la fede. Nello stesso tempo i figli vedono che i genitori danno l’esempio nel ministero. In questi tempi difficili e violenti, lavorare insieme come famiglia unita e premurosa può anche offrire un certo grado di sicurezza nei quartieri ad alto indice di criminalità. — 2 Timoteo 2:15; Filippesi 3:16.

11. Cosa può facilmente far affievolire lo zelo di un figlio per la verità?

11 I ragazzi notano subito se gli adulti predicano bene e razzolano male. Quando i genitori non mostrano vero amore per la verità e per il ministero di casa in casa, è difficile che i figli siano zelanti. Perciò, a parte chi ha problemi di salute, se tutto il servizio di campo che un genitore fa consiste nel settimanale studio biblico con i figli, quando questi cresceranno il genitore potrebbe avere delle brutte sorprese. — Proverbi 22:6; Efesini 6:4.

12. In che modo alcune famiglie possono ricevere una speciale benedizione da Geova?

12 Un vantaggio dell’essere “perfettamente uniti nella stessa mente” è che forse la famiglia può collaborare affinché almeno un componente possa prestare servizio a tempo pieno come ministro pioniere nella congregazione. Molte famiglie in tutto il mondo lo fanno e le esperienze e le accresciute capacità del loro familiare pioniere sono una benedizione per l’intera famiglia. — 2 Corinti 13:11; Filippesi 2:1-4.

Uniti nel risolvere i problemi

13, 14. (a) Quali situazioni possono influire sull’armonia di una famiglia? (b) Come si possono prevenire molti problemi familiari?

13 In questi tempi difficili tutti noi siamo sotto pressione a causa di “stress” e ‘pericoli’. (2 Timoteo 3:1, Revised Standard Version; Phillips) Ci sono problemi sul lavoro, a scuola, per le strade e perfino nella famiglia stessa. Alcuni hanno una salute cagionevole o soffrono da tempo di disturbi emotivi, fattori che a volte determinano tensioni e incomprensioni in famiglia. Come si possono affrontare queste situazioni? Chiudendosi ciascuno nel proprio guscio? Isolandosi pur continuando a vivere nella stessa casa? No. Dobbiamo invece esternare le nostre ansietà e chiedere aiuto. E quale posto può essere migliore per farlo che una famiglia amorevole? — 1 Corinti 16:14; 1 Pietro 4:8.

14 Come qualunque medico ben sa, prevenire è meglio che curare. Lo stesso vale per i problemi familiari. Il dialogo franco e aperto può spesso impedire che i problemi diventino seri. E qualora dovessero sorgere problemi seri, possono essere affrontati e anche risolti se la famiglia considera insieme i princìpi biblici attinenti. Spesso l’attrito cederà il posto a rapporti cordiali se si applicheranno le parole di Paolo che troviamo in Colossesi 3:12-14: “Rivestitevi dei teneri affetti di compassione, benignità, modestia di mente, mitezza e longanimità. Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi liberalmente gli uni gli altri se qualcuno ha motivo di lamentarsi contro un altro. . . . Rivestitevi d’amore, poiché è un perfetto vincolo d’unione”.

Uniti nello svago

15, 16. (a) Che qualità dovrebbe distinguere le famiglie cristiane? (b) Che genere di persone producono alcune religioni, e perché?

15 Geova è un Dio felice e la verità è un messaggio felice, di speranza per il genere umano. Per di più uno dei frutti dello spirito è la gioia. Questa gioia è ben diversa dalla momentanea esultanza dell’atleta che riporta la vittoria in una gara sportiva. È il profondo e durevole senso di soddisfazione che trabocca dal cuore di chi ha coltivato un’intima relazione con Geova. È una gioia che si basa su valori spirituali e su relazioni edificanti. — Galati 5:22; 1 Timoteo 1:11.

16 Perciò come cristiani testimoni di Geova non abbiamo alcuna ragione di essere accigliati o sprovvisti del senso dell’umorismo. Alcune religioni producono persone del genere perché la loro fede pone l’accento su fattori negativi. I loro insegnamenti danno luogo a una forma di adorazione tetra, austera, che non è né biblica né equilibrata. Non producono famiglie felici di servire Dio. Gesù comprendeva il bisogno di svago e relax. Una volta, ad esempio, disse ai suoi discepoli: “Venite in privato, voi, in un luogo solitario, e riposatevi un po’”. — Marco 6:30-32; Salmo 126:1-3; Geremia 30:18, 19.

17, 18. Quali sono alcuni modi appropriati in cui le famiglie possono svagarsi?

17 Anche le famiglie hanno bisogno di tempo per svagarsi. Un genitore ha detto dei suoi figli: “Facciamo tante cose divertenti insieme: andiamo al mare, giochiamo a pallone nel parco, organizziamo picnic in montagna. Ogni tanto facciamo come i pionieri: trascorriamo un’intera giornata insieme nel ministero; poi festeggiamo con una cena speciale e a volte ci facciamo anche dei regali”.

18 Fra gli altri suggerimenti che i genitori potrebbero valutare ci sono visite allo zoo, a parchi dei divertimenti, musei e altri luoghi affascinanti. Camminare nei boschi, osservare gli uccelli nel loro ambiente naturale e fare del giardinaggio sono pure attività piacevoli da fare insieme. I genitori possono anche incoraggiare i figli a imparare a suonare uno strumento o a coltivare qualche hobby pratico. I genitori equilibrati troveranno il tempo per giocare con i figli. Le famiglie che giocano insieme hanno più probabilità di rimanere unite!

19. Quale tendenza attuale può risultare dannosa per la famiglia?

19 Per quanto riguarda lo svago, oggi c’è la tendenza che i ragazzi se ne vadano per conto loro. Non c’è nulla di male nel fatto che un giovane abbia un hobby o un passatempo preferito, ma non sarebbe saggio che questi interessi lo separassero regolarmente dal resto della famiglia. Vogliamo invece applicare il principio enunciato da Paolo: ‘Guardate con interesse personale non solo alle cose vostre, ma anche con interesse personale a quelle degli altri’. — Filippesi 2:4.

20. Sotto quali aspetti le assemblee piccole e grandi possono essere occasioni di gioia?

20 Che gioia è per tutti noi vedere intere famiglie sedute assieme alle assemblee piccole e grandi! In questo modo i figli maggiori possono spesso accudire i più piccoli e inoltre si evita che gli adolescenti si siedano in gruppo nelle file posteriori e prestino poca attenzione al programma dell’assemblea. Anche il viaggio di andata e ritorno in occasione delle assemblee può essere fonte di gioia se si consultano i familiari sul percorso da seguire, i luoghi da vedere strada facendo e dove alloggiare. Immaginate che entusiasmo dovevano provare le famiglie ai giorni di Gesù quando facevano il viaggio fino a Gerusalemme! — Luca 2:41, 42.

L’unità reca benedizioni

21. (a) Cosa possiamo fare per avere un matrimonio felice? (b) Quali sono quattro suggerimenti utili per la riuscita del matrimonio?

21 I matrimoni felici e le famiglie unite non si conseguono con facilità né per caso. Sembra che per alcuni sia più facile gettare la spugna, divorziare e ricominciare da capo. Ma spesso gli stessi problemi si ripresentano al secondo o al terzo matrimonio. La soluzione di gran lunga migliore è quella cristiana: sforzarsi di avere successo applicando i princìpi biblici dell’amore e del rispetto. Le famiglie unite sono caratterizzate dalla disponibilità a fare reciproche concessioni, dall’altruismo. Un consulente matrimoniale raccomandò una semplice formula per la riuscita del matrimonio: “I quattro elementi fondamentali che si riscontrano in quasi tutti i matrimoni felici sono la prontezza ad ascoltare, la capacità di chiedere scusa, la disponibilità a dare un regolare sostegno emotivo e il desiderio di un affettuoso contatto fisico”. Questi fattori possono davvero contribuire a consolidare il matrimonio perché si basano su validi princìpi biblici. — 1 Corinti 13:1-8; Efesini 5:33; Giacomo 1:19.

22. Quali sono alcuni benefìci derivanti dall’avere una famiglia unita?

22 Se seguiremo i consigli biblici, avremo un solido fondamento per una famiglia unita, e le famiglie unite formano congregazioni unite e spiritualmente forti. Così facendo riceveremo abbondanti benedizioni da Geova mentre gli renderemo unitamente accresciuta lode.

[Nota in calce]

a Il Vocabolario della lingua italiana di G. Treccani spiega così l’etimologia della parola “famiglia”: “Lat[ino] famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel sign[ificato] oggi più comune”.

Ricordate?

◻ Perché le famiglie traggono beneficio dal fare le cose insieme?

◻ Perché il regolare studio biblico familiare è essenziale?

◻ Perché è bene che i genitori accompagnino i figli nel ministero di campo?

◻ Perché è utile discutere dei problemi in seno alla famiglia?

◻ Perché le famiglie cristiane non dovrebbero essere tetre o austere?

[Immagine a pagina 17]

La vostra famiglia mangia insieme almeno una volta al giorno?

[Immagine a pagina 18]

Le gite con la famiglia dovrebbero essere piacevoli e rilassanti

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
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