Perseveranza nel servizio di pioniere
IN TUTTO il mondo ci sono circa 4.500.000 testimoni di Geova che dichiarano la buona notizia. Fra loro ci sono più di 600.000 pionieri, o proclamatori del Regno a tempo pieno. I componenti di questo esercito di pionieri hanno un’età che va da meno di 13 anni alla novantina passata. Provengono da ogni ambiente e ceto sociale.
Senza dubbio tutti questi predicatori a tempo pieno vogliono avere successo nel ministero di pioniere. Molti desiderano farne la loro carriera per tutta la vita. Per varie ragioni alcuni non sono in grado di farlo. Altri invece riescono a continuare il servizio di pioniere nonostante difficoltà economiche, salute cagionevole, scoraggiamento e altri problemi. Come possono dunque i predicatori a tempo pieno far fronte a questi problemi e perseverare nel servizio di pioniere?
Problemi economici
Quasi tutti i pionieri, come l’apostolo Paolo, svolgono un lavoro secolare per mantenersi. (1 Tessalonicesi 2:9) Nella maggior parte del mondo devono fare i conti con il vertiginoso aumento dei prezzi di generi alimentari, vestiario, casa e trasporti. Spesso hanno difficoltà a trovare il lavoro part time di cui hanno bisogno. Se lo trovano, il più delle volte la retribuzione è minima e in certi luoghi non dà diritto all’assistenza medica.
Se ‘continuiamo a cercare prima il Regno di Dio e la Sua giustizia’, possiamo avere fede che Geova provvederà ai nostri bisogni materiali. Quando si trovano in ristrettezze economiche, quindi, i pionieri non devono essere “ansiosi del domani”. (Matteo 6:25-34) Mentre faranno sinceri sforzi per risolvere questi problemi, la forte fede in Geova risparmierà loro indebita ansietà.
Quando ci si trova economicamente in difficoltà, forse si possono ridurre le spese. Facendo alcune modifiche al bilancio domestico, si può forse riuscire a far fronte ai bisogni, anche se non a soddisfare semplici desideri di natura materiale. Per ridurre le spese alcuni pionieri dividono l’appartamento con altri cristiani. Per aiutare i loro figli a fare i pionieri, alcuni genitori provvedono loro alloggio gratis o per una cifra irrisoria. Altri danno una mano ai pionieri aiutandoli a coprire le spese di vitto e trasporto. Ma i pionieri non vogliono essere di peso a nessuno, poiché hanno la responsabilità scritturale di provvedere a se stessi. — 2 Tessalonicesi 3:10-12.
Le spese di trasporto possono essere ridotte dividendole con altri pionieri. Se due pionieri hanno entrambi la macchina, potrebbero andare a predicare insieme nella stessa zona usando un’unica auto ed eliminando così la spesa che una seconda auto comporta. I pionieri che non hanno la macchina possono forse aggregarsi a quelli che ce l’hanno e dividere le spese. Le spese di trasporto si possono ulteriormente ridurre percorrendo a piedi i territori vicini. In molti paesi i pionieri si servono di mezzi pubblici economici.
Fra coloro che hanno superato difficoltà economiche e hanno perseverato nel servizio ci sono stati Newton Cantwell e la moglie. Vendettero il loro podere e cominciarono a fare i pionieri con sei dei loro sette figli nel 1932, durante la grande depressione. “Non passò molto tempo che avevamo speso tutto ciò che avevamo ricavato dalla vendita del nostro podere, principalmente in onorari medici”, scrisse il fratello Cantwell. “Ricordo che quando ci trasferimmo nel nuovo territorio in cui eravamo stati assegnati avevamo giusto i soldi per pagare in anticipo due settimane di affitto, e saremmo rimasti con 3.000 lire. Ciò nonostante sapevamo che Geova avrebbe provveduto finché avremmo diligentemente compiuto il nostro servizio. . . . Imparammo a fare economia in vari modi. Quando ci spostavamo in un nuovo territorio, per esempio, parlavo ad alcuni proprietari di distributori di benzina e spiegavo che ogni giorno dovevamo usare tre auto per svolgere la nostra opera cristiana. Di solito questo ci permetteva di ottenere la benzina con uno sconto. I nostri figli appresero subito come riparare le nostre auto, facendoci così risparmiare molto nelle spese di riparazione”. Così i Cantwell affrontarono con successo le sfide di carattere economico e perseverarono nel servizio a tempo pieno. Il fratello Cantwell era ancora nelle file dei pionieri quando morì all’età di 103 anni.
Lavoro part time
Molti pionieri si mantengono facendo un lavoro part time. Per sostenersi nel ministero a Corinto, Paolo fabbricava tende insieme ai compagni di fede Aquila e Priscilla. (Atti 18:1-11) Oggi fratelli spirituali sono spesso felici di offrire ai pionieri un lavoro secolare part time. Altri pionieri trovano lavoro tramite agenzie di collocamento che offrono lavori temporanei. È indispensabile avere fede in Dio, e anche chiedere con fervore in preghiera la sua guida per prendere decisioni sagge inerenti al lavoro. — Proverbi 15:29.
“Dopo aver tratto molta forza dal considerare la cosa in preghiera”, disse un pioniere, “comunicai al mio sovrintendente che la mia opera di ministero è una seria responsabilità personale e che non potevo accettare un incarico a tempo pieno. Il mercoledì seguente fui invitato a riprendere in considerazione lo stesso lavoro ma a mezza giornata. Accettai lietamente”. Non sottovalutate il potere della preghiera e agite quindi in armonia con le vostre preghiere.
I pionieri possono trovare utile dire ai probabili datori di lavoro che lo scopo per cui cercano un lavoro part time è di sostenersi nel ministero. Potrebbero menzionare i giorni in cui sono disponibili e il numero di ore che possono dedicare al lavoro ogni settimana. Due sorelle carnali riuscirono a dividersi un lavoro a tempo pieno in uno studio legale lavorando ciascuna due giorni e mezzo la settimana. Questo permise loro di fare le pioniere finché non andarono alla Scuola di Galaad e furono inviate come missionarie.
Si possono trovare vari tipi di lavoro scritturalmente accettabile parlando con compagni di fede e altri o consultando le inserzioni sui giornali. L’umiltà è utile, perché può aiutare i pionieri a non essere troppo esigenti sul tipo di lavoro che sono disposti a fare. (Confronta Giacomo 4:10). Per continuare a fare i pionieri può darsi che debbano svolgere un lavoro secolare che altri considerano umile o servile. Anche se preferirebbero un lavoro diverso, intanto possono accettare quello che è disponibile e cambiarlo quando ne troveranno uno migliore.
Salute cagionevole e scoraggiamento
Alcuni pionieri sono costretti a smettere il servizio a causa di seri problemi di salute. Tuttavia, se non sono frettolosi, possono riscontrare che una malattia si può curare o che la salute può migliorare quanto basta per continuare il servizio di pioniere. Molti riescono a fare i pionieri nonostante i problemi di salute perché si curano, seguono scrupolosamente una dieta appropriata e si concedono il riposo e l’esercizio necessari. Un sorvegliante viaggiante osservò una pioniera che soffriva così tanto di artrite che aveva bisogno di aiuto per camminare nel ministero di casa in casa. (Atti 20:20) Eppure lei e il marito conducevano 33 studi biblici a domicilio e avevano aiutato 83 persone ad accettare la verità di Dio. Col tempo la salute di lei migliorò e 11 anni dopo poté frequentare la Scuola per il Servizio di Pioniere.
Lo scoraggiamento può indurre alcuni a lasciare il ministero di pioniere. (Proverbi 24:10) Un pioniere disse a un sorvegliante viaggiante: “Smetterò di fare il pioniere. . . . Devo affrontare delle spese”. Doveva comprarsi un paio di occhiali che costavano 20 dollari. “Vuoi smettere di fare il pioniere per 20 dollari?”, chiese il sorvegliante. Suggerì al pioniere di lavorare una giornata nella piantagione di caffè del posto, guadagnare i 20 dollari, comprare gli occhiali e continuare a fare il pioniere. Proseguendo la conversazione, però, venne fuori il vero problema: il pioniere era scoraggiato a motivo di alcune costose riparazioni alla macchina. Gli fu suggerito di ridurre le spese di trasporto usando la macchina in un raggio di pochi chilometri invece di percorrere ogni giorno lunghe distanze. Fu anche esortato a mantenere la sua spiritualità. Il pioniere seguì i consigli e dopo sei mesi fu invitato a frequentare la Scuola di Galaad. Una volta diplomato fu mandato in un paese straniero dove prestò fedelmente servizio per molti anni fino alla morte. Sì, possiamo ricevere grandi benedizioni se non cediamo allo scoraggiamento ma ricordiamo che Geova è con noi.
Fate tesoro del vostro privilegio di servizio
Nonostante le prove, come quando si trovò nel bisogno o senza cibo, Paolo considerava il suo ministero un tesoro. (2 Corinti 4:7; 6:3-6) Oggi, pur dovendo affrontare difficoltà e persecuzioni, molti servitori di Geova in Africa, Asia, Europa orientale e altrove tengono ben stretto il privilegio di fare i pionieri. Perciò, quando incontrate delle prove, fate ogni sforzo per perseverare e mantenere questo privilegio di servizio, alla lode di Geova.
La maggioranza dei pionieri hanno potuto intraprendere l’opera di predicazione a tempo pieno solo perché hanno semplificato il proprio modo di vivere. Come Paolo, non hanno ceduto agli allettamenti materialistici e hanno imparato a essere contenti di avere ‘nutrimento e di che coprirsi’. Per perseverare nel servizio di pioniere, hanno bisogno di accontentarsi del necessario. (1 Timoteo 6:8) Facendo tesoro dei privilegi che Dio ci ha dato e mettendoli al di sopra dei beni materiali, si prova gioia.
Per esempio, Anton Koerber ebbe il privilegio di promuovere gli interessi del Regno contattando funzionari governativi di Washington. Per qualche tempo prestò servizio come pioniere e negli anni ’50 fece il sorvegliante di circoscrizione. Una volta alcuni con i quali aveva fatto affari in precedenza gli fecero una proposta che gli avrebbe consentito di guadagnare un milione di dollari. Avrebbe dovuto, però, dedicare tutto il suo tempo agli affari per circa un anno. Dopo aver chiesto in preghiera guida e discernimento, disse: “Non è possibile che io rinunci ai miei meravigliosi privilegi di servire Geova nemmeno per un anno, no, non per tutto il denaro del mondo. Servire i miei fratelli qui a Washington è per me più prezioso, e qui so di avere la benedizione di Geova. Senza dubbio guadagnerei un milione di dollari, ma dopo aver condotto per un anno quella specie di vita come sarei spiritualmente, o anche fisicamente?” Così declinò l’offerta. Facendo in modo simile tesoro dei propri privilegi, molti sono aiutati a perseverare nel servizio di pioniere.
Che grandi benedizioni hanno i pionieri! È una benedizione trascorrere molte ore a parlare del glorioso Regno di Geova. (Salmo 145:11-13) Dedicando tanto tempo al ministero, i pionieri hanno la benedizione di recare conforto spirituale ai poveri e agli oppressi, ai malati o a chi ha perduto persone care, e ad altri che sono gravemente afflitti e hanno bisogno di una speranza sicura. Perciò, se le circostanze ci consentono di svolgere il servizio a tempo pieno, avremo di sicuro molte benedizioni. È ‘la benedizione di Geova che rende ricchi’. (Proverbi 10:22) Ed è grazie al suo aiuto e alla sua benedizione che molti proclamatori del Regno perseverano con gioia nel servizio di pioniere.