Esempi di umiltà da imitare

“La tua propria umiltà mi farà grande”. — SALMO 18:35.

1. Da cosa si notava l’umiltà di un ex presidente della Società?

JOSEPH F. RUTHERFORD, con il suo metro e 88 di statura e i suoi 102 chili di peso, aveva un aspetto imponente. Aveva anche una voce potente, di cui si servì non solo per far conoscere il nome di Geova in misura senza precedenti, ma anche per smascherare la doppiezza dei capi religiosi della cristianità, la cui religione egli definì “un laccio e una truffa”. Ma per quanto i suoi discorsi fossero vigorosi, quando pregava insieme alla famiglia Betel della sede mondiale sembrava un ragazzino che parlava col suo papà, a riprova sia dell’intima relazione che aveva con il suo Fattore che della sua umiltà. Sì, era umile come un bambino. — Matteo 18:3, 4.

2. Sotto quale particolare aspetto i servitori di Geova si distinguono nettamente dalle persone del mondo?

² Non c’è dubbio che tutti i veri servitori di Geova Dio siano umili. Sotto questo aspetto si distinguono nettamente dalle persone del mondo, che oggi, come mai prima, è pieno di individui orgogliosi. Gli uomini altolocati, i potenti, i ricchi e gli eruditi, e anche molti che sono poveri o per altro verso svantaggiati, manifestano orgoglio.

3. Cosa si può dire dei frutti dell’orgoglio?

³ L’orgoglio è causa di molte lotte e sofferenze. In effetti, tutti i guai dell’universo iniziarono perché un certo angelo si inorgoglì, volendo essere adorato in un modo che spettava esclusivamente al Creatore, Geova Dio. (Matteo 4:9, 10) Per di più, quell’angelo, che fece di sé Satana il Diavolo, riuscì a sedurre la prima donna, Eva, proprio facendo leva sul suo orgoglio. Le promise che se avesse mangiato il frutto proibito sarebbe potuta divenire simile a Dio, conoscendo il bene e il male. Se fosse stata umile, Eva avrebbe detto: ‘Perché mai dovrei voler essere simile a Dio?’ (Genesi 3:4, 5) Se consideriamo lo stato deplorevole in cui versa il genere umano in senso fisico, mentale e morale, com’è inescusabile l’orgoglio da parte degli esseri umani! Non sorprende leggere che Geova odia “la superbia e l’orgoglio”! (Proverbi 8:13) In netto contrasto con tutti i superbi ci sono gli esempi di umiltà contenuti nella Parola di Dio, la Bibbia.

Geova Dio è umile

4. Quali scritture mostrano che Geova è umile?

⁴ Geova Dio — l’Altissimo, il Sovrano universale, il Re d’eternità — è umile. (Genesi 14:22) È mai possibile? Sì! Il re Davide, come si legge in Salmo 18:35, disse: “Mi darai il tuo scudo di salvezza, e la tua propria destra mi sosterrà, e la tua propria umiltà mi farà grande”. Chiaramente Davide attribuiva all’umiltà di Geova il fatto di essere stato reso grande. Di nuovo, in Salmo 113:6, leggiamo che Geova “accondiscende a guardare sul cielo e sulla terra”. Altre traduzioni dicono: “Si china a guardare quaggiù” (Parola del Signore), “si degna di guardare così in basso”. — The New English Bible.

5. Quali episodi attestano l’umiltà di Geova?

⁵ Geova Dio si mostrò davvero condiscendente nel modo in cui trattò Abraamo, permettendogli di sindacare la Sua giustizia in quanto alla Sua intenzione di distruggere le malvage città di Sodoma e Gomorra. (Genesi 18:23-32) E quando Geova dichiarò di voler spazzare via la nazione di Israele — una volta per l’idolatria, un’altra volta per la ribellione — in entrambi i casi Mosè ragionò con Geova come se stesse parlando con un uomo come lui. Ogni volta Geova rispose favorevolmente. Ci volle umiltà da parte Sua per accondiscendere alle richieste di Mosè relative al Suo popolo, Israele. (Esodo 32:9-14; Numeri 14:11-20) Geova diede prova di umiltà pure in altre occasioni, quando trattò con esseri umani ponendosi, per così dire, sul loro stesso piano, come nel caso di Gedeone e in quello di Giona, episodi di cui si parla in Giudici 6:36-40 e Giona 4:9-11.

6. Quale caratteristica di Geova è un’ulteriore prova della sua umiltà?

⁶ Infatti, almeno nove volte viene ripetuto che Geova è “lento all’ira”.a Che nel corso dei millenni Geova sia stato longanime, lento all’ira, nel trattare con creature umane imperfette è un’ulteriore prova della sua umiltà. Le persone orgogliose sono impazienti, pronte ad adirarsi, tutt’altro che longanimi. Come appare assurdo l’orgoglio degli uomini imperfetti davanti all’umiltà di Geova! Dato che siamo esortati a ‘essere imitatori di Dio come figli diletti’, anche noi dobbiamo essere umili come lui. — Efesini 5:1.

L’esempio di umiltà di Cristo

7, 8. Cosa dicono le Scritture circa l’umiltà di Gesù Cristo?

⁷ Il secondo esempio di umiltà in ordine di importanza che dobbiamo imitare è menzionato in 1 Pietro 2:21: “Infatti, a questa condotta foste chiamati, perché anche Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello, affinché seguiate attentamente le sue orme”. Molto prima che venisse sulla terra come uomo, in Zaccaria 9:9 era stato profetizzato riguardo a lui: “Urla in trionfo, o figlia di Gerusalemme. Ecco, il tuo stesso re viene a te. Egli è giusto, sì, salvato; umile, e cavalca un asino”. Se fosse stato orgoglioso, forse Gesù Cristo avrebbe accettato l’offerta del Diavolo di dargli tutti i regni del mondo in cambio di un solo atto di adorazione. (Matteo 4:9, 10) Inoltre Gesù diede prova di umiltà attribuendo a Geova tutto il merito del suo insegnamento, infatti disse: “Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete che sono io, e che non faccio nulla di mia propria iniziativa; ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato”. — Giovanni 8:28.

⁸ Egli poté appropriatamente dire ai suoi ascoltatori: “Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, poiché io sono d’indole mite e modesto di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre”. (Matteo 11:29) E che eccellente esempio di umiltà diede lavando i piedi agli apostoli l’ultima sera che trascorse con loro come uomo! (Giovanni 13:3-15) Molto opportunamente in Filippesi 2:3-8 l’apostolo Paolo esorta i cristiani ad avere “modestia di mente”, citando Gesù Cristo come esempio: “Mantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesù, il quale, benché esistesse nella forma di Dio, non prese in considerazione una rapina, cioè che dovesse essere uguale a Dio. No, ma vuotò se stesso e prese la forma di uno schiavo, divenendo simile agli uomini. Per di più, quando si trovò in figura d’uomo, umiliò se stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, sì, la morte su un palo di tortura”. Di fronte al momento più drammatico della sua vita, egli disse umilmente in preghiera al Padre: “Non come io voglio, ma come tu vuoi”. (Matteo 26:39) Senza ombra di dubbio, per essere imitatori di Gesù Cristo e seguire attentamente le sue orme dobbiamo essere umili.

L’apostolo Paolo, un ottimo esempio di umiltà

9-12. In quali modi l’apostolo Paolo diede un ottimo esempio di umiltà?

⁹ L’apostolo Paolo scrisse: “Divenite miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo”. (1 Corinti 11:1) L’apostolo Paolo imitò davvero Gesù Cristo essendo modesto di mente e divenendo così per noi un ulteriore esempio di umiltà da imitare? Certamente. Tanto per cominciare, egli riconobbe umilmente di essere uno schiavo di Gesù Cristo. (Filippesi 1:1) Disse agli anziani di Efeso che ‘aveva fatto lo schiavo per il Signore con la più grande modestia di mente e lacrime e prove che si erano abbattute su di lui per i complotti dei giudei’. (Atti 20:17-19) Se non fosse stato umile, non avrebbe mai scritto le parole che troviamo in Romani 7:18, 19: “So che in me, cioè nella mia carne, non dimora niente di buono . . . Poiché il bene che desidero non lo faccio, ma il male che non desidero è ciò che pratico”.

¹⁰ Un’altra indicazione dell’umiltà di Paolo è ciò che egli scrisse ai cristiani di Corinto, come si legge in 1 Corinti 2:3: “Venni da voi con debolezza e con timore e con molto tremore”. Accennando umilmente alla sua condotta di un tempo prima di diventare cristiano, egli scrisse: “Prima [ero] bestemmiatore e persecutore e insolente. . . . Cristo Gesù venne nel mondo per salvare i peccatori. Di questi io sono il principale”. — 1 Timoteo 1:13, 15.

¹¹ Un’ulteriore prova della sua umiltà è il fatto che attribuiva interamente a Geova Dio la riuscita dei suoi sforzi. Riguardo al suo ministero scrisse: “Io piantai, Apollo innaffiò, ma Dio faceva crescere; così che né colui che pianta né colui che innaffia è qualche cosa, ma Dio che fa crescere”. (1 Corinti 3:6, 7) Chiese inoltre ai fratelli di pregare per lui affinché potesse dare una buona testimonianza, come leggiamo in Efesini 6:18-20: ‘Pregate per me, affinché mi sia data la capacità di parlare; affinché parli del sacro segreto della buona notizia intrepidamente come devo parlarne’.

¹² Paolo diede prova di umiltà anche col modo in cui collaborò con gli altri apostoli: “Giacomo e Cefa e Giovanni . . . diedero a me e a Barnaba la destra di comune partecipazione, affinché noi andassimo alle nazioni, ma essi a quelli che sono circoncisi”. (Galati 2:9) Dimostrò inoltre di essere pronto a collaborare con gli anziani della congregazione di Gerusalemme accompagnando quattro giovani uomini al tempio e pagando le loro spese mentre adempivano un voto. — Atti 21:23-26.

13. Cosa rendeva così rimarchevole l’umiltà di Paolo?

¹³ L’umiltà di Paolo è ancor più rimarchevole se si tiene conto del modo potente in cui fu impiegato da Geova Dio. Per esempio, leggiamo che “Dio compiva straordinarie opere di potenza per mezzo delle mani di Paolo”. (Atti 19:11, 12) E per di più gli furono concesse visioni e rivelazioni soprannaturali. (2 Corinti 12:1-7) Non dovremmo inoltre dimenticare che egli fu ispirato a scrivere 14 dei 27 libri (in realtà lettere) delle Scritture Greche Cristiane. Nonostante tutto ciò, non si montò la testa. Rimase umile.

Esempi moderni

14-16. (a) Perché si può dire che il primo presidente della Società fu un ottimo esempio di umiltà? (b) Il suo esempio è in netto contrasto con quello di chi?

¹⁴ In Ebrei 13:7 troviamo questo consiglio dell’apostolo Paolo: “Ricordate quelli che prendono la direttiva fra voi, i quali vi hanno annunciato la parola di Dio, e mentre contemplate come va a finire la loro condotta imitate la loro fede”. In armonia con questo principio, si può prendere come esempio moderno il primo presidente della Società (Watch Tower), Charles Taze Russell, la cui fede possiamo imitare. Era un uomo umile? Certamente! Come è stato giustamente osservato, nel testo dei suoi Studi sulle Scritture, sei volumi di complessive 3.000 pagine circa, egli non fece riferimento a se stesso nemmeno una volta. Oggi le pubblicazioni della Società seguono lo stesso criterio: non riportano il nome degli scrittori degli articoli per non richiamare l’attenzione su uomini.

¹⁵ Una volta Russell scrisse sulla Torre di Guardia che per lui non esistevano termini come “russellismo” e “russellita”, usati dai suoi oppositori ma da lui respinti con fermezza. Egli scrisse: “La nostra opera . . . è consistita nel mettere insieme questi frammenti di verità per tanto tempo dispersi e nel presentarli al popolo del Signore, come se fossero non qualcosa di nuovo, né di nostro, ma del Signore. . . . L’opera in cui il Signore si è compiaciuto di usare i nostri umili talenti non è stata un’opera originale, ma piuttosto un’opera di ricostruzione, sistemazione, armonizzazione”. Egli esprimeva davvero gli stessi sentimenti dell’apostolo Paolo descritti in 1 Corinti 3:5-7.

¹⁶ Il suo atteggiamento era l’esatto contrario di quello di Charles Darwin. Nella prima edizione dell’Origine delle specie (1859), Darwin si riferì più volte alla “mia” teoria, ignorando ciò che avevano detto dell’evoluzione altri prima di lui. Un noto scrittore dell’epoca, Samuel Butler, redarguì Darwin, ricordando che prima di lui molti altri avevano già avanzato l’ipotesi evoluzionistica: non ne era stato affatto lui l’ideatore.

17. Quali sono altri esempi dell’umiltà del fratello Rutherford?

¹⁷ Un altro fedele servitore dei tempi moderni che venne impiegato in modo potente da Geova Dio fu Joseph F. Rutherford, menzionato all’inizio. Egli fu un intrepido difensore della verità biblica e in particolare del nome di Geova. Pur essendo estesamente conosciuto come giudice Rutherford, era un uomo dal cuore umile. Per esempio, una volta fece delle affermazioni categoriche su ciò che i cristiani potevano aspettarsi per il 1925. Quando gli eventi non confermarono le sue aspettative, egli ammise umilmente davanti alla famiglia Betel di Brooklyn di aver mostrato scarso giudizio. Un cristiano unto che era molto vicino al fratello Rutherford affermò di averlo udito più volte chiedere scusa sia in pubblico che in privato, nello spirito di Matteo 5:23, 24, per aver offeso un conservo cristiano con qualche espressione poco felice. Ci vuole umiltà da parte di chi occupa una posizione autorevole per chiedere scusa a un subalterno. Il fratello Rutherford fu un ottimo esempio per tutti i sorveglianti, sia che prestino servizio nella congregazione, come sorveglianti viaggianti o in una filiale della Società.

18. Quali parole del terzo presidente della Società rivelano l’umile atteggiamento mentale che aveva?

¹⁸ Anche il terzo presidente della Società, Nathan H. Knorr, dimostrò che, pur occupando una posizione preminente fra il popolo di Geova, non si considerava superiore agli altri. Benché eccellesse in quanto a capacità organizzative e come oratore pubblico, aveva molto rispetto per ciò che facevano gli altri. Per esempio, un giorno andò a trovare un fratello del Reparto Scrittori nel suo ufficio e gli disse: “In questo reparto si svolge il lavoro più importante e più difficile. Per questo scrivo così poco”. Sì, stava umilmente applicando il consiglio di Filippesi 2:3, secondo cui ‘con modestia di mente dovremmo considerare gli altri superiori a noi’. Si rendeva conto che per quanto prestare servizio come presidente della Società fosse importante, anche il lavoro degli altri aveva la sua importanza. Ci volle umiltà da parte sua per pensarla in quel modo e per dirlo così apertamente. Ecco un altro ottimo esempio che tutti noi possiamo imitare, specialmente se ricopriamo un importante incarico di sorveglianza.

19, 20. (a) Che esempio di umiltà diede il quarto presidente della Società? (b) In che modo il prossimo articolo ci aiuterà a coltivare l’umiltà?

¹⁹ Anche il quarto presidente della Società, Fred W. Franz, fu un ottimo esempio di umiltà. Nei circa 32 anni in cui fu vicepresidente della Società, scrisse gran parte del materiale per le riviste e per il programma delle assemblee di distretto; eppure sotto questo aspetto preferì rimanere sempre nell’ombra e non cercò mai di essere al centro dell’attenzione. Troviamo un esempio simile nell’antichità. Quando sconfisse gli ammoniti a Rabba, Gioab fece in modo che il merito della vittoria andasse al re Davide. — 2 Samuele 12:26-28.

²⁰ Ci sono davvero molti ottimi esempi, passati e attuali, che ci forniscono valide ragioni per essere umili. Ma ci sono molte altre ragioni per essere umili, e queste, insieme a varie cose che ci aiutano ad avere umiltà, saranno prese in esame nel prossimo articolo.

[Nota in calce]

Ricordate?

◻ Quali sono stati i frutti dell’orgoglio?

◻ Chi è il massimo esempio di umiltà?

◻ Qual è il secondo esempio di umiltà in ordine di importanza, e cosa lo dimostra?

◻ Che ottimo esempio di umiltà diede l’apostolo Paolo?

◻ Quali notevoli esempi moderni di umiltà abbiamo?

[Immagine a pagina 15]

Gesù diede un’eccellente dimostrazione di umiltà

[Immagine a pagina 16]

Paolo diede un ottimo esempio di umiltà

[Immagine a pagina 17]

Il fratello Russell non si attribuì il merito di ciò che scrisse