I proclamatori del Regno sono attivi in tutta la terra
“Mi sarete testimoni . . . fino alla più distante parte della terra”. — ATTI 1:8.
1. Quale messaggio Gesù disse che i suoi seguaci avrebbero proclamato nel nostro tempo?
DESCRIVENDO l’opera che Geova aveva mandato suo Figlio a compiere sulla terra, Gesù disse: “Devo dichiarare la buona notizia del regno di Dio”. (Luca 4:43) Similmente, parlando dell’opera che i suoi discepoli avrebbero compiuto sulla terra quando egli sarebbe tornato con l’autorità regale, Gesù disse: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — Matteo 24:14.
2. (a) Perché è così importante che al messaggio del Regno sia data ampia diffusione? (b) Quale domanda dovremmo farci individualmente?
2 Perché la notizia del Regno di Dio è tanto importante? Come mai il Regno dev’essere proclamato così estesamente? Perché è il Regno messianico che rivendicherà la sovranità universale di Geova. (1 Corinti 15:24-28) Per mezzo d’esso, Geova eseguirà il giudizio contro il presente sistema di cose satanico e adempirà la sua promessa di benedire tutte le famiglie della terra. (Genesi 22:17, 18; Daniele 2:44) Grazie alla testimonianza riguardo al Regno, Geova ha trovato quelli che poi ha unto perché siano coeredi di suo Figlio. Mediante la proclamazione del Regno, oggi viene compiuta anche un’opera di separazione. (Matteo 25:31-33) Geova vuole che persone di tutte le nazioni siano avvisate riguardo al suo proposito. Vuole pure che abbiano l’opportunità di scegliere la vita come sudditi del suo Regno. (Giovanni 3:16; Atti 13:47) State partecipando attivamente alla proclamazione di questo Regno?
In attesa della fine dei tempi dei Gentili
3. (a) Su quale appropriato soggetto parlò il fratello Russell in uno dei primi viaggi che fece per formare gruppi di studio biblico? (b) Quei primi Studenti Biblici compresero che il Regno di Dio doveva avere quale posto nella loro vita?
3 Nel 1880 Charles Taze Russell, primo direttore della rivista Torre di Guardia, fece un viaggio negli Stati Uniti nord-orientali per promuovere la formazione di gruppi di studio biblico. Appropriatamente il soggetto su cui parlò fu “Cose concernenti il Regno di Dio”. Come si può notare dai primi numeri della Torre di Guardia, gli Studenti Biblici (come allora si chiamavano i testimoni di Geova) compresero che per essere degni di far parte del Regno di Dio dovevano mettere al primo posto il Regno, impiegando volontariamente la loro vita, le loro capacità e le loro risorse nel suo servizio. Tutto il resto doveva passare in secondo piano. (Matteo 13:44-46) La loro responsabilità includeva il proclamare ad altri la buona notizia del Regno di Dio. (Isaia 61:1, 2) Fino a che punto fecero questo prima della fine dei tempi dei Gentili, avvenuta nel 1914?
4. Fino a che punto quella piccola schiera di Studenti Biblici distribuì letteratura prima del 1914?
4 Dal 1870 al 1914 gli Studenti Biblici erano relativamente pochi. Nel 1914 quelli impegnati attivamente nell’opera di testimonianza pubblica erano soltanto 5.100 circa. Ma che straordinaria testimonianza diedero! Nel 1881, solo due anni dopo che aveva cominciato a uscire La Torre di Guardia, intrapresero la distribuzione della pubblicazione intitolata Cibo per i cristiani riflessivi. Nel giro di pochi mesi, ne distribuirono 1.200.000 copie. In pochi anni, vennero distribuite decine e decine di milioni di volantini in molte lingue.
5. Chi erano i colportori e che spirito manifestarono?
5 Inoltre, a partire dal 1881, alcuni si offrirono di evangelizzare come colportori. I colportori erano i precursori degli odierni pionieri (evangelizzatori a tempo pieno). Spostandosi a piedi o in bicicletta, alcuni di loro diedero testimonianza quasi in ogni parte del paese dove abitavano. Altri si recarono in campi esteri e furono i primi a portare la buona notizia in paesi come Finlandia, Barbados e Birmania (l’attuale Myanmar). Manifestarono uno zelo missionario simile a quello di Gesù Cristo e dei suoi apostoli. — Luca 4:43; Romani 15:23-25.
6. (a) Quali lunghi viaggi fece il fratello Russell per divulgare la verità biblica? (b) Cos’altro fu fatto per promuovere la predicazione della buona notizia in campi esteri prima della fine dei tempi dei Gentili?
6 Lo stesso fratello Russell fece lunghi viaggi per divulgare la verità. Si recò più volte in Canada; parlò nel Panamá, in Giamaica e a Cuba; fece una decina di viaggi in Europa e compì un giro di evangelizzazione attorno al globo. Mandò anche altri uomini ad avviare e dirigere la predicazione della buona notizia in campi esteri. Adolf Weber fu inviato in Europa a metà degli anni ’90 del secolo scorso e dalla Svizzera estese il suo ministero in Francia, Italia, Germania e Belgio. Evander Joel Coward fu mandato nell’area caribica. Nel 1912 Robert Hollister fu assegnato all’Oriente. Lì vennero preparati speciali volantini in dieci lingue, e persone del posto ne distribuirono milioni di copie in India, Cina, Giappone e Corea. Se foste vissuti allora, il vostro cuore vi avrebbe spinti a fare un sincero sforzo per portare la buona notizia ad altri nella vostra zona e altrove?
7. (a) Come ci si servì dei giornali per accrescere la testimonianza? (b) Cos’era il “Fotodramma della creazione” e quanti lo videro in un solo anno?
7 Mentre i tempi dei Gentili si avvicinavano alla fine, ci si servì dei giornali per pubblicare i sermoni pronunciati dal fratello Russell. Questi davano risalto non tanto al 1914, quanto al proposito di Dio e alla certezza del suo adempimento. Fino a 2.000 giornali per volta pubblicavano regolarmente questi sermoni, raggiungendo 15.000.000 di lettori. Poi, quando giunse il 1914, la Società (Watch Tower) cominciò a proiettare in locali pubblici il “Fotodramma della Creazione”, che, in quattro proiezioni della durata di due ore ciascuna, presentava le verità bibliche dal tempo della creazione alla fine del Millennio. Complessivamente, nell’arco di un solo anno, fu visto da nove milioni di persone nell’America Settentrionale, in Europa, Australia e Nuova Zelanda.
8. Nel 1914, in quanti paesi gli Studenti Biblici avevano già portato la buona notizia?
8 Dalle registrazioni disponibili risulta che già nella seconda metà del 1914 questa zelante schiera di evangelizzatori aveva esteso la proclamazione del Regno di Dio in 68 paesi.a Ma era solo l’inizio!
Proclamato con zelo il Regno istituito
9. Alle assemblee di Cedar Point, come fu dato particolare impulso all’opera di testimonianza del Regno?
9 Nel 1919, quando gli Studenti Biblici si riunirono a Cedar Point (Ohio, USA), Joseph Franklin Rutherford, allora presidente della Società, dichiarò: “La nostra determinazione era ed è quella di annunciare il veniente glorioso regno del Messia”. Alla seconda assemblea di Cedar Point, nel 1922, il fratello Rutherford mise in risalto il fatto che alla fine dei tempi dei Gentili, nel 1914, ‘il Re della gloria aveva preso il suo gran potere e cominciato a regnare’. Poi disse esplicitamente all’uditorio: “Credete che il Re glorioso ha cominciato a regnare? Allora tornate al campo, figli dell’Iddio altissimo! . . . Annunciate il messaggio per lungo e per largo. Il mondo deve conoscere che Geova è Dio e che Gesù Cristo è il Re dei re e il Signore dei signori. Questo è il più splendido dei giorni. Ecco, il Re regna! Voi ne siete gli agenti pubblicitari”.
10, 11. Come vennero efficacemente usati radio, auto munite di altoparlanti e cartelli pubblicitari per divulgare la verità del Regno?
10 Sono trascorsi oltre 70 anni da quelle assemblee di Cedar Point, e quasi 80 da che Geova ha cominciato a esprimere la sua sovranità per mezzo del dominio messianico di suo Figlio. Fino a che punto i testimoni di Geova hanno effettivamente compiuto l’opera indicata loro nella Parola di Dio? Che parte vi state avendo voi personalmente?
11 Al principio degli anni ’20 si rese disponibile un altro strumento che si poteva usare per fare estesa pubblicità al messaggio del Regno: la radio. Negli anni ’30 i discorsi delle assemblee che davano risalto al Regno come speranza del mondo venivano trasmessi da reti di emittenti o da speciali collegamenti radio e linee telefoniche che coprivano tutto il globo. Auto munite di altoparlanti venivano anche utilizzate per far sentire discorsi biblici in luoghi pubblici. Poi, nel 1936, a Glasgow, in Scozia, i fratelli cominciarono a sfilare per le vie dei quartieri commerciali portando cartelli che annunciavano i discorsi pubblici. Questi furono tutti mezzi efficaci per dare testimonianza a molte persone in un tempo in cui eravamo numericamente pochi.
12. Come indicano le Scritture, qual è uno dei modi più efficaci in cui individualmente possiamo dare testimonianza?
12 Certo, le Scritture fanno chiaramente capire che i cristiani hanno la responsabilità individuale di dare testimonianza. Non possiamo lasciare che l’opera sia compiuta dagli articoli di giornale o dalle trasmissioni radiofoniche. Migliaia di cristiani leali — uomini, donne e ragazzi — hanno accettato questa responsabilità. Come risultato, l’opera di predicazione di casa in casa è diventata una caratteristica dei testimoni di Geova. — Atti 5:42; 20:20.
In tutta la terra abitata
13, 14. (a) Perché alcuni Testimoni si trasferiscono in altre città e persino in altri paesi per svolgere il loro ministero? (b) In che modo il premuroso interesse per le persone del proprio paese d’origine ha contribuito a diffondere la buona notizia?
13 Sapendo che il messaggio del Regno dev’essere predicato in tutta la terra abitata, alcuni testimoni di Geova hanno riflettuto seriamente su ciò che potevano fare personalmente per portarlo in zone diverse da quella in cui abitavano.
14 Molti hanno conosciuto la verità dopo aver lasciato il loro paese d’origine. Sebbene in molti casi fossero emigrati in cerca di fortuna, hanno trovato qualcosa di più prezioso, e alcuni hanno sentito il desiderio di tornare nel paese d’origine per far conoscere ad altri la verità. Così, al principio di questo secolo, la predicazione della buona notizia raggiunse la Scandinavia, la Grecia, l’Italia, i paesi dell’Europa orientale e molte altre zone. Ancora oggi, negli anni ’90, il messaggio del Regno si diffonde nello stesso modo.
15. Negli anni ’20 e ’30 cosa fecero alcuni che manifestavano lo stesso spirito espresso in Isaia 6:8?
15 Mettendo in pratica nella propria vita i consigli della Parola di Dio, alcuni si sono resi disponibili per servire in paesi in cui non avevano mai abitato prima. William Roland Brown (spesso chiamato “Brown della Bibbia”) fu uno di questi. Nel 1923, per promuovere l’opera di evangelizzazione, da Trinidad si trasferì nell’Africa occidentale. Negli anni ’30 Frank e Gray Smith, Robert Nisbet e David Norman furono tra coloro che risalirono la costa orientale dell’Africa portandovi il messaggio del Regno. Altri ancora coltivarono il campo sudamericano. Al principio degli anni ’20 George Young, un canadese, compì l’opera in Argentina, Brasile, Bolivia, Cile e Perú. Juan Muñiz, che aveva servito in Spagna, continuò l’opera in Argentina, Cile, Paraguay e Uruguay. Tutti questi manifestarono uno spirito simile a quello espresso in Isaia 6:8: “Eccomi! Manda me”.
16. Oltre che nelle zone più popolate, dove si diede testimonianza prima della guerra?
16 La predicazione della buona notizia giunse anche in zone remote. Imbarcazioni con equipaggi formati da Testimoni visitarono tutti i villaggi di pescatori di Terranova, la costa norvegese che si spinge oltre il Circolo Polare Artico, le isole del Pacifico e i porti dell’Asia sud-orientale.
17. (a) Entro il 1935, quanti paesi erano stati raggiunti dai Testimoni? (b) Perché a quel punto l’opera non era ancora finita?
17 Sorprendentemente, nel 1935 i testimoni di Geova erano impegnati a predicare in 115 paesi, e ne avevano già raggiunti altri 34 con giri di testimonianza o inviandovi letteratura per posta. Ma l’opera non era finita. Quell’anno Geova fece comprendere loro il suo proposito di radunare una “grande folla” che sarebbe sopravvissuta per entrare in vita nel suo nuovo mondo. (Rivelazione [Apocalisse] 7:9, 10, 14) Si doveva ancora dare molta testimonianza!
18. Nell’opera di proclamare il Regno, che ruolo hanno avuto la Scuola di Galaad e la Scuola di Addestramento per il Ministero?
18 Addirittura, mentre nel mondo imperversava la seconda guerra mondiale e in decine di paesi la letteratura o le attività dei testimoni di Geova venivano messe al bando, la Scuola di Galaad (Watchtower Bible School of Gilead) aprì i battenti per preparare futuri missionari in vista di una più ampia opera di proclamazione del Regno su scala internazionale. Finora i diplomati di Galaad hanno prestato servizio in oltre 200 paesi. Non si sono limitati a distribuire letteratura per poi andarsene. Hanno tenuto studi biblici, organizzato congregazioni e addestrato persone ad assumere responsabilità teocratiche. Più recentemente anche anziani e servitori di ministero che hanno frequentato la Scuola di Addestramento per il Ministero hanno contribuito a soddisfare importanti necessità in relazione a quest’opera in sei continenti. È stato posto un solido fondamento perché la crescita possa continuare. — Confronta 2 Timoteo 2:2.
19. In che misura i servitori di Geova hanno risposto all’invito di servire dove c’è più bisogno?
19 C’erano altri che potevano offrire il loro aiuto per percorrere territori non lavorati? Nel 1957, alle assemblee tenute in varie parti del mondo, singoli individui e famiglie — testimoni di Geova maturi — furono incoraggiati a valutare la possibilità di trasferirsi in zone dove c’era più bisogno per svolgervi il loro ministero. L’invito era molto simile a quello che Dio rivolse all’apostolo Paolo, il quale in una visione vide un uomo che lo supplicava: “Passa in Macedonia e aiutaci”. (Atti 16:9, 10) Alcuni si trasferirono negli anni ’50, altri in seguito. Ben mille fratelli si trasferirono in Irlanda e in Colombia, centinaia in vari altri luoghi. Decine di migliaia si trasferirono in zone del proprio paese dove il bisogno era maggiore. — Salmo 110:3.
20. (a) Dal 1935, cosa è stato fatto in adempimento della profezia di Gesù riportata in Matteo 24:14? (b) In questi ultimi anni, come è stata affrettata l’opera?
20 Grazie alla benedizione di Geova sul suo popolo, la proclamazione del Regno procede a ritmo serrato. Dal 1935 il numero dei proclamatori è cresciuto di quasi ottanta volte, e i pionieri sono aumentati del 60 per cento più dei proclamatori. Negli anni ’30 fu istituita la disposizione degli studi biblici a domicilio. Ora se ne tengono in media più di quattro milioni e mezzo ogni mese. Dal 1935 sono state dedicate all’opera di proclamazione del Regno oltre 15 miliardi di ore. La buona notizia del Regno viene ora predicata regolarmente in 231 paesi. Allorché in territori dell’Europa orientale e dell’Africa si è potuto cominciare a predicare più liberamente la buona notizia, ci si è serviti con efficacia di assemblee internazionali per richiamare in maniera notevole l’attenzione del pubblico sul messaggio del Regno. Come promesso molto tempo fa in Isaia 60:22, si può davvero dire che Geova ‘sta affrettando l’opera al suo proprio tempo’. Che magnifico privilegio è per noi parteciparvi!
Portiamo la buona notizia a quanti più è possibile
21, 22. Ovunque prestiamo servizio, cosa possiamo fare personalmente per essere Testimoni più efficaci?
21 Il Signore non ha ancora detto che l’opera è finita. Molte migliaia di persone stanno ancora abbracciando la vera adorazione. Perciò si pone la domanda: Stiamo facendo tutto il possibile per sfruttare bene il tempo che la pazienza di Geova ha concesso affinché quest’opera sia compiuta? — 2 Pietro 3:15.
22 Non tutti possono trasferirsi in territori poco lavorati. Ma vi valete appieno delle opportunità che vi si presentano? Date testimonianza a colleghi di lavoro, insegnanti e compagni di scuola? Vi adeguate ai mutamenti avvenuti nel vostro territorio? Se, a motivo di cambiamenti nelle abitudini di lavoro, durante il giorno si trovano a casa pochissime persone, avete modificato il vostro programma per visitarle la sera? Se non è possibile entrare nei palazzi, date testimonianza per telefono o per corrispondenza? Coltivate l’interesse trovato e offrite studi biblici a domicilio? Compite pienamente il vostro ministero? — Confronta Atti 20:21; 2 Timoteo 4:5.
23. Cosa dovrebbe poter vedere Geova osservando il servizio che gli rendiamo?
23 Sia consentito a tutti noi di svolgere il nostro ministero in un modo che dimostri chiaramente a Geova il nostro vivo apprezzamento per il grande privilegio di essere suoi Testimoni in questi tempi decisivi. Ci sia poi concesso il privilegio di essere testimoni oculari quando Geova eseguirà il giudizio sul corrotto vecchio sistema e introdurrà il glorioso Regno millenario di Gesù Cristo!
[Nota in calce]
a Secondo la suddivisione politica del globo all’inizio degli anni ’90 di questo secolo.
Ripasso
◻ Perché è così importante predicare il messaggio del Regno?
◻ In che misura fu predicata la buona notizia fino al 1914?
◻ Quale intensa testimonianza è stata data da che il Regno è stato istituito?
◻ Personalmente, come possiamo rendere più produttivo il nostro ministero?
[Riquadro alle pagine 16 e 17]
I TESTIMONI DI GEOVA, proclamatori del Regno di Dio
A centinaia di assemblee tenute in tutto il mondo nel 1993-94 è stato presentato un nuovo libro intitolato I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio. È una storia dei Testimoni di Geova istruttiva ed esauriente. Ha 752 pagine, con oltre mille belle illustrazioni raccolte in 96 paesi. Per la fine del 1993 era già stato pubblicato in 25 lingue e lo si stava traducendo in altre lingue ancora.
Perché questo libro viene a proposito? Negli ultimi anni milioni di persone in tutto il mondo sono diventate testimoni di Geova. Hanno tutte bisogno di essere bene informate sulla storia dell’organizzazione di cui fanno parte. Per di più la loro predicazione e il loro modo di adorare hanno raggiunto gruppi nazionali ed etnici di tutto il mondo e sono stati accettati da persone giovani e anziane, di ogni livello economico e culturale. Di conseguenza molti osservatori si pongono delle domande sui Testimoni: non solo sulle loro credenze, ma anche sulla loro origine, storia, organizzazione e scopi. Altri hanno scritto su di loro, in modo non sempre imparziale. Comunque, nessuno conosce la storia moderna dei testimoni di Geova meglio dei Testimoni stessi. Gli editori di questo libro hanno cercato di esporla in modo onesto e obiettivo. Nel far questo hanno anche documentato l’adempimento che si è avuto fino a oggi di un aspetto molto significativo del segno della presenza di Cristo, quello menzionato in Matteo 24:14, e lo hanno fatto con particolari che potevano essere forniti solo da coloro che avevano preso parte attiva all’opera predetta in quel versetto.
Il libro si divide in sette parti principali:
Prima parte: Esplora le radici storiche dei testimoni di Geova. Include una visione concisa e informativa della loro storia moderna dal 1870 al 1992.
Seconda parte: Riassume in modo illuminante lo sviluppo progressivo delle credenze che distinguono i testimoni di Geova da altri gruppi religiosi.
Terza parte: Analizza lo sviluppo della loro struttura organizzativa. Fornisce interessanti informazioni sulle loro adunanze di congregazione e sulle loro assemblee, nonché sul modo in cui costruiscono Sale del Regno, grandi Sale delle Assemblee e impianti tipografici e legatorie che producono pubblicazioni bibliche. Esprime lo zelo con cui i testimoni di Geova proclamano il Regno di Dio e l’amore che manifestano lavorando insieme e prendendosi cura l’uno dell’altro nei momenti difficili.
Parte quarta: Vi troverete particolari avvincenti su come la proclamazione del Regno di Dio ha raggiunto i paesi principali e remote isole del globo. Pensate: nel 1914 si predicava in 43 paesi, nel 1992 in 229! Le esperienze di coloro che hanno preso parte a questa espansione mondiale sono davvero incoraggianti!
Parte quinta: Per proclamare il Regno in tale misura è stato necessario allestire impianti a livello internazionale per pubblicare sia Bibbie che letteratura biblica in più di 200 lingue. In questa parte viene descritto questo aspetto della loro opera.
Parte sesta: I Testimoni hanno anche affrontato prove, alcune a causa dell’imperfezione umana, altre a causa di falsi fratelli e ancor più a causa della persecuzione vera e propria. La Parola di Dio avvertiva che sarebbe successo. (Luca 17:1; 2 Timoteo 3:12; 1 Pietro 4:12; 2 Pietro 2:1, 2) Questa parte del libro spiega ciò che è realmente accaduto e come i testimoni di Geova ne sono usciti vittoriosi grazie alla loro fede.
Parte settima: La parte conclusiva del libro considera le ragioni per cui i testimoni di Geova sono fermamente convinti che l’organizzazione di cui fanno parte è veramente guidata da Dio. Esamina anche la necessità di essere vigilanti sia come organizzazione che come singoli individui.
In aggiunta a quanto sopra, questa splendida pubblicazione include una bella parte di 50 pagine, molto informativa, con foto a colori della sede mondiale e delle filiali dei testimoni di Geova in varie parti del mondo.
Se ancora non lo avete fatto, trarrete sicuramente beneficio procurandovi e leggendo questa affascinante pubblicazione.
Commenti di alcuni che hanno letto il libro
Cosa dicono alcuni che hanno già letto questo libro? Ecco alcune loro espressioni:
“Ho appena finito di leggere l’affascinante libro I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio. Solo un’organizzazione fedelmente e umilmente dedicata alla verità poteva scrivere in modo così franco, coraggioso e sensibile”.
“Per la sua onestà e sincerità sembra di leggere il libro degli Atti”.
“Questa nuova pubblicazione è davvero avvincente! . . . È un capolavoro storico”.
“Dopo aver letto metà del libro un uomo ha scritto: “Ero attonito, stupito, mi stavo quasi mettendo a piangere. . . . In tutta la mia vita nessun’altra pubblicazione mi ha commosso tanto”.
“Il mio cuore esulta ogni volta che penso come questo libro rafforzerà la fede dei giovani e dei nuovi che oggi entrano nell’organizzazione”.
“Ho sempre apprezzato la verità, ma la lettura di questo libro mi ha aperto gli occhi e mi ha aiutato a capire più che mai che dietro tutto questo c’è lo spirito santo di Geova”.
[Immagini a pagina 18]
Molti udirono il messaggio del Regno anche quando i Testimoni erano pochi