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  • w94 15/8 pp. 16-21
  • Testimonianza a “tutte le nazioni”

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  • Testimonianza a “tutte le nazioni”
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1994
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Lo spirito di Geova e la buona notizia
  • Consapevoli del bisogno spirituale
  • Metodi efficaci per trasmettere la buona notizia
  • Anche la condotta cristiana è una testimonianza
  • La classe dello schiavo provvede gli strumenti adatti
  • Tutti noi abbiamo una responsabilità
  • Quanto è stata grande la testimonianza?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
  • Avete intrapreso la grande gara della fede?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
  • Parte 4 — Testimoni fino alla più distante parte della terra
    I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
  • Parte 5 — Testimoni fino alla più distante parte della terra
    I Testimoni di Geova, proclamatori del Regno di Dio
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1994
w94 15/8 pp. 16-21

Testimonianza a “tutte le nazioni”

“Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”. — MATTEO 24:14.

1. Perché le parole di Gesù riportate in Matteo 24:14 devono essere state una sorpresa per i suoi seguaci?

CHE sorpresa devono essere state le suddette parole per i discepoli ebrei di Gesù! Per gli ebrei, santificati, l’idea stessa di parlare con gentili ‘impuri’, “persone delle nazioni”, era fuori discussione, addirittura ripugnante.a Un ebreo coscienzioso non avrebbe mai pensato di mettere piede in una casa gentile! Quei discepoli ebrei avevano ancora molto da imparare riguardo a Gesù, al suo amore e al suo incarico. E avevano ancora molto da imparare sull’imparzialità di Geova. — Atti 10:28, 34, 35, 45.

2. (a) In che misura i Testimoni hanno esteso il loro ministero? (b) Quali tre fattori basilari hanno contribuito al progresso dei Testimoni?

2 I testimoni di Geova hanno predicato la buona notizia fra le nazioni, incluso l’odierno Israele, e ora la proclamano in più nazioni che mai. Nel 1994 oltre quattro milioni e mezzo di Testimoni predicano in circa 230 paesi. Tengono circa quattro milioni e mezzo di studi biblici a domicilio con gli interessati. Questo viene fatto nonostante pregiudizi diffusi ovunque, spesso basati sull’ignoranza degli insegnamenti dei Testimoni e dei motivi che li spingono. Come fu detto dei primi cristiani, così si può dire di loro: “Veramente in quanto a questa setta ci è noto che dappertutto si parla contro di essa”. (Atti 28:22) A cosa si può quindi attribuire il successo del loro ministero? Vi contribuiscono almeno tre fattori: Essi seguono la guida dello spirito di Geova, imitano i pratici metodi di Cristo e usano gli strumenti adatti per comunicare con efficacia.

Lo spirito di Geova e la buona notizia

3. Perché non possiamo vantarci dei risultati conseguiti?

3 I testimoni di Geova si vantano forse del loro successo, come se fosse dovuto a qualche loro speciale capacità? No. Sono valide le parole di Gesù: “Quando avete fatto tutte le cose assegnatevi, dite: ‘Siamo schiavi buoni a nulla. Abbiamo fatto ciò che dovevamo fare’”. Quali cristiani dedicati e battezzati, i testimoni di Geova hanno volontariamente accettato la responsabilità di servire Dio, indipendentemente dalle circostanze personali. Per alcuni questo significa servire a tempo pieno come missionari o come volontari in filiali e stabilimenti in cui si stampano pubblicazioni cristiane. Altri cristiani manifestano il loro spirito volenteroso rendendosi disponibili per lavorare alla costruzione di edifici religiosi o per predicare a tempo pieno come ministri pionieri o a tempo parziale come proclamatori della buona notizia nelle congregazioni. Nessuno di noi può giustamente vantarsi per aver fatto il proprio dovere, “ciò che dovevamo fare”. — Luca 17:10; 1 Corinti 9:16.

4. Com’è stata superata l’opposizione al ministero cristiano a livello mondiale?

4 Qualunque successo conseguiamo si può attribuire allo spirito o forza attiva di Geova. Oggi, come ai giorni del profeta Zaccaria, è esatto dire: “Questa è la parola di Geova a Zorobabele . . . ‘Non mediante forza militare, né mediante potenza, ma mediante il mio spirito’, ha detto Geova degli eserciti”. Perciò l’opposizione mondiale all’opera di predicazione dei testimoni di Geova è stata superata non grazie agli sforzi umani, ma grazie alla guida e alla protezione di Geova. — Zaccaria 4:6.

5. Che ruolo ha Geova nella diffusione del messaggio del Regno?

5 In quanto a coloro che accettano il messaggio del Regno, Gesù disse: “È scritto nei Profeti: ‘E saranno tutti ammaestrati da Geova’. Chiunque ha udito gli insegnamenti del Padre e ha imparato viene a me. . . . Nessuno può venire a me a meno che non gli sia concesso dal Padre”. (Giovanni 6:45, 65) Geova è in grado di leggere nel cuore e nella mente, e sa chi sono quelli che probabilmente accetteranno il suo amore anche se ancora non lo conoscono. Egli si serve anche degli angeli per dirigere questo straordinario ministero. Giovanni infatti in una visione vide che gli angeli vi partecipano, e scrisse: “Vidi un altro angelo volare in mezzo al cielo, e aveva un’eterna buona notizia da dichiarare come lieta novella a quelli che dimorano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo”. — Rivelazione (Apocalisse) 14:6.

Consapevoli del bisogno spirituale

6. Quale atteggiamento deve avere sostanzialmente una persona per accettare la buona notizia?

6 Un altro fattore che ha il suo peso nel fatto che Geova conceda a una persona l’opportunità di accettare la buona notizia è indicato da Gesù: “Felici quelli che si rendono conto del loro bisogno spirituale, poiché a loro appartiene il regno dei cieli”. (Matteo 5:3) La persona soddisfatta di sé o che non cerca la verità non si rende conto del proprio bisogno spirituale. Pensa solo in termini materiali, carnali. Il suo compiacimento diventa una barriera. Perciò, quando andiamo di casa in casa e molti respingono il messaggio, dobbiamo tener conto di tutte le diverse ragioni per cui le persone reagiscono in un certo modo.

7. Perché molti non accettano la verità?

7 Molti rifiutano di ascoltare perché seguono ostinatamente la religione che hanno ereditato e non intendono discuterne. Altri sono attratti da una religione consona alla loro personalità: alcuni preferiscono il misticismo, altri agiscono in base a una spinta emotiva, altri ancora si interessano delle attività sociali promosse dalla chiesa. Oggi molti scelgono uno stile di vita in contrasto con le norme di Dio. Forse conducono una vita immorale, e per questo dicono: “Non mi interessa”. Altri ancora, pur dicendosi istruiti e dalla mentalità scientifica, rigettano la Bibbia giudicandola troppo semplicistica. — 1 Corinti 6:9-11; 2 Corinti 4:3, 4.

8. Perché il fatto che molti rifiutino il messaggio non deve far affievolire il nostro zelo? (Giovanni 15:18-20)

8 Il fatto che la maggioranza rifiuti il messaggio dovrebbe forse far affievolire la nostra fede e il nostro zelo nel salvifico ministero? Possiamo trarre conforto dalle parole che Paolo rivolse ai romani: “Che dunque? Se alcuni non hanno espresso fede, renderà forse la loro mancanza di fede senza efficacia la fedeltà di Dio? Non sia mai! Ma sia Dio trovato verace, benché ogni uomo sia trovato bugiardo, come è scritto: ‘Affinché tu sia provato giusto nelle tue parole e vinca quando sei giudicato’”. — Romani 3:3, 4.

9, 10. Che prova c’è che in molti paesi l’opposizione è stata superata?

9 Possiamo trarre incoraggiamento dall’esempio di numerosi paesi del mondo che sembravano del tutto refrattari alla buona notizia e che invece, col tempo, si sono rivelati un terreno molto fertile. Geova e gli angeli sapevano che lì c’erano persone di cuore buono da cercare, ma i testimoni di Geova hanno dovuto perseverare con tenacia nel loro ministero. Prendete, ad esempio, alcuni paesi in cui 50 anni fa il cattolicesimo sembrava un ostacolo insormontabile: Argentina, Brasile, Colombia, Irlanda, Italia, Messico, Portogallo e Spagna. Nel 1943 i Testimoni erano pochi: solo 126.000 in tutto il mondo, di cui 72.000 negli Stati Uniti. L’ignoranza e i pregiudizi nei loro confronti sembravano un muro impenetrabile. Eppure oggi alcuni dei migliori risultati della predicazione si hanno in questi paesi. Lo stesso dicasi di molti paesi che un tempo erano comunisti. Il battesimo di 7.402 persone all’assemblea di Kiev, in Ucraina, nel 1993 ne è una prova.

10 Quali metodi usano i Testimoni per trasmettere la buona notizia ad altri? Per fare convertiti, ricorrono forse ad allettamenti di natura materiale, come insinuano alcuni? Fanno leva sulle classi povere e non istruite, come asseriscono altri?

Metodi efficaci per trasmettere la buona notizia

11. Che eccellente esempio diede Gesù nel ministero? (Vedi Giovanni 4:6-26).

11 Gesù e i suoi discepoli stabilirono il modello che i Testimoni seguono tuttora nell’opera di fare discepoli. Gesù andava dovunque ci fossero persone, ricche o povere: nelle case private, nei luoghi pubblici, sulle rive dei laghi, sulle pendici dei monti, persino nelle sinagoghe. — Matteo 5:1, 2; 8:14; Marco 1:16; Luca 4:15.

12, 13. (a) Quale modello lasciò Paolo ai cristiani? (b) In che modo i testimoni di Geova hanno seguito l’esempio di Paolo?

12 Riguardo al suo stesso ministero, l’apostolo Paolo poté giustamente dire: “Voi sapete bene come dal primo giorno che misi piede nel distretto dell’Asia sono stato per tutto il tempo con voi, facendo lo schiavo per il Signore . . . mentre non mi sono trattenuto dal dirvi nessuna delle cose che erano profittevoli né dall’insegnarvi pubblicamente e di casa in casa”. — Atti 20:18-20.

13 I testimoni di Geova sono noti in tutto il mondo perché seguono il modello apostolico, il ministero di casa in casa. Invece di concentrarsi su un costoso, superficiale e impersonale ministero televisivo, i Testimoni vanno dalle persone, ricche e povere, per parlare con loro faccia a faccia. Cercano di conversare su Dio e sulla sua Parola.b Non cercano di fare proseliti che divengano cristiani per convenienza, e non elargiscono aiuti materiali a tale scopo. A coloro che sono disposti a ragionare, additano come unica soluzione dei problemi dell’umanità il dominio del Regno di Dio, che cambierà in meglio le condizioni sulla terra. — Isaia 65:17, 21-25; 2 Pietro 3:13; Rivelazione 21:1-4.

14. (a) Quale solido fondamento è stato posto da molti missionari e pionieri? (b) Cosa impariamo dall’esperienza dei testimoni di Geova in Giappone?

14 Per compiere l’opera nel maggior numero di paesi, missionari e pionieri hanno stabilito una testa di ponte in molte nazioni. Hanno posto un fondamento, e i Testimoni locali hanno poi preso la direttiva. Non c’è quindi stato bisogno di un gran numero di Testimoni stranieri per mandare avanti la predicazione e organizzarla a dovere. Un esempio notevole è quello del Giappone. Verso la fine degli anni ’40 vi arrivarono i missionari, provenienti perlopiù dall’Australasia e dalla Gran Bretagna, i quali studiarono la lingua, si adattarono alle dure condizioni di vita del dopoguerra e cominciarono a dare testimonianza di casa in casa. Durante la seconda guerra mondiale, in Giappone i Testimoni erano al bando e perseguitati. Perciò al loro arrivo i missionari trovarono solo un gruppetto di Testimoni giapponesi attivi. Ma oggi il loro numero ha superato i 187.000, organizzati in più di 3.000 congregazioni! Qual è stato il segreto del loro successo iniziale? Un missionario, che ha prestato servizio in Giappone per oltre 25 anni, ha detto: “Una cosa della massima importanza fu imparare a conversare con la gente. Conoscendo la loro lingua, fummo in grado di identificarci con loro, di capire il loro modo di vivere e di apprezzarlo. Dovevamo dimostrare ai giapponesi che li amavamo. Cercammo umilmente di integrarci nella comunità locale, ovviamente senza compromettere i nostri valori cristiani”.

Anche la condotta cristiana è una testimonianza

15. In che modo i Testimoni hanno dimostrato una condotta cristiana?

15 Ma le persone non reagiscono positivamente solo al messaggio biblico. Vedono anche il cristianesimo all’opera. Osservano l’amore, l’armonia e l’unità che regnano fra i Testimoni anche nelle circostanze più difficili, come guerre civili, lotte tribali e ostilità etniche. I Testimoni hanno mantenuto una chiara posizione di neutralità cristiana in tutti i conflitti e hanno messo in pratica le parole di Gesù: “Vi do un nuovo comandamento, che vi amiate gli uni gli altri; come vi ho amati io, che anche voi vi amiate gli uni gli altri. Da questo tutti conosceranno che siete miei discepoli, se avrete amore fra voi”. — Giovanni 13:34, 35.

16. Quale esperienza illustra l’amore cristiano all’opera?

16 L’amore per il prossimo si può notare da questo episodio. Un uomo anziano ha scritto a un giornale locale per parlare di una coppia che lo aveva trattato con molta benignità. I suoi vicini, ha spiegato, lo avevano aiutato molto quando sua moglie stava morendo. “Da che è deceduta . . . sono stati impagabili”, ha scritto. “Da allora mi hanno ‘adottato’ . . . , sbrigando ogni sorta di faccende e aiutando un povero pensionato di 74 anni a risolvere i suoi problemi. La cosa più straordinaria è che loro sono neri e io sono bianco. Loro sono testimoni di Geova, io un cattolico non praticante”.

17. Quale condotta dovremmo evitare?

17 Questa esperienza illustra che possiamo dare testimonianza in molti modi, inclusa la nostra condotta di tutti i giorni. Anzi, se la nostra condotta non fosse simile a quella di Cristo, il nostro ministero diverrebbe farisaico, inutile. Non vogliamo essere come quelli di cui Gesù disse: “Fate e osservate tutte le cose che vi dicono, ma non fate secondo le loro opere, poiché dicono ma non fanno”. — Matteo 22:37-39; 23:3.

La classe dello schiavo provvede gli strumenti adatti

18. In che modo le pubblicazioni bibliche ci permettono di aiutare le persone sincere?

18 Un altro fattore essenziale per predicare la buona notizia a tutte le nazioni è stata la disponibilità di pubblicazioni bibliche prodotte dalla Società (Watch Tower). Abbiamo libri, opuscoli, volantini e riviste che possono soddisfare il desiderio di conoscenza di quasi ogni persona sincera. Se incontriamo musulmani, indù, buddisti, taoisti o ebrei, possiamo usare il libro L’uomo alla ricerca di Dio o un’ampia varietà di volantini e opuscoli per iniziare la conversazione e forse uno studio biblico. Se un evoluzionista fa domande sulla creazione, possiamo usare il libro Come ha avuto origine la vita? Per evoluzione o per creazione? Se un giovane chiede: ‘Qual è lo scopo della vita?’, possiamo presentargli il libro I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande. Se una persona ha seri problemi — depressione, stanchezza cronica, violenza sessuale, divorzio — abbiamo riviste che affrontano in modo pratico questi argomenti. Veramente la classe dello schiavo fedele che Gesù profetizzò avrebbe dispensato “cibo a suo tempo” sta assolvendo il proprio ruolo. — Matteo 24:45-47.

19, 20. In che modo l’opera del Regno ha acquistato impulso in Albania?

19 Ma per raggiungere le nazioni è stato necessario produrre queste pubblicazioni in molte lingue. Com’è stato possibile tradurre la Bibbia e la letteratura biblica in più di 200 lingue? Esaminiamo brevemente un solo esempio, quello dell’Albania, per vedere come la classe dello schiavo fedele e discreto è stata in grado di promuovere la buona notizia nonostante enormi difficoltà e senza una moderna Pentecoste che permettesse di parlare istantaneamente varie lingue. — Atti 2:1-11.

20 Solo pochi anni fa l’Albania era ancora considerata l’unico paese comunista veramente ateo. Nel 1980 una rivista dichiarava: “L’Albania vieta [la religione], essendosi proclamata nel 1967 ‘il primo stato ateo del mondo’. . . . La nuova generazione dell’Albania conosce solo l’ateismo”. (National Geographic) Ora che il comunismo ha perso il potere, gli albanesi che si rendono conto del loro bisogno spirituale accolgono con favore la predicazione svolta dai testimoni di Geova. Nel 1992 fu costituita a Tirana una piccola squadra di giovani traduttori Testimoni, che conoscevano l’italiano e l’inglese. Fratelli qualificati di altri paesi insegnarono loro a usare computer portatili per inserire il testo in albanese. Cominciarono col tradurre volantini e la rivista Torre di Guardia. Man mano che acquistano esperienza, si accingono a tradurre altre preziose pubblicazioni bibliche. Attualmente in questo piccolo paese (che ha una popolazione di 3.262.000 abitanti) ci sono circa 200 Testimoni attivi e quest’anno 1.984 persone hanno assistito alla Commemorazione.

Tutti noi abbiamo una responsabilità

21. In che periodo stiamo vivendo?

21 Gli avvenimenti mondiali stanno per raggiungere il culmine. Con l’aumento della criminalità e della violenza, i massacri e gli stupri perpetrati in guerre locali, il dilagare dell’immoralità e delle relative malattie trasmesse per via sessuale, e la mancanza di rispetto per l’autorità legittima, il mondo sembra sul punto di sprofondare nell’anarchia, di diventare ingovernabile. Viviamo in un periodo di tempo che ricorda i giorni prima del Diluvio descritti in Genesi: “Geova vide che la cattiveria dell’uomo era abbondante sulla terra e che ogni inclinazione dei pensieri del suo cuore era solo cattiva in ogni tempo. E Geova si rammaricò di aver fatto gli uomini sulla terra, e se ne addolorò nel suo cuore”. — Genesi 6:5, 6; Matteo 24:37-39.

22. Che responsabilità cristiana hanno tutti i testimoni di Geova?

22 Come ai giorni di Noè, Geova interverrà. Ma nella sua giustizia e nel suo amore, vuole che prima si predichi la buona notizia e un messaggio di avvertimento a tutte le nazioni. (Marco 13:10) Sotto questo aspetto i testimoni di Geova hanno una responsabilità, quella di trovare coloro che meritano la pace di Dio e di insegnare loro le divine vie della pace. Presto, al tempo stabilito da Dio, l’incarico di predicare sarà portato a termine con successo. “Allora verrà la fine”. — Matteo 10:12, 13; 24:14; 28:19, 20.

[Note in calce]

a Per ulteriori informazioni sui gentili, vedi la voce “Nazioni” in Perspicacia nello studio delle Scritture, edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, volume 2, pagine 369-71.

b Per alcuni suggerimenti pratici sul ministero cristiano, vedi La Torre di Guardia del 15 maggio 1985, pagina 27, “Come divenire ministri efficaci”, e del 1º giugno 1985, pagina 21, “Il ministero efficace produce altri discepoli”.

Ricordate?

◻ Che successo hanno avuto gli odierni Testimoni nel loro ministero?

◻ Perché molti rifiutano il messaggio cristiano?

◻ Quale metodo di predicazione apostolico seguono i Testimoni?

◻ Che strumenti abbiamo per compiere un ministero efficace?

◻ In armonia con Marco 13:10, cosa dobbiamo fare tutti?

[Riquadro a pagina 19]

PAESE TESTIMONI ATTIVI NEL 1943 NEL 1993

Argentina 374 102.043

Brasile 430 366.297

Cile 72 44.668

Colombia ?? 60.854

Filippine 2ª guerra mondiale - nessuna registrazione 116.576

Francia 2ª guerra mondiale - nessuna registrazione 122.254

Irlanda 150? 4.224

Italia 2ª guerra mondiale - nessuna registrazione 201.440

Messico 1.565 380.201

Perú Nessuna registrazione dell’attività 45.363

Polonia 2ª guerra mondiale - nessuna registrazione 113.551

Portogallo Nessuna registrazione dell’attività 41.842

Spagna Nessuna registrazione dell’attività 97.595

Uruguay 22 9.144

Venezuela Nessuna registrazione dell’attività 64.081

[Immagine a pagina 17]

I testimoni di Geova aumentano in molti paesi cattolici, come la Spagna

[Immagini a pagina 18]

I testimoni di Geova sono attivi in tutto il mondo

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