BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w95 15/12 pp. 11-16
  • “Fecero proprio così”

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • “Fecero proprio così”
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1995
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • Ai giorni di Noè
  • Mosè, l’uomo più mansueto
  • Giosuè, coraggioso e molto forte
  • Re fedeli e re disubbidienti
  • Vivere secondo la Parola di Dio
  • Impariamo a conoscere le vie di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2005
  • Ciò che Giosuè ricordava
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2002
  • Mosè
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Mosè
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1995
w95 15/12 pp. 11-16

“Fecero proprio così”

“Questo è ciò che significa l’amore di Dio, che osserviamo i suoi comandamenti”. — 1 GIOVANNI 5:3.

1. Cosa si può dire dell’amore di Dio?

“DIO È AMORE”. Tutti quelli che imparano a conoscere Dio e ubbidiscono ai suoi comandamenti provano profonda gratitudine per il suo straordinario amore. “L’amore è in questo, non che noi abbiamo amato Dio, ma che lui amò noi e mandò il Figlio suo come sacrificio propiziatorio per i nostri peccati”. Esercitando fede nel prezioso sacrificio di riscatto di Gesù ‘rimaniamo nell’amore di Dio’. (1 Giovanni 4:8-10, 16) Così possiamo ricevere ricche benedizioni spirituali ora, e nel sistema di cose avvenire la vita eterna. — Giovanni 17:3; 1 Giovanni 2:15, 17.

2. In che modo i servitori di Dio hanno tratto beneficio dall’osservare i suoi comandamenti?

2 La Bibbia contiene moltissimi esempi di persone che osservarono i comandamenti di Dio e quindi furono riccamente benedette. Fra loro ci sono i testimoni precristiani, riguardo ad alcuni dei quali l’apostolo Paolo scrisse: “Nella fede morirono tutti questi, benché non ottenessero l’adempimento delle promesse, ma le videro da lontano e le salutarono e dichiararono pubblicamente di essere estranei e residenti temporanei nel paese”. (Ebrei 11:13) In seguito devoti servitori cristiani di Dio beneficiarono dell’‘immeritata benignità e della verità venute per mezzo di Gesù Cristo’. (Giovanni 1:17) Nel corso di circa 6.000 anni di storia umana, Geova ha ricompensato i testimoni fedeli che hanno ubbidito ai suoi comandamenti, i quali in effetti “non sono gravosi”. — 1 Giovanni 5:2, 3.

Ai giorni di Noè

3. In quali modi Noè “fece proprio così”?

3 La Bibbia dice: “Per fede Noè, dopo aver ricevuto divino avvertimento di cose non ancora viste, mostrò santo timore e costruì un’arca per la salvezza della sua casa; e per mezzo di questa fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia che è secondo la fede”. Quale “predicatore di giustizia” Noè ubbidì a Dio senza riserve, avvertendo il violento mondo antidiluviano dell’incombente giudizio di Dio. (Ebrei 11:7; 2 Pietro 2:5) Nel costruire l’arca seguì attentamente il progetto datogli da Dio. Poi vi introdusse gli animali designati e i viveri. “Noè faceva secondo tutto ciò che Dio gli aveva comandato. Fece proprio così”. — Genesi 6:22.

4, 5. (a) Quale malefica influenza ha subìto l’umanità fino ai nostri giorni? (b) Perché dovremmo fare “proprio così” nell’ubbidire alle istruzioni divine?

4 Noè e la sua famiglia dovettero lottare contro la malefica influenza degli angeli disubbidienti. Dopo essersi materializzati, quei figli di Dio si erano uniti a delle donne, generando un’ibrida progenie sovrumana che tiranneggiava l’umanità. “La terra si rovinò alla vista del vero Dio e la terra si riempì di violenza”. Geova mandò il Diluvio per spazzare via quella malvagia generazione. (Genesi 6:4, 11-17; 7:1) Dai giorni di Noè non è stato più permesso agli angeli demonici di materializzarsi e di assumere forma umana. Nondimeno ‘tutto il mondo continua a giacere nel potere del malvagio’, Satana il Diavolo. (1 Giovanni 5:19; Rivelazione [Apocalisse] 12:9) Profeticamente Gesù paragonò quella ribelle generazione dei giorni di Noè alla generazione dell’umanità che lo ha rigettato da quando si cominciò a vedere il segno della sua “presenza” a partire dal 1914. — Matteo 24:3, 34, 37-39; Luca 17:26, 27.

5 Oggi, come ai giorni di Noè, Satana cerca di portare il genere umano e il nostro pianeta alla rovina. (Rivelazione 11:15-18) È quindi urgente che diamo ascolto al comando ispirato: “Rivestitevi della completa armatura di Dio affinché possiate star fermi contro le astuzie del Diavolo”. (Efesini 6:11, nota in calce) A tal fine ci rafforziamo studiando la Parola di Dio e mettendola in pratica nella nostra vita. Possiamo contare inoltre sulla premurosa organizzazione di Geova, con il suo unto “schiavo fedele e discreto” e i suoi anziani amorevoli, che ci pascono con pazienza nella via che dovremmo seguire. Abbiamo una mondiale opera di predicazione da compiere. (Matteo 24:14, 45-47) Come Noè, che seguì così scrupolosamente le istruzioni divine, anche noi vogliamo sempre fare “proprio così”.

Mosè, l’uomo più mansueto

6, 7. (a) Quale scelta opportuna fece Mosè? (b) Che esempio di coraggio è per noi Mosè?

6 Consideriamo un altro uomo di fede, Mosè. Avrebbe potuto condurre una vita agiata tra il fasto dell’Egitto. Ma scelse “di essere maltrattato col popolo di Dio piuttosto che avere il temporaneo godimento del peccato”. Quale servitore prescelto da Geova, “guardava attentamente alla ricompensa [e] rimase saldo come vedendo Colui che è invisibile”. — Ebrei 11:23-28.

7 In Numeri 12:3 leggiamo: “L’uomo Mosè era di gran lunga il più mansueto di tutti gli uomini che erano sulla superficie del suolo”. Viceversa il faraone d’Egitto agì come il più orgoglioso degli uomini. Quando Geova comandò a Mosè e ad Aaronne di dichiarare il suo giudizio al faraone, come reagirono? Leggiamo: “Mosè e Aaronne fecero come Geova aveva loro comandato. Fecero proprio così”. (Esodo 7:4-7) Che esempio di coraggio per noi che oggi dichiariamo i giudizi di Dio!

8. In quali circostanze gli israeliti dovettero fare “proprio così”, e che riscontro avrà nel prossimo futuro la gioia che provarono?

8 Gli israeliti sostennero lealmente Mosè? Dopo aver colpito l’Egitto con nove delle dieci piaghe, Geova diede a Israele istruzioni dettagliate su come celebrare la Pasqua. “Quindi il popolo si inchinò e si prostrò. In seguito i figli d’Israele andarono e fecero proprio come Geova aveva comandato a Mosè e ad Aaronne. Fecero proprio così”. (Esodo 12:27, 28) Alla mezzanotte di quel giorno memorabile, il 14 nisan del 1513 a.E.V., l’angelo di Dio cominciò a uccidere tutti i primogeniti d’Egitto, ma passò oltre le case degli israeliti. Perché i primogeniti di Israele furono risparmiati? Perché avevano trovato protezione sotto il sangue dell’agnello pasquale che era stato spruzzato sulle loro porte. Avevano fatto proprio come Geova aveva comandato a Mosè e ad Aaronne. Sì, “fecero proprio così”. (Esodo 12:50, 51) Al Mar Rosso Geova compì un altro miracolo per salvare il suo popolo ubbidiente, distruggendo il faraone e la sua potente macchina bellica. Come esultarono gli israeliti! Similmente molti che oggi ubbidiscono ai comandamenti di Geova si rallegreranno essendo testimoni oculari della sua rivendicazione ad Armaghedon. — Esodo 15:1, 2; Rivelazione 15:3, 4.

9. Quali odierni privilegi furono prefigurati dal fatto che gli israeliti “fecero proprio così” in relazione al tabernacolo?

9 Quando Geova comandò a Israele di prendere una contribuzione per costruire un tabernacolo nel deserto, il popolo diede generosamente tutto il proprio appoggio. Allora Mosè e i suoi volenterosi collaboratori seguirono nei minimi particolari il piano architettonico provveduto da Geova. “Tutto il lavoro del tabernacolo della tenda di adunanza giunse dunque a compimento, in quanto i figli d’Israele continuarono a fare secondo tutto ciò che Geova aveva comandato a Mosè. Fecero proprio così”. Similmente, quando entrò in funzione il sacerdozio, “Mosè faceva secondo tutto ciò che Geova gli aveva comandato. Fece proprio così”. (Esodo 39:32; 40:16) Nei tempi moderni abbiamo l’opportunità di sostenere di tutto cuore l’opera di predicazione e i programmi di espansione del Regno. Abbiamo quindi il privilegio di collaborare facendo “proprio così”.

Giosuè, coraggioso e molto forte

10, 11. (a) Come si preparò Giosuè per avere successo? (b) Come possiamo rafforzarci per affrontare le prove odierne?

10 Quando Mosè incaricò Giosuè di guidare Israele nel paese della promessa, probabilmente l’ispirata Parola scritta di Geova consisteva solo dei cinque libri di Mosè, di un paio di salmi e del libro di Giobbe. Mosè aveva dato istruzioni a Giosuè di congregare il popolo una volta raggiunta la Terra Promessa e di ‘leggere questa legge di fronte a tutto Israele perché la udisse’. (Deuteronomio 31:10-12) Per di più Geova stesso comandò a Giosuè: “Questo libro della legge non si deve allontanare dalla tua bocca, e vi devi leggere sottovoce giorno e notte, per aver cura di fare secondo tutto ciò che c’è scritto; poiché allora avrai successo nella tua via e allora agirai con saggezza”. — Giosuè 1:8.

11 Leggendo ogni giorno il “libro” di Geova, Giosuè sarebbe stato pronto ad affrontare le prove che lo attendevano, così come il fatto di leggere quotidianamente la Parola di Geova, la Bibbia, rafforza oggi i Suoi moderni Testimoni permettendo loro di affrontare le prove di questi difficili “ultimi giorni”. (2 Timoteo 3:1) Circondati come siamo da un mondo violento, dobbiamo anche noi prendere a cuore l’esortazione data a Giosuè: “Sii coraggioso e forte. Non provare spavento e non ti atterrire, poiché Geova tuo Dio è con te dovunque tu vada”. (Giosuè 1:9) Dopo aver conquistato Canaan, le tribù di Israele furono riccamente ricompensate allorché presero possesso della loro eredità. “Proprio come Geova aveva comandato a Mosè, così fecero i figli d’Israele”. (Giosuè 14:5) Una ricompensa analoga attende tutti noi che oggi leggiamo la Parola di Dio e la mettiamo ubbidientemente in pratica nella nostra vita, facendo “proprio così”.

Re fedeli e re disubbidienti

12. (a) Quale comando fu dato ai re di Israele? (b) Che conseguenze ebbe il fatto che i re disubbidirono?

12 Che dire dei re di Israele? Geova aveva stabilito una norma che i re dovevano osservare: “Quando si insedia sul trono del suo regno, deve scrivere per sé in un libro una copia di questa legge da quella che è affidata ai sacerdoti, i leviti. Ed essa deve restare presso di lui, e deve leggervi tutti i giorni della sua vita, per imparare a temere Geova suo Dio in modo da osservare tutte le parole di questa legge e questi regolamenti mettendoli in pratica”. (Deuteronomio 17:18, 19) I re di Israele ubbidirono a questo comando? La maggior parte di loro venne miseramente meno, così che furono colpiti dalle maledizioni predette in Deuteronomio 28:15-68. Alla fine Israele fu disperso “da un’estremità all’altra della terra”.

13. Come Davide, che beneficio possiamo trarre mostrando amore per la Parola di Geova?

13 Comunque Davide — il primo re umano fedele di Israele — manifestò straordinaria devozione a Geova. Dimostrò di essere ‘un leoncello in Giuda’, prefigurando Cristo Gesù, il vittorioso ‘leone della tribù di Giuda, la radice di Davide’. (Genesi 49:8, 9; Rivelazione 5:5) Da dove traeva Davide la sua forza? Nutriva profondo apprezzamento per la scritta Parola di Geova e viveva in armonia con essa. Nel Salmo 19, una “melodia di Davide”, leggiamo: “La legge di Geova è perfetta”. Dopo aver menzionato il rammemoratore, gli ordini, il comandamento e le decisioni giudiziarie di Geova, Davide aggiunge: “Sono da desiderare più dell’oro, sì, di molto oro raffinato; e più dolci del miele e del miele che cola dai favi. Inoltre, il tuo proprio servitore è stato da esse avvertito; nell’osservarle c’è una grande ricompensa”. (Salmo 19:7-11) Se leggere ogni giorno la Parola di Geova e meditarvi sopra era rimunerativo 3.000 anni fa, quanto più lo è oggi! — Salmo 1:1-3; 13:6; 119:72, 97, 111.

14. Come dimostra la condotta di Salomone che non basta acquistare conoscenza?

14 Tuttavia non basta semplicemente acquistare conoscenza. È pure essenziale che i servitori di Dio agiscano in base a tale conoscenza, che la applichino in armonia con la volontà divina, sì, che facciano “proprio così”. Lo si può illustrare con l’esempio del figlio di Davide, Salomone, che Geova scelse “perché sedesse sul trono del regno di Geova su Israele”. Salomone ricevette l’incarico di edificare il tempio, seguendo i piani architettonici che Davide aveva ricevuto “mediante ispirazione”. (1 Cronache 28:5, 11-13) Come poteva Salomone portare a termine quel compito immane? Esaudendo una sua preghiera, Geova gli concesse sapienza e conoscenza. Con queste qualità, e attenendosi ai piani di ispirazione divina, Salomone riuscì a costruire quella magnifica casa, che si riempì della gloria di Geova. (2 Cronache 7:2, 3) In seguito però Salomone venne meno. Come mai? La legge di Geova diceva riguardo al re di Israele: “Non si deve moltiplicare le mogli, affinché il suo cuore non si svii”. (Deuteronomio 17:17) Salomone invece “ebbe settecento mogli, principesse, e trecento concubine; e un po’ alla volta le sue mogli inclinarono il suo cuore . . . a seguire altri dèi”. Negli ultimi anni Salomone smise di fare “proprio così”. — 1 Re 11:3, 4; Neemia 13:26.

15. In che modo Giosia “fece proprio così”?

15 In Giuda ci furono alcuni re ubbidienti, l’ultimo dei quali fu Giosia. Nel 648 a.E.V. cominciò a eliminare l’idolatria dal paese e a restaurare il tempio di Geova. Fu lì che il sommo sacerdote trovò “il libro della legge di Geova per mano di Mosè”. Cosa fece allora Giosia? “Il re ora salì alla casa di Geova con tutti gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme e i sacerdoti e i leviti e tutto il popolo, sia il grande che il piccolo; ed egli leggeva ai loro orecchi tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa di Geova. E il re stava in piedi al suo posto e concludeva dinanzi a Geova il patto di seguire Geova e di osservare i suoi comandamenti e le sue testimonianze e i suoi regolamenti con tutto il suo cuore e con tutta la sua anima, per eseguire le parole del patto che erano scritte in questo libro”. (2 Cronache 34:14, 30, 31) Sì, Giosia “fece proprio così”. Grazie alla sua condotta fedele, l’esecuzione del giudizio di Geova contro l’infedele Giuda fu rimandata ai giorni dei suoi figli traviati.

Vivere secondo la Parola di Dio

16, 17. (a) Sotto quali aspetti dobbiamo seguire le orme di Gesù? (b) Quali altri fedeli servitori di Dio ci sono d’esempio?

16 Fra tutti gli uomini che siano mai esistiti, il miglior esempio in quanto a meditare sulla Parola di Dio e a vivere in armonia con essa è quello del Signore Gesù Cristo. Per lui la Parola di Dio era come cibo. (Giovanni 4:34) Disse ai suoi ascoltatori: “Il Figlio non può fare una sola cosa di propria iniziativa, ma solo ciò che vede fare dal Padre. Poiché qualunque cosa Egli faccia, questa fa pure il Figlio in modo simile”. (Giovanni 5:19, 30; 7:28; 8:28, 42) Gesù “fece proprio così”, dichiarando: “Sono sceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”. (Giovanni 6:38) Noi che siamo testimoni di Geova dedicati siamo esortati a fare “proprio così” seguendo le orme di Gesù. — Luca 9:23; 14:27; 1 Pietro 2:21.

17 Fare la volontà di Dio ebbe sempre la precedenza nella mente di Gesù. Egli conosceva bene la Parola di Dio ed era quindi pronto a dare risposte scritturali. (Matteo 4:1-11; 12:24-31) Prestando costante attenzione alla Parola di Dio anche noi possiamo diventare ‘pienamente competenti, del tutto preparati per ogni opera buona’. (2 Timoteo 3:16, 17) Seguiamo l’esempio dei fedeli servitori di Geova dell’antichità e dei tempi successivi e soprattutto quello del nostro Signore Gesù Cristo, che disse: “Affinché il mondo sappia che io amo il Padre, proprio come il Padre mi ha dato comandamento di fare, così faccio”. (Giovanni 14:31) Dimostriamo anche noi il nostro amore per Dio continuando a fare “proprio così”. — Marco 12:29-31.

18. Cosa dovrebbe spronarci a ‘divenire operatori della parola’, e cosa esamineremo nel prossimo articolo?

18 Mentre meditiamo sulla condotta ubbidiente dei servitori di Dio dei tempi biblici, non siamo forse incoraggiati a compiere un fedele servizio nei giorni conclusivi del malvagio sistema di Satana? (Romani 15:4-6) Dovremmo sentirci realmente spronati a ‘divenire operatori della parola’ nel senso più pieno dell’espressione, come mostrerà il prossimo articolo. — Giacomo 1:22.

Ricordate?

◻ Che significato dovrebbe avere per noi “l’amore di Dio”?

◻ Cosa impariamo dagli esempi di Noè, Mosè e Giosuè?

◻ Fino a che punto i re di Israele ubbidirono alla “parola” di Dio?

◻ In che modo Gesù è il nostro Esempio in quanto a fare “proprio così”?

[Immagini a pagina 15]

Noè, Mosè e Giosuè “fecero proprio così”

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi