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  • Quando il pregiudizio non ci sarà più!

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  • Quando il pregiudizio non ci sarà più!
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1996
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  • Dio non è parziale
  • L’influenza della Bibbia
  • Abbattere le barriere del pregiudizio
  • Come far fronte al problema
  • “Non faranno danno”
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1996
w96 1/6 pp. 4-7

Quando il pregiudizio non ci sarà più!

UNA volta Albert Einstein avrebbe detto che in questo mondo è più difficile vincere il pregiudizio che dividere l’atomo. Similmente Edward R. Murrow, giornalista divenuto famoso durante la seconda guerra mondiale e successivamente direttore di un ente americano (U.S. Information Agency), disse: “Nessuno può eliminare i pregiudizi: può semplicemente prenderne atto”.

Vi sembrano veritiere queste dichiarazioni? È impossibile eliminare discriminazione e razzismo? Cosa pensa Dio del pregiudizio?

Dio non è parziale

La Bibbia condanna la parzialità. (Proverbi 24:23; 28:21) Dichiara che “la sapienza dall’alto è prima di tutto casta, quindi pacifica, ragionevole, pronta a ubbidire, piena di misericordia e di buoni frutti, senza parziali distinzioni, senza ipocrisia”. (Giacomo 3:17) La necessità di avere tale sapienza fu ribadita ai giudici dell’antico Israele. “Non dovete fare ingiustizia in giudizio”, fu detto loro. “Non devi trattare il misero con parzialità, e non devi preferire la persona del grande”. — Levitico 19:15.

Il punto di vista biblico nettamente contrario alla parzialità e al pregiudizio fu sottolineato da Gesù Cristo e dai suoi apostoli Pietro e Paolo. Gesù fu imparziale verso le persone che “erano mal ridotte e disperse come pecore senza pastore”. (Matteo 9:36) Insegnò: “Smettete di giudicare dall’aspetto esteriore, ma giudicate con giusto giudizio”. — Giovanni 7:24.

Pietro e Paolo ci assicurano che Geova Dio stesso non è parziale. Pietro dichiarò: “Per certo comprendo che Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accetto”. (Atti 10:34, 35) L’apostolo Paolo ci dice: “Presso Dio non c’è parzialità”. — Romani 2:11.

L’influenza della Bibbia

La Bibbia ha il potere di cambiare la personalità di coloro che si lasciano guidare da essa. Ebrei 4:12 dice: “La parola di Dio è vivente ed esercita potenza”. Con l’aiuto di Geova la persona che ha pregiudizi può cambiare il suo modo di pensare e trattare gli altri in modo imparziale.

Si prenda, ad esempio, il caso di Saulo di Tarso. Secondo il racconto biblico, un tempo egli seguiva rigide tradizioni religiose ed era un violento oppositore della congregazione cristiana. (Atti 8:1-3) Sostenendo la tradizione ebraica, era pienamente convinto che tutti i cristiani fossero apostati e nemici della vera adorazione. Il suo pregiudizio lo spinse ad appoggiare l’uccisione dei cristiani. La Bibbia dice che ‘spirava minaccia e assassinio contro i discepoli del Signore’. (Atti 9:1) Così facendo era convinto di rendere sacro servizio a Dio. — Confronta Giovanni 16:2.

Eppure Saulo di Tarso riuscì a liberarsi del suo fanatico pregiudizio. Divenne egli stesso cristiano! In seguito, col nome di Paolo, apostolo di Gesù Cristo, scrisse: ‘Prima ero bestemmiatore e persecutore e insolente. Tuttavia, mi fu mostrata misericordia, perché ero nell’ignoranza e agivo per mancanza di fede’. — 1 Timoteo 1:13.

Paolo non fu l’unico a cambiare drasticamente il suo modo di pensare. Nella lettera che scrisse a Tito, un altro evangelizzatore, Paolo raccomandò ai cristiani “di non parlare ingiuriosamente di nessuno, di non essere bellicosi, di essere ragionevoli, mostrando ogni mitezza verso tutti gli uomini. Poiché anche noi fummo una volta insensati, disubbidienti, essendo sviati, essendo schiavi di vari desideri e piaceri, vivendo con malizia e invidia, odiosi, odiandoci gli uni gli altri”. — Tito 3:2, 3.

Abbattere le barriere del pregiudizio

Oggi i veri cristiani si sforzano di seguire questo consiglio. Non vogliono giudicare le persone in base a impressioni superficiali. Questo atteggiamento impedisce loro di “parlare ingiuriosamente” di altri. Godono di una fratellanza internazionale che supera tutti i confini nazionalistici, etnici e razziali di questo mondo.

Considerate l’esperienza di Henrique, un brasiliano di pelle scura. Egli stesso vittima della discriminazione razziale, cominciò a nutrire un odio profondo per i bianchi. Egli spiega: “Due Testimoni di pelle chiara vennero a casa mia per parlarmi del nome di Dio. All’inizio non volevo ascoltarli perché non mi fidavo dei bianchi. Ma ben presto capii che il loro messaggio doveva essere vero. Così accettai uno studio biblico. La mia prima domanda fu: ‘Ci sono molti neri nella vostra chiesa?’ ‘Sì’, risposero. Poi mi mostrarono l’ultima figura della pubblicazione Il mio libro di racconti biblici,a dove si vedono bambini di varie razze. Fra questi c’era un bambino nero, cosa che mi incoraggiò. In seguito mi recai nella Sala del Regno dei Testimoni di Geova, dove vidi persone di razze diverse che si rispettavano a vicenda. Questo fu molto importante per me”.

Henrique divenne testimone di Geova e ora è felice di far parte di un’autentica fratellanza internazionale. Si rende conto che il merito non va a nessun uomo. Egli dice: “Oggi sono grato a Geova e a Gesù di tutto ciò che hanno fatto per me. Collaboro con milioni di leali servitori di Geova di ogni razza, colore e provenienza, uniti dal medesimo intento”.

Mentre cresceva, Dario fu un’altra vittima del pregiudizio. A 16 anni cominciò a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova. Osservò: “Ho riscontrato che fra i Testimoni non esistono sentimenti di superiorità razziale”. Fu colpito dall’atmosfera di vero amore. Notò in particolare che persone di razze diverse occupavano posizioni di responsabilità nella congregazione. Ogni volta che è oggetto di qualche tipo di pregiudizio o discriminazione fuori della congregazione, Dario ricorda che Geova ama persone di ogni nazione, tribù e lingua.

Come far fronte al problema

A tutti noi fa piacere essere trattati con dignità e rispetto. Per questo essere vittime del pregiudizio è una prova difficile da sopportare. La congregazione cristiana non ci fornisce protezione assoluta dai pregiudizi che questo mondo malvagio può manifestare. Finché Satana il Diavolo avrà il controllo degli affari del mondo, ci saranno ingiustizie. (1 Giovanni 5:19) Rivelazione, o Apocalisse, 12:12 ci avverte: “Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”. Il suo intento non è semplicemente quello di creare disagi. Egli è paragonato a un animale predatore. L’apostolo Pietro dice: “Il vostro avversario, il Diavolo, va in giro come un leone ruggente, cercando di divorare qualcuno”. — 1 Pietro 5:8.

La Bibbia dice pure: “Sottoponetevi perciò a Dio; ma opponetevi al Diavolo, ed egli fuggirà da voi”. (Giacomo 4:7) Un ottimo aiuto per far fronte al pregiudizio è confidare nella protezione di Dio, come fece il re Davide, che disse: “O mio Dio, provvedimi scampo dalla mano del malvagio, dalla palma della mano di chi agisce in maniera ingiusta e oppressiva”. (Salmo 71:4) Potremmo anche pregare come fece il salmista, che disse: “Mostrami favore, o Dio, perché l’uomo mortale mi ha divorato. Guerreggiando tutto il giorno, continua a opprimermi”. — Salmo 56:1.

Come risponderà Dio a queste preghiere? La Bibbia dice: “Libererà il povero che invoca soccorso, anche l’afflitto e chiunque non ha soccorritore. Proverà commiserazione per il misero e per il povero, e salverà le anime dei poveri”. (Salmo 72:12, 13) Com’è incoraggiante sapere che a tempo debito Geova recherà sollievo a tutte le vittime dell’ingiustizia!

“Non faranno danno”

I governi di questo mondo possono continuare a combattere il pregiudizio con leggi e programmi appositi. Possono continuare a promettere uguaglianza ed equità. Ma non possono debellare il pregiudizio. (Salmo 146:3) Solo Dio può farlo e lo farà. Trasformerà il genere umano in un’unica famiglia unita. “Una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua” sopravvivrà alla fine di questo sistema malvagio e vivrà in pace. — Rivelazione 7:9, 10.

Geova annullerà tutto il male causato dal pregiudizio razziale e sociale. Pensate: Nessuno più sarà trattato ingiustamente! “Realmente sederanno, ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non ci sarà nessuno che li faccia tremare”. (Michea 4:4) E Isaia 11:9 dice: “Non faranno danno”.

Se oggi siete vittime del pregiudizio, questa meravigliosa speranza per il futuro rafforzerà la vostra relazione con Geova. Vi aiuterà a sopportare le ingiustizie di questo sistema malvagio. Mentre fate fronte al pregiudizio e guardate avanti, seguite il saggio consiglio della Bibbia: “Siate coraggiosi, e sia forte il vostro cuore, voi tutti che aspettate Geova”. — Salmo 31:24.

[Nota in calce]

a Edito in Italia dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova.

[Fonte dell’immagine a pagina 4]

U.S. National Archives photo

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