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  • w98 15/7 pp. 29-31
  • Avete “un cuore ubbidiente”?

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  • Avete “un cuore ubbidiente”?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1998
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  • Vedi anche
  • Avevano un cuore ubbidiente
  • L’ubbidienza parziale non è sufficiente
  • Fino a che punto la vostra ubbidienza è completa?
  • Un cuore ubbidiente reca benedizioni
  • Geova considera preziosa la vostra ubbidienza
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2007
  • Aiutate altri a divenire “ubbidienti di cuore”
    Il ministero del Regno 2005
  • Come soddisfare l’esigenza divina dell’ubbidienza
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1971
  • L’ubbidienza conduce alla vita
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1953
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1998
w98 15/7 pp. 29-31

Avete “un cuore ubbidiente”?

QUANDO Salomone divenne re dell’antico Israele, non si sentiva all’altezza del compito. Perciò chiese a Dio sapienza e conoscenza. (2 Cronache 1:10) Nella preghiera chiese pure: “Devi dare al tuo servitore un cuore ubbidiente per giudicare il tuo popolo”. (1 Re 3:9) Se Salomone avesse avuto “un cuore ubbidiente” avrebbe seguito le leggi e i princìpi divini e avrebbe avuto la benedizione di Geova.

Un cuore ubbidiente non è un peso, ma una fonte di gioia. L’apostolo Giovanni scrisse: “Questo è ciò che significa l’amore di Dio, che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi”. (1 Giovanni 5:3) Di sicuro dovremmo ubbidire a Geova Dio. Dopo tutto è il nostro grande Creatore. A lui appartengono la terra e tutto ciò che è in essa, compreso tutto l’argento e l’oro. In realtà quindi non possiamo dare nulla a Dio in senso materiale, anche se ci permette di usare le nostre risorse economiche per esprimergli il nostro amore. (1 Cronache 29:14) Geova si aspetta che lo amiamo e camminiamo umilmente con lui, facendo la sua volontà. — Michea 6:8.

Quando gli fu chiesto quale fosse il più grande comandamento della Legge, Gesù Cristo disse: “‘Devi amare Geova tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’. Questo è il più grande e il primo comandamento”. (Matteo 22:36-38) Un modo per esprimere questo amore è ubbidire a Dio. Ciascuno di noi dovrebbe quindi pregare Geova di dargli un cuore ubbidiente.

Avevano un cuore ubbidiente

La Bibbia abbonda di esempi di persone che avevano un cuore ubbidiente. Per esempio Geova disse a Noè di costruire una gigantesca arca per preservare la vita. Fu un compito enorme, che richiese circa 40-50 anni. Anche con tutti gli attrezzi elettrici e i macchinari oggi disponibili sarebbe un’impresa d’ingegneria costruire una struttura così grande in grado di galleggiare. Per di più Noè doveva mettere in guardia persone che senza dubbio lo schernivano e lo ridicolizzavano. Ma fu ubbidiente fin nei minimi dettagli. La Bibbia dice: “Fece proprio così”. (Genesi 6:9, 22; 2 Pietro 2:5) Noè mostrò il suo amore per Geova ubbidendo fedelmente per molti anni. Che eccellente esempio per tutti noi!

Considerate anche il patriarca Abraamo. Dio gli disse di lasciare la prospera Ur dei Caldei e di trasferirsi in un paese sconosciuto. Abraamo ubbidì senza fare domande. (Ebrei 11:8) Per il resto della vita lui e la sua famiglia vissero in tende. Quando Abraamo e l’ubbidiente moglie Sara avevano già trascorso molti anni come forestieri nel paese, Geova li benedisse dando loro un figlio, Isacco. Sicuramente il centenario Abraamo doveva volere molto bene a questo figlio avuto nella vecchiaia! Alcuni anni dopo Geova gli chiese di sacrificarlo in olocausto. (Genesi 22:1, 2) Il solo pensiero deve aver addolorato profondamente Abraamo. Eppure si accinse a ubbidire perché amava Geova e aveva fede che il seme promesso sarebbe venuto da Isacco, anche se per renderlo possibile Dio avrebbe dovuto destarlo dai morti. (Ebrei 11:17-19) Tuttavia, quando stava per uccidere il figlio, Geova lo fermò e gli disse: “Ora davvero so che temi Dio, in quanto non hai trattenuto tuo figlio, il tuo unico, da me”. (Genesi 22:12) A motivo della sua ubbidienza Abraamo, uomo timorato di Dio, fu chiamato “amico di Geova”. — Giacomo 2:23.

Gesù Cristo è il miglior esempio di ubbidienza per noi. Durante la sua esistenza preumana in cielo provò diletto nel servire ubbidientemente il Padre. (Proverbi 8:22-31) Come uomo Gesù ubbidì a Geova in ogni cosa, dilettandosi sempre a fare la Sua volontà. (Salmo 40:8; Ebrei 10:9) Così poté veracemente dire: “Non faccio nulla di mia propria iniziativa; ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato. E colui che mi ha mandato è con me; non mi ha abbandonato a me stesso, perché faccio sempre le cose che gli piacciono”. (Giovanni 8:28, 29) Infine, per rivendicare la sovranità di Geova e per redimere l’umanità ubbidiente, Gesù cedette volontariamente la sua vita, sottoponendosi a una morte molto umiliante e dolorosa. “Quando si trovò in figura d’uomo, umiliò se stesso e divenne ubbidiente fino alla morte, sì, la morte su un palo di tortura”. (Filippesi 2:8) Dimostrò davvero di avere un cuore ubbidiente!

L’ubbidienza parziale non è sufficiente

Non tutti quelli che asseriscono di ubbidire a Dio poi gli ubbidiscono veramente. Prendete il caso di Saul, re dell’antico Israele. Dio gli aveva comandato di sterminare i malvagi amalechiti. (1 Samuele 15:1-3) Pur distruggendoli come nazione, Saul risparmiò la vita al loro re e a parte dei loro greggi e delle loro mandrie. Samuele gli chiese: “Perché non hai dunque ubbidito alla voce di Geova?” Saul rispose: “Ma io ho ubbidito alla voce di Geova . . . Il popolo [di Israele] prendeva dalle spoglie pecore e bovini, i più scelti d’essi . . . , per sacrificare a Geova”. Sottolineando la necessità di ubbidire in maniera completa, Samuele replicò: “Si diletta Geova degli olocausti e dei sacrifici quanto dell’ubbidienza alla voce di Geova? Ecco, ubbidire è meglio del sacrificio e prestare attenzione è meglio del grasso dei montoni; poiché la ribellione è come il peccato della divinazione, e lo spingersi presuntuosamente avanti come il far uso del potere magico e dei terafim. Dato che tu hai rigettato la parola di Geova, egli rigetta dunque te dall’essere re”. (1 Samuele 15:17-23) Quante cose perse Saul per non aver avuto un cuore ubbidiente!

Perfino il saggio Salomone, che aveva chiesto in preghiera di avere un cuore ubbidiente, smise di ubbidire a Geova. Andando contro la volontà divina, sposò donne straniere che lo indussero a peccare. (Neemia 13:23, 26) Salomone perse il favore di Dio perché non continuò ad avere un cuore ubbidiente. Che avvertimento per noi!

Questo non significa che Geova pretenda la perfezione dai suoi servitori umani. Egli ‘ricorda che siamo polvere’. (Salmo 103:14) Tutti a volte commettiamo degli errori, ma Dio può vedere se nel cuore abbiamo davvero il desiderio di piacergli. (2 Cronache 16:9) Se sbagliamo a causa dell’imperfezione, ma ci pentiamo, possiamo chiedere perdono sulla base del sacrificio di riscatto di Cristo, fiduciosi che Geova “perdonerà in larga misura”. (Isaia 55:7; 1 Giovanni 2:1, 2) Per riprenderci spiritualmente e avere una fede sana e un cuore ubbidiente potremmo anche aver bisogno dell’aiuto di amorevoli anziani cristiani. — Tito 2:2; Giacomo 5:13-15.

Fino a che punto la vostra ubbidienza è completa?

Quali servitori di Geova la maggioranza di noi ritiene indubbiamente di avere un cuore ubbidiente. Potremmo ragionare così: Non partecipo forse all’opera di predicare il Regno? Non rimango saldo di fronte a questioni importanti come la neutralità? E non frequento regolarmente le adunanze cristiane, come esortò a fare l’apostolo Paolo? (Matteo 24:14; 28:19, 20; Giovanni 17:16; Ebrei 10:24, 25) È vero che come gruppo i servitori di Geova manifestano ubbidienza di cuore sotto questi importanti aspetti.

Ma che dire della nostra condotta nella vita di ogni giorno, magari in cose apparentemente piccole? Gesù disse: “Chi è fedele nel minimo è anche fedele nel molto, e chi è ingiusto nel minimo è anche ingiusto nel molto”. (Luca 16:10) Ognuno di noi fa quindi bene a chiedersi: Ho un cuore ubbidiente quando si tratta di piccole cose di cui gli altri forse non sono nemmeno a conoscenza?

Il salmista disse che anche nella sua casa, dove altri non lo vedevano, ‘camminava con integrità di cuore’. (Salmo 101:2) Mentre siete in casa, potreste accendere la televisione e cominciare a guardare un film. Proprio lì la vostra ubbidienza potrebbe essere messa alla prova. Il contenuto del film potrebbe rivelarsi immorale. Continuerete a guardarlo, ragionando che tanto i film di oggi sono questi? Oppure il vostro cuore ubbidiente vi spingerà a conformarvi al comando scritturale: ‘La fornicazione e l’impurità non siano neppure menzionate fra voi’? (Efesini 5:3-5) Spegnerete il televisore, anche se la trama del film è avvincente? Cambierete canale se un programma diventa violento? “Geova stesso esamina sia il giusto che il malvagio”, dice il salmista, “e la Sua anima certamente odia chiunque ama la violenza”. — Salmo 11:5.

Un cuore ubbidiente reca benedizioni

Ci sono ovviamente molti campi della vita in cui facciamo bene a esaminarci per vedere se stiamo davvero ubbidendo a Dio di cuore. L’amore per Geova dovrebbe spingerci a cercare di piacergli e a fare ciò che ci dice nella sua Parola, la Bibbia. Un cuore ubbidiente ci aiuterà a mantenere una buona relazione con Geova. In effetti, se ubbidiremo in maniera completa, ‘i detti della nostra bocca e la meditazione del nostro cuore diverranno piacevoli dinanzi a Geova’. — Salmo 19:14.

Geova ci ama e quindi ci insegna a ubbidire per il nostro stesso bene. È di grande beneficio per noi prestare attenzione con tutto il cuore all’insegnamento divino. (Isaia 48:17, 18) Accettiamo quindi di buon grado l’aiuto che il nostro Padre celeste ci provvede tramite la sua Parola, il suo spirito e la sua organizzazione. Veniamo ammaestrati così bene che è come se udissimo una voce dire dietro di noi: “Questa è la via. Camminate in essa”. (Isaia 30:21) Mentre Geova ci insegna tramite la Bibbia, le pubblicazioni cristiane e le adunanze di congregazione, vogliamo prestare attenzione a ciò che impariamo, metterlo in pratica ed essere “ubbidienti in ogni cosa”. — 2 Corinti 2:9.

Avendo un cuore ubbidiente proveremo molta gioia e otterremo numerose benedizioni. Avremo pace mentale, sapendo che facciamo piacere a Geova Dio e rallegriamo il suo cuore. (Proverbi 27:11) Avere un cuore ubbidiente ci servirà di protezione quando saremo tentati di fare il male. Di sicuro, quindi, dovremmo ubbidire al nostro Padre celeste e chiedergli in preghiera: ‘Da’ al tuo servitore un cuore ubbidiente’.

[Fonte dell’immagine a pagina 29]

Dalla Self-Pronouncing Edition of the Holy Bible, che contiene la versione del “re Giacomo” e la sua revisione

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