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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2003
w03 1/10 p. 29

Domande dai lettori

Cos’è il battesimo per i morti?

Trattando il tema della risurrezione celeste, l’apostolo Paolo scrisse una frase che incuriosisce molti. La Nuova Diodati rende così questo brano: “Altrimenti che faranno quelli che sono battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono essi battezzati per i morti?” La Sacra Bibbia della CEI dice: “Altrimenti, che cosa farebbero quelli che vengono battezzati per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro?” — 1 Corinti 15:29.

Paolo stava forse incoraggiando i vivi a battezzarsi a favore di persone che erano morte senza aver ricevuto il battesimo? Secondo quanto dicono le summenzionate traduzioni bibliche e altre ancora, potrebbe sembrare di sì. Comunque, un esame più attento sia delle Scritture che dell’espressione originale greca usata da Paolo ci induce a concludere diversamente. L’apostolo intendeva dire che i cristiani unti vengono battezzati, o immersi, in un modo di vivere che li porta a morire fedeli come Cristo. Successivamente beneficiano di una risurrezione simile alla sua, alla vita spirituale.

Le Scritture sostengono questa spiegazione. Nella sua lettera ai Romani, Paolo scrisse: “Non sapete che tutti noi che fummo battezzati in Cristo Gesù fummo battezzati nella sua morte?” (Romani 6:3) Ecco ciò che Paolo, nella sua lettera ai Filippesi, disse di sé: ‘Per conoscere la partecipazione alle sofferenze di Cristo, sottomettendomi a una morte simile alla sua, per vedere se in qualche modo io possa conseguire la risurrezione dai morti che ha luogo più presto’. (Filippesi 3:10, 11) Paolo stava spiegando che la vita di un unto discepolo di Cristo è una vita di integrità nelle prove, un affrontare ogni giorno la morte, che culmina in una morte di integrità, seguita dalla risurrezione celeste.

È degno di nota che questi e altri brani biblici che mettono la morte in relazione con i battezzati si riferiscono a persone viventi e già battezzate, non a defunti. Paolo disse anche ai suoi conservi cristiani: “Foste sepolti con lui nel suo battesimo, e in relazione a lui foste anche destati insieme per mezzo della vostra fede nell’operazione di Dio, che lo destò dai morti”. — Colossesi 2:12.

La preposizione greca hypèr, che compare in 1 Corinti 15:29, tradotta “per” o “a favore di” in molte versioni della Bibbia, può anche significare “allo scopo di”. Perciò, in armonia con altri passi scritturali, la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture rende correttamente questo versetto: “Che faranno quelli che si battezzano allo scopo di essere dei morti? Se i morti non devono affatto essere destati, perché sono anche battezzati allo scopo di esser tali?”

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