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  • Felici di fare la volontà di Dio

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  • Felici di fare la volontà di Dio
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2006
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  • Incoraggiati a sottomettersi alla volontà di Geova
  • Fare la volontà di Geova nel ministero di campo
  • I diplomati di Galaad sono esortati a “cominciare a scavare”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2008
  • Servono con un motivo
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2000
  • Si rendono disponibili
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  • La Scuola di Galaad: Ha 50 anni e va a gonfie vele!
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1993
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2006
w06 1/7 pp. 17-19

Felici di fare la volontà di Dio

GESÙ stabilì un modello per tutti i cristiani quando disse in preghiera al Padre suo: “Si compia non la mia volontà, ma la tua”. (Luca 22:42) Oggi a questa umile espressione di sottomissione a Geova fanno eco milioni di suoi servitori. Fra loro ci sono i 52 studenti della 120ª classe della Scuola di Galaad (Watchtower Bible School of Gilead). L’11 marzo 2006 i componenti della classe che stava per diplomarsi erano entusiasti al pensiero di servire Dio in altri paesi, nonostante le difficoltà che avrebbero potuto incontrare.

Cosa ha spinto questi diplomati a lasciarsi guidare dalla volontà di Geova nella vita? Chris e Leslie, una coppia di missionari inviati in Bolivia, spiega: “Dal momento che abbiamo rinnegato noi stessi, desideriamo renderci disponibili per fare qualsiasi cosa in seno all’organizzazione di Geova”. (Marco 8:34) Jason e Chere, inviati in Albania, aggiungono: “Qualsiasi incarico ricevuto dall’organizzazione di Geova ha comportato delle difficoltà, ma abbiamo riscontrato che Geova merita la nostra completa fiducia”.

Incoraggiati a sottomettersi alla volontà di Geova

George Smith, che fa parte della famiglia Betel e serve nel Reparto Disegnatori, ha dato inizio al programma del conferimento dei diplomi con la preghiera. Stephen Lett, membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova e presidente del programma, ha dato il benvenuto a tutti i presenti. Per assistere a questa gioiosa occasione c’erano al Watchtower Educational Center di Patterson (New York) ospiti provenienti da 23 paesi. Il fratello Lett ha detto agli studenti che avrebbero realizzato “qualcosa di molto potente”. Ha richiamato l’attenzione sulle “cose fortemente trincerate”, per esempio le dottrine false, che i nuovi missionari potranno rovesciare grazie al potere delle Scritture. (2 Corinti 10:4, 5) E ha concluso: “Avrete la gioia di essere impiegati da Geova per rovesciare cose fortemente trincerate nel cuore delle persone sincere che troverete nel campo”.

Harold Jackson, della sede mondiale, nel suo discorso “Alcune cose da ricordare”, ha menzionato che i nuovi missionari non dovrebbero mai dimenticare di ‘cercare prima il regno e la giustizia di Dio’. (Matteo 6:33) Dovrebbero ricordare che “l’amore edifica” ed è la chiave del successo. (1 Corinti 8:1) E ha soggiunto: “Fatevi guidare dall’amore nei rapporti interpersonali”.

Quindi Geoffrey Jackson, del Corpo Direttivo, missionario dal 1979 al 2003, ha chiesto agli studenti: “Qual è la vostra responsabilità?” Ha sottolineato che è necessario avere un’opinione equilibrata di sé e del ministero. I cristiani hanno la responsabilità di impegnarsi per piantare e innaffiare i semi della verità. Ma la responsabilità della crescita spirituale è di Geova, dato che è “Dio che fa crescere”. (1 Corinti 3:6-9) Il fratello Jackson ha aggiunto: “Geova richiede che rimaniate spiritualmente forti. Ma qual è la vostra principale responsabilità? Amare Geova e amare le persone che servirete”.

Lawrence Bowen, insegnante di Galaad, ha esposto il soggetto “Sappi come ti devi comportare”. Ha ricordato agli studenti che Geova guidò e protesse miracolosamente gli israeliti attraverso il deserto. (Esodo 13:21, 22) Oggi ci guida e ci protegge, in parte mediante l’unta congregazione cristiana, “colonna e sostegno della verità”. (1 Timoteo 3:14, 15) I nuovi missionari devono sostenere la verità, che offre guida e protezione agli umili.

Un altro insegnante di Galaad, Wallace Liverance, ha esortato i diplomandi a non dimenticare la parola di Dio che è “dietro” di loro. La parola di Dio è dietro di noi nel senso che la Bibbia fu completata secoli fa. Come un pastore che da dietro richiama a gran voce un gregge di pecore, Geova è dietro ai suoi servitori e impartisce loro direttive tramite “lo schiavo fedele e discreto”. (Isaia 30:21; Matteo 24:45-47) La Scuola di Galaad ha aiutato gli studenti ad avere maggior apprezzamento per la classe dello schiavo. È lo “schiavo” che ha provveduto la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture. L’oratore ha incoraggiato gli studenti: “Fate tesoro di queste informazioni e servitevene per insegnare ad altri”. — Matteo 13:52.

Fare la volontà di Geova nel ministero di campo

Nella parte del programma intitolata “Ansiosi di dichiarare la buona notizia”, l’insegnante Mark Noumair ha messo in risalto alcune esperienze avute dagli studenti nel ministero pubblico mentre frequentavano la Scuola di Galaad. (Romani 1:15) Le interviste agli studenti hanno rivelato che si erano mostrati davvero ansiosi di predicare in ogni occasione.

Gli studenti sono stati ulteriormente incoraggiati dall’intervista fatta da Kenneth Flodin a tre sorveglianti viaggianti che adesso servono negli Stati Uniti. Richard Keller e Alejandro Lacayo, che in passato avevano servito nell’America Centrale e Meridionale, hanno spiegato come avevano superato varie difficoltà e hanno menzionato alcune delle benedizioni avute nel servizio missionario. Moacir Felisbino ha parlato dell’addestramento che aveva ricevuto operando a stretto contatto con i missionari del Brasile, dove era cresciuto.

Tre missionari di lunga data, Robert Jones, Woodworth Mills e Christopher Slay, intervistati da David Schafer, hanno riferito come avevano imparato ad avere fiducia in Geova nelle situazioni difficili. Hanno assicurato alla classe che l’addestramento ricevuto dall’organizzazione di Geova li aveva preparati bene per il servizio missionario. Il fratello Mills si è espresso così: “Quello che mi ha aiutato di più non è stata la parte teorica di Galaad, ma quello che la scuola mi ha insegnato riguardo all’umiltà e all’amore”.

Guy Pierce del Corpo Direttivo ha pronunciato il discorso principale, intitolato “Geova non verrà mai meno”. Adamo venne meno, ma fu per un errore da parte di Dio? Forse, come dicono alcuni, Dio non riuscì a crearlo perfetto? Niente affatto. “Il vero Dio fece il genere umano retto”. (Ecclesiaste 7:29) L’integrità di Gesù sottoposto alla massima prova sulla terra ha dimostrato che “Adamo non aveva scuse, non aveva nessuna ragione di venire meno”, ha dichiarato l’oratore. La prova di ubbidienza a cui fu sottoposto Adamo nel giardino di Eden era molto meno difficile della prova che Gesù superò con successo. Adamo però non la superò. Geova comunque non verrà mai meno. Il suo proposito si realizzerà. (Isaia 55:11) Il fratello Pierce ha detto ai nuovi missionari: “Avete il privilegio di onorare Geova con il vostro spirito di abnegazione. Geova sia con ciascuno di voi ovunque lo serviate”.

Dopo aver trasmesso i saluti di varie filiali dei testimoni di Geova, il presidente del programma, il fratello Lett, ha consegnato ai missionari i diplomi e annunciato i paesi di destinazione. Vernon Wisegarver, da tempo membro della famiglia Betel, ha rappresentato l’uditorio nella preghiera conclusiva.

I 6.872 presenti hanno riscontrato che il programma del conferimento dei diplomi ha rinnovato il loro zelo per fare la volontà di Dio. (Salmo 40:8) I diplomati Andrew e Anna hanno osservato: “Abbiamo dedicato la nostra vita a Geova. Gli abbiamo promesso che avremmo fatto qualunque cosa ci avesse chiesto di fare. E ora Geova ci ha chiesto di andare in Camerun”. Tutti i diplomati sono ansiosi di iniziare una carriera che darà loro molte soddisfazioni. Sono davvero felici di fare la volontà di Dio.

[Riquadro a pagina 17]

DATI STATISTICI RELATIVI ALLA CLASSE

Paesi di provenienza: 6

Paesi di destinazione: 20

Studenti: 52

Età media: 35,7

Media di anni nella verità: 18,3

Media di anni nel ministero a tempo pieno: 14,5

[Immagine a pagina 18]

I diplomati della 120a classe della Scuola missionaria di Galaad

Le file sono numerate a partire da quella anteriore e i nomi sono elencati da sinistra a destra.

(1) S. Wright, B. Suárez, B. Croisant, L. Davenport. (2) A. Johnson, C. Ali, K. Cady, P. Guerrero, A. Ases. (3) L. Ortiz, K. Lyall, M. Uzeta, R. Perez, K. Backus, C. Caterina. (4) B. Palmer, D. Loving, J. Macdonough, D. Bostock, L. Benetatos. (5) M. Jasicki, E. Sarafianos, C. Stelter, R. Vaira, J. Woon, K. Prentice. (6) H. Davenport, H. Croisant, M. Perez, E. Vaira, A. Suárez, I. Caterina, C. Wright. (7) K. Cady, J. Macdonough, M. Ortiz, J. Woon, J. Ali, M. Ases. (8) G. Sarafianos, D. Lyall, C. Uzeta, P. Stelter, G. Prentice, A. Johnson, C. Benetatos. (9) J. Palmer, W. Jasicki, J. Backus, S. Bostock, J. M. Guerrero, S. Loving.

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