BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w15 1/12 pp. 12-14
  • Pietro fu il primo papa?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Pietro fu il primo papa?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2015
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • “SU QUESTA PIETRA EDIFICHERÒ LA MIA CHIESA”
  • “TU SEI PIETRO. . .”
  • IL PAPA È UN SUCCESSORE DI PIETRO?
  • Su questa pietra edificherò la mia chiesa
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1952
  • Il papa è “il successore di San Pietro”?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2011
  • Su quale fondamento è edificata la vera chiesa?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1963
  • Fu Pietro il primo papa?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2015
w15 1/12 pp. 12-14
L’apostolo Pietro parla con Gesù

Pietro fu il primo papa?

“Il Cardinale Jorge Mario Bergoglio è stato eletto Sommo Pontefice, 265º successore di Pietro” (VATICAN INFORMATION SERVICE, CITTÀ DEL VATICANO, 13 MARZO 2013)

“Il Vescovo di Roma gode del diritto di primato su la Chiesa universale in quanto successore di san Pietro il quale a sua volta ha ricevuto il privilegio dal Cristo” (IL PRIMATO DEL VESCOVO DI ROMA DURANTE I PRIMI TRE SECOLI DELLA CHIESA DI VINCENT ERMONI, 1903)a

“Se, quindi, qualcuno dirà [...] che il Romano pontefice non è successore del beato Pietro in questo primato: sia anatema” (CONCILIO VATICANO PRIMO, 18 LUGLIO 1870)b

PER milioni di cattolici in tutto il mondo quanto stabilito dal Concilio Vaticano I nel 1870 è un dogma della Chiesa. Ma dovremmo chiederci: è un insegnamento che si basa sulle Scritture? Papa Francesco è davvero un successore dell’apostolo Pietro? E Pietro fu il primo papa?

“SU QUESTA PIETRA EDIFICHERÒ LA MIA CHIESA”

Il decreto del Concilio Vaticano del 1870 era basato principalmente su un’interpretazione di Matteo 16:16-19 e Giovanni 21:15-17. Le conversazioni tra Gesù e Pietro riportate in questi e in altri brani della Bibbia mostrano che l’apostolo Pietro ebbe un ruolo importante all’inizio della storia del cristianesimo. Già al loro primo incontro, infatti, Gesù predisse che Pietro avrebbe dimostrato nella sua vita qualità simili a quelle della roccia (Giovanni 1:42). Ma Cristo conferì forse a Pietro un qualche primato?

Come riportato in Matteo 16:17, 18, Gesù disse a Pietro: “Tu sei Pietro [il cui nome significa “frammento di roccia”] e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”.c Gesù stava forse dicendo che la sua “Chiesa”, o congregazione, sarebbe stata edificata su Pietro, un uomo? Pietro sarebbe dunque stato il capo di tutti gli altri seguaci di Gesù? In che modo gli apostoli presenti a quella conversazione intesero le parole di Gesù? I Vangeli rivelano che dopo quell’episodio ci furono diverse occasioni in cui gli apostoli discussero su chi era il più grande tra di loro (Matteo 20:20-27; Marco 9:33-35; Luca 22:24-26). Se Gesù avesse già dato il primato, o la supremazia, a Pietro, che senso avrebbe avuto discutere su chi era il più grande?

E che dire di Pietro stesso? Come intese le parole di Gesù? Essendo israelita, probabilmente aveva familiarità con alcune profezie ebraiche che parlavano di una pietra o di una pietra angolare (Isaia 8:13, 14; 28:16; Zaccaria 3:9). Nel citare una di queste profezie in una lettera ai suoi compagni di fede, Pietro spiegò che la “pietra d’angolo” profetizzata era Gesù Cristo, il Messia. Qui l’apostolo utilizzò il termine greco pètra (la stessa parola utilizzata nel testo greco di Matteo 16:18) solo in riferimento al Cristo (1 Pietro 2:4-8).

L’apostolo Paolo fu un altro fedele seguace di Gesù. Paolo credeva forse che Gesù avesse dato il primato a Pietro? Riferendosi alla posizione di Pietro nella congregazione cristiana delle origini, Paolo scrisse che Pietro era tra quelli che erano “ritenuti le colonne”. Per Paolo, quindi, non c’era solo una colonna (Galati 2:9). Inoltre, se Pietro fosse stato nominato da Gesù capo della congregazione, gli altri discepoli non lo avrebbero semplicemente ritenuto una colonna.

Quando scrisse riguardo a un comportamento contraddittorio di Pietro nel modo di trattare altri, Paolo affermò con rispetto, ma con fermezza: “Mi opposi a lui a viso aperto perché aveva torto” (Galati 2:11-14). Paolo non pensava che Cristo avesse edificato la sua Chiesa, o congregazione, su Pietro o su un altro uomo imperfetto. Al contrario, credeva che il fondamento della congregazione fosse Gesù Cristo. Per Paolo la “roccia era il Cristo” (1 Corinzi [Corinti] 3:9-11; 10:4).

“TU SEI PIETRO. . .”

Ma allora, come dobbiamo intendere le parole “tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”? Per dare il giusto significato a una frase, dobbiamo leggerla nel suo contesto. Di cosa stavano parlando Gesù e Pietro? Gesù aveva appena chiesto ai suoi discepoli: “Voi, chi dite che io sia?” Senza esitare, Pietro aveva risposto: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente”. A quel punto Gesù lodò Pietro e disse che avrebbe edificato la sua “Chiesa”, o congregazione, su sé stesso, una “pietra” ancora più solida in cui Pietro aveva appena espresso fede (Matteo 16:15-18).

Come dobbiamo intendere le parole di Gesù “tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa”?

In armonia con quanto appena esposto, molti “Padri della Chiesa” scrissero che la pietra di cui si parla in Matteo 16:18 è Cristo. Nel V secolo, per esempio, Agostino scrisse: “Il Signore disse: Su questa pietra costruirò la mia Chiesa, perché Pietro gli aveva detto: Tu sei il Cristo il Figlio del Dio vivente. È dunque su questa pietra, da te confessata, che io costruirò — dice il Signore — la mia Chiesa”. Agostino affermò più volte che “la pietra [petra] infatti era Cristo”.d

Se venissero giudicati sulla base dell’attuale dottrina cattolica, Agostino e altri verrebbero considerati eretici. In realtà, secondo il teologo svizzero Ulrich Luz, anche l’interpretazione invalsa tra i biblisti contemporanei su questo soggetto sarebbe stata condannata come eresia dal Concilio Vaticano del 1870.

IL PAPA È UN SUCCESSORE DI PIETRO?

Il titolo “papa” era sconosciuto all’apostolo Pietro. È un fatto che fino al IX secolo molti vescovi non romani si fecero chiamare “papa” e che sino alla fine dell’XI secolo il termine venne utilizzato solo di rado come titolo ufficiale. In ogni caso tra i primi cristiani nessuno pensava che un presunto primato ricevuto da Pietro fosse stato trasmesso ai suoi successori. Lo studioso tedesco Martin Hengel concluse pertanto che non c’è “nessun modo per giustificare storicamente e teologicamente quello che in seguito divenne il ‘primato’ del papa”.

In conclusione, Pietro fu il primo papa? Ebbe dei successori? Il dogma cattolico riguardante il primato papale ha un fondamento biblico? Per ognuna di queste domande c’è una sola e semplice risposta: no. D’altra parte, resta il fatto che Gesù ha edificato la sua Chiesa, la sua vera congregazione, su di sé (Efesini 2:20). Per ognuno di noi, perciò, la domanda importante è: “Ho trovato questa vera congregazione?”

a Desclée, Lefebvre e Comp. Editori, Roma, 1906, p. 6.

b Decisioni dei Concili Ecumenici, a cura di G. Alberigo, UTET, Torino, 1978, p. 774.

c Tutte le citazioni bibliche sono tratte dalla Bibbia CEI, la versione utilizzata sul sito ufficiale del Vaticano.

d Citato in Giuseppe Di Corrado, Pietro pastore della Chiesa, Il primato petrino negli scritti di Agostino d’Ippona, Città Nuova Editrice, Roma, 2012, p. 124.

Il Concilio Vaticano Primo del 1869-1870

Il primato papale nella storia

  • 32: Gesù predice che edificherà la sua Chiesa, o congregazione, su sé stesso; l’apostolo Pietro non riceve nessun primato.

  • 55-64: Gli apostoli Paolo e Pietro scrivono diverse lettere mettendo in evidenza che l’unico fondamento della congregazione cristiana è Gesù.

  • 254-257: Stefano I, vescovo di Roma, sostiene che, in quanto successore di Pietro, gli spetta il primato sugli altri vescovi; Firmiliano di Cesarea e Cipriano di Cartagine, però, così come altri vescovi, respingono quell’affermazione di Stefano I.

  • 296-304: Prima iscrizione rinvenuta che attesti l’uso del titolo “papa” in riferimento al vescovo di Roma.

  • V secolo: Un altro vescovo di Roma, Leone I, usa Matteo 16:18 come base per affermare il suo primato su altri vescovi.

  • VI secolo: Diventa sempre più diffuso l’uso di “papa” come titolo per il vescovo di Roma; il termine continua comunque a essere attribuito anche a vescovi non romani fino al IX secolo.

  • 1075: Gregorio VII afferma che “papa” è titolo esclusivo del vescovo di Roma; con i suoi Dictatus Papae (Ordini papali), secondo uno storico, il papato “si pone addirittura al posto di Cristo”.e

  • 1870: Il Concilio Vaticano I stabilisce che “lo stesso pontefice Romano è successore del beato Pietro, principe degli apostoli, e vero vicario di Cristo, capo di tutta la chiesa”.f

e Klaus Schatz, Il primato del papa: la sua storia dalle origini ai nostri giorni, a cura di L. Rota, trad. di M. Limiroli, Queriniana, Brescia, 1996, p. 134.

f Decisioni dei Concili Ecumenici, a cura di G. Alberigo, UTET, Torino, 1978, p. 775.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi