Un nuovo campo per voi?
1 Vi piacerebbe lavorare un territorio che non sia stato percorso da anni? Avreste maggior desiderio di lavorarlo se sapeste che con tutta probabilità sarebbe parecchie volte più produttivo della zona che lavorate ora, e le persone in genere vi farebbero un’accoglienza assai più favorevole e amichevole? E che dire se in questo territorio poteste fare presentazioni molto brevi e facili da pronunciare? Vi piacerebbe anche questo? Con tutta probabilità avete un simile campo da coltivare nel territorio assegnato alla vostra congregazione. Qual è? Le zone dei negozi e degli uffici.
2 Questo campo è dunque realmente produttivo? Un servitore di circoscrizione che fa regolarmente servizio nelle zone dei negozi scrisse: “Il commento di un fratello dopo che aveva lavorato per la prima volta il territorio dei negozi ben riassume la reazione di molti che sono venuti con noi. Egli disse: «Ho riscontrato che è come lavorare territorio non assegnato»”. Un altro disse: “Riuscii a ottenere più di 100 abbonamenti nella scorsa campagna Torre di Guardia lavorando solo una mattina la settimana per circa due ore”.
3 Qual è la vostra reazione iniziale quando lavorate il territorio dei negozi? Può essere simile a quella del proclamatore che disse: “In principio mi sentivo a disagio, nervoso; non mi sentivo all’altezza di parlare con i commercianti. Poi, dopo aver parlato ai commercianti, mi resi conto, che mi privavo delle benedizioni che si hanno in questo campo”. Generalmente i negozianti sono molto amichevoli quando li visitate, perché potreste essere un probabile cliente. Inoltre, essi sono bene informati sulle condizioni del mondo, sui problemi della comunità, ecc., poiché tali cose influiscono direttamente sui loro affari, e, dato che sono aggiornati, è spesso molto interessante parlare con loro.
4 È meglio andarvi in orari in cui negozi e uffici non sono tanto affollati, come a metà settimana o nelle prime ore del pomeriggio. Per parlare ai commercianti spesso è meglio usare una presentazione breve e semplice, giacché in qualsiasi momento può entrare nel negozio un cliente e interrompere la vostra conversazione. Mentre vi avvicinate al negozio stabilite se è il momento adatto per entrare. Se ci sono troppi clienti, prendetene nota e tornate dopo alcuni minuti o più tardi quella stessa mattina. Una volta entrati, potete chiedere del proprietario. Parlando al responsabile, fate bene a ricordare questi pensieri:
5 Lavorando il territorio, una volta potete offrire inizialmente un volantino, menzionando che siete testimone di Geova. Se ricevete un’accoglienza poco favorevole sarà meglio por fine lì alla visita. Se il volantino è accettato con riluttanza ma non notate opposizione né segni di fastidio, potete quindi preferir di presentare solo le riviste. Nella maggioranza dei casi, comunque, il volantino sarà accettato con calore, senza che si mostrino seccati, e si può presentare in breve l’offerta in corso.
6 Potreste fare una presentazione del genere: “Oggi facciamo visite ai commercianti e ai professionisti della comunità per informarli circa . . . [presentate il volantino]. Siamo venuti nel suo negozio per il fatto che è molto difficile trovare a casa i commercianti. [Di solito questo li fa sorridere]. Ad ogni modo, abbiamo un messaggio molto importante, che la riguarda personalmente, altrimenti non cercheremmo di parlarle in questo modo. Per tale ragione, desideriamo chiederle almeno di esaminare il nostro messaggio. Perché ciò le sia possibile, le offriamo . . . per la contribuzione di sole Lire ․․․”.
7 Prima di impegnarvi in quest’opera potete esercitarvi a fare la suddetta presentazione o un’altra simile con qualcuno che faccia la parte dei vari tipi di commercianti e rappresenti le situazioni che incontrerete nel campo. Con tale pratica acquisterete più fiducia e diverrete più efficaci. Se alcuni mostrano interesse potete farvi dare il loro indirizzo di casa e prendere un appuntamento per fare un’altra visita. Se il commerciante abita nel territorio di un’altra congregazione, si può trasmettere nome e indirizzo al rispettivo servitore di congregazione.