Risposta a domande
● È corretto andare da soli a far visita a una persona del sesso opposto se mostra interesse per la verità?
Quando compiamo l’opera di casa in casa o altrove, diamo testimonianza a tutti quelli che ascoltano, sia uomini che donne. Se mostrano interesse, desideriamo disporre di fare una visita ulteriore per stabilire uno studio biblico a domicilio. È facile capire che alcuni interessati non si potrebbero curare e che non si potrebbero iniziare studi se si dicesse che in nessun caso si può andare da soli a fare tale visita a una persona del sesso opposto.
Che si vada o no da soli a fare le visite ulteriori a una persona interessata del sesso opposto è una cosa da decidere personalmente, secondo le varie circostanze di ciascun caso. Si dovrebbe senz’altro tenere debitamente conto dell’aspetto della sicurezza e dell’evitare cattive apparenze. Certo non vogliamo far inciampare altri entro l’organizzazione di Geova o fuori, o metterci in una situazione pericolosa. — 2 Cor. 6:3.
Se le condizioni sono tali che si decide di andare da soli, di solito è meglio fare la visita o tenere lo studio quando il marito, la moglie, o un altro familiare è a casa.
Spesso le circostanze possono giustamente indicare che è prudente fare la visita insieme a un altro proclamatore. Ricordate come contro l’innocente Giuseppe fu «montata un’accusa» da una persona del sesso opposto. (Gen. 39:7-20) Se le circostanze fanno pensare che è meglio non andare soli e non è possibile seguire i suddetti suggerimenti, potete passare la visita a un proclamatore o a un pioniere dello stesso sesso.