Condividiamo prontamente la nostra speranza!
Nuovo massimo di 33.255 proclamatori
1 Che piacere abbiamo avuto quando abbiamo visto che in settembre 33.255 proclamatori avevano preso parte al ministero di campo! Questo equivale a 2.433 proclamatori in più del nostro precedente massimo di giugno e un aumento di 7.327 proclamatori rispetto allo scorso settembre. Significa pure che abbiamo iniziato il nuovo anno di servizio con il 15,8 per cento di aumento sulla media dei proclamatori del passato anno di servizio. E che eccellente entusiasmo è stato mostrato per l’opera del Signore! Sono state dedicate al ministero di campo circa 300.000 ore in più rispetto al settembre di un anno fa. E sono state lasciate 125.938 riviste in più e fatte oltre 70.000 visite ulteriori in più che nel settembre del 1972. Che eccellente prova è questa della nostra fiducia nella meravigliosa speranza dataci da Dio e della nostra prontezza a condividerla con il prossimo!
2 In dicembre avremo splendide occasioni di dimostrare la nostra prontezza a condividere con altri la fonte della nostra speranza. Offriremo la Traduzione del Nuovo Mondo e il libro Pace e sicurezza per la contribuzione di L. 850. Si può presentare la Bibbia tutte le volte che è possibile, ma se alcuni dicono di avere la Bibbia e di non volerne un’altra, si può offrire solo il libro Pace e sicurezza. La sua semplicità e il suo messaggio attuale susciteranno l’interesse di molti.
3 In quanto ai sermoni suggeriti per l’offerta, potete usare Giovanni 17:17 e Giovanni 8:32 insieme o uno per volta, secondo le circostanze. Se si scambia un cordiale e amichevole saluto e si fa qualche commento sul grande bisogno di udire nonché di dichiarare la verità, forse sarà possibile considerare in breve una di queste scritture o tutt’e due. La maggioranza di noi ha già offerto la Traduzione del Nuovo Mondo e forse abbiamo trovato particolarmente efficace una certa presentazione. A questo riguardo, una sorella scrisse recentemente della presentazione che trovava pratica:
4 “Pronunciato il sermone, offrendo la Traduzione del Nuovo Mondo, chiedevo al padrone di casa: ‘Quanto pensa che costerà una Bibbia come questa?’ Dicevano da 3.000 a 6.000 lire. Anche se rispondevano di non saperlo, riferivo loro quello che mi avevano detto altri e poi aggiungevo che potevano ottenerne una copia per sole L. 650. Allora si poteva notare lo stupore sul loro viso. Molti dicevano subito: ‘La prendo’. ‘Come fate a offrirla a tale prezzo?’ Questo mi dava la possibilità di spiegare il nostro programma di studi biblici”.
5 Sappiamo che le persone, senza la guida della Bibbia, vanno incontro alla distruzione sicura, quindi vogliamo aiutarle a valersi dei provvedimenti di Geova. (Giov. 3:16; 2 Piet. 3:9) Amiamo davvero Geova, sappiamo che è sua volontà che ogni sorta di uomini siano salvati, e vogliamo aiutarli a salvarsi. (1 Tim. 2:3, 4; 4:16) Vogliamo dunque partecipare il più estesamente possibile all’opera di predicare il Regno e fare discepoli.
6 È essenziale impegnarci con tutto il cuore in questa salvifica attività, e ci attendiamo dagli anziani della congregazione un eccellente esempio di zelo nel ministero di campo. La loro unita direttiva avrà un benefico effetto sul resto della congregazione. Quando essi mostrano sana considerazione per tutti i proclamatori e promuovono con zelo l’opera di predicare il Regno e fare discepoli, la benedizione di Geova è manifesta sull’intera congregazione.
7 Come considerate l’organizzazione di Dio? Avanzate con essa? Trovate il tempo di leggere e mettere in pratica i sani consigli che provvede regolarmente e in abbondanza? Se lo fate, ne traete grande profitto, non è vero? E quando condividete liberalmente con altri le buone cose che imparate siete doppiamente benedetti da Geova. — Prov. 11:25.
8 Abbiamo bisogno gli uni degli altri. I componenti di ciascuna congregazione hanno varie capacità, per cui nessuno deve pensare che quello che fa non sia necessario o non abbia valore. La Bibbia paragona appropriatamente la congregazione a un corpo umano, le cui membra sono tutte essenziali. (1 Cor. 12:19-26) La cosa importante, quindi, non è di poter fare quello che fanno gli altri, ma piuttosto di usare qualsiasi capacità abbiamo nel servizio di Geova. Nello stesso tempo, notate le eccellenti qualità dei vostri collaboratori. Dimostrate loro che apprezzate l’amore, la prontezza, la perseveranza che hanno. Ringraziate anche Geova del privilegio di servire a fianco di quelli che sono preziosi ai Suoi occhi. Pertanto, ci sentiremo sempre più vicini e continueremo a condividere prontamente la nostra speranza del nuovo ordine ora così imminente!
[Testo in evidenza a pagina 1]
“Noi, da parte nostra, cammineremo nel nome di Geova”.