BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • km 8/76 pp. 1-3
  • Siate ogni cosa a persone di ogni sorta

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Siate ogni cosa a persone di ogni sorta
  • Ministero del Regno, Il servizio del Regno 1976
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • A quelli che sono “troppo occupati”
  • A quelli che “hanno la propria religione”
  • Quando ci vengono fatte obiezioni
    Ministero del Regno 1970
  • Come superare le eventuali obiezioni
    Ragioniamo facendo uso delle Scritture
  • Insegniamo quando ci fanno obiezioni
    Il ministero del Regno 1985
  • Presentazione della buona notizia: Con ragionevolezza
    Ministero del Regno 1972
Altro
Ministero del Regno, Il servizio del Regno 1976
km 8/76 pp. 1-3

Siate ogni cosa a persone di ogni sorta

1 Perché il nostro servizio sia utile dobbiamo poter parlare con altri. Ne consegue che dobbiamo essere flessibili, perché incontriamo ogni sorta di persone. Alcuni faranno obiezioni, dicendo d’avere la propria religione o d’essere occupati o semplicemente che non gli interessa. Forse hanno sentito parlare contro la nostra opera e così hanno chiuso la mente al messaggio ancor prima di udirlo. Che cosa possiamo fare per aiutarli?

2 Evidentemente anche l’apostolo Paolo incontrò obiezioni, quindi usò metodi diversi per parlare a persone diverse. Infatti, disse: “Ai Giudei divenni come un Giudeo . . . A quelli senza legge divenni come senza legge . . . Ai deboli divenni debole . . . Son divenuto ogni cosa a persone di ogni sorta, per salvare a tutti i costi alcuni. Ma faccio tutto per amore della buona notizia, per divenirne partecipe con altri”. (1 Cor. 9:20-23) Cerchiamo anche noi d’essere flessibili quando parliamo alle persone che incontriamo?

A quelli che sono “troppo occupati”

3 Spesso qualcuno interromperà la nostra presentazione, dicendo: “Sono occupato”. Forse la persona è veramente occupata e apprezzerà se mostreremo riguardo. In un caso simile possiamo dire: “Mi dispiace d’essere venuto in un momento poco opportuno. Volevo parlare con lei di un soggetto biblico. Tuttavia, dal momento che non ha tempo, forse posso lasciarle questo (opuscolo, rivista o foglietto d’invito). Quindi in un momento più opportuno sarei felice di parlare con lei su questo soggetto delle Sacre Scritture”. Spesso le persone accettano qualcosa se glielo offriamo in modo amichevole, e apprezzano se teniamo conto del fatto che sono occupate.

4 A volte basta dire che sarete brevi. Alcuni fratelli guardano l’orologio e dicono: “Posso spiegarle lo scopo della mia visita in due minuti”, e mantengono la promessa. Invece di cercar di fare partecipare la persona alla conversazione, potete dire in fretta lo scopo della visita, sia che si tratti di considerare una scrittura, invitare la persona a un discorso pubblico (e suggerite loro di leggere il messaggio stampato sul foglietto d’invito), o mostrare la letteratura per dare loro qualcosa da leggere più tardi. Tutto dipende dall’atteggiamento o dalla situazione del padrone di casa. Non possiamo pretendere che tutti tralascino quello che stavano facendo per ascoltarci se facciamo la visita in un momento poco opportuno. In certi casi possiamo chiedere se desiderano che torniamo un po’ più tardi. Oppure dovremo dire che speriamo di parlare con loro in un altro momento quando sarà più opportuno.

A quelli che “hanno la propria religione”

5 Ogni tanto sentiamo qualcuno dire: “Ho la mia religione”. Possiamo sempre rispondere che siamo lieti di saperlo e chiedere se non pensano sia bene conoscere il punto di vista di altri e ciò che questi credono dato che vi sono diverse religioni nel paese. Oppure possiamo dire che siamo contenti di sapere che credono in Dio, aggiungendo che, da quanto abbiamo riscontrato, la maggioranza crede che indipendentemente dalla propria religione, è bene accrescere la conoscenza personale della Bibbia, poiché rafforza tanto la fede.

6 Rispondendo a quelli che affermano di avere la propria religione, un fratello dice gentilmente: “Ma non litigheremo per questo, non è vero? Dopo tutto, la propria religione è una faccenda personale, non le pare? Il nostro scopo è semplicemente di incoraggiare a studiare la Bibbia. Non chiediamo a nessuno di aderire a una chiesa. Ma siamo certi che chi impara quello che dice la Bibbia sarà un cristiano migliore, non le pare? Spetta poi a ognuno decidere come impiegare tale conoscenza della Bibbia. Saremmo felici di mostrarle in breve un metodo per fare una considerazione familiare della Bibbia, metodo che milioni di persone hanno seguito”.

7 Se ci fanno spesso questa obiezione della “religione”, forse è utile menzionarla noi stessi nell’introduzione, dicendo: “Visito persone la maggior parte delle quali hanno la propria religione. Senz’altro anche lei ha la sua religione, e la ragione per cui sono qui è di chiederle che cosa pensa di questo argomento . . .”

8 Forse ottenete buoni risultati rispondendo in un altro modo, o forse desiderate provare alcune delle presentazioni suggerite che ritenete appropriate. Poiché rechiamo un messaggio importante desideriamo presentarlo ogni volta che se ne presenta l’occasione adatta. Quindi è bene imparare a rispondere alle obiezioni, non aspettandoci necessariamente di “superarle”, ma cercando di essere flessibili, come lo fu Paolo. Non desideriamo contendere con le persone, ma come spiegò Paolo: “Faccio tutto per amore della buona notizia, per divenirne partecipe con altri”. Questo dovrebbe essere anche il nostro obiettivo.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi