Coltiviamo il seme del Regno
1 Che gioia e che soddisfazione prova l’agricoltore quando, dopo aver preparato il terreno e aver seminato, vede germogliare il seme! Anche se per lui questo significa molta fatica, lavora strenuamente e con gioia nella speranza di ottenere un buon raccolto. Gesù paragonò “la parola di Dio” a seme che viene seminato. (Luca 8:11) Vogliamo perciò partecipare pienamente alla semina del seme del Regno, vale a dire “la parola del regno”, sperando che esso raggiunga quelli il cui cuore si dimostra simile al “terreno eccellente” di cui parla Gesù nella sua illustrazione. — Matt. 13:19, 23; Luca 8:15.
2 Lo scorso mese avete avuto il privilegio di distribuire qualcuno dei libri meno recenti? O avete fatto buone conversazioni scritturali con alcuni che abitano nel vostro territorio? Potete fare di più per coltivare l’interesse che hanno mostrato per il messaggio del Regno? Le visite ulteriori sono un metodo efficace in questo senso. Spesso le si possono fare entro un paio di giorni dalla visita iniziale.
3 Durante il mese di febbraio avremo altre occasioni per offrire le pubblicazioni meno recenti. Può darsi che qualche punto contenuto in una d’esse sia proprio quello che ci vuole per spronare chi ha mostrato interesse a fare progresso spirituale. Bisogna anche essere preparati ad additare qualche aspetto relativo alle benedizioni che il Regno riverserà su chi ha il cuore ben disposto.
4 Facendo i pionieri ausiliari, alcuni potranno accrescere il proprio servizio, facendo visite ulteriori e magari iniziando nuovi studi. Ogni anno molti fratelli e sorelle colgono l’opportunità di fare i pionieri ausiliari a marzo, aprile, e maggio. Quest’anno aprile ha cinque sabati, mentre maggio ha cinque domeniche: chi lavora a tempo pieno sarà agevolato facendo il pioniere ausiliario in questi mesi. Può darsi che i proclamatori giovani possano avvalersi delle vacanze di Pasqua per impegnarsi nel ministero di campo.
5 In certe congregazioni l’intero corpo degli anziani, i servitori di ministero, e le rispettive mogli hanno dato l’esempio facendo i pionieri ausiliari. Nell’aprile dello scorso anno una congregazione ha avuto 83 pionieri ausiliari e 12 pionieri regolari. Com’è stato incoraggiante per tutta la congregazione! Geova benedica i vostri accurati preparativi!
LE VISITE ULTERIORI POTREBBERO DIVENTARE STUDI
6 Per essere efficaci nel fare visite ulteriori dovrete prendere buone note di casa in casa. Vi aiuteranno a stabilire quale soggetto trattare alla visita ulteriore. Alcuni proclamatori preferiscono lasciar parlare il più possibile l’interlocutore durante la visita iniziale per poter capire il suo modo di pensare e quali argomenti lo interessano. Anche se l’interlocutore esprime idee sbagliate, all’inizio è forse meglio evitare di soffermarvisi troppo, dando invece risalto alle promesse del Regno.
7 L’opera degli studi biblici è il principale metodo usato per aiutare le persone ad apprendere i propositi di Geova. Potreste far riferimento a un punto delle pubblicazioni che pensate incuriosirà la persona. Formulate una domanda, e poi mostrate come la pubblicazione dà subito la risposta biblica. Se ce n’è il tempo, esaminate più di un paragrafo. Essendo positivi, ci dimostriamo sinceramente convinti del valore di ciò che abbiamo. Se abbiamo ben chiaro qual è il nostro obiettivo, ben presto riusciremo a iniziare ottimi studi biblici. Potete usare il libro che avete lasciato al vostro interlocutore, oppure un altro che già possiede. Non appena lo riterrete opportuno, potrete poi passare al libro Vivere per sempre.
8 Non è forse affascinante seminare semi letterali e poi osservare le piantine che crescono mentre le coltiviamo con cura? Proveremo una soddisfazione ancora più grande quando vedremo “la parola del regno” mettere radice e crescere nel cuore di coloro che studiano con noi. Man mano che vengono nella verità, rendono a Geova lode e onore. Geova ci benedica copiosamente mentre ci impegniamo nel seminare il seme del Regno e nel coltivarne frutti alla sua lode!