Presentazione della buona notizia: Intrepidamente ma con tatto
1 Quando a Pietro e a Giovanni fu ordinato di non predicare, la loro risposta fu: “Ma in quanto a noi, non possiamo smettere di parlare delle cose che abbiamo visto e udito”. (Atti 4:20) Cosa permise loro di esprimersi così intrepidamente? Essi ‘fecero supplicazione’ e divennero “pieni di spirito santo e annunciavano la parola di Dio intrepidamente”. (Atti 4:31) Certo anche noi possiamo diventare intrepidi come loro per predicare se seguiamo il loro esempio.
2 Ma come possiamo predicare intrepidamente e al tempo stesso avere tatto? Un dizionario definisce il tatto come ‘l’accortezza nel discernere cosa dire o fare per non offendere’. Stabilire una base comune ci aiuterà a manifestare tatto. Anche imparare a ragionare con le persone ci permetterà di mostrare tatto. E per mostrare sia intrepidezza che tatto, quale aiuto migliore potremmo avere se non il libro Ragioniamo facendo uso delle Scritture?
BISOGNA ESSERE EQUILIBRATI
3 Per avere successo nel predicare è importante essere equilibrati nel manifestare sia intrepidezza che tatto. Ad esempio, come risponderemmo a coloro che chiedono: ‘Non è vero che c’è del buono in ogni religione?’ Una risposta diretta ma che manifesta tatto si trova a pagina 295 del libro Ragioniamo. Inoltre, se qualcuno ci chiede perché continuiamo a bussare alle porte di coloro che non sono testimoni di Geova e che hanno la propria fede, possiamo rispondere intrepidamente ma con tatto seguendo i suggerimenti contenuti alle pagine 396, 397 del libro Ragioniamo. Alcuni chiedono perché i testimoni di Geova non si danno da fare per contribuire a migliorare le condizioni di vita nella comunità. Molti ottimi spunti per rispondere intrepidamente ma con tatto si trovano alle pagine 397 e 398.
ESEMPI DA SEGUIRE
4 Pietro disse che dovremmo essere ‘sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque ci chieda ragione della nostra speranza’. Poi aggiunse che dovremmo farlo “con mitezza e profondo rispetto”. (1 Piet. 3:15) Sì, Pietro riconobbe il bisogno di essere intrepidi ma anche di usare tatto. Le pubblicazioni della Società contengono le esperienze positive di proclamatori che hanno seguito questo metodo. — w86 1/4 pp. 6-7; w86 1/8 pp. 21, 24; yb87 pp. 53-4.
5 Affidandoci a Geova in preghiera, come mostrano molti esempi, potremo ricevere l’aiuto dello spirito santo, che ci rafforzerà per parlare intrepidamente e con tatto. — Atti 5:29.