Il nuovo programma dell’assemblea speciale di un giorno
1 Perché dovremmo dichiarare la buona notizia senza posa? Quali sono i requisiti per essere un proclamatore della buona notizia? Come può anche chi è timido prendere l’iniziativa nel parlare ad altri della buona notizia? A queste e ad altre domande che fanno riflettere risponderà il programma dell’assemblea speciale di un giorno che avrà inizio in settembre, e che ha per tema: “Qualificati come ministri della buona notizia”. —Confronta 2 Corinti 3:5.
2 Quali servitori di Geova dobbiamo stare attenti alla nostra condotta. Giovani narreranno esperienze incoraggianti spiegando come hanno resistito alle pressioni dei compagni. Ai genitori sarà provveduto amorevole incoraggiamento sul bisogno di addestrare i figli quali ministri di Dio. Tutti saremo aiutati a comprendere la necessità di predicare e le benedizioni che ne conseguono sia per noi che per chi ci ascolta. — 1 Tim. 4:16.
3 Non c’è dubbio che un momento saliente della giornata sarà il battesimo. Prima di questo avvenimento sarà pronunciato un discorso biblico rivolto specificamente ai nuovi dedicati. Naturalmente, tutti i presenti vorranno prestare molta attenzione mentre si tratterà il soggetto del battesimo e si farà luce sul suo significato. Chiunque desidera battezzarsi all’assemblea speciale di un giorno dovrebbe farlo sapere bene in anticipo al sorvegliante che presiede, che in questo modo avrà abbastanza tempo per disporre che gli anziani rivedano le domande assegnate con i candidati al battesimo.
4 Un altro momento significativo sarà il discorso principale pronunciato da un oratore in visita. È intitolato “Qualificati e preparati come ministri di Dio”. Il discorso tratterà quattro dei principali provvedimenti che ci preparano come ministri, e includerà esperienze incoraggianti.
5 Programmatevi fin d’ora per assistere all’intero programma. Accertatevi di invitare le persone interessate e gli studi biblici così che anch’essi possano beneficiare di questo giorno di istruzione teocratica. In questo modo possiamo accertarci di essere “adeguatamente qualificati” come ministri della buona notizia.