Aprile: Un tempo per ‘faticare e sforzarsi’
1 Le settimane prima e dopo la Commemorazione rappresentano un periodo di riflessione per il popolo di Geova. È un tempo per meditare sul significato della morte di Cristo e per contemplare la speranza che Dio dà, resa possibile grazie al sangue versato da Gesù. Ripensando al 19 aprile dell’anno scorso, cosa vi viene in mente? Riuscite a ricordare i volti che vedeste quella sera di primavera? Che dire della toccante atmosfera spirituale della Commemorazione, dell’importante discorso biblico e delle sentite preghiere? Forse decideste di manifestare in maniera più completa la vostra gratitudine per l’amore che Geova e Gesù hanno mostrato nei vostri confronti. Che effetto vi fa ripensarci adesso?
2 È chiaro che il popolo di Geova esprime gratitudine in modi che vanno ben oltre le parole. (Col. 3:15, 17) Lo scorso aprile, in particolare, abbiamo manifestato apprezzamento per i provvedimenti di Geova per la salvezza impegnandoci a fondo nel ministero cristiano. Ci sono stati migliaia di pionieri ausiliari e il precedente massimo in Italia è stato superato del 30 per cento. I loro sforzi, uniti a quelli di tutti gli altri proclamatori del Regno, hanno portato a nuovi massimi nel numero delle ore, delle riviste distribuite e delle visite ulteriori. La nostra gioia è accresciuta dal fatto che sono stati iniziati migliaia di nuovi studi biblici e alla Commemorazione si è avuto un nuovo massimo di presenti!
3 In realtà, la certezza della nostra speranza ci spinge all’azione. È proprio come scrisse l’apostolo Paolo: “A questo fine fatichiamo e ci sforziamo, perché abbiamo riposto la nostra speranza in un Dio vivente, che è Salvatore di ogni sorta di uomini, specialmente dei fedeli”. — 1 Tim. 4:10.
4 Quest’anno, nel periodo della Commemorazione, come dimostrerete la vostra fede nei provvedimenti di Geova per la vita? Lo scorso aprile in Italia ci sono stati 228.778 proclamatori. Questo numero è stato superato solo un’altra volta. Lo supereremo di nuovo in aprile? Possiamo farcela. Ma ogni proclamatore, battezzato e non, dovrà fare la propria parte. Anche molti nuovi potrebbero essere idonei per l’opera di predicazione. Pertanto, mentre fate i piani per ‘faticare e sforzarvi’ in aprile, pensate a come potete spronare altri, inclusi i più nuovi e i meno esperti, ad accompagnarvi.
5 Aiutiamo alcuni a riprendere l’attività: Se sapete che alcuni non partecipano al servizio di campo da un mese o due, forse potreste incoraggiarli e invitarli ad accompagnarvi nel ministero. Se qualche componente della congregazione è divenuto inattivo, gli anziani faranno uno sforzo speciale per visitarlo incoraggiandolo a riprendere il servizio in aprile.
6 Tutti noi dobbiamo continuare a chiedere lo spirito di Geova per essere rafforzati nel suo servizio. (Luca 11:13) Cosa dobbiamo fare per ricevere tale spirito? È importante leggere l’ispirata Parola di Dio. (2 Tim. 3:16, 17) Dobbiamo anche ‘udire ciò che lo spirito dice alle congregazioni’ frequentando tutte e cinque le adunanze settimanali. (Riv. 3:6) Questo è il momento giusto per aiutare gli irregolari e gli inattivi a migliorare le proprie abitudini di studio e a frequentare regolarmente le adunanze. (Sal. 50:23) Nello stesso tempo, però, non trascuriamo il nostro benessere spirituale. Tuttavia occorre qualcos’altro.
7 L’apostolo Pietro spiega che Dio dà il suo spirito santo “a quelli che gli ubbidiscono quale governante”. (Atti 5:32) Tale ubbidienza include il prestare ascolto all’ordine “di predicare al popolo e di dare completa testimonianza”. (Atti 1:8; 10:42) Pertanto, anche se abbiamo bisogno di essere rafforzati dallo spirito di Geova per predicare, non appena dimostriamo di volergli piacere, egli ci aiuta ancora di più. Non sottovalutiamo l’importanza di ubbidire di buon grado sin dall’inizio!
8 Aiutiamo i giovani: Genitori, avete notato se i vostri figli desiderano parlare ad altri della verità? Vengono con voi nel servizio di campo? Hanno una condotta esemplare? In tal caso, perché esitare? Avvicinate un membro del comitato di servizio della congregazione per vedere se vostro figlio è idoneo per essere contato come proclamatore in aprile. (Vedi il libro Il nostro ministero, pagine 99-100). Tenete presente che i vostri figli possono unire la loro voce al possente grido di lode che sarà innalzato a Geova nel periodo della Commemorazione. — Matt. 21:15, 16.
9 Una sorella cristiana incoraggiava sempre sua figlia a parlare ad altri di Geova. L’anno scorso, mentre partecipava al ministero insieme a sua madre, la piccola offrì l’opuscolo Cosa richiede Dio a un uomo mostrandogli brevemente l’indice. Lui le chiese: “Quanti anni hai?” “Sette”, rispose. L’uomo rimase sorpreso sentendo quella presentazione così significativa. Era cresciuto nella verità, ma non l’aveva mai fatta veramente sua. Ben presto fu iniziato uno studio biblico con lui, sua moglie e la loro figlia.
10 Molti giovani sono già proclamatori ed è un piacere godere della loro compagnia quando escono in servizio con noi. Essi possono fornire stimolo e incoraggiamento ai loro coetanei. Ma aprile è anche il periodo più adatto perché le famiglie rafforzino i loro legami e si edifichino spiritualmente svolgendo insieme il sacro servizio. I capifamiglia dovrebbero disporre le cose in tal senso. — Prov. 24:27.
11 Aiutiamo i nuovi: Che dire dei nuovi con i quali studiate la Bibbia? Potrebbero partecipare all’accresciuta attività di aprile? Forse mentre trattavate il capitolo 2, paragrafo 22, o il capitolo 11, paragrafo 14 del libro Conoscenza hanno espresso il desiderio di parlare ad altri di ciò che imparano. Se state per completare il libro, preparatevi per considerare francamente la cosa quando tratterete il capitolo 18, paragrafo 8, che dice: “Probabilmente siete ansiosi di parlare a parenti, amici e altri di ciò che state imparando. Anzi, forse l’avete già fatto, proprio come Gesù parlò della buona notizia in circostanze informali. (Luca 10:38, 39; Giovanni 4:6-15) Magari ora desiderate fare di più”. Si può dire questo di coloro con i quali studiate?
12 Il vostro studente crede nella Parola di Dio? Mette in pratica i princìpi biblici? Vive in armonia con le norme divine? Frequenta le adunanze di congregazione? Vuole servire Geova Dio? In tal caso perché non incoraggiarlo a parlare con gli anziani in modo che essi determinino se è idoneo per diventare un proclamatore non battezzato in aprile? (Vedi il libro Il nostro ministero, pagine 97-9). In questo modo potrà provare di persona che sforzandosi di servire Geova si riceve il sostegno della sua organizzazione.
13 Alcuni studenti fanno progresso più rapidamente di altri. Pertanto, in armonia con le istruzioni riportate nel Ministero del Regno del giugno 2000, pagina 4, paragrafi 5-6, molti studiano un secondo libro con coloro che inizialmente hanno manifestato interesse ma che hanno bisogno di ulteriore aiuto per iniziare ad associarsi regolarmente con noi. Non perdiamo mai la speranza che queste persone sincere diventino veri discepoli di Cristo, “in breve tempo o in lungo tempo”. (Atti 26:29) Tuttavia, che dire se studiate con qualcuno da parecchi mesi, cioè da “lungo tempo”? Lo studente potrebbe iniziare a dimostrare quanto è profondo il suo apprezzamento per il sacrificio di Cristo proprio nel periodo della Commemorazione?
14 Come aiutarli a fare la loro parte: Per quanto riguarda l’aiutare chi è idoneo per iniziare il ministero, si può imparare molto dal modo in cui Gesù addestrava gli altri. Non si limitava a cercare una folla e poi a dire ai suoi apostoli di cominciare a parlare. Innanzi tutto dava risalto al bisogno di predicare, li incoraggiava ad avere un atteggiamento devoto e poi dava loro tre cose basilari: un compagno, un territorio e un messaggio. (Matt. 9:35-38; 10:5-7; Mar. 6:7; Luca 9:2, 6) Voi potete fare la stessa cosa. Sia che aiutiate vostro figlio, un nuovo studente o qualcuno che da un po’ non svolge il ministero, dovreste cercare di perseguire i seguenti obiettivi.
15 Mettere in evidenza il bisogno: Aiutate la persona a capire l’importanza dell’opera di predicazione. Siate positivi al riguardo. Narrate esperienze che mostrino quali risultati la congregazione sta ottenendo nel ministero. Manifestate lo spirito che Gesù espresse in Matteo 9:36-38. Incoraggiate il futuro proclamatore o l’inattivo a pregare in merito alla sua partecipazione al ministero e per il successo dell’opera mondiale.
16 Rammentare alla persona le varie opportunità che ci sono per dare testimonianza: Menzionate la possibilità di unirsi al gruppo di studio di libro nella testimonianza di casa in casa, di conversare con parenti e conoscenti o di parlare con colleghi di lavoro e compagni di scuola durante la pausa del pranzo. Spesso sui mezzi pubblici si può iniziare una conversazione semplicemente interessandosi degli altri. Prendendo l’iniziativa si possono creare delle occasioni per dare un’eccellente testimonianza. Abbiamo veramente molte possibilità di parlare della nostra speranza ad altri “di giorno in giorno”. — Sal. 96:2, 3.
17 Sarebbe preferibile che voi e il nuovo proclamatore svolgeste al più presto l’opera di casa in casa insieme. Se vi siete prefissi di incrementare il servizio in aprile, chiedete al responsabile dei territori un territorio adatto in modo da lavorarlo bene. Per esempio, dopo il servizio o andando all’adunanza o altrove, potreste notare che qualcuno che non avevate trovato in precedenza o che aveva mostrato interesse, ora è in casa. Se è opportuno fate una breve visita in un momento adatto. Questo contribuirà a darvi gioia e soddisfazione nel ministero.
18 Preparare un messaggio avvincente: Una cosa è desiderare di annunciare il messaggio del Regno, un’altra è farlo in maniera disinvolta, e questo vale specie per i nuovi o per chi non svolge il servizio da molto tempo. Aiutare i nuovi e gli inattivi a prepararsi è tempo speso bene. Le adunanze di servizio e quelle per il ministero di campo possono fornire idee utili, ma non possono sostituire la preparazione personale.
19 Come potete aiutare i nuovi a prepararsi per il servizio? Iniziate con una presentazione delle riviste semplice e breve! Dite loro di pensare a una notizia che potrebbe interessare alle persone del territorio e poi trovate un punto attinente in una delle riviste in corso. Provate la presentazione e quindi usatela nel ministero appena possibile.
20 Coltiviamo il potenziale di incremento: L’anno scorso, in tutto il mondo, più di 14.800.000 persone hanno assistito alla Commemorazione. Il numero dei proclamatori è stato di poco superiore ai sei milioni. Questo significa che circa 8.800.000 persone hanno mostrato interesse assistendo a questa adunanza speciale in cui è stato spiegato uno dei principali insegnamenti biblici. Hanno conosciuto alcuni di noi e questo probabilmente li ha favorevolmente impressionati. Molti di loro parlano bene di noi, fanno contribuzioni a favore dell’opera mondiale e ci difendono di fronte agli altri. Questo folto gruppo di persone rappresenta un potenziale di incremento. Come possiamo aiutarle a fare ulteriore progresso?
21 La maggioranza dei nuovi assistono alla Commemorazione perché sono stati invitati. Di solito questo significa che conoscono almeno una persona nell’uditorio. Se viene qualcuno dietro nostro invito, dobbiamo farlo sentire a suo agio e stargli vicino affinché tragga pieno beneficio dal programma. Dato che la sala sarà piena, lo aiuteremo a trovare un posto. Gli presteremo una Bibbia e gli faremo seguire i cantici sul nostro libretto dei cantici. Risponderemo a eventuali domande che potrebbe farci. Le attenzioni che mostreremo nei suoi confronti contribuiranno notevolmente ad accrescere il suo interesse. Naturalmente questa è una responsabilità di tutti: se vediamo persone nuove, diamo loro un caloroso benvenuto e scambiamo qualche parola per fare conoscenza.
22 Assistere alla Commemorazione può influire notevolmente sul modo di pensare della persona. Il fatto che sia venuta potrebbe indicare che non è riuscita a trovare altrove ciò che cerca e che noi abbiamo qualcosa che vuole esaminare più a fondo. La spiegazione del meraviglioso provvedimento del riscatto potrebbe risultare una vera e propria rivelazione per chi non conosce lo sconfinato amore di Geova. La persona potrebbe notare subito che siamo diversi dagli altri, sinceri, amichevoli, amorevoli e rispettosi. La sala non assomiglia alle chiese: non ci sono immagini e non vi si compiono riti privi di significato. I nuovi noteranno di sicuro che l’uditorio è composto di persone di ogni ceto sociale e che non si fanno collette. Tutto ciò potrebbe spingerli a tornare.
23 Dopo la Commemorazione, bisognerebbe assistere prontamente i nuovi che sono stati presenti. Se avete invitato qualcuno, avete ora una responsabilità speciale. Prima che vadano via, accertatevi che sappiano quando si terranno le altre adunanze nella Sala del Regno. Menzionate il titolo del prossimo discorso pubblico. Dite loro l’orario e il luogo in cui si tiene lo studio di libro di congregazione più vicino a dove abitano. In seguito fate avere loro una copia del libro Creatore e spiegate che la trattazione che si farà la settimana del 30 aprile è intitolata: “Cosa si può imparare sul Creatore da un libro?” Spiegate perché l’intera congregazione sta facendo i piani per assistere a una speciale assemblea di distretto che si terrà nel prossimo futuro.
24 Prendete appuntamento per andarli a visitare a casa loro. Accertatevi che abbiano una copia dell’opuscolo Cosa richiede Dio e del libro Conoscenza che permetteranno loro di conoscere gli insegnamenti basilari della Bibbia. Se non stanno già studiando, offrite loro uno studio biblico. Suggerite di leggere l’opuscolo Testimoni di Geova che spiega in maniera chiara come opera la nostra organizzazione. Invitateli a vedere le nostre videocassette. Fate in modo che conoscano altri componenti della congregazione. Nei mesi successivi mantenetevi in contatto con i nuovi; invitateli ad assistere alle adunanze in occasione della visita del sorvegliante di circoscrizione o quando avete assemblee di circoscrizione o speciali di un giorno. Date loro l’opportunità di dimostrarsi “giustamente disposti per la vita eterna”! — Atti 13:48.
25 Cosa possono fare gli anziani: Il successo legato all’accresciuto sforzo che compiremo nel ministero in aprile dipenderà in larga misura dagli anziani. Se siete conduttori di studio di libro, compilate un elenco delle cose che potete fare per aiutare ogni componente del vostro gruppo a partecipare a queste speciali attività. Ci sono giovani, nuovi, irregolari o inattivi? Accertatevi che i genitori, i pionieri o altri proclamatori abbiano preso l’iniziativa di aiutarli. Offrite tutta l’assistenza che potete. Una sorella che nei precedenti due anni non aveva partecipato regolarmente al servizio di campo, lo scorso aprile ha dedicato più di 50 ore al ministero. Cosa l’ha spinta a farlo? Dice che il merito è da attribuire alle edificanti visite pastorali degli anziani.
26 Gli anziani e i servitori di ministero dovrebbero accertarsi che per il prossimo mese siano disponibili abbastanza territori oltre a una sufficiente quantità di riviste e letteratura. Si possono organizzare altre adunanze per il servizio di campo? In tal caso annunciate le speciali disposizioni prese. Soprattutto, nelle preghiere pubbliche e private, chiedete la benedizione di Geova su questo mese di accresciuta attività del Regno. — Rom. 15:30, 31; 2 Tess. 3:1.
27 Lo scorso aprile in una congregazione gli anziani hanno incoraggiato ad accrescere l’attività nel ministero. Ogni settimana, alle adunanze, invitavano i proclamatori a valutare in preghiera la possibilità di fare i pionieri ausiliari. Sia gli anziani che i servitori di ministero parlavano con entusiasmo dell’invito a fare di aprile il miglior mese in assoluto. Come risultato, il 58 per cento dei proclamatori, inclusi tutti gli anziani e i servitori di ministero quel mese fecero i pionieri!
28 La gioia di partecipare pienamente: Quali benedizioni ci attendono se “fatichiamo e ci sforziamo” nel ministero? (1 Tim. 4:10) In relazione alla zelante attività svolta dalla congregazione lo scorso aprile, gli anziani menzionati sopra hanno scritto: “I fratelli e le sorelle spesso dicono che da quando prendono maggiormente parte al ministero di campo, sentono di amarsi di più e di essere più legati gli uni gli altri”.
29 Un giovane fratello che aveva problemi di mobilità desiderava partecipare alla speciale attività dello scorso aprile. Organizzandosi bene e con l’aiuto di sua madre, dei fratelli e delle sorelle spirituali, è riuscito a fare per un mese e con profitto il pioniere ausiliario. Come ha trovato l’esperienza? Dice: “Per la prima volta nella mia vita mi sono sentito un uomo sano”.
30 Non c’è dubbio che Geova benedice riccamente coloro che apprezzano vivamente il privilegio di parlare del suo Regno. (Sal. 145:11, 12) Commemorando la morte del nostro Signore, comprendiamo che in futuro le benedizioni derivanti dalla santa devozione saranno ancora più abbondanti. L’apostolo Paolo desiderava ardentemente la ricompensa della vita eterna. Tuttavia sapeva che non era qualcosa da aspettare comodamente senza far nulla. Scrisse: “A tal fine in realtà fatico, esercitandomi secondo l’operazione di lui la quale opera in me con potenza”. (Col. 1:29) Geova, tramite Gesù, rese Paolo potente affinché compisse un ministero di salvezza, e oggi può fare la stessa cosa con noi. Potrà dirsi questo di voi in aprile?
[Riquadro a pagina 3]
Chi potete incoraggiare a predicare in aprile?
I vostri figli?
Una persona che studia la Bibbia?
Qualcuno che è divenuto inattivo?