Potete rendervi disponibili?
1 Nel 778 a.E.V. si verificò un avvenimento prodigioso. In visione, il profeta Isaia vide “Geova, seduto su un trono alto ed elevato”. Isaia udì quindi i serafini che richiamavano l’attenzione sulla Sua gloria, dicendo: “Santo, santo, santo è Geova degli eserciti”. Che avvenimento grandioso deve essere stato! In quella occasione Geova pose una stimolante domanda: “Chi manderò, e chi andrà per noi?” Non fu data alcuna spiegazione circa la natura dell’incarico né se chi lo avesse accettato volontariamente ne avrebbe tratto un profitto. Eppure, senza esitare, Isaia rispose: “Eccomi! Manda me”. — Isa. 6:1, 3, 8.
2 Questo spirito volenteroso e pronto a fare qualunque cosa Geova richieda contraddistingue il suo popolo. (Sal. 110:3) E ora viene rivolto uno speciale invito a tutti coloro che possono rendersi disponibili. Siete pronti a rispondere con uno spirito volenteroso simile a quello di Isaia?
3 C’è costante bisogno di fratelli che servano alla Betel. Chi risponde all’invito deve avere il vivo desiderio di mettere gli interessi del Regno al primo posto e di fare qualunque cosa gli venga richiesta a sostegno dell’opera del Regno. (Matt. 6:33) In effetti, i membri della famiglia Betel hanno una speciale opportunità di servire Geova con tutta l’anima. In che modo?
4 Il lavoro svolto alla Betel: Pensate a tutto ciò che viene fatto regolarmente alla Betel di Roma. I 394 fratelli che compongono la famiglia Betel hanno il privilegio di collaborare strettamente con la classe dello schiavo fedele e discreto e con il suo Corpo Direttivo nella produzione di Bibbie e letteratura biblica da distribuire nel campo mondiale e da usare per lo studio personale. (Matt. 24:45) Per esempio, lo scorso anno di servizio, grazie allo sforzo di tutti i membri della famiglia Betel di Roma, sono stati prodotti e spediti 4.138.516 libri, 8.393.236 opuscoli di vario formato e 48.787.480 riviste. Nel preparare queste pubblicazioni viene compiuto uno sforzo notevole. Viene fatto molto per coordinare l’operato delle 3.029 congregazioni d’Italia. Viene anche provveduta assistenza alle congregazioni impegnate nella progettazione e nella costruzione delle Sale del Regno attualmente necessarie. Occorrono centinaia di volontari per curare stampa e spedizione della letteratura, pulizia, manutenzione, preparazione del cibo, acquisti, assistenza sanitaria e molte altre mansioni che si svolgono alla Betel.
5 Compiere tutto questo lavoro comporta un considerevole sforzo, però reca soddisfazioni spirituali. Sapere che tutte le nostre forze ed energie vengono spese per sostenere l’attività di predicazione e insegnamento è fonte di grande gioia. Il servizio alla Betel ci aiuta a conoscere nei particolari l’organizzazione di Geova. Ricordiamo che il salmista incoraggiò gli israeliti a conoscere in modo più approfondito il centro terreno del dominio teocratico dei loro giorni. — Sal. 48:12, 13.
6 Benedizioni del servizio alla Betel: Cosa provano i beteliti in relazione ai loro privilegi di servizio? Notate i seguenti commenti fatti sia da giovani che da veterani della famiglia Betel. Una sorella che serve alla Betel da tre anni dice: “Essere alla Betel ha rafforzato la mia relazione con Geova. Più sto qui, più imparo sul funzionamento della Betel, e questo mi fa conoscere sempre di più la personalità di Geova. Inoltre per me la Betel è stata un’esperienza rivelatrice perché mi ha fatto vedere come Geova impiega persone di ogni tipo, e che non occorre essere perfetti per piacergli”.
7 Un giovane fratello ha detto: “Ricordo di aver pensato a come sarebbe stato bello entrare nel nuovo mondo e dire ai fedeli uomini dell’antichità che avevo speso i miei anni alla Betel e non fuori, a far soldi”.
8 Riflettendo sull’addestramento ricevuto, un altro giovane fratello ha detto: “È stata una grande benedizione imparare riguardo a me stesso e a ciò che devo migliorare e poi coltivare le qualità necessarie. Ora ritengo di essere maggiormente in grado di servire Geova. Sono più paziente, ho più padronanza di me stesso e riesco a mostrare amore in misura maggiore”.
9 Pensando alle benedizioni ricevute finora, una sorella dice: “I programmi spirituali che ci sono qui mi hanno aiutata a conoscere meglio Geova e a imitare maggiormente i suoi pensieri, sentimenti e azioni. E dato che l’addestramento è continuo, anche la benedizione è continua”.
10 Un fratello che ha dedicato complessivamente 59 anni al ministero a tempo pieno, dei quali più di 43 alla Betel, ha detto: “La Betel non assomiglia affatto a un monastero, come pensa qualcuno. Riusciamo a fare molte cose grazie alla vita programmata che conduciamo. . . . Non mi è mai successo di andare un giorno al lavoro senza provare piacere in quello che facevo. Perché? Perché quando ci spendiamo con tutta l’anima per Geova, abbiamo la soddisfazione di sapere che ‘abbiamo fatto ciò che dovevamo fare’”. — Luca 17:10.
11 Un altro fratello che presta servizio alla Betel da 62 anni ha detto: “Sono fermamente convinto che la Betel è il miglior posto al mondo prima che venga il Paradiso sulla terra. Non mi sono mai pentito neanche per un momento di aver fatto del servizio a tempo pieno la carriera della mia vita. Che gioia è stata assistere e partecipare alla grande crescita dell’organizzazione terrena di Geova! Con l’aiuto di Geova, sono deciso a continuare a fare della Betel la mia casa e a dedicarmi con tutta l’anima a promuovere gli interessi del Regno”.
12 Questi beteliti hanno menzionato solo alcune delle molte benedizioni in serbo per coloro che si rendono disponibili per il servizio alla Betel. Ma per conseguire qualsiasi privilegio di servizio occorre soddisfare dei requisiti. Quali sono alcuni dei requisiti per prestare servizio come membri della famiglia Betel?
13 Requisiti per il servizio alla Betel: I requisiti fondamentali per fare domanda per servire alla Betel sono indicati nell’accluso riquadro. È importante inoltre essere disposti a lavorare sodo e non essere “amanti dei piaceri”. (2 Tim. 3:4; 1 Cor. 13:11) I beteliti devono essere uomini e donne spirituali che hanno già buone abitudini di studio e che hanno esercitato le loro facoltà di percezione per “distinguere il bene e il male”. (Ebr. 5:14) Devono già aver dato prova della loro maturità cristiana in tutti gli aspetti della vita, fra cui abbigliamento, acconciatura e scelta di musica e svago. I beteliti dal cuore volenteroso sono pronti a servire ovunque ci sia bisogno. Ai componenti più giovani di solito vengono affidati dei lavori fisici fra cui quelli attinenti a stampa, preparazione e spedizione della letteratura, manutenzione, lavori domestici, pulizie, lavanderia e preparazione del cibo. (Prov. 20:29) A differenza del lavoro secolare, però, ogni incarico è soddisfacente perché è sacro servizio alla lode di Geova. — Col. 3:23.
14 La permanenza minima di coloro che sono invitati a servire alla Betel è di un anno. Questo permette loro di ricevere addestramento e di diventare lavoratori produttivi. Si spera che facciano della Betel la loro casa. È l’amore per Geova che spinge i beteliti a dare all’opera del Regno la precedenza rispetto agli interessi personali, e questo è gradito a Geova. — Matt. 16:24.
15 Bisogni attuali: Vista la natura del lavoro che viene svolto alla Betel, al momento c’è bisogno prevalentemente di fratelli celibi. Pur non essendo un requisito, viene data la precedenza ai pionieri regolari dato che sono già nel servizio a tempo pieno. A volte possono essere invitate sorelle nubili e coppie di età compresa fra i 19 e i 35 anni che conoscono un particolare mestiere di cui c’è bisogno alla Betel. Inoltre, sono incoraggiati a compilare la domanda i fratelli e le sorelle che hanno superato da poco i 35 anni e che hanno particolari specializzazioni ed esperienze che potrebbero essere utili. Per esempio potrebbero essere agricoltori esperti, dentisti, medici, ragionieri, architetti, ingegneri, infermieri diplomati, meccanici di automobili, elettrauto o tecnici elettronici per menzionarne solo alcuni. Comunque, non incoraggiamo a conseguire un’istruzione particolare o specializzata nella speranza di aumentare le probabilità di essere invitati alla Betel. Chi ha già ricevuto addestramento specializzato, forse prima di conoscere la verità, potrebbe compilare un curriculum e allegarlo alla domanda della Betel.
16 Se compilate la domanda ma non siete invitati alla Betel, non vi scoraggiate. Potreste rinnovarla una volta all’anno. Alcuni fratelli che hanno particolari specializzazioni di cui c’è bisogno alla Betel si sono resi disponibili per lavorare su base temporanea. È possibile fare domanda per prestare servizio per una, due, tre o quattro settimane, fino a un massimo di tre mesi. Il segretario della congregazione ha i moduli per coloro che desiderano rendersi utili come volontari temporanei (Disponibilità di lavoro volontario e gratuito del socio aderente). Altre domande si possono richiedere alla Sala delle Assemblee.
17 Servire Geova a stretto contatto con i fratelli di Cristo è un privilegio unico riservato a chi lavora alla Betel. Il Corpo Direttivo apprezza lo spirito di sacrificio di tutti coloro che si rendono disponibili per soddisfare i bisogni della fratellanza mondiale. — Filip. 2:20-22; 2 Tim. 4:11.
18 Giovani, preparatevi ora per il servizio alla Betel: La preparazione per il servizio alla Betel inizia molto prima di raggiungere l’età minima di 19 anni. Cosa possono fare i giovani per prepararsi? Gesù disse: “Chi di voi volendo costruire una torre non si mette prima a sedere e non calcola la spesa?” (Luca 14:28) Dato che per la buona riuscita di un progetto di costruzione sono essenziali attenta preparazione e programmazione, è importante che i giovani edifichino in vista del loro futuro nel servizio di Geova! È necessario che pongano presto un solido fondamento se vogliono raggiungere mete spirituali. Se siete giovani, state ponendo bene il vostro fondamento? Se desiderate servire alla Betel vi sarà utile considerare quanto segue.
19 ‘Fate posto’ a questo speciale privilegio di servizio: Come è riportato in Matteo 19:12, Gesù incoraggiò i suoi discepoli a ‘fare posto’ al celibato. Perché? Non per ragioni personali, ma “a motivo del regno dei cieli”. Analogamente Paolo incoraggiò a servire con “costante assiduità verso il Signore senza distrazione”. (1 Cor. 7:32-35) Purtroppo alcuni si lasciano sfuggire il privilegio di prestare servizio alla Betel come celibi sposandosi in giovane età. Desideriamo incoraggiare i fratelli più giovani a usare le proprie energie per svolgere il ministero a tempo pieno mentre sono ancora liberi da responsabilità familiari. Quindi, se dopo un certo periodo di tempo decideranno di sposarsi saranno mariti migliori avendo acquistato maggiore esperienza sia nella vita che nel ministero cristiano. Dopo aver prestato servizio per un certo numero di anni alla Betel, alcuni si sono sposati e hanno avuto la possibilità di rimanervi con il coniuge. Se in seguito ricevono ulteriori privilegi quali ministri viaggianti o missionari, di certo non si rammaricano di aver fatto posto al servizio alla Betel.
20 Non lasciatevi distrarre dalle imprese materialistiche: Ciascun giovane farebbe bene a chiedersi: ‘La meta che intendo perseguire dopo che mi sarò diplomato alle superiori è quella di intraprendere una carriera secolare a tempo pieno o di servire Geova a tempo pieno?’ Bisogna ammettere che fare questa seconda scelta comporta dei sacrifici. Ma lo stesso può dirsi del perseguire una carriera secolare! Alla fine, però, quale condotta produrrà risultati veramente duraturi e benefici? Gesù fornì una risposta chiara. In Matteo 6:19-21 disse: “Smettete di accumularvi tesori sulla terra, dove la tignola e la ruggine consumano, e dove i ladri sfondano e rubano. Piuttosto, accumulatevi tesori in cielo, dove né la tignola né la ruggine consumano, e dove i ladri non sfondano né rubano. Poiché dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”. Il nostro cuore non ci spinga mai a perseguire una carriera mondana o cose materiali, invece del servizio reso a Geova con tutta l’anima. Dovremmo tutti riconoscere che l’unico tesoro che vale la pena di ricercare è avere una buona relazione con Geova e rallegrare il suo cuore. (Prov. 27:11) Mettendo Geova al primo posto nella nostra vita mentre siamo ancora giovani, dimostriamo quali sono le cose a cui attribuiamo valore e quanto è importante per noi il Regno. Ricordate, “la benedizione di Geova, questo è ciò che rende ricchi, ed egli non vi aggiunge nessuna pena”. (Prov. 10:22) I giovani hanno un’eccellente opportunità di mostrare dov’è il loro cuore dando qualcosa di buono a Geova per tutto ciò che egli ha dato loro. Il servizio alla Betel offre questa meravigliosa opportunità a coloro che soddisfano i requisiti.
21 Chi serve alla Betel deve essere moralmente puro: Il salmista chiese: “Come monderà il giovane il suo sentiero?” La sua risposta fu: “Stando in guardia secondo la parola [di Geova]”. (Sal. 119:9) Questo include evitare qualsiasi cosa che abbia a che fare con la corruzione morale del sistema di cose di Satana. Pornografia via Internet, condotta non appropriata con persone dell’altro sesso, musica e svaghi degradanti e abuso di alcolici sono solo alcuni dei lacci che Satana usa per impedire ai giovani di conseguire mete spirituali. Per resistere a queste tattiche ci vuole una forte determinazione. Se voi giovani riscontrate di essere implicati in una o più di queste cose, parlatene con gli anziani della vostra congregazione e risolvete il problema prima di fare domanda per il servizio alla Betel. Per servire pienamente Geova è indispensabile avere una coscienza pura. — 1 Tim. 1:5.
22 Imparate ad andare d’accordo con gli altri: Un requisito importante per avere successo nel servizio alla Betel è quello di imparare ad andare d’accordo con gli altri. La famiglia Betel è composta da fratelli e sorelle provenienti da ogni ambiente. Sebbene questa varietà di personalità accresca la bellezza della Betel, talvolta può essere fonte di contrasti. Se state prendendo in considerazione il servizio alla Betel fareste bene a chiedervi: ‘Mi offendo facilmente quando gli altri non condividono la mia opinione? È facile per gli altri andare d’accordo con me?’ Se avete bisogno di migliorare sotto questi aspetti iniziate subito. Così vi sarà più facile adattarvi a vivere e lavorare con i membri della famiglia Betel.
23 Impegnatevi per divenire persone spirituali coltivando un’intima relazione con Geova. Stabilite un buon programma di studio personale che includa la lettura giornaliera della Bibbia. Parlate con zelo della buona notizia agli altri. Mettendo in pratica queste cose renderete manifesto il vostro progresso. (1 Tim. 4:15) Che prospettiva meravigliosa è offerta a coloro che si preparano ora per intraprendere una carriera nel servizio a tempo pieno!
24 Genitori, addestrate i vostri figli: Cosa possono fare i genitori per incoraggiare i giovani a intraprendere il ministero a tempo pieno? Gesù disse: “Chiunque è ammaestrato perfettamente sarà come il suo maestro”. (Luca 6:40) Per un alunno bene addestrato è naturale dimostrare le eccellenti qualità del suo maestro. I genitori cristiani dovrebbero tenere presente questo principio mentre si impegnano strenuamente ad addestrare i propri figli “avendo di mira la santa devozione”. (1 Tim. 4:7) Dato che i figli sono inclini a riflettere l’atteggiamento che i genitori hanno verso le cose spirituali, questi ultimi farebbero bene a chiedersi: ‘Apprezziamo il lavoro che viene svolto alla Betel per promuovere gli interessi della vera adorazione di Geova? Ci rendiamo conto che Geova benedice la disposizione delle case Betel? Crediamo che una vita dedicata al Suo servizio sia la migliore carriera che i nostri figli possano scegliere?’ Se apprezziamo di cuore il servizio e il lavoro svolti alla Betel saremo aiutati a instillare un apprezzamento simile nei nostri figli.
25 Elcana e Anna apprezzavano profondamente la vera adorazione. Costituiscono un notevole esempio per gli odierni genitori cristiani. Nell’antico Israele, solo gli israeliti maschi erano tenuti a ‘presentarsi dinanzi alla faccia del vero Signore, Geova’ tre volte l’anno al tabernacolo. Elcana, tuttavia, percorreva “di anno in anno” una trentina di chilometri, molto probabilmente a piedi, insieme a tutta la famiglia per sacrificare in questo centro dell’adorazione di Geova. (Eso. 23:17; 1 Sam. 1:3, 4, 9, 19; 2:19) È chiaro che questo capofamiglia voleva che l’intera famiglia condividesse il suo interesse per le cose spirituali.
26 Anche ad Anna, come al marito, interessava la vera adorazione. Si sentiva in obbligo di sostenerla nel tabernacolo. Anna promise solennemente che se Geova le avesse dato un figlio, lo avrebbe dato per il servizio nel tabernacolo. (1 Sam. 1:11) La Legge mosaica dava al marito la facoltà di annullare un voto non appropriato fatto dalla moglie. (Num. 30:6-8) Ma a quanto pare Elcana appoggiò il voto di Anna dimostrando di condividere quella espressione di vera adorazione! — 1 Sam. 1:22, 23.
27 L’apprezzamento e l’eccellente spirito che manifestarono ebbero un effetto positivo sul loro figlio Samuele? Certamente. Da ragazzo Samuele assolse di buon grado e fedelmente le sue responsabilità e fu addestrato per avere ulteriori e preziosi privilegi nel servizio di Dio. L’interesse di Elcana e Anna per il servizio presso il tabernacolo non cessò quando Samuele vi assunse i suoi incarichi. Continuarono a fargli visita regolarmente per incoraggiarlo e sostenerlo mentre svolgeva il servizio a tempo pieno. — 1 Sam. 2:18, 19.
28 Che straordinario esempio è quello di Elcana e Anna per gli odierni genitori cristiani! Quando odono le nostre sentite espressioni di apprezzamento per il privilegio del servizio alla Betel e notano il nostro spirito di sacrificio per gli interessi del Regno, i nostri figli sviluppano un cuore incline a servire gli altri. Molti genitori stanno instillando con successo questa sana inclinazione nei loro figli. Una bambina di sette anni ha scritto: “Da grande voglio venire alla Betel e ci sono alcune cose che mi piacerebbe fare. (1) Battere a macchina le riviste Torre di Guardia e Svegliatevi!, (2) lavorare insieme ai disegnatori, (3) piegare la biancheria. Vorrei fare uno di questi lavori. Non importa quale”. Vedere i figli che coltivano un tale spirito volenteroso riscalda veramente il cuore!
29 Giovani, ricordate che “il mondo passa e pure il suo desiderio, ma chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. (1 Giov. 2:17) Continuate a perseguire le mete spirituali, incluso lo speciale privilegio di servire alla Betel. Genitori, imitate l’esempio dei fedeli del passato che incoraggiarono i figli a coltivare la santa devozione. (2 Piet. 3:11) E sia consentito a tutti noi di fare la nostra parte per aiutare i fratelli e le sorelle giovani a servire il nostro grande Creatore nella misura più ampia possibile perché questo “ha la promessa della vita d’ora e di quella avvenire”. — 1 Tim. 4:8; Eccl. 12:1.
[Riquadro a pagina 4]
Requisiti fondamentali per il servizio alla Betel
● Battezzato da almeno un anno
● Persona spirituale con un profondo amore per Geova e per la sua organizzazione
● In buona salute spirituale, mentale, emotiva e fisica
● Cittadino di uno qualsiasi dei paesi dell’Unione Europea (UE) o in possesso di permesso di soggiorno permanente
● In grado di leggere, scrivere e parlare bene l’italiano
● Età compresa fra i 19 e i 35 anni