BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • ijwbq articolo 99
  • Dio mi perdonerà?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Dio mi perdonerà?
  • Bibbia: domande e risposte
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • La risposta della Bibbia
  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1996
  • Un Dio che è “pronto a perdonare”
    Avviciniamoci a Geova
  • Domande dai lettori (1)
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1969
  • Geova, un Dio “pronto a perdonare”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1997
Altro
Bibbia: domande e risposte
ijwbq articolo 99
Un giovane prega con fervore

Dio mi perdonerà?

La risposta della Bibbia

Dio perdonerà i tuoi peccati se fai i passi necessari. La Bibbia dice che Dio è “pronto a perdonare” e che “perdonerà in larga misura” (Salmo 86:5; Isaia 55:7). Quando ci perdona, lo fa in modo completo. I nostri peccati vengono “cancellati” (Atti 3:19). Inoltre Dio perdona in modo definitivo, infatti dice: “Non ricorderò più il loro peccato” (Geremia 31:34). Una volta che ci ha perdonato, non rivanga i nostri errori per poterci accusare o punire ripetutamente.

Il perdono di Dio, comunque, non è dovuto a debolezza o sentimentalismo. Dio non cambia mai le sue giuste norme. Per questo si rifiuta di perdonare alcuni peccati (Giosuè 24:19, 20).

Passi da fare per ottenere il perdono di Dio

  1. Riconoscere che peccando hai violato le norme di Dio. Anche altri potrebbero essere stati feriti da quello che hai fatto, ma devi riconoscere prima di tutto che il tuo peccato ha offeso Dio (Salmo 51:1, 4; Atti 24:16).

  2. Confessare a Dio i tuoi peccati in preghiera (Salmo 32:5; 1 Giovanni 1:9).

  3. Provare un profondo dispiacere per il peccato che hai commesso. Questa “tristezza secondo Dio” porta a pentirsi, a cambiare atteggiamento (2 Corinti 7:10). Include il rammaricarsi per i passi sbagliati che hanno portato a commettere il peccato (Matteo 5:27, 28).

  4. Cambiare la tua linea di condotta, cioè convertirti (Atti 3:19). Questo potrebbe voler dire non ripetere un’azione o una pratica sbagliata, oppure potrebbe significare che devi cambiare il tuo intero modo di pensare e di agire (Efesini 4:23, 24).

  5. Fare i passi per correggere l’azione sbagliata o per rimediare al danno causato (Matteo 5:23, 24; 2 Corinti 7:11). Chiedi scusa a chi ha sofferto a causa di quello che hai fatto o che hai mancato di fare, e ripara il torto nei limiti del possibile (Luca 19:7-10).

  6. Chiedere perdono a Dio in preghiera sulla base del riscatto di Gesù (Efesini 1:7). Perché la tua preghiera venga esaudita devi perdonare quelli che hanno peccato contro di te (Matteo 6:14, 15).

  7. Parlare con qualcuno che è qualificato per darti l’aiuto spirituale di cui hai bisogno e che può pregare a tuo favore, qualora avessi commesso un peccato grave (Giacomo 5:14-16).

Idee errate sul perdono di Dio

“Ho peccato troppo per poter essere perdonato”.

Il re Davide è sopraffatto dalle emozioni quando Dio perdona i suoi peccati

Nonostante Davide si fosse reso colpevole di adulterio e omicidio, Dio lo perdonò

Finché faremo i passi indicati da Dio nella Bibbia, lui ci perdonerà, dato che la sua capacità di perdonare è maggiore dei nostri peccati. Dio può perdonare sia i peccati gravi sia quelli che abbiamo commesso ripetute volte (Isaia 1:18).

Per esempio a Davide, re d’Israele, furono perdonati l’adulterio e l’omicidio (2 Samuele 12:7-13). Anche l’apostolo Paolo, che riteneva di essere stato il peggior peccatore del mondo, fu perdonato (1 Timoteo 1:15, 16). Perfino gli ebrei del I secolo che Dio riteneva responsabili dell’uccisione di Gesù, il Messia, venivano perdonati se cambiavano condotta (Atti 3:15, 19).

“Se mi confesso a un sacerdote o a un ministro, vengo assolto dai miei peccati”.

Attualmente nessun essere umano è autorizzato a perdonare i peccati che un altro essere umano ha commesso contro Dio. È vero che confessarsi a un’altra persona può aiutare il peccatore a riprendersi, ma solo Dio può perdonare i peccati (Efesini 4:32; 1 Giovanni 1:7, 9).

Se questo è vero, cosa intendeva Gesù quando disse agli apostoli: “A chiunque perdonerete i peccati, resteranno perdonati; a chiunque li riterrete, resteranno ritenuti”? (Giovanni 20:23). Si stava riferendo a un eccezionale tipo di autorità che avrebbe concesso agli apostoli quando questi avrebbero ricevuto lo spirito santo (Giovanni 20:22).

Come promesso, gli apostoli ricevettero questo dono quando nel 33 fu versato lo spirito santo (Atti 2:1-4). L’apostolo Pietro usò questa autorità nell’emettere un giudizio sui discepoli Anania e Saffira. In modo miracoloso Pietro era stato informato del loro inganno, e il suo giudizio indicò che il loro peccato non sarebbe stato perdonato (Atti 5:1-11).

Questo dono miracoloso dello spirito santo, come altri doni quali le guarigioni e il parlare in lingue, cessarono dopo la morte degli apostoli (1 Corinti 13:8-10). Pertanto oggi nessun essere umano può assolvere un’altra persona dai suoi peccati.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi