25 Ti prego, mio signore, non fare caso a quel buono a nulla di Nàbal,+ perché è proprio degno del nome che porta: Nàbal* è il suo nome, e in lui c’è stupidità. Ma io, la tua serva, non avevo visto gli uomini che tu, mio signore, avevi mandato.
25 Ti prego, non rivolga il mio signore il suo cuore a quest’uomo buono a nulla,+ Nabal, poiché, come è il suo nome, così è lui. Il suo nome è Nabal,* e presso di lui è l’insensatezza.*+ In quanto a me tua schiava, non vidi i giovani del mio signore che tu avevi mandato.