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Matteo — Approfondimenti al capitolo 3Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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ecco Vedi approfondimento a Mt 1:20.
una voce dai cieli Il primo dei tre casi riportati nei Vangeli in cui si legge che degli esseri umani udirono Geova stesso parlare. (Vedi approfondimenti a Mt 17:5; Gv 12:28.)
Questo è mio Figlio In qualità di creatura spirituale, Gesù era il Figlio di Dio (Gv 3:16). In qualità di essere umano, dalla nascita Gesù era un “figlio di Dio” come lo era stato Adamo prima di peccare (Lu 1:35; 3:38). Sembra comunque ragionevole concludere che con queste parole Dio non stava semplicemente rivelando l’identità di Gesù. Con tale dichiarazione, accompagnata dal versamento dello spirito santo, Dio stava evidentemente indicando che Gesù era suo Figlio generato dallo spirito, ‘nato di nuovo’ con la speranza di tornare a vivere in cielo e unto con lo spirito per essere il Re e Sommo Sacerdote che lui aveva scelto (Gv 3:3-6; 6:51; confronta Lu 1:31-33; Eb 2:17; 5:1, 4-10; 7:1-3).
che io ho approvato O “di cui mi compiaccio”. Lo stesso verbo è usato in Mt 12:18, una citazione di Isa 42:1 che riguarda il promesso Messia, o Cristo. Il versamento dello spirito santo e questa dichiarazione di Dio furono una chiara dimostrazione del fatto che Gesù fosse il Messia promesso. (Vedi approfondimento a Mt 12:18.)
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