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Giovanni 7:49Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
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49 Ma questa folla che non conosce la Legge è gente maledetta!”
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GiovanniIndice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
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7:49 g82 22/2 20; w79 1/4 25; cj 163; w78 15/5 19; w77 733; w65 618; w51 230
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Giovanni — Approfondimenti al capitolo 7Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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gente maledetta I farisei e i capi giudei erano orgogliosi, si ritenevano giusti e consideravano con disprezzo la gente comune che ascoltava Gesù; la definivano infatti “gente maledetta”. Il termine greco qui usato (epàratos) è un termine dispregiativo e suggeriva l’idea che le persone così descritte fossero soggette a una maledizione da parte di Dio. Per esprimere il loro disprezzo nei confronti della gente comune, i capi religiosi giudei usavano anche un’espressione ebraica, ʽam haʼàrets (“popolo del paese”). In origine si trattava di un’espressione rispettosa riferita ai cittadini di un determinato territorio. Veniva usata non solo in riferimento ai poveri e alle classi umili, ma anche alle persone preminenti (Gen 23:7; 2Re 23:35; Ez 22:29). Ai giorni di Gesù, però, il termine veniva usato in riferimento a coloro che erano considerati ignoranti in fatto di Legge mosaica o che non seguivano meticolosamente le tradizioni rabbiniche. Successivi scritti rabbinici confermano questo atteggiamento. Molti capi religiosi consideravano spregevoli quelle persone e si rifiutavano di mangiare con loro, fare acquisti da loro o stare in loro compagnia.
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