BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Giovanni 8:12
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture
    • 8 12 Allora Gesù si rivolse nuovamente loro e disse: “Io sono la luce del mondo.+ Chi mi segue non camminerà affatto nelle tenebre ma avrà la luce+ della vita”.

  • Giovanni 8:12
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
    • 12 Perciò Gesù parlò loro di nuovo, dicendo: “Io sono la luce+ del mondo. Chi segue me non camminerà affatto nelle tenebre,+ ma possederà la luce della vita”.

  • Giovanni
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1986-2025
    • 8:12 it-1 917; jy 162; w09 15/7 5; w98 1/3 12-13; w93 15/1 10-11; w93 1/4 10-11; gt 68; w88 1/5 8; w87 1/4 14

  • Giovanni
    Indice delle pubblicazioni Watch Tower 1945-1985
    • 8:12 ad 450; w82 1/9 22; w80 1/8 15; w76 664; w68 22; w65 177; w64 435; w62 556; w61 61; w50 362

  • Giovanni
    Guida alle ricerche per i Testimoni di Geova — Edizione 2019
    • 8:12

      Perspicacia, vol. 1, p. 917

      Gesù: la via, p. 162

      La Torre di Guardia,

      15/7/2009, p. 5

      1/3/1998, pp. 12-13

      1/4/1993, pp. 10-11

      15/1/1993, pp. 10-11

      1/5/1988, p. 8

      1/4/1987, p. 14

  • Giovanni — Approfondimenti al capitolo 8
    Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
    • 8:12

      la luce del mondo La metafora che Gesù usò in riferimento a sé stesso può aver fatto ricordare ai presenti i quattro enormi candelabri che si trovavano nel cortile delle donne e che venivano accesi durante la Festa delle Capanne, o dei Tabernacoli (Gv 7:2; vedi App. B11). La luce di questi candelabri riusciva a illuminare l’ambiente circostante fino a una notevole distanza. L’espressione “luce del mondo” inoltre richiama alcuni brani del libro di Isaia, in cui era predetto che “una gran luce” sarebbe stata vista da “quelli che abitavano nel paese della profonda ombra” e che colui che viene definito il “servitore” di Geova sarebbe stato “luce delle nazioni” (Isa 9:1, 2; 42:1, 6; 49:6). Nel Discorso della Montagna, Gesù usò la stessa metafora parlando ai suoi discepoli. Infatti disse: “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5:14). L’espressione “luce del mondo” (dove il termine greco kòsmos si riferisce all’intera umanità) concorda con quanto Isaia disse sul conto del Messia, cioè che sarebbe stato “luce delle nazioni”. Come si legge in At 13:46, 47, inoltre, Paolo e Barnaba spiegarono che le parole profetiche di Isa 49:6 contenevano un comando rivolto a tutti i discepoli di Cristo, quello di continuare a essere una luce per le nazioni. Sia il ministero di Gesù che quello dei suoi discepoli avrebbero illuminato spiritualmente le persone e le avrebbero liberate dai falsi insegnamenti religiosi.

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi