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Giovanni — Approfondimenti al capitolo 10Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione per lo studio)
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uno O “in unità”, “uniti”. Le parole di Gesù indicano che lui e il Padre sono uniti nel proteggere le persone simili a pecore e nel guidarle verso la vita eterna. Il Padre e il Figlio svolgono congiuntamente questa opera di pastori. Sono interessati nella stessa misura alle pecore, e non permetteranno a nessuno di strapparle dalla loro mano (Gv 10:27-29; confronta Ez 34:23, 24). Nel Vangelo di Giovanni vengono menzionate spesso la sintonia tra il Padre e il Figlio e la loro unità d’intenti e d’azione. Il termine greco qui reso “uno” non è di genere maschile (a indicare “una persona sola”) ma di genere neutro (a indicare “una cosa sola”), il che sostiene l’idea che Gesù e suo Padre siano “uno” non nel senso che sono la stessa persona, ma che agiscono e collaborano come se fossero “uno” (Gv 5:19; 14:9, 23). Che Gesù si riferisse non all’uguaglianza della loro divinità ma all’unità d’intenti e d’azione è confermato dal confronto delle parole che usa qui con quelle della sua preghiera riportata nel capitolo 17 di Giovanni (Gv 10:25-29; 17:2, 9-11). Questo è particolarmente evidente quando, riguardo ai suoi discepoli, chiede in preghiera: “Siano uno come noi siamo uno” (Gv 17:11). Quindi l’unità di cui si parla nel capitolo 10 e nel capitolo 17 è della stessa natura. (Vedi approfondimenti a Gv 17:11, 21; 1Co 3:8.)
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